. acerrimaménte, avv. in modo acerrimo. guicciardini, v-199: vi fu
nemico. = comp. di acerrimo, superi, di acre (v.
le cacciai di nuovo per forza aceto acerrimo nella bocca, e finalmente diede un profondo
infino al centro del mio cuore, un acerrimo incendio nelle midolle mie commuovono. machiavelli
innanzi a tutti / imbrio distese, acerrimo guerriero, / cui mèntore di ricche
296: il cappio scorrevole scagliato / dau'acerrimo dèmone stringeva / forte tra la cervice
, nell'intimo, il nemico più acerrimo: l'attaccamento al proprio essere fisico
: il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemico del vegetariano brontosauro. cardarelli,
dice che il timore è ammendatóre acerrimo, perché non solo la pena, ma
il braccio alla patria, si voltava acerrimo, adesso, anche contro la gloria della
« il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemico del vegetariano brontosauro ». =
complesso. -nemico capitale: nemico acerrimo, mortale. -inimicizia, odio capitale
. bocchelli, i-439: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata », di
esangue. bocchelli, i-438: era nemico acerrimo di ogni « testa coronata »,
, 4-161: egli si mostrava nemico acerrimo de'fiamminghi. d. bartoli,
presentazioni figurative, oltre ad un gusto acerrimo di ogni minima inflessione del segno,
che... era divenuto un acerrimo difensore dell'assoluto potere, fu assalito da
lavorare sott'acqua più coperto e più acerrimo che mai, e classe per classe
v-1-14: fuoco d'amore, d'acerrimo amore, di indomabile amore, quale
scrittori di vaglia, se vi fu nemico acerrimo delle 4 opere complete ', tu
: si mostrò il nunzio... acerrimo impugnatore della pace tra'cattolici e i
molto: / come fa un toro acerrimo, ferito / da l'empio macellaro entr'
tre cotte, piccarone, cioè nemico acerrimo di ogni novità. andava ancora vestito
l'opere di alfonso di castro, acerrimo martello degli eretici,... ne
opposizione, di inesorabile repressione; nemico acerrimo, avversario implacabile. fiori di
verso lo scioa. è un nemico acerrimo degli italiani, fu il mefistofelico consigliere
di lei forza consiste in un sale volatile acerrimo, a cui nel recesso s'unisce
. bocchelli, 2-xxiii-468: sono acerrimo avversario di ogni forma parassitica..
segni di principe giusto,... acerrimo persecutore delle operazioni fatte con violenza a
santa chiesa, lo aspettassino nimico e loro acerrimo perseguitatóre. ulloa [guevara],
: 'persicaria': contiene un sale volatile acerrimo, per cui risolve potentemente qualunque coagulo
di rovina o di corruzione; nemico acerrimo. poesie musicali del trecento, lxxxiv-292
sanità, iv-53: 'piretro': egli è acerrimo. nelle affezioni letargiche si fa entrare
, v-1-14: fuoco d'amore, d'acerrimo amore, di indomabile amore, quale
diede il cielo solo perché io fossi acerrimo dimostratore del vizio e fervido predicatore de
proporre. manzini, 17-153: questo acerrimo riformatore qualcosa in cambio di tanto disprezzo
pure, se il castel- vetro, acerrimo nemico, come ognun sa, del caro
. leti, 6-ii-367: fu sisto acerrimo pugnatore della giurisdizione eclesiastica. foscolo,
ha un rancio capitolo del menzionato mio acerrimo avversario. de sanctis, i-41:
riarsi / come in faccia a un acerrimo nemico / con cui era fatale misurarsi!
sagace conoscitor de'suoi dritti, difensore acerrimo d'essi, generoso emulatore delle patrizie
, ma il signor carlo archinto, nemico acerrimo del salasso, non vuole assolutamente che
e nei 'sermoni', fu [orazio] acerrimo riprenditore de'vizi: per la qual
, anzi terrorista 'settembrizzatore', era nemico acerrimo di ogni 'testa coronata'.
accanito nella lotta o nell'odio; acerrimo (un nemico). d.
lui sollevato tumulto che per esser egli troppo acerrimo nimico del gonfaloniere e de'grandi.
/ che intese del figliolo il caso acerrimo / e come a terra subito su-
. bacchelli, 2-xxiii-468: sono acerrimo avversario di ogni forma parassitica..
: il cappio scorrevole scagliato / dah'acerrimo dèmone stringeva / forte tra la cervice
6-22: il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemi9. asola di cuoio fissata al
6-22: il tirannosauro, carnivoro, è acerrimo nemisono coinvolti nella riproduzione. co
agg. (plur. -ci). acerrimo nemico. -anche sostant. la repubblica
libera d'esprimersi, può essere nemico acerrimo del liberalismo, laico, cattolico o socialista
casti, vii-508: sublimissimo magnetista e mesmeriano acerrimo. mesociclo, sm. sport