abitudine; disposizione intrinseca (ingenita o acquisita), indole che si è maturata per
distinta dall'atto); dote spirituale soltanto acquisita (distinta dalla virtù di natura o
habitué. abitùdine, sf. disposizione acquisita con il costante e periodico ripetersi di
innato. iacopone, 34-51: scienzia acquisita assai pò contemplare, / non pò
1-1: senza scienza, o infusa o acquisita, non può l'uomo ammaestrare e
lui conoscevano ch'era conceduto, per grazia acquisita, di visitare il regno de'
e coltura, e capacità naturale o acquisita di superar gli altri), è assolutissimamente
come tale, è [qualità] sempre acquisita, anche quando... sembra
prescrizione. 4. medie. malattia acquisita: non congenita né ereditaria.
acromegalìa » sf. medie. ipertrofia acquisita delle mani, dei piedi, della
uomo, non è propriamente innata ma acquisita. adattacchiare (adatticchiare), tr
, vicinanza ', poi 4 parentela acquisita '. cfr. papia: « affi-
(e spesso anche di significato) acquisita da parole che derivano dal medesimo etimo
3. ipp. andatura naturale o acquisita: secondo che sia spontanea o in
parziale) dei testicoli (di solito acquisita, assai raramente congenita).
. medie. mancanza, congenita o acquisita, della tiroide. = voce scient
come avviene degli atti respiratori, o acquisita per la perdita della coscienza e della
malattia dei cavalli, dovuta a idrocefalia acquisita, che ottunde i movimenti e le
carcerite, sf. scherz. mentalità acquisita col carcere prolungato. gramsci,
individui di ogni specie, e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e i demeriti
e calci per curarla della ingenita o acquisita cialtroneria d'impacciarsi a seccare con le
si tratterebbe non già di una psicosi acquisita, ma dell'estrinsecazione di uno squilibrio
, occulta: tutto il resto è cognizione acquisita per mezzo de'sensi. imbriani,
. 2. affinità, parentela acquisita. diodati [bibbia], 1-39
un ambiente): pratica, dimestichezza acquisita per consuetudine di vita in comune.
certezza, persuasione ferma, salda, acquisita superando (per forza di prove o
congenita per difettoso sviluppo dell'iride o acquisita per operazioni o per pregresse malattie.
malformazioni congenite o di ostacoli di origine acquisita. = voce dotta, comp
attive durante la vita embrionale; oppure acquisita, cioè avere origine traumatica, o
di ogni specie, e alla diseguaglianza acquisita, mediante i meriti e i demeriti.
dell'immagine ufficiale, comunemente o tradizionalmente acquisita. = comp. dal pref
ci precipitava la nostra depravazione naturale e acquisita. bandini, xviii-3-926: stimo inutile
. medie. dita a martello: deformità acquisita a forma di uncino in corrispondenza della
che può essere di natura congenita o acquisita e che consiste nella formazione di una
. medie. malformazione (congenita o acquisita) dell'occhio, consistente nell'arrovesciamento
fatti morbosi intervenuti durante la gestazione; acquisita se è dovuta a fatti morbosi intervenuti
. letter. disposizione (naturale o acquisita) all'enfasi. viani, 19-543
(nelle meningi, nel cranio) o acquisita in seguito a punture o ferite.
