= deriv. da accusare. accusativo, sm. gramm. quarto caso nella
altrui, e allora ha costruzione ad accusativo. p. f. giambullari [tommaseo
f. giambullari [tommaseo]: accusativo dissero il quarto [caso] dallo accusare
: la quarta [cadenza] pongono l'accusativo, che più che d'altro sembra
che o nominativo... o pure accusativo; e non mai dativo.
dal gr. dcpt ^ popéoc, accusativo di àpicpopeóg (per aplologia da dpuptcpopeói;
un villaggio. -ant. con l'accusativo di persona (solo nell'annunzio portato
al plur. buccae (nel caso accusativo buccas) 'gote'(cfr. plauto:
lat. cantharida (plinio), accusativo di cantharis -ìdis * cantaride '.
(nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo).
al verbo, e dietro al verbo l'accusativo, o qualunque altro caso gli occorreva
. -casi retti: nominativo, accusativo, vocativo. l. salviati,
, nominativo, genitivo, dativo, accusativo, vocativo, ablativo. l.
gramm. ant. caso causativo: l'accusativo. movente, la causale (di
nome... 11 nominativo e l'accusativo si servon dell'articolo semplice..
altri, e allora ha costruzione ad accusativo. menzini, iii-213: sebbene ogni
verbi, che voglion dopo se l'accusativo, altri il dativo, altri l'ablativo
contorta / per un dativo od un accusativo. -agg. zanobi da strata
diritto: caso diretto (nominativo, accusativo e vocativo), contrapposto a caso
costruzione che nella grammatica latina è detta accusativo alla greca). m. c
costruzione che ricorda la costruzione latina dell'accusativo alla greca. chiabrera, 270:
anche nella costruzione che riproduce il cosiddetto accusativo alla greca. chiabrera, 1-i-411
che non fosse creduto 'natura 'accusativo di * sospettare *; ma questo
doppio dativo, doppio genitivo, doppio accusativo). comisso, 12-42: se
, lat. aegis -idis o -idos (accusativo egida): 1 egida ',
dal lat. ipse (nella forma dell'accusativo ipsum), femm. ipsa:
usando david l'ablativo e non l'accusativo. piovano arlotto, 186: doveva
origine il locativo plur. e l'accusativo plur. di un tema foraconnesso con
-in costrutto sintattico ellittico (analogo all'accusativo alla greca). caro, 2-454
oscureza. e tra gli obliqui stimo l'accusativo più aspro, e così più anche
grecco. 12. gramm. accusativo alla greca (o di relazione):
-in costrutto ellittico (analogo al cosiddetto accusativo alla greca). sempronio, 15-83
-in costruzione ellittica (affine al cosiddetto accusativo alla greca). tasso, 19-62
costrutto ellittico modale (affine al cosiddetto accusativo alla greca). leggende di santi
-in costrutto ellittico (affine al cosiddetto accusativo alla greca). monti, x-2-352
-in costruzione ellittica (affine al cosiddetto accusativo alla greca). menzini, 5-134
-in costruzione ellittica, affine al cosiddetto accusativo alla greca. f. f.
-in forma ellittica (analoga al cosiddetto accusativo alla greca). f. f
costruzione ellittica (analoga a quella dell'accusativo alla greca). pascoli, ii-244
-in costruzione ellittica (affine all'accusativo alla greca). chiabrera,
nominativo, genitivo, dativo, accusativo, ablativo, strumen tale
-in costruzione ellittica analoga al cosiddetto accusativo alla greca. ugurgieri, 172:
, manchi di terminazione propria per l'accusativo. botta, 5-38: pubblicava,
. corticelli, 191: vuole l'accusativo, ma riceva ancora il dativo,
-in costruzione ellittica, affine al cosiddetto accusativo alla greca. marino, 5-94:
-in costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo alla greca. cesarotti, 1-viii-304:
dal lat. ipse (nella forma dell'accusativo ipsum), femm. ipsa 'egli
i verbi di quest'ordine, dopo l'accusativo paziente, ammettono uno ablativo che accenni
in costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo alla greca. petrarca, 343-14:
-in costruzione ellittica affine al cosiddetto accusativo alla greca. carducci, ii-7-87:
-in costruzione ellittica analoga al cosiddetto accusativo alla greca. marini, ii-51:
-in costruzione ellittica, affine al cosiddetto accusativo alla fine. p. g.
nella costruzione ellittica, analoga al cosiddetto accusativo relativo o alla greca. tasso,
nativi, scambiate subito il nominativo dall'accusativo? carena, 2-330: 'lucernata'
l'articolo mai nel caso retto e nell'accusativo, essendo masti, non si dicendo
= voce dotta, lat. me, accusativo di ego 'io'; voce panromanza:
maschio, nel numero del meno e nell'accusativo, e quasi sempre preposto al verbo
? -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. filicaia, 2-2-206
per luogo il luogo si mette in accusativo colla preposizione. -tradurre.
