= voce dotta, lat. adversari (deriv. da adversus);
., 124-2: noi potemo i nostri adversari mettere in odio dell'uditore se noi
, contradice quello che vede piacere agli adversari. s. caterina de'ricci, 249
125-21: noi potemo mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori, cioè farli tenere
le corde de le navi de'loro adversari. benvenuto da imola volgar., ii-69
. petrarca, iii-1-156: nesun de gli adversari fu sì ardito / ch'apparisse già
optimi e'sua seguaci, e gli adversari scelleratissimi. i. andreini, 1-254:
obsti- nati, e questi sono gli adversari; e un'altra specie di uomini
: acquistare benivolenza dalla persona de'nostri adversari si è dire delle loro persone
., 125-30: sono [i nostri adversari] oziosi in luxuria, dando forza
183-10: noi potemo mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori, cioè farli tenere
: acquistare benivolenza dalla persona de'nostri adversari si è dire delle loro persone quelle
., 180-18: noi potemo i nostri adversari mettere inn odio dell'uditore se noi
., 180-20: noi potemo i nostri adversari mettere inn odio dell'uditore se noi
182-11: noi potemo conducere i nostri adversari in invidia et in disdegno dell'uditore se
luogo si è la persona de'nostri adversari. m. cavalli, lii-1-267: vedendo
suo costume, per debilitare più gli adversari, volendosi fare un ponte alla seguente predica
machiavelli, 14-i-578: domandovono che li adversari loro si confinassino et e'beni si
questa anbassciata, / ke tucti soi adversari ad morte sconfidesse / cum sua lucente
unione sovietica. ogni dardo degli nostri adversari. prose genovesi, 19: óon-
182-11: noi potemo conducere i nostri adversari in invidia et in disdegno dell'uditore se
], i-53: secondo che i miei adversari mi perseguitano et i miei negozi si
., 180-19: noi potemo i nostri adversari mettere inn. odio dell'uditore se
ad tale observanzia el papa dette a li adversari dui stagi. a. lenio,
, 183-13: noi potemo mettere i nostri adversari in dispetto degli uditori...