9-40: girne voglio a l'appatrino a accusar la mia matteza: / meglio m'
è un'accusa manifesta. raggio accusar negli abitati lochi, / quand'ei m'
non chi ha patito, e pensa ad accusar sé medesimo? papini, 27-725:
importuno e querulo dall'alto / della rocca accusar l'ultimo raggio / il feral gufo
te d'incarico dell'imputato. clemenza accusar voglio / perché il picciol soccorso a me
sorgerete a condannare la vostra vita, ad accusar voi stesso, allora! allora dio
9-38: girne voglio a l'appatrino a accusar la mia matteza: / meglio
altra via alla sua salute se non d'accusar sé e di scusar lui, prestamente
giorno, i-698: ti giovi ancora d'accusar sovente / il di- pintor, che
.. l'immonda [upupa] accusar col luttuoso / singulto i rai di che
te servire. ariosto, 42-26: ad accusar melissa si converse, / e maledir
, 7-177: era arrivato finanche ad accusar la moglie di poco affetto pei figli
spesso da me chiamata, or derelitta / accusar me d'ingratitudin vuole. l.
correnti d'arno, / non m'accusar di poco vivo amore. tommaseo, i-100
, i-699: ti giovi ancora d'accusar sovente / il dipintor che non atteggi industre
voi chi il possa / d'altro fallo accusar; se v'ha chi vaglia /
: non voglio che mi si possa accusar mai di condotta doppia o d'inganno
: non voglio che mi si possa accusar mai di condotta doppia o d'inganno
seguaci della falsa potrebbono scusar sé e accusar dio che gli avesse posti in necessità
de'miei studii, che non posso accusar a v. s. opera alcuna
lor disse in prima, / perch'accusar del fatto il ver non vole, /
sarpi, i-317: li verbi giudiciali « accusar » e « condannar » mostrano che
tu devi piuttosto che le mie passioni accusar la fortuna di questo stato sciagurato e
, i... i perch'accusar del fatto il ver non vole, /
b. davanzali, i-168: fece accusar di giacimento con la figliuola sesto mario
quale fra noi,... accusar vorrebbe quei gentili spiriti, che nella nostra
funerea campagna, / e l'immonda accusar col luttuoso / singulto i rai di
impazzato che sorge di tra la plebe ad accusar la crudeltà del berengario. -ant
4-71: né già te d'inclemenza accusar voglio / perché 'l picciol soccorso a
, ii-572: io non posso altro che accusar la mia fortuna, che m'abbia
, 1-104: le ingrate / stelle accusar voglio sentirvi. -in espressioni interiettive ed
nelle sue tragedie un galant'uomo ad accusar ercole come poltrone. salvini, 39-iv-36:
: ora quale fra noi... accusar vorrebbe quei gentili spiriti che nella nostra
tue forze / senti languir, non accusar natura / di tue corrotte voglie. graf
i-26: didone appresso virgilio, volendosi accusar, si leva nel primo loco tute
la funerea campagna, / e l'immonda accusar col luttuoso / singulto i rai di
: di colpo fece un gesto come ad accusar malditèsta, gettò la sigaretta ed uscì
9-38: girne voglio a l'appatrino a accusar la mia mattezza. bambagiuoli, 25
è mendace. ariosto, 42-26: ad accusar melissa si converse [bradamante] /
: per la lingua mia, / per accusar chi mal la legge osserva, /
indovino. ariosto, 42-26: ad accusar melissa si converse / e maledir l'
già dicesti / come per contra te accusar potria / che cum toi tristi obscuri
giorno, i-701: ti giovi ancora d'accusar sovente / il dipintor...
consiste, e sarebbe giusto, nell'accusar parecchi tra cotesti santi di scriver male
trascorrevo neppure allora in quella d ^ accusar d'oscurità quel ch'io non ero
guiniforto, 143: non voglio qui accusar dante, come fan alcuni, che
'l padre addolorato / riman, quando accusar sente la figlia. gozzano, i-762:
pigrizia della tartaruga di cui si potrebbe accusar la natura non è veramente pigrizia assoluta,
sconforto, / prendere a sdegno ed accusar vi piace? varano, 1-280: o
dal biasimar un amor onesto, dall'accusar di prostituzione chiunque gode il privilegio della
si fa tanta pompa di quaquerismo da accusar 'antonio di ributtante realismo, quasi da
udir quassuso [in parnaso] / accusar di tiranno l'inesorabil uso. poerio,
la funerea campagna, / e l'immonda accusar col luttuoso / singulto i rai ai
, ma neppure i suoi domestici possono accusar quello, per la costituzione 'si civiliter
: ove niuno / sen dolga, d'accusar non ho ribrezzo. da ponte,
della loro perdizione, amando meglio di accusar lui come ingiusto che sé com'empi
sconforto, / prendere a sdegno ed accusar vi piace? goldoni, xiii-620: ora
filo de'miei studi che non posso accusar a vostra signoria opera alcuna di nuovo
, 5-29: caddemi di collo, per accusar la ronfa giusta, allotta ch'ei
se l'e tolto di mezzo facendolo accusar di ribellione; ma ultimamente gli ha
dar raggioni delle cose e per non accusar la loro inerzia ed invidia ch'hanno
la vedova schernita / di fideligh ad accusar l'inganno. foscolo, vii-229:
fossi, il tuo vezzoso / raggio accusar negli abitati lochi, / quand'ei m'
ma a dar gustoe scusar se stessi con accusar noi. passeroni, iii-215: qualunque
: udendo lo stramba... accusar la simona... ed ella.
teatro nostro un loco dedicato segnatamente all'accusar se medesimo nel modo predetto, diciamo
funerea campagna, / e l'immonda accusar col luttuoso / singulto i rai di
vogliono mettere bocca a la potta e accusar la natura che non la fece al sesto
b. davanzati, i-168: fece accusar di giacimento con lafigliuola sestio mario spagnuolo,
ardito, / sfugge un incontro che accusar lo puote. bernari, 6-289:
. / e l'immonda [upupa] accusar col luttuoso / singulto i rai di
accusato per conto d'amicizia, o accusar l'amico. io in questo caso non
qual fusse il migliore, solo ad accusar se medesimo? pascoli, 63: getta
. algarotti, 1-iv-417: qual fra noi accusar vorrebbe quei gentili spiriti che nella nostra
già dileggiar endimione, / la stultizia accusar del bel narciso. guicciardini, 2-1-104:
borgogna / che nulla volersi da se stessa accusar al marito. aretino, vi-41: questi
non trascorrevo neppure allora in quella d'accusar d'oscurità quel ch'io non ero
; ed eravamo sorpresissimi, non vedendone accusar ricevuta. ora sento da vostro fratello