. 'aspiaxó?) * di adria ', città sul mare adriatico (a
favenza, / e con maggior fermezza adria, che valse / da sé nomar l'
= variante di adrìaco, adridtico (da adria). adrìàtico, agg. (
onde t'affacci a le due viste d'adria, / rocca d'absburgo. verga
de'remi in fretta dal notturno / adria. pascoli, 672: alla dormente nave
appiànano ai litorali e al turchese dell'adria. 7. intr. agire con
doglia al corpo insano, / poi ch'adria m'ebbe, è men noiosa in
de'remi in fretta dal notturno / adria. fogazzaro, 5-16: il barcaiuolo
basi saldissime. macedonio, i-21: vidi adria tempestoso e nel suo letto / tra'
11-16: a la reina del mar d'adria, onore / del secol nostro,
la placida laguna e offriva annualmente all'adria fanello nuziale. valeri, 1-105: un
. mediev. buratelas (1402, ad adria), forse da bùrius * rosso
e il ferro e l'occhio verso l'adria intende. / come folgor di dio
l'avanzo di una carsica terra d'adria, sprofondata quando la bella italia emerse
nobil cigno alberga / che 'n adria mise le sue eterne piume, / a
, 6-iii-148: l'alta città d'adria reina altera, / onorò tuo valore;
quelle catapecchie, senza saper d'adria, / rocca d'absburgo. d'annunzio
colonne, erano infino alla città d'adria. 9. come insegna araldica.
e la corona in testa, / d'adria prende costui nobil consorte. davila,
in volto formidabil scerse / il mar d'adria turbato in carro assiso, / a
viso santo, / sovra il superbo d'adria e ricco corno, / morte,
e al labirinto dei nostri fiumi, adria, spina, felsina, padova, mantova
ch'era contiguo al giardino di villa adria. bacchetti, 6-145: la grossa
lorenzino, 236: quanto più solco d'adria le sals'onde, / e più
/ le ceneri de'gran cigni dell'adria. leopardi, 22-59: qui non è
dischiomata giuba, / agonizzar del- l'adria si vedea / l'orgoglioso decrepito lione.
disdegno, / porta il suo dritto all'adria. chiabrera, 87: il buon
fuga de'secoli / divalli a percuotere l'adria / co'ruderi de le nere selve
/ all'amstel, al tirreno, all'adria legga / il libraio. foscolo,
se stessa. bontempelli, 7-91: adria rimandò a più tardi l'esame di quell'
: dai miseri esigli / fecer l'adria innalzarsi a soglio eterno, / e sonar
fondarono felsina, l'odierna bologna, ed adria, colonia famosa nel polesine. pascoli
: la regina del mar, che 'n adria alberga, / e 'n terra
uscio dall'indo. bontempelli, 7-241: adria come allora, e come certo è
e sarà sempre nei secoli eterni, adria. 4. che esiste da
era lo specchio fido, in quello adria ogni sera da tanti anni si salutava,
, 56: io navicava da venegia in adria, e con la proda radeva a
7-49: non c'era niente in adria di ieratico, niente di artificioso (
520: erra lontano, e d'adria / oltre il frapposto mar. verga
lidi sonanti / mandasti, o torbid'adria, / chi, sola, de gli
groto, 269: son gionto in adria, ma con tanti disturbi, intrighi e
intere a girovagare le stanze di villa adria. = deriv. da girovago.
