; di tanto più squisito fu l'adulare. d. battoli, 40-ii-185: mise
coloro che mal fanno, studia d'adulare quasi pone 'l guanciale sotto il capo del
aperta per poi andare a lambire e adulare le mani degli addomesticatori volgari.
può essere adulato, che si lascia adulare. tommaseo [s. v
adulante (part. pres. di adulare), agg. e sm.
platone dell'oratore adulante. adulare, tr. (adulo; pis.
chi a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto
lode adagiato. leonardo, 2-78: adulare: laldare e lusingare per piacere ad
: ch'io non sono qui per adulare i miei concittadini e la mia età
che] aveva proposto di non mai adulare, ma che presto se n'era
e le perle, se non per adulare la vanità femminile? lubrano, iii-417:
.. che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano
de'lettori sazievoli de'quali bisogna oggi adulare i capricci e la fretta. leopardi
sostenere?... non ti adulare, perché solamente dies domini declarabit.
= voce dotta, lat. adulare (forma classica adulari) *
adulato (part. pass, di adulare), agg. e sm.
= lat. adulàtio -ónis (cfr. adulare). adulteràbile, agg.
-dar la carne dell'allodola: lodare, adulare. firenzuola, 740: deh!
allusinghi i vizi. maio, 135: adulare è atto servile e farese allosengare è
. (ammoìno). allettare, adulare con moine; sedurre. nomi
andare a lodi: lodare eccessivamente; adulare. bisticci, 3-233: papa pio
-ant. andare a piacenza: adulare. bellincioni, 1-44: lodovico a
v-37: usansi ancora in vece d'adulare... andare a piacenza, ovvero
nostri, poscia per l'odiare o adulare i padroni, senza curarsi né gli
e scaltri. -far le belline: adulare. goldoni, iv-515: che ha
. -lisciare la coda: adulare, piaggiare. b. giambullari,
v-37: usansi ancora, in vece d'adulare, soiare, o dar la soia
seminar zizzanie tra di noi, ad adulare una falsa boria soporosa nella coscienza di
b. cavalcanti, 2-219: biasimando l'adulare, ed il parlare a compiacenza.
chi si serve si po far senza adulare, perché io intendo delle voglie che
3. figur. ant. corteggiare, adulare. b. davanzali, ii-174:
onorare lo scrittore e non punto di adulare l'uomo potente. ferd. martini [
ei non attendeva ad altro che a adulare. -per simil. e al
noi destreggiando, e senza né sempre adulare né sempre dir contro, scansare pericoli
non può ad ogni istante fingere ed adulare, non può svagarsi per dilettare una
scolar s'odan da socrati / i tiranni adulare a faccia a faccia. c.
la legge santa di cristo e un adulare la propria molta avarizia e pochissima sua
chi non ne ha; si lasciano adulare, minchionare, derubare; fanno e
non può ad ogni istante fingere ed adulare, non può svagarsi per dilettare una
s'odan da socrati / i tiranni adulare a faccia a faccia. leopardi, i-1014
di guadalaxara, la quale a non adulare sapeva di poc'altro che di fango
i parasiti; perché questi mangiano per adulare, quegli adulano per mangiare. vico
figur. ant. ingannare, imbrogliare; adulare. -anche: inventare di sana pianta
sfarzo sprizzato dal sangue, / tra l'adulare della menzogna.
occhi. -dare del fumo: adulare, compiacere, lusingare qualcuno.
di sbalordire; mistificare; lusingare, adulare. guittone, i-40-73: dilizie e
. idem, iii-221: per me adulare i galloni o adulare i cenci, è
iii-221: per me adulare i galloni o adulare i cenci, è la stessa minestra
a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l capo
fingersi sincero ammiratore, lodare sperticatamente, adulare. bonichi, ix-293: un modo
delicato. 2. figur. adulare. dossi, 493: non mancar
6-86: piegavano la schiena e non sapevan adulare mai troppo le sue arie esose e
, le grattò. 8. adulare, lusingare. savonarola, 5-284:
a coloro che mal fanno studia d'adulare, quasi pone 'l guanciale sotto 'l
. che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano.