i verbi di quest'ordine, dopo l'accusativo paziente, ne ammettono un altro con
passivo, mutandone il nominativo, l'accusativo e il verbo. tenca, 1-189:
. -con costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. molza, 1-151
negozio del nominativo, del verbo e dell'accusativo o altro caso, senza rigiri artifiziosi
chiameremo qu'verbi che profe- risconsi senza accusativo come: 'io vivo ''io
nominativo e l'oggetto per lo più all'accusativo. -per estens. soggetto di
nominativi, scambiate subito il nominativo dall'accusativo? bresciani, 6-vi-6: che nottolata
. -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. chiabrera, 1-11-8
. -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. d'annunzio,
. -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. luna [s
intellettuale, spirituale, morale o accusativo alla greca. professionale (ed è
un caso obliquo, cioè da un accusativo: perché l'obliquità de'casi partendosi
fornite di declinazione è rappresentato dal caso accusativo). -complemento dell'oggetto interno:
specialmente al participio, con lo stesso accusativo dell'oggetto che avrebbero all'attivo?
-in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. carducci, iii-10-269:
-in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. negri, 1-157:
copricapo (in una costruzione analoga all'accusativo alla greca). marino,
bacchetti, 1-ii-239: testa bizloga all'accusativo alla greca). zarra era, e
-in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. caro, 11-1040:
gran conflitto. -in costruzione col cosiddetto accusativo alla greca. c. i
ciascuno lo conoscerà per quarto caso o accusativo. 8. sm. chi
cavallo in un quadro ', l'accusativo è operazione della pittura di tiziano.
. -in un costrutto analogo al cosiddetto accusativo alla greca. canti carnascialeschi,
in costrutto analogo a quello del cosiddetto accusativo alla greca. campanella, i-377
un caso obliquo, cioè da un accusativo: perché l'obliquità de'casi, partendosi
. -anche in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. morando,
. -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. dell'uva,
-in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo di relazione. cesarotti, 1-xvi-232
in costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. f. f.
specialmente al participio, con lo stesso accusativo dell'oggetto che avrebbero all'attivo?
primi transitivi, contentandosi de 'l solo accusativo paziente dopo di sé, non si
: i verbi quest'ordine, oltre l'accusativo paziente, ammettono un genitivo esprimente
-in costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. cesarotti, 1-vii-no
, pigliando quell'infinito 'giacere'come l'accusativo del verbo 'giaccio'. bertola,
scrivesi sempre disaccentata, ha ordinariamente l'accusativo, ma si trova ancora col genitivo
(anche in una costruzione analoga all'accusativo alla greca). cenne da la
suo bel verbo e dietro il verbo l'accusativo senz'altri rabeschi. giusti, ii-460
estens., il vocativo e l'accusativo. lanzi, 1-2-245: quella inflessione
. -in una costruzione analoga all'accusativo di relazione. casti, i-1-192
che il verbo 'essere'riceva l'accusativo e così riducasi agli attivi, come
negozio del nominativo, del verbo e dell'accusativo o altro caso, senza rigiri artifiziosi
-in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. chiabrera, i-iv-125
rafano. -in costruzioni analoghe all'accusativo alla greca. varano, 1-485
rotte. -in costrutto analogo all'accusativo alla greca. achillini, 1-137:
. -in formule analoghe al cosiddetto accusativo alla greca. ugurgieri, 33
in fuori. -unito con un accusativo di relazione. forteguerri, 28-41
placata nel volto scamato. -in un accusativo di relazione. monti, x-3-161:
relazione, in una costruzione analoga all'accusativo alla greca. varchi, 22-21:
busto. -anche nella costruzione analoga all'accusativo greco di relazione. buonarroti il giovane
in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo di relazione). iacopone, 8-39
relazione in una costruzione analoga al cosidetto accusativo alla greca). martello, 6-ii-481
-in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. bassani, 7
di relazione in una costruzione analoga all'accusativo alla greca). aretino,
di relazione in una costruzione analoga all'accusativo alla greca). aretino,
lingua da vero! voler che l'accusativo diventi nominativo!.. povera grammatica nostra
spropositi di messer lampana. come poimanchi l'accusativo 'te', senza di cui la sentenza rimane
come il nominativo 'penetralia'sia diventato accusativo, 'aspetta la segrete camere', è
terra nero. -nella costruzione dell'accusativo di relazione alla greca. t
potere. -in costruzione analoga all'accusativo alla greca. gnoli, 1-148
in una costruzione analoga a quella dell'accusativo di relazione). chiabrera, 583
-nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. tasso, 16-67
-in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo di relazione. del bene 31
-in costruzione analoga a quella greca dell'accusativo di relazione. chiabrera, 1-i-447
cremona. -nella costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. g. gozzi
). -anche in costruzione analoga all'accusativo di limitazione latino. dante, inf
). -anche: voi (come accusativo). dante, purg.
-nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. tasso, 13-i-743
nel costrutto analogo a quello greco dell'accusativo di relazione. ulloa [guevara]
passo conspecialmente al participio, con lo stesso accusativo dell'oggetto lui, che un potente rovescio