proprio di * verdetto '. documenti di adria [rezasco], 118:
solcar non puote / dalle rive dell'adria al mar tirreno / saggio delfin,
... si riversarono su villa adria, la tramutarono in una specie di caserma
consiglio d'un poeta, il cieco d'adria, col taglio di porto viro arrestò
naturale). ariosto, 3-40: adria... valse / da sé nomar
al varco una donzella / nata dell'adria nel terreno aprico. delfico, ii-
doglia al corpo insano, / poich'adria m'ebbe, è men noiosa in parte
guardo mio repente, / come dell'adria in la più illustre scena, /
una per una: 'eppure, signora adria, sento che davvero domani, sarà
corna, / s'invola e d'adria il mar pregiato adorna / là dove frange
/ vago di sì bell'acqua, adria iracondo. galileo, 1-1-387: l'
, onde una femmina / il mar d'adria impalmerà. piovene, 7-382: la
terra / fra la lacune del mar d'adria posta, / serban la pece la
amene / del ligustico seno e d'adria i liti / lambiscon di nereo tonde
iscopra qualche lascivia nel volto, eccetto adria, 'la quale nel fronte, ne
, / qual già solevi e qual l'adria beata / pasce il suo nobil gregge
e nobil alme / che sien luce dell'adria ed ornamento, / raro è ch'
/ qui 'l lusitan, qui l'adria, ivi il germano. giannone, 1-86
al fiume. macedonio, i-21: vidi adria tempestoso e nel suo letto / tra'
di acqua. martello, 1-3-240: adria, che donna dal lavor si ravvisa,
ii-327: già valica mia voce / d'adria le timid'onde, / e
e di polizia. documenti di adria [rezasco], 88: il massaruol
, acciocché speme / d'amistade in alcuno adria non veggia? -mettersi in
de'remi in fretta dal notturno / adria. -colpire qualcuno in caso di trasgressione
barcaioli quando nei pericoli del gonfio e nero adria osavano mostrare su le povere vele una
materdona, i-112: voi che de l'adria a le famose sponde / sovra l'
affacci a le due viste d'adria, / rocca d'absburgo. graf,
persona). bontempetti, 7-59: adria sola era rimasta naturale. cassola,
/ fra le lacune del mar d'adria posta / serban la pace la togata
/ con barchetta sottil dalla natia / adria o da spina. nievo, i-483
fare agli occhi. il cieco d'adria nella sua alteria. settembrini, 1-331
.. mentova oderzo, concordia, adria e vicenza tra le piccole città eh'erano
ii-48: fino quei tristi oligarchi dell'adria potettero, pel solo vantaggio di combattere
molti omeri e molti come il cieco d'adria. vico, 566: la cecità
industriale di monfalcone, l'opificio 'adria '. -con metonimia: l'
faccia / solo armata di sé l'adria s'oppone. 14. agire o
si rifugiò presso certi suoi ospiti in adria, dove compose buona parte della storia.
, nel 1032), paraturo (ad adria, nel 1402) e paradura (
/ qual già solevi e qual l'adria beata / pasce il suo nobil gregge,
-coerenza logica. bontempelli, 7-144: adria scorreva da un argomento all'altro senza
saldo e passo certo / in questo d'adria e fortunato seno / salito al monte
mosse 'l piede per uscir dal grembo d'adria. romei, 80: -so che
: ben si dee dell'onde / d'adria la bella donna / colle superbe sponde
prescrivea la fata / a quante all'adria riposaro il volo / angelette pimplee. tommaseo
: lieta apre al tuo apparir or l'adria il seno / e si polisce et
dalla pompa di benzina sulla strada di adria. moravia, xiii-147: la macchina
non si chiamavano così; secondo nomansi adria e ferrara, che non erano ancora
/ l'urtan austria, polonia e l'adria e roma, / e se ancor
man larga ricchezza / della gran donna d'adria in sen disserra. varano, 1-185
a roma, venezia, ravenna, adria, ecc, a partire dal 1507.
larga ricchezza / della gran donna d'adria in sen disserra. -sostant. (
/ oggi potessi in riva a l'adria accogliere / quel dio che, dal ciel
in mar tirreno, en quel d'adria prisca. f. scarlatti, lxxxviii-ii-
parte del polesine di rovigo e d'adria che riguarda u polesine d'ariano e le
i-62: d'amalfi a milan, d'adria a tortona, / fitte, siccome
lucente / sorgea l'aurora del mar d'adria fuori / e, sopite le stelle
entro l'orrendo / profondo sen del crudo adria avvolgesti, / e il bel viso
: ben si dèe dell'onde / d'adria la bella donna / colle superbe sponde
nummario », ove le medaglie di adria, di vetulonia, di todi e le
non mettesse alla medesima ragione bologna, adria e queste altre [città].