la povera faccia. -figur. adulare. saccenti, 1-2-162: lei dice
3. figur. famil. tose. adulare. non so se ne sapete tanto
maniera d'un poeta che avesse una gran adulare. -figur. parte della
. ant. che non si lascia adulare. roseo, ii-156: diceva crisippo
incori valore negativo e adùlàbllis, da adulare 4 adulare '; cfr. lat
valore negativo e adùlàbllis, da adulare 4 adulare '; cfr. lat. mediev
casi propri. 2. figur. adulare, lusingare, piaggiare (una persona
, alcuni letterati scrivono per piaggiare, adulare incensare, con la speranza di arrampicarsi
sollevare l'incensiere: tributar lodi; adulare. muratori, 14-21: la sbrighi
, elogi o ossequi; lodare; adulare. savonarola, ii-240: e'bisogna
lodare, esaltare in modo esagerato; adulare, incensare. aretino, v-1-476:
, 3-582: se già la facultà dell'adulare non è così avanti ne gli
: non siam qui per infingerci e adulare:... fra le grazie di
persuadere il falso. - anche: adulare, lusingare. aretino, 20-249:
figur. lodare; lusingare. -anche: adulare, corteggiare. ciro di pers
levriera,... che sanno adulare la padrona di casa e sono qualche volta
incondizionata; esaltare con smaccato servilismo; adulare. zendrini, iii-75: stratford quel
insaponarla bene. 2. figur. adulare, lusingare. - anche assol.
hanno anche i modenesi 'insaponare', significante adulare per cavare o smugnere qualche cosa da
rendere suadente, mellifluo, lusinghevole per adulare, compiacere o trarre in inganno qualcuno
, mellifluo, lusinghevole e diretto ad adulare, a compiacere, a trarre in
soavità di parole (per compiacere, adulare, ingannare, ecc.).
partic.: eccedere nelle lodi, adulare. scaramuccia, ded.:
modi servili e striscianti per lusingare e adulare una persona; chi è eccessivamente premuroso
3-582: se già la facultà dell'adulare non è così avanti ne gli uomini scelerati
impadro- nirsene. 6. adulare, lusingare, sedurre. f.
, lusingare, viziare; lodare, adulare, esaltare servilmente. -anche assol.
a essere cliente, a servire e ad adulare i potenti. alfieri, iii-1-171
coda. 2. figur. adulare, blandire, assecondare. m.
3. locuz. ligiare la coda: adulare, lusingare. pulci, iv-19:
, v-37: usasi ancora, invece d'adulare,... 4 ligiar la
lo più per ricavare vantaggi); adulare, lusingare, piaggiare; incensare.
'si dice ancora per piaggiare, adulare, lisciare una persona. alfieri, 6-43
signore ». 3. adulare, lusingare. cavalca, ii-127:
loda il proprio santo: è consuetudine adulare le persone che sono o possono diventare utili
bisogna lusengar chi può più. -se adulare i benefattori è cosa brutta, quanto
ha come intento di lusingare o di adulare (un discorso, un comportamento)
foglie giovanissime. 4. adulare, blandire. goldoni, ii-812:
lo più al fine di blandire, adulare, lusingare o ingannare; lezioso,
rendersi propizio; allettare, lusingare, adulare; sedurre. - anche al figur.
assicuro che non ho ancora appreso ad adulare; e già vi vorrebbe molto, perché
, non mormorare, non mentire, non adulare, inducono un'obbligazione sì incessante,
nomucci di scrittori mediocri che crescono coll'adulare le passioni di piazza...
fratta, io. blandire, adulare, piaggiare. bùgnole sale,
2. per simil. blandire, adulare. -anche: lusingare con sentimenti amorosi
non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar loro tre paoli e
una regola nuova all'arte del- l'adulare. luigi martini, ii-415: aveva mandato
. -figur. assecondare, blandire, adulare. goldoni, vii-298: mia germana
d'anticamera, né dalla destrezza nell'adulare, né dall'opinione de'commensali, né
tr. ipiacèntó). ant. adulare, lusingare, blandire. - per lo
atteggiamento abituale diretto a blandire, ad adulare qualcuno per ottenerne favori e vantaggi.
del volto che manifesta l'intenzione di adulare. bersezio, 254: giubbasso.
di galateo, non da 'piaggia'deriverei l'adulare, detto poi 'piaggiare', ma dal
2. locuz. andare alla piacentina: adulare, lusingare, blandire servilmente.
, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare, soiare o dar soia, e
piacimento. -parlare a piacimento: per adulare. giorgio dati, 1-23: e'
piaggèllo). tose. lusingare, adulare qualcuno insistentemente. de roberto, 11-123
atteggiamento abituale inteso a blandire, ad adulare qualcuno per ottenerne favori e vantaggi;
piaggiare2, tr. (piàggió). adulare, blandire qualcuno con parole e atteggiamenti
non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar loro tre paoli e
oggi alcuni letterati scrivono per piaggiare, adulare, incensare, con la speranza di
dettato dalla tendenza o dal desiderio di adulare, di lusingare. d azeglio,
ai miei pensieri. 4. adulare, lusingare, blandire. - anche assol
popol scorbacchiato. 5. adulare, lusingare. a. f.
