— lat. accùsàtorius. accus azióne, sf. disus. accusa.
* a, verso 'e hominem, accus. di homo 'uomo, individuo
intraprendere, ricorrere '(con l'accus. interno adire ad causam = adire
, dal gr. xp7) tùèa, accus. di xp7j7rc <; -i8oc '
voce dotta, lat. hèrós -6is (accus. sing. heroa e plur.
, dal frane. * gero (accus. * gerun): * punta a
prep. inter 'fra 'e dall'accus. plur. m. del lat
voce dotta, lat. lampas -ddis (accus. lampada), dal gr.
, calco del gr. [iayl8a, accus. di [ictylc, 'cibo
delle feste. = deriv. dall'accus. lat. me, caso diretto di
= voce dotta, lat. mys (accus. plur. myas), dal gr
= dal lat, mulierem, accus. di mulier 1 donna maritata,
= voce dotta, lat. narthéca, accus. sing. di narthex -ècis,
dalla particella negativa ne e oinom (accus. sing. neutro di oinos, forma
comp. da nòs 'noi '(accus. plur. del pron. di
, che nella tarda latinità regge l'accus.: cfr. « lingua nostra »
); in latino si costruisce con l'accus. del soggetto e l'infinito del
); la var. omen risale all'accus. hominem] e costituisce la forma
var. di onice, deriv. dall'accus. lat. onycha. ònica2 (
, le forme in -e deriverebbero dall'accus. sing. masch. e femm.
quelle in -i dal nomin. e accus. masch. e femm. plur.
in -a sarebbe rifatta sul nomin. e accus. neutro plur. omnia.
forme lat. del nomin. e accus. alla greca. orlanderìa, sf
verso, contro 'e viam (accus. di via 'strada, via '
', dal gr. cpàxayy® (accus. di cpàxayl; 'tronco, randello
voce campana, dal lat. pelorida, accus. di pelòris -idis, dal gr
voce dotta, lat. paedèros -dtis (accus. -òta), dal gr.
animali, anche in costruzione analoga all'accus. alla greca). tasso
'focaccia', dal gr. 7rxaxo0vra, accus. di ttxaxoùc -oovroc, (che è
superba. = lat. plagas, accus. plur. di plaga (v.
a quella lat., con l'accus. di relazione. d'annunzio,
ancor degli eroi? -con l'accus. della cosa o della persona.
la marcia su roma. -con l'accus. della persona. vico, 4-i-813
epico ed anche eroico. -con l'accus. della persona. sacchetti, 148-4
stampati in italia. -con l'accus. della persona. arrighetto, 237
e i difetti. -con l'accus. della persona (ed è costruzione
di portar soccorso. -con l'accus. della persona: far crescere qualcuno
cordici rispetti. -seguito dall'accus. della persona: rendere qualcuno memore
lavori. una rammenda. -seguito dall'accus. della persona. pascoli, 314
analoga a quella lat. con l'accus. di relazione. fed. della
costruzione analoga a quella lat. con l'accus. di relazione).
un itinerario già fatto (con l * accus. dell'ogg. interno).
sangue. -in costruzione analoga all'accus. di relaz. latino. antonio
(in una costruzione analoga al cosiddetto accus. alla greca). manzoni
costruzione simile a quella lat. dell'accus. con l'inf.).
= dal lat. spem, accus. di spes 'speranza', di origine indeur
. spiena (gr. apriva, accus.) per splen (v. splene
, dal gr. ojr'uqlòa, accus. di ojiuqis, di origine indeur.
è dal gr. oxaxf) qa, accus. di oxaxfiq -rjeog (v
. -anche in relazione con l'accus. alla greca. boiardo, 1-55
. tecum, comp. da te (accus. di tu) e dalla prep
'torcia', dal gr. òa'tòa, accus. ai òal'g, di origine indeur
. = dal lat. thermas, accus. di thermae (v. terme1)
passo di bartolomeo cogliom. = dall'accus. lat te, caso diretto di tu
* teuthìda, che riproduce l'accus. del gr. xeufkg -lòog (di
femm. di tripode, per influsso dell'accus. lat. di uso poetico tripódas
. venalis, deriv. da venum (accus.) 'vendita', di origine indeur
, comp. da vos 'voi'(accus. plur. del pron. di 2a
mon 'mio'e dell'ant. sieur, accus. di sire 'signore'. monstre lmònstr
, comp. da post 'dopo'e l'accus. di mors mortis 'morte'. postpolìtica