), agg. (ant. addutto). recato, condotto, portato.
e qual da morbi al bruno lete addutto. carducci, 682: quando la veglia
folle volere, / che m'ave addutto a amar sì alt'amanza. guinizelli,
senza una estrema difficultà mi ci sono addutto. = lat. adducère,
/ e qual da morbi al bruno lete addutto. prati, ii-132: come de'
sarebbe mio, perché loro sempre ariano addutto in sua escusazione che el trombetto fussi
sarebbe mio, perché loro sempre ariano addutto in sua escusazione che el trombetto fussi
sarebbe mio, perché loro sempre ariano addutto in sua escusazione che el trombetto fussi
/ già piega l'ale alla sua sera addutto. carducci, 1-12: le note
, compartita in vasi, siccome fu addutto l'argento a quattro talenti per vaso.
par cacciarsi in ventre quello, / addutto ananzi a sé, pascale agnello.
bass'om, che lui avant'è addutto, / e guai sor guai a chi
avea / sorpreso e seco a viva forza addutto / mentre inaccorto con tagliente accetta /
, un dì da sciro avresti / teco addutto il mio pirro, e móstri a
e col manto seguace, al collo addutto / con fibia di rubin, rade la
preso per le vraccia, liberamente fu addutto per tutte le scale senza offesa fi'allo
. anonimo romano, 1-197: là addutto, fu fatto uno silenzio. nullo