di adulteramento. = deriv. da adulterare. adulterante (part. pres.
adulterante (part. pres. di adulterare), agg. che adultera,
sue ceneri nascesse roma casta. adulterare, tr. [adùltero). alterare
non si curando... di adulterare e imbastardire una lingua, mantenutasi pura
dioscoride scriva che 'l costo si suole adulterare con radici d'elenio. ricettario fiorentino
hai potuto? /... adulterare i baci e il pianto, / mentirmi
il desiderare, e colla volontà molto adulterare. ariosto, 28-82: saria la legge
= voce dotta, lat. adulterare (cfr. adultero) 'corrompere,
disonorare; commettere adulterio; falsificare, adulterare '(cfr. avolterare).
adulterato (part. pass, di adulterare), agg. alterato; falsificato
= lat. adulter (da adulterare) 1 adultero; falsificatore '.
maestria. 2. corrompere, adulterare; falsare, contraffare. l.
2. alterare con artifìcio; adulterare, contraffare. = voce dotta,
non naturali, artificiali; falsificare; adulterare. ottimo, i-324: non trovando
commettere adulterio; contaminare di adulterio; adulterare. - anche al fìgur.
è tornato più a conto di non adulterare la verità, proveranno come i compilatori della
come autentica e originale; falsificare, adulterare (una moneta, un metallo,
il letto maritale, per essere andati ad adulterare le mogli altrui, vergognosamente divenivano cornuti
deriv. da degenerare, come adulter da adulterare). degenerescènza, sf.
il prorompere in ingiurie plebeie, l'adulterare i testi, il denigrare le occulte intenzioni
, tr. falsificare, sofisticare, adulterare (merci, prodotti, ecc.)
(monete, metalli preziosi); adulterare (merci); contraffare (documenti
fatturazióne1, sf. il fatturare, l'adulterare. - al figur.: artificiosità
legge di dio? non fornicare, non adulterare. bibbia volgar., i-199:
frodavano. 7. ant. adulterare, sofisticare (un prodotto).
di guaiaco e usata in profumeria per adulterare l'olio di rosa. -carta di
far degenerare, guastare, corrompere; adulterare. s. antonino di firenze,
era solamente de'fiorentini, ma di adulterare ed imbastardire una lingua mantenutasi pura e
il prorompere in ingiurie plebeie, l'adulterare i testi, il denigrare le occulte
sanza cagione di fornicazione, sì la farà adulterare; e chi menerà lasciata, si
ella, venne in libidine e lasciossi adulterare. saraceni, ii-333: nel quale intervallo
l'officio et onore del capitano in adulterare costei, di quine non la lassò
magagna. 5. figur. adulterare, sofisticare, manipolare. segneri,
. tr. ant. alterare fraudolentemente; adulterare, sofisticare. statuto dell'università
fare malvagio: guastare, corrompere, adulterare (sia materialmente sia moralmente).
le loro fabriche. 2. adulterare, mediante 1'aggiunta di uno o
ad altro dominio straniero. -falsare, adulterare. ottimo, i-523: dimostrate tre
la fattura di dio non si dee adulterare in modo niuno, né in colore giallo
in oricalco l'oro: falsificare, adulterare. pallavicino, 1-521: né solo
l'officio et onore del capitano in adulterare costei, di quine non la lassò
di ripudiare alle leggi di un foro per adulterare con quelle dell'opposto.
busti. -in partic.: adulterare, contraffare. bibbia volgar. [
semplàcia, sf. ant. arte di adulterare gli unguenti. landino [plinio]
seplasia, sf. ant. arte di adulterare gli unguentrati in un posto a metà
naturali o specifici surrogati meno pregiati; adulterare (ed è procedimento che, salvi
= deriv. da avolterare per adulterare (v.), con aferesi.
pregiato (tuber albidum) usato per adulterare il tartufo bianco (tuber magnatum)