resta sollevato (e può essere congenita o acquisita). = voce dotta
è congenita) o artificiale (se è acquisita). -nel linguaggio comune indica l'
, forza, robustezza o altra qualità acquisita con lungo e costante addestramento, o
problema, di un aspetto della realtà, acquisita personalmente mediante l'uso, l'osservazione
2. filos. la conoscenza acquisita, mediante lo studio, l'osservazione
tutta fertile, tutta ricca, tutta acquisita alla coltura, grazie alle falde acquifere,
figur. conoscenza approfondita, consuetudine (acquisita con lunga pratica, frequenti contatti,
chi, avendo seguito studi specifici e acquisita la necessaria conoscenza pratica e scientifica,
intelligenza, dovuta a causa costituzionale o acquisita nella vita endouterina e nell'età evolutiva
, termine che indica forme di pazzia acquisita, non congenita. gozzano, 960:
. 5. attitudine, naturale o acquisita, a dirigere saggiamente le attività dell'
godere. iacopone, 34-53: scienzia acquisita assai pò contemplare, / non pò
dissipare l'illusione che la cultura già acquisita prima di entrare nella scuola si possa
specie e trasmissibile genetica- mente. -immunità acquisita: resistenza a una malattia, che
e calci per curarla della ingenita o acquisita cialtroneria d'impacciarsi a seccare con le
ottima inclinazione: propensione, innata o acquisita, ad agire virtuosamente. - anche:
perversa inclinazione: propensione, naturale o acquisita, a comportarsi disonestamente, a operare
distingue per una forte disposizione innata o acquisita ad applicarsi efficacemente al conseguimento dei propri
. l'infingere; disposizione, congenita o acquisita, a mentire, a ingannare;
, 1-1: senza scienzia o infusa o acquisita... non può l'uomo
. tra la scienza infusa e l'acquisita, e respetto solamente a questa gli
dell'organismo; incapacità, innata o acquisita, di contenere o respingere le reazioni
ha una spiccata disposizione (naturale o acquisita) a cogliere, nel canto o nel
. organizzazione unitaria delle esperienze soggettive, acquisita attraverso rapporti di interazione con altri esseri
. caratterizzato da idoneità, congenita o acquisita, a vivere in ambienti privi o
medie. impossibilità patologica, congenita o acquisita, di abbassare completamente le palpebre,
può essere congenita (albinismo) o acquisita [atrofie cutanee, lebbra, vitiligine
che si è sempre limitato alla scienza acquisita. d'annunzio, iv-1-130: lo
. attività formalizzatrice, non intuitiva ma acquisita, non individuale ma sociale, con
4. felice disposizione, naturale o acquisita, a compiere con successo determinate imprese
(per lo più naturale ma anche acquisita) a nutrire abitualmente sentimenti nobili ed
traumatiche che imprimono alterazioni permanenti [malformazione acquisita), o allo sviluppo anormale dell'
, sf. inclinazione, naturale o acquisita (e coltivata per lo più con
disciplina di poesia, e non di acquisita virtuosità artistica. gentile, 2-i-223:
figur. tendenza abituale, congenita o acquisita, a simulare, a ingannare, a
reale e permanente (nel senso di acquisita) modificazione della strut tura
intermedi; indiretto. -cultura mediata: acquisita di seconda mano, senza una diretta
. -filos. conoscenza mediata: non acquisita direttamente (cfr. mediazione, n
evitare, quando la vittoria è già acquisita e rincontro sta per finire, che
mentale: disposizione abituale, congenita o acquisita, a pensare in un determinato modo
passivamente; propensione, innata o culturalmente acquisita, a credere possibile una profonda trasformazione
estens. abilità consumata, perizia sicura acquisita con il lungo e continuo esercizio di
, pedantesca e cavillosa, innata, acquisita o, anche, pretesa negli altri
medie. mal- formazione, congenita o acquisita, che consiste nel deficiente sviluppo delle
. medie. malformazione, congenita o acquisita, della bocca, con abnorme ristrettezza
ricetto per professori di così vasta ed acquisita erudizione. 14. che è
. -legame, vincolo di parentela acquisita. buti, 1-137: morto ortensio
dell'animo, innata o acquisita, che induce alla bontà, alla mansuetudine
di confronto esemplare, come una verità acquisita. e. cecchi, 6-49:
tossiche o medicamentose. -anche: immunità acquisita mediante tale processo. = nome
grave ipogenesia della tiroide, e una acquisita, determinata da malattie postnatali che conducono
.) forniti di elasticità naturale o acquisita, trova largo impiego nelle macchine per
. medie. anomalia, congenita o acquisita, consistente nella presenza di un solo
, senza aggiunta né mistura di scienza acquisita. leopardi, i-374: le filippiche di
, per naturale inclinazione o per abitudine acquisita, a parlaremale del prossimo, mettendone in
affetto da una malformazione fìsica congenita o acquisita, devia dall'aspetto e dalla forma
, per natura, per qualche anomalia acquisita, per unamutilazione; privo di voce (
sannazaro, iv-243: in lei non fu acquisita / virtù, ma propria e d'
propensione innata nell'uomo (cioè non acquisita con l'esperienza o derivante da scelte
un compì, che indica la nazionalità acquisita); naturalizzato. caro, 3-2-251
, i comportamenti, indipendentemente dall'esperienza acquisita o da qualsiasi attività di tipo razionale
facoltà, prerogativa, dote naturale, non acquisita con l'esperienza o con l'esercizio
un compì, che indica la nazionalità acquisita). - anche sostant.
