3. collocato, atteggiato; sistemato, adagiato comodamente.
gustar, ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato / su'miei ginocchi
, onde sbarazzare le rotaie, aveva adagiato il cadavere nel prato, fra le macchie
de'nemici... ed ivi adagiato e loro e loro bestie, vi dimorarono
qualità per lo castello fu assai bene adagiato. livio volgar. [crusca]:
sul quale il gattino s'era comodamente adagiato leccandosi i baffi con orribile soddisfazione.
di agiare (da agio). adagiato (part. pass, di adagiare)
, in essa si posi colle lode adagiato. segneri, iii-i- 288:
calmissimo, profondamente azzurro; e pareva adagiato vittoriosamente dopo una gara col cielo a
: vorrei imitare / questo paese / adagiato / nel suo camice / di neve.
badie, di ricca chiesa / forse adagiato, alcun vive giocondo, / che
noi ritenean dov'era / d'ogni cosa adagiato al par d'un nume.
, in essa si posi colle lode adagiato. leonardo, 2-78: adulare: laldare
presso. 7. ant. adagiato, disteso. berni, 9-34 (
di appanciollare), agg. adagiato, rilassato comodamente e in ozio (
. tommaseo-rigutini, 3205: appisolarsi adagiato sotto un albero, s'intende di
nimici. 3. seduto, adagiato. boccaccio, dee., 5-1
ricordò sempre con nostalgia quel bizzarro paese adagiato sulla cima d'un monte come un
badie, di ricca chiesa / forse adagiato, alcun vive giocando, / che né
sul verde musco tenero e vivo, era adagiato un bamboletto incolore, trasparente, sembrava
, sulla quale il di bartolo s'era adagiato. = dal fr. bambou
vitelli al mercato: in ogni gabbia, adagiato su la paglia, un porcello.
e bevicchiaci vino di fiamma, / bene adagiato ad un'ombra. 2
... fu scoperto per malissimo adagiato de quell'arme e vestementi, che al
, 7-181: gabriele fu sollevato e adagiato sul canapè, mentre flavia, vedendogli
ungaretti, i-85: questo paese / adagiato / nel suo camice / di neve
còleo senza desinenza). coricato, adagiato; steso in letto.
fra giordano [crusca]: lo trovò adagiato saporita- mente nella sua coltricina. m
della finestra vedevo il corpo di maddalena adagiato ad arco in una zona di sole
2. di cose: steso, adagiato. d. battoli, 34-235:
parte del forno crematorio nel quale viene adagiato il cadavere per procedere alla cremazione.
diede segno. dalla casa, lx-3-150: adagiato nella bara il cadavero fu con pompa
padre dentro di me, e non adagiato nell'ombra della coscienza e nel caldo
mezzo al bosco, 10 mi sentivo adagiato in una dolce diffusità misteriosa, come
fiotto. fogazzaro, 7-359: adagiato per traverso nel landau sopra una diga
si congregarono. fogazzaro, 7-359: adagiato per traverso nel landau sopra una diga
dotta, lat. effuuus 4 sparso, adagiato * (da fultus, part.
del mondo. -trovarsi posto, adagiato, seduto. giornata essenzialmente femminile che
più di legno) su cui è adagiato il cadavere per essere portato a spalla
giocosa, 22: come vi fu adagiato, il balmet gli diede la fiaschetta
. un bacio frazionato in mille, adagiato in un alito tiepido. gozzano, 201
annunzio, iv-2-242: l'infermo venne adagiato in grembo a una delle poltrone.
vorrei imitare / questo paese / adagiato / nel suo camice / di neve.
dell'antonietta fu tolto di lì, adagiato in una vettura, e trasportato allo
domestica gustar, ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato / su'miei
caligini. moravia, i-366: si sarebbe adagiato in fondo alla vasca non lasciandone spuntare
(e le statue raffiguravano il dio adagiato su un letto e col braccio sinistro appoggiato
-letto di morte: quello su cui è adagiato il moribondo o il morto.