nell'4 alteria 'del cieco d'adria, doveva aver raduniate e discusse seco
adriatico ', ne ^ versi 'deh'adria '. de sanctis, ii-15-96:
favenza, / e con maggior fermezza adria, che valse / da sé nomar l'
bontempelli, 7-25: l'omaggio ad adria era una religione accettata con tranquillità da
per quel che s'ode fuore, / adria più ricco e più leggiadro pegno,
tentata impresa / il suo scipio vivente adria pur noma, / e sculto e
/ che satollar disdegni del po, dell'adria i ventri; / e che tanto
e le attendea cortese / a quante all'adria indi riposare il volo / angiolette febee
et ultima volta la misera e miserabile adria. 2. ritornare a galla
rischiari o vele / e che 'l fiero adria turbi o che il seconde; /
i predecessori del cardinale nel vescovado d'adria investito alcuni ferraresi di certe terre con
145: io, rimasa qui dov'adria regna, / seguo pur voi e 'l
: quando voi giungeste alle rive d'adria, adria giunse a nva de'suoi
quando voi giungeste alle rive d'adria, adria giunse a nva de'suoi travagli.
le quattro piramidi rizzate da lui, accioché adria concorra con l'egitto e esso con
moderna, designò tutto il percorso fra adria e rimini e, in seguito,
, 1-286: piange mesta e romita / adria deserti i suoi superbi tetti.
leon, che il regai iede in adria lavi / e di guerrier ruggito empi ancor
in tortuosa / corsa pei greppi verso l'adria gialli, / pei borri della marca
e passo certo / in questo d'adria e fortunato seno / salite al monte faticoso
fiume nel 1580) e sessa (ad adria nel 1402), di etimo incerto
/ che satollar disdegni del po, dell'adria i ventri; / e che tanto
., ix-764: navigando noi in adria in su la mezza notte, parve a'
seggi astrea s'onora, / giunse dell'adria ad occupar lo scanno. cattaneo,
meglio annunziar di lassù ai venti dell'adria e delle alpi come sopra quel colle
sciolta11 manto, umida il ciglio, / adria dell'emo suo gemea la morte.
: a me scrive monsignor vescovo d'adria che non sussista ciò che mi son
, 7-63: il domani fu per villa adria una giornata scombinatissima. bacchelli, 2-xix-330
algina e sbuffa e scorre / a dirch'adria non cura, che saliceto abborre / e
quell'antica sede / e questo d'adria fortunato lido / faccian de'vostri onor
donna coll'aurato freno / governa l'adria il ricco e bel timi fati
bontempelli, 7-115: la casa ove adria doveva suggellare la giovinezza...
i-291: marco, che di tua luce adria rischiari, / quanto somigli all'arpinate
gli euganei colli et il mar d'adria giace ristretto. -in una descrizione
, e il cuore gonfio del marito di adria. 7. che spicca per
. del bene, 83: l'adria beata / pasce il suo nobil gregge,
o vele, / e che 'l fiero adria turbi o che il seconde, / che
, di romanzi e di giornali dell'adria..., si dovrà fare per
il delfino, che si ha pure in adria, la mezza luna, la clava.
lava / tonda marina il sen d'adria sinistro. -sfavorevole rispetto al nemico
sapeva darsi pace e tentava insistere. adria lo sentiva sommerso. bigiaretti, 11-198:
sì nobil vena / questa bella dell'adria inclita elèna. -assegnare. d
/ sorgea l'aurora del mar d'adria fuori, / e sopite le stelle e
, sormonta e varca, / a l'adria di stupor le ciglia inarca, /
, molto tempo addietro, sulle rive dell'adria nero crivellati e il vino
per quel che s'ode fuore, / adria più ricco e più leggiadro pegno,
chiabrera, 1-ii-422: pria mirò della bell'adria in seno / la città sposa di
roma nel 1485; sprocanus, ad adria, nel 1402, come 'sensale del pesce'
. cesarotti, 1-xxxii-215: vedi com'adria impaziente affretta / del talamo fecondo il
: l'adriatico fu così detto da adria, antica città della marca trivisana. e
1-21-179: a cloe vaga, dell'adria pescatrice, / quando uscì fuor della
negli ultimi recessi del golfo d'adria. bertola, 3-84: 1 popoli
1-3: l'adriatico fu così detto da adria, antica città della marca trevisana.
nostro e grande e picciol rio / adria o tirren nel vasto sen riceve, /
coree / liquide vie de la bell'adria in seno. forteguerri, 10-13: che
degni far scrivere al visconte [di adria] che chi esercita l'ufficio del notariato
aggiungeran favenza, / e con maggior fermezza adria, che valse / da sé nomar
sono scaduti. = comp. da adria, nome di un laboratorio farmaceutico, e
pindemonte, 2-37: come prima su l'adria a me pervenne / dalle orobie pendici