situazione considerata stabile, immutabile, definitivamente acquisita. guicciardini, 13-v-25: con che
niente: perdere del tutto la potenza acquisita, rovinarsi, cadere in basso stato
affinità contratto con il matrimonio, parentela acquisita. -anche: l'insieme dei doveri,
della realtà, ecc.; coscienza acquisita di un fatto, di un'azione
invar. medie. deficienza congenita o acquisita di secrezione sudorale. = voce dotta
- ernia ombelicale: ernia congenita o acquisita a causa di malformazioni locali. -cordone
. medie. ernia ombelicale congenita o acquisita a causa di malformazioni locali; esonfalo
le doti naturali necessarie o ne ha acquisita la pratica con l'esercizio; chi
-predisposizione, capacità, inclinazione naturale o acquisita con l'esercizio, abitudine a cogliere
predisposizione, capacità, inclinazione naturale o acquisita con l'esercizio, abitudine a cogliere
chi la vuole originaria, chi la dice acquisita via via. d'annunzio, ii-308
morale, spirituale o intellettuale innata o acquisita, di una vasta cultura o di
la corona d'alloro, segno di acquisita gloria militare, poetica, ecc.
opposto per effetto della forza viva, acquisita. 'oscillazioni di beccheggio o longitudinali
alle attese suscitate, indegno della fama acquisita. petrarca, i-3-43: simile nebbia
a partire dal sec. xvii e acquisita alla biblioteca palatina dal granduca leopoldo ii
paracugina, sf. cugina alla lontana o acquisita; persona di cui si afferma tale
partic.: somma di denaro periodicamente acquisita da un pubblico potere o a esso
organismo; fenomeno, situazione compieta- mente acquisita all'ambito della patolqgia, che non
medicina; specializzazione successiva alla laurea e acquisita mediante un corso integrativo biennale.
nel darle dolore. -esperienza acquisita con l'età o col tempo.
fisiche o morali, per la fama acquisita; avere autorità, credito, potenza;
disposizione d'animo, innata o acquisita, propria di chi è calmo, pacato
-abilità nel governo dello stato; saggezza acquisita nell'attività di governo. a.
nella contemporaneità attraverso l'abitudine a essi acquisita a opera dei modi stereotipi con cui
profonda e produttiva di risultati concreti, acquisita con lunga consuetudine, assidua applicazione e
2. abilità o competenza empirica, acquisita direttamente con l'esercizio, senza preparazione
. disus. compiuto unicamente per pratica acquisita, non sulla base di fondamenti teorici
come logica previsione in base all'esperienza acquisita, sia come manifestazione della prescienza divina
malattia. la predisposizione è innata, acquisita, ereditaria. stampa periodica milanese,
-che ha una determinata disposizione naturale o acquisita.
modalità in cui avverrà un fenomeno, acquisita sul fondamento di precedenti esperienze o di
. -abilità, capacità pratica acquisita con l'addestramento. bechi, 2-17
vendita e di promozione presso la clientela acquisita e potenziale in roma, lazio,
un sentimento. -anche: la conoscenza acquisita tramite l'esperienza. della caducità della
, sf. disposizione, congenita o acquisita, a valutare seriamente le conseguenze delle
lauro: come simbolo della gloria, acquisita in partic. con la poesia.
che perde la condizione di grazia, acquisita con la confessione e la penitenza,
una promessa accettata, di una proprietà acquisita; è un'offesa che può distruggere in
(provocando la sindrome da immunodeficienza acquisita, detta aids, di recente identificazione)
; ed io la presuppongo come fermamente acquisita e non revocabile in dubbio.
stato diverso, ma era ormai reale, acquisita, ribadita da innumerevoli duelli con l'
di un mondo nuovo, nato con la acquisita coscienza dei valori meccanicistici...
che sempre in lei (furi l'idea acquisita di dio e de'suoi inneffabili attributi
attività per mezzo della quale si è acquisita una solida esperienza (e ha valore
stato diverso, ma era ormai reale, acquisita. = deriv. da rustico.
la dialettica e per guida la sapienza acquisita, nomata volgarmente metafisica, la quale
rango, della stima, della fama acquisita o riconosciutagli. b. davanzati,
per il tramite dell'esperienza e dell'acquisita conoscenza della tecnica e dei mezzi a
per l'esercizio fattone o l'esperienza acquisita. boccaccio, i-446: i ferita
o collegi. 4. preminenza acquisita per meriti, per qualità personali;
: conoscenza di determinati fatti o situazioni acquisita dal giudice non attraverso il processo,
, la conoscenza del bene e del male acquisita da adamo ed èva col mangiare del
-per estens. coscienza morale acquisita in seguito al peccato. leopardi
prese la scuola. -conoscenza acquisita. dante, purg., 21-33
naso sdegnato, tanto il pince-nez ne aveva acquisita la forma. 3.