non a vilmente piaggiare, a sfrontatamente adulare chiunque voglia dar loro tre paoli e
. andare con la piola da piolire: adulare, lusingare, incensare. beolco
al monoteismo deriverebbe dal bisogno umano di adulare la divinità per ottenerne la benevolenza e
guevara], iv-70: se tu volessi adulare dioniso, non mangeresti di cotesta verdura
pochi de'più segnalati o pratichi nell'adulare con dicerie pensate. panigarola, 1-60
di consolidare dogmi di religioni e di adulare la vanità nazionale propria ad ogni popolo
sopra di mele? -diretto ad adulare, a lusingare. d. bartoli
e potente gentiluomo avesse alcun motivo di adulare un principe la cui futura grandezza era
... io cercai, coll'adulare il sovrano di roma, di crearmi in
antichi poeti di corte si limitavano ad adulare i loro protettori nella protasi dei loro
letterati moderni;... per adulare con 'pseudopatriotismo '-ricopio il vocabolo
3-56: usansi ancora, in vece d'adulare..., dar caccabaldole,
c., 36-7-11: se tu volessi adulare a dionisio, tu non mangeresti queste
2. locuz. far fave rabbi: adulare in modo ipocrita, perseguendo uno scopo
che la sublimità del lor temere e adulare colla sublimità del loro immaginare e scrivere
timido e dubbio favellare, più degno di adulare i passati reissimi prìncipi che di altamente
giordani, iii-19: riputandomi a fallo adulare o tacere, ho pur mostrato ch'
parole egualmente e colla reticenza si potevano adulare 1 tiranni. foscolo, xii-694:
.). riadulate, tr. adulare di nuovo; ricambiare un atteggiamento di
, con valore iter., e da adulare (v.).
de'letterati moderni,... per adulare con 'pseudopatriottismo'-ricopio il vocabolo -la
cose e a diversi fini; e l'adulare è un termine assai più ristretto e
4. locuz. dare roselline: adulare qualcuno. varchi, 3-56: usasi
, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare, soiare o dar soia, e
.. che i moderni cuochi, per adulare al palato del suo padrone, lavorano
danari. 2. figur. adulare bassamente qualcuno per ottenerne favori o guadagni
de'lettori sazievoli de'quali bisogna oggi adulare i capricci e la fretta.
letterati moderni;... per adulare con 'pseudopatriotismo'... la sciocca boria
o parole per interessare, affascinare o adulare qualcuno. aretino, 20-152: sciorinata
quel tempo tanto scorso il modo dell'adulare che altra spezie o forma d'adulazione più
, cercava confidenza, pareva disposto ad adulare i giovani del nostro tempo dopo averli forse
, 8-88: c'era il monsignore da adulare assai, poi il duca o gran
poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i
cavaliere, parte per timore, parte per adulare a quel monarca, subito ubbidì,
-che non prova ritegno nell'adulare sfacciatamente. foscolo, v-404: dryden
orecchie. -soffiare lodi: adulare smaccatamente. f f misasi
con lusinghe e blandizie; incensare, adulare. -per estens.: ingannare con
ch'egli chiamò il sopramastro nella professione dell'adulare. 2. capomastro di un cantiere
ogni onesto uomo, ma che sanno adulare la padrona di casa e sono qualche volta
modo che noi le modo dell'adulare che altra spezie o forma d'adulazione più
errore ho io più studiosamente fuggito che l'adulare, parendomi che sia un vizio.
-figur. cercare di ingraziarsi, adulare, lusingare. strefusària, v. strafisagria
, / scompaiono. 27. adulare, lusingare qualcuno con gesti o parole
sottovoce. 6. figur. adulare insistentemente, lusingare. f. f
vituperato. 11. figur. adulare insistentemente qualcuno per ottenerne favori o vantaggi
/ mi sono infastidito. 8. adulare, lusingare qualcuno. aretino, 20-256
di consolidare dogmi di religioni e di adulare la vanità nazionale propria ad ogni popolo
sdolcinato. 2. tr. adulare in modo smaccato. - anche assol.
. panzini, iv-676: 'sviolinare': adulare, lusingare. = comp. dal
, 8-88: c'era il monsignore da adulare assai, poi il duca o gran
, poi il duca o gran signore da adulare a un grado minore, poi i
16. locuz. -dare la trave-, adulare, blandire. varchi, 3-56:
, 3-56: usasi ancora in vece d'adulare... dar l'allodola,
tr. { turibolo). letter. adulare, incensare. fogazzaro, 11-179
benignamente, rabbonire. -anche: allettare; adulare. -in partic. nell'endiadi ungere
lava giammai. 2. figur. adulare. buonarroti il giovane, 9-40:
insulto, lo diffamano... per adulare con pseudopatriotismo -ricopio il vocabolo -la sciocca
una apertura. -leccare le zampe, adulare servilmente per ottenere favori, vantaggi.
flatter [flatté], tr. adulare, lusingare.
. rna allu
2. na figur. discorso fatto per adulare, per lusingare o blandire; sviolinata