. che si è macchiato d'adulterio; adulterino, nato da adulterio. - anche
= deriv. da adultero. adulterino, agg. e sm. nato d'
un senso materno anche per il feto adulterino? 2. agg. che concerne
non si potè maculare da alcun consentimento adulterino. leone ebreo, 122: li suoi
, o e'l'hanno avventizio e adulterino. marino, ii-153: essendo le
268: atteon, ricoverto / d'adulterino manto, / giace a terra svenato
di deo. -legittimo, non adulterino (un figlio); che ha
rapporto matrimoniale. -in partic.: adulterino. b. croce, ii-6-56
xxx-1-43: ma il suppor seme falso, adulterino / a la vera semente canapina,
. 2. ant. figlio adulterino o illegittimo di uno dei due coniugi
naturale non riconosciuto (incestuoso, adulterino): sepoltura. manzoni, ii-338:
un ventre enorme, gravida d'un feto adulterino. 4. nobile e alta
., 4-1 (83): con adulterino lume nel mezzo della notte infinge dìe
. è men vero che 'l fasto è adulterino frutto della potenza, è un innesto
di verona 'fu già mostrato da noi adulterino ed intruso. cesarotti, 1-xxiii-154:
e librettacci senza stile e di gusto adulterino e bastardo; ma sino dai primi anni
parto, e non altrimenti surrettizio e adulterino. scaramuccia, 57: alzarono lo
del peccaminoso. -scandaloso; adulterino. massaia, iv-8: per altri
, 53: pera il tuo vano adulterino odore / e sol lezzo d'ovil vile
di quel vecchio venerabile per un figliuolo adulterino. pirandello, 8-802: lui,
il sangue indebolito, avvelenato dall'amore adulterino, che gli contaminava l'anima.
te. -tu sei un spurio e adulterino limoforo. -non ortodosso.
occhi stranieri. -per estens. adulterino. f. fona, 4-161:
parto, e non altrimenti surrettizio e adulterino. 4. che si insinua
il rapporto in partic. clandestino o adulterino, che ne deriva. chiabrera,