). = » deriv. da acefalo. acéfalo, agg. mancante del
parte iniziale. -manoscritto, libro acefalo: man aspre, né
, tronco e, dirò così, acefalo concetto che [i gentili] avevano della
galli, 6-131: comelius è addirittura acefalo: non ha quindi da invidiare la
ch'io ripeta coll'apologista: manifesto acefalo, manifesto anabatista. 4.
tommaseo [s. v.]: acefalo, aggiunto di vescovo che si sottragga
e èyxécpaxog * cervello * (cfr. acefalo). anepatìa, sf. medie
2. zool. mollusco zoofito, acefalo, nudo, detto anche uovo di
ter naria, con ritmo acefalo (il primo tempo forte è
: che manca del titolo. -codice acefalo: che manca dell'inizio, dei
ed apostolica chiesa, nell'eresia di severo acefalo... fosse confuso e incorso
mormorava che il cuor peloso di messer acefalo e l'anima magra e storta di
massimamente per le mortifere scisme di severo acefalo. gelli, 14-80: questo è
di brutture. nievo, 4-268: messer acefalo cogli stivali sepolti in un metro cubico
greca e costituito da un dimetro coriambico acefalo o da un dimetro ionico 'a
si mormorava che il cuor peloso di messer acefalo e l'anima magra e storta di
antichità classica e costituito da un falecio acefalo. -anche: metro composto da tre
bro. nievo, 4-268: messer acefalo, cogli stivali sepolti in un metro
v.]: 'sfenocefalo': specie di acefalo o mostro con sei appendici o
l'altro codice per somma sventura è acefalo e mutilo, talché né i nomi ci
me, un hegelismo peggiorato, perché acefalo. heideggerianaménte / ajdeggerjana'mente /,