ne convene a colui posta, / ch'adocchia pur follia. idem, purg.
da presso. manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'
né v'ha chi scaltro ed amoroso adocchia / la donna altrui; ché al
dorme e un satiro che avidamente la adocchia. settembrini, 1-17: andavo solo
, / però ch'ai nostro modo non adocchia. fazio, v-13-3: io ero
. sospensione a dividiss'io, « adocchia / colui che mostra sé più negligente /
commi qual è colui ch'adocchia e s'argumenta / di vedere eclissar
(femm. -trice). chi adocchia, chi guarda con intenzione. tommaseo
.]: adocchiatore... che adocchia: nel senso di riguardare con desiderio
ha fatto buco e per rivalersi mi adocchia. infatti non sono ulisse, io,
: la faccia e le viril fattezze adocchia / tanto che se ne sente il
: prima che l'altrui tele curi, adocchia / le bozzime e i lardelli e
s'avanza e ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'crudi
s'avanza e ristà; / e adocchia e rimira scorata e confusa / de'
., 25-119: qual è colui ch'adocchia e s'argomenta / di vedere eclissar
della legge. manzoni, 309: adocchia e rimira scorata e confusa / de'
e là beccola ed erra, / adocchia su nell'aer timida e grama / il
lassa. cesarotti, 1-ii-192: l'adocchia, / credela il suo nemico;
prima che l'altrui tele curi, adocchia / le bozzime e i lardelli e le
a me, / e in questo mentre adocchia / il giovine per sé.
convene a colui posta, / ch'adocchia pur follia. idem, conv.,
né v'ha chi scaltro ed amoroso adocchia / la donna altrui; ché al
indi fra l'ombre il suo casella adocchia. d'annunzio, i-586: quando
mio », dis- s'io « adocchia / colui che mostra sé più negligente /
. / mira se ho ragione e bene adocchia. ariosto, 175: tornar a
puttana... parse un mariuolo che adocchia uno di quei moccoloni che si lasciano
/ però ch'ai nostro modo non adocchia. petrarca, 359-59: non errar
dolce se gnor mio,... adocchia / colui che mostra sé più negligente
: o dolce signor mio diss'io, adocchia / colui che mostra sè più negligente
l'incauta e confusa plebe, qual solo adocchia il soffio della volubile fortuna,
l'un ver l'altro con pietade adocchia, / e ciascun duolsi che
fra le dita e ogni moneta scarsa adocchia per darti. buonarroti il giovane, i-198
sestini, vii-198: ciò narrando alternamente adocchia / i parvuli scherzanti ed or gli
segnor mio », diss'io, « adocchia / colui che mostra sé più negligente
dai cusciti-nel-vestitello, parse un mariuolo che adocchia un di quei moccoloni che si lasciano
supino rimira in alto, né facilmente adocchia le cose che a diritta e a manca
convene a colui posta, / ch'adocchia pur follia. niccolò del rosso,
appresta, / ed il pungétto disioso adocchia. pascoli, 641: ma pur godessi
né sia pirino rusto, / ed adocchia non sia stimulata. = dal
mira, se ho ragione e bene adocchia ». bisticci, 1-ii-91: il conte
, / però ch'ai nostro modo non adocchia. daniello, 385: l'anima
dante, purg., 4-1 il: adocchia / colui che mostra sé più negligente
baciolli e poi gli disse: « adocchia / ciò ch'io dirotti, sed e'
tu ne vai per via, ognun t'adocchia / e fa motto al compagno perché
dorme e un satiro che avidamente la adocchia. -spazio occupato da un oggetto.
né sia pirino rusto, / ed adocchia non sia stimulata. boccaccio, dee.
., 25-120: qual è colui ch'adocchia e s'argomenta / di vedere eclissar
tasso, 7-4-27: fra gli altri adocchia il vercellese / ch'allor di due
dai cusciti-nel-vestitello, parse un mariuolo, che adocchia un di quei moccoloni che si lasciano
: la gioventù che le rasenta, le adocchia, si ferma al favillìo che si