ce adbamo razzione, adrenderimu ad vui admicavelemente. iacopone, 1-18-18: la carta
ce adbamo raz- zione adrenderimu ad vui admicavelemente. guittone, 175-1: nescienza e
adbamo rattione, adrende- rimu ad vui admicavelemente. dante, purg., 23-133: