: quei primari medesimi che erano stati acerbissimi impugnatori e contrari assertori alle cose da
la febbre e un nugolo di pensieri acerbissimi. slataper, 1-89: sono contento
pur a me sono essi sempre stati acerbissimi, né da me credo che si potesse
cruciato, che alfine li troncarono cum acerbissimi stenti el stame della vita. leone
quei primari medesimi, che erano stati acerbissimi impugnatori, e contrari assertori alle cose da
a spavento degli altri, e con acerbissimi tormenti m'uccida o, alla men dura
io odo guai e rammarichìi, con acerbissimi sofiflari e alitari. s. bernardino
morte e straziato da dolori acerbissimi d'urina e di fianchi, scrisse nondimeno
petto aspersi, / e d'affanni acerbissimi soffersi, / né tanto di martir
mi trovò questo avviso in letto co'dolori acerbissimi e fu bastante a sollevarmi per qualche
giunta di strettezze che le cagionavan dolori acerbissimi, senza però finir di sporre il
via dovere patire fatiche grandi e tormenti acerbissimi. giraldi cinzio, iii-10-8: essendo una
, io odo guai e rammarichìi, con acerbissimi soffiali e alitali. alberti, iii-252
, io odo guai e rammarichi con acerbissimi soffiali e alitari. montale, 3-145:
ore alla morte e straziato da dolori acerbissimi d'urina e di fianchi. carducci,
nell'esser poi cacciati fuora cagionano gli acerbissimi dolori nefrittici,... conciossiacosaché in
ben settanta giorni lo travagliò con dolori acerbissimi. galileo, 1-1-60: la febre