sannazaro, iv-243: in lei non fu acquisita / virtù, ma propria e d'
tradizionalmente e comunemente e talora arbitrariamente acquisita. cellini, 596: rese la
in rima e fuor di rima, risulta acquisita, quando l'alterazione si contenga in
conseguenze statistica la mortale sindrome da immunodeficienza acquisita, si fanno strada nell'altra metà
droga; e di sindrome da immunodeficienza acquisita: quella provocata dal virus hiv per
dell'aids, la sindrome da immunodeficienza acquisita. 2. per estens.
2. patol. connessione congenita o acquisita fra due formazioni anatomiche, per lo
quanto diretto in senso opposto alla magnetizzazione acquisita. a. parazzoli, 1-i-215
un corpo della polarità magnetica naturale o acquisita. la natura [30-xi-1884],
di verso opposto a quello della magnetizzazione acquisita, o accidentale, prodotta dall'esposizione
eleganti, per natura e per disinvoltura acquisita, di cor- o e di
), sf. mancanza congenita o acquisita della capacità uditiva (e può essere
. -uso generalizzato di una lingua acquisita in luogo di quella parlata precedentemente;
perfezio delle sue conseguenze, acquisita mediante l'osserva nare,
fornitura di bambagia che viene registrata come acquisita. testi pratesi, 242: iteni
potenza economica, cariche politiche, parentela acquisita, ecc.; rango.
stereòtipo2, sm. psicol. opinione non acquisita con la valutazione o l'esperienza personale
oftalmologia, dislocazione parziale, congenita o acquisita, del cristallino. = comp.
in natura, un tempo imposta, ormai acquisita. 2. disus.
specializzato che possiede una determinata competenza, acquisita mediante la formazione scolastica e l'esperienza
croce, i-3-101: la disposizione naturale o acquisita non è la virtù; e il
-robustezza, resistenza fisica in partic. acquisita con l'esercizio. monti,
attitudine della persona, tanto innata quanto acquisita, verso qualcosa; propensione, inclinazione
dissipare l'illusione che la cultura già acquisita prima di entrare nella scuola si possa
, ufficio elevato e prestigioso; preminenza acquisita per meriti e doti; supremazia intellettuale
per lo più congenita nell'uomo e acquisita nella donna. = voce dotta
3. dir. disus. proprietà acquisita lecitamente. genovesi, 1-i-14: usia
18. conoscenza diretta e profonda, acquisita attraverso la pratica costante, lo studio
di naso. 19. disposizione acquisita con il costante ripetersi di determinati atti
ingressione marina, che mantiene la morfologia acquisita prima della sommersione. -valle tettonica:
sannazaro, iv-243: 'n lei non fu acquisita / virtù, ma pro- pria
derivante da una lesione, congenita o acquisita, delle valvole del cuore; vizio
- piede varo-, deformazione congenita o acquisita del piede caratterizzata da forzata supinazione,
variazioni antigeniche per cui l'immunità precedentemente acquisita non è più protettiva e quindi il
e in questo caso si tratta di parentela acquisita). re giovanni, 87
syndrome, che significa sindrome da immunodeficienza acquisita). = nome commerc.
in questo caso si tratta di parentela acquisita). storie de troia e de
li gazzettino [18-x-1981]: clientela già acquisita e ben potenziabile costituita da autoconcessionari,
finanza [3-x-1994], 35: esperienza acquisita da almeno due anni nel campo del
farmacoresistènza, sf. resistenza, naturale o acquisita, di microrganismi, cellule, insetti
pigmentazione naturale) e alla sua capacità acquisita di fotoprotezione (abbronzatura). grazia
dell'orga- nismo. -sindrome da immunodeficienza acquisita: affezione gravissima, spesso mortale,
o per forme di immunodeficienza congenita o acquisita. corriere della sera [4-vii-1995
8-104: con le nozze della zia acquisita il buon ludovico avrebbe avuto un tetto
presenti sul mercato sollecitando la clientela già acquisita all'acquisto e favorendo l'interesse di
fotosensori e delle metodologie ottiche di controllo acquisita attraverso attività lavorativa, borse di studio
produttivo è una conseguenza dell'esperienza crescente acquisita dal produttore. corriere della sera [
relativa a fatti che costituiscono reato, acquisita dal pubblico ministero o dall'autorità giudiziaria