vino di fiamma, / bene adagiato ad un ombra, con l'animo sazio
, come un gatto secco in un sacco adagiato a terra. -per estens
domestica gustar ov'io non pria / adagiato t'avessi e carezzato / su'miei ginocchi
] su cui il molle dio s'era adagiato, concesse la voce umana. '
, i-5: sta mollemente un musico adagiato / in sale ricche di cristalli e d'
morbide mortelle, / sopra erbette tenerelle / adagiato io voglio ber. fucini, 305
buia che odorava di granaio sebastiano aveva adagiato fausta sui sacchi. landolf, 2-122
5: or ch'io son adagiato / su questo verde prato / d'opachi
di particolari accessori, su cui viene adagiato l'operando. -medicina operatoria: v
creta che, opportunamente appesantito, viene adagiato sul fondo marino per la pesca dei
) seduto su un apposito seggio o adagiato su una lettiga. m. michiel
la sera un gran petalo di rosa adagiato sui colli; ne aveva...
macchina col cilindro alto, col pancione adagiato sulla sbarra rossa dei fanali tra i
paracuna, sm. invar. pannolino adagiato sulla culla per proteggere il bambino che
/ nessuno l'udì rantolare, / riapparve adagiato in un solco, / teneva le
era il trono oracolare. -disteso, adagiato. bruno, 2-98: adesso,
. ant. e letter. seduto, adagiato, coricato. cavalca, 20-136:
, in una posizione; appoggiato, adagiato, sistemato (una cosa o, anche
bambinello testé raccolto sulla via ora giace adagiato sul divano del saiottino. la società
mentre francesco, in un brevissimo sonno adagiato ma non sepolto, ristorava alle future
averai raccapezzato i tuoi affari e adagiato le cose tue, se brami d'osservar
sicuro il capo luminoso e sereno, adagiato sull'omero il corpo gagliardo.
, i-366: avrebbe guardato il proprio corpo adagiato, bianco e lungo, coi suoi
. ant. e letter. posato, adagiato; giacente. attribuito a iacopone,
polso sicuro il capo luminoso e sereno, adagiato sull'omero il corpo gagliardo su cui
rilassata. -disteso, abbandonato, adagiato mollemente. -anche in una rappresentazione pittorica
in terra. 2. adagiato sul piatto di portata. del carretto
una fossa; sdraiato o semisdraiato; adagiato. - anche sostant. fra giordano
interno, un cuscinetto a salammo, adagiato lungo la cornice inferiore della finestra per fermare
, onde sbarazzare le rotaie, aveva adagiato il cadavere nel prato. de marchi
1-348: raccontò ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno
, vicinissimo al suo avversario, che aveva adagiato comodamente su una poltrona a sdraio,
è mummificato naturalmente per scolamento ed è adagiato in una bara in legno.
sotto l'ombra di un olmo, adagiato in un'antica e comodissima scranna, non
paramento interno alquanto inclinato, viene edificato adagiato sul terreno sottostante sagomato a scarpa (
chi di toledo, un enorme pesce adagiato in un immenso vas soio
t t accasciato, adagiato con abbandono. ioni, 19-277:
cielo primaverile, il membro, adagiato tra il folto pelo pubico sui testicoli
vuoi soggiorno o vuoi riposo, / sì adagiato, / profumato, / così fresco
, 1-348: raccontò ch'eraclito, stando adagiato una volta a scaldarsi in un forno
sottostéso, agg. ant. adagiato, disteso sotto. marchetti,
quali l'animo si era già tranquillamente adagiato. -offensivo o sgradito per chi legge
interno, un cuscinetto a salamino, adagiato lungo la cornice inferiore della finestra per
. locuz. a barba spiumacciata: comodamente adagiato, mollemente rilassato (una persona)
un vecchio 6. seduto comodamente, adagiato o appoggiato su -in speleologia, nome
ne ricava). -in partic.: adagiato obliquamente sul solco (una pianta messa
e terizzito, perché il gnatone, adagiato in un letto morbido, abbia al
anto- nietta fu tolto di lì, adagiato in una vettura, e trasportato allo
). pascoli, 1432: bene adagiato ad un'ombra, con l'animo sazio
snodo del gancio pareva un coccodrillo zoppo malamente adagiato sopra contropendenze e affaticato da una digestione
spagnola, pittoresco è il bianco paeseafricano adagiato sulle colline pinose del guadaira.
con il viso reclinato da una parte e adagiato sulle braccia. le mani devono essere