. con progressivo accrescimento; in modo accrescitivo; esageratamente. tommaseo [s
ingannare altrui. = comp. di accrescitivo. accrescitivo, agg. che ha
= comp. di accrescitivo. accrescitivo, agg. che ha capacità di accrescere
ed espressivo. leopardi, i-247: l'accrescitivo par che sempre tolga grazia al soggetto
: per eufemia, non volendo usare l'accrescitivo, si dirà anco di cose gravi
avrebbero « copiato » volentieri. = accrescitivo di aggeggio. aggelante (part.
asciugare (nelle saline). = accrescitivo di aia. aira, sf.
2. anche con un sostantivo, come accrescitivo. -arciasinone: più che asino.
aggettivi o con sostantivi, ha valore accrescitivo e sta a indicare l'eccesso di
. e sm. gramm. disus. accrescitivo. p. f. giambullari,
2. gramm. disus. accrescitivo. aumentato (part. pass,
, ripiena d'aria, dal ballone, accrescitivo di balla, ch'è ammasso di
o a un sostantivo, ha valore accrescitivo. dante, purg., 14-43
. panzini, iv-105: 'canalazzo', accrescitivo di canale col suffisso dialettale in azzo
al suo solito, ovvero è un accrescitivo indicante la salvaticità della pianta, positivato
io ne'rei. = propriamente accrescitivo di catello: con allusione al
ma potrebbe facilmente essere preso per l'accrescitivo di 'ciclo'. d'annunzio, ii-266:
per farlo, con ciò solo, diventare accrescitivo, o peggiorativo, o awilitivo,
attestato (comp. da ex-con valore accrescitivo e laudare 'lodare ').
, comp. dal pref. estra-con valore accrescitivo e da arricchire (v.)
comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e fino (v.);
comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e nolo (v.).
comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e uomo (v.).
comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e valore (v.).
comp. dal lat. extra con valore accrescitivo e zucchero (v.).
di esse (falso diminutivo, falso accrescitivo, falso peggiorativo, falso vezzeggiativo,
stravolto. vallisneri, iii-403: 'farfallone'; accrescitivo di farfalla. farfalla grande. s'
il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo o al diminutivo. massaia, ii-8
... ora dà forza d'accrescitivo, come 'munto 'e 'smunto
il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo o al diminutivo. ai molti
quale assume il genere mascolino nel suo accrescitivo campanone, e nel suo diminutivo campanello
= forma riduttiva di ghiottone, inteso come accrescitivo. ghiottonaménte, avv. raro.
s. v.]: 'giuccóne'. accrescitivo con senso di peggiorativo di * giucco
il genere mascolino, specialmente passando all'accrescitivo o al diminutivo. 31.
era organicamente nato, in forma di mero accrescitivo, forma inflessiva eh'essi nelle loro
deriv. da imbrogliare, col suff. accrescitivo -one.
persona o cosa, si adopera l'accrescitivo. -con uso improprio: diffamare
. 2. sm. gramm. accrescitivo. s. maffei, 5-4-178:
= da magnare, con sufi, accrescitivo. magnàsia, v. magnesia
]: 'mencióne': più peggiorativo che accrescitivo di * mencio ', segnatamente di persona
in talune sostantivazioni, assume un valore accrescitivo, come in piazzale, viale,
. carena, 1-220: 'muraglióne': accrescitivo di muraglia, nel solo caso che
: 'nocione '...: accrescitivo di noce, albero. 2
. v.]: 'occhialone': accrescitivo di 'occhiale 'in significato di telescopio
organicamente nato, in forma di mero accrescitivo, forma inflessiva eh'essi nelle loro
. v.]: 'palchettone ': accrescitivo di palchetto, di teatro. ghislanzoni
adulto il diminutivo è quasi eufemismo dell'accrescitivo. 'una pancettina rispettabile '. pirandello,
ma può... tenere dell'eufemismo accrescitivo...; il 'pancino
. v.]: 'pancióna ': accrescitivo di 'pancia '. pare meno maestoso
il superlativo, il diminutivo, l'accrescitivo, il peggiorativo, vezzeggiativo, avvilitivo
. v.]: 'piccone'è anche accrescitivo di picca: picca grande; ed
s. v.]: 'pignattóne': accrescitivo di pignatto. 2. figur
v.]: 'pitoccone ': accrescitivo di 'pitocco 'con dispregio. il
v.]: 'puficone ': accrescitivo di pulice. lo registra il palma
v.]: 'purgantóne ': accrescitivo familiare di 'purgante ',
puttanella] -. 'puttanóna ': accrescitivo di puttana. -puttanóne (v
ischia. potrebbe fors'anche valere come accrescitivo di quercia. = acer,
17-126: 'raitaccio ': peggiorativo e accrescitivo di 'raito '. =
cosa': e detto di colpi è accrescitivo di 'raddoppiare'. -fabbricare un'arma
.]: 'rosaione':... accrescitivo di rosaio. 2. figur
s. v.]: 'schifóne': accrescitivo di schifo. quella schifona. o
dice pur stagnolo nel diminutivo e stagnone nell'accrescitivo. 6. ant.
, 1, 26]: leggo l'accrescitivo talpóne 'spione, confidente della polizia'nel
s. v.]: 'tazzona': accrescitivo di tazza. più comune che tazzone
divino. carena, i-368: 'tovaglione': accrescitivo di 'tovaglia'. -peggior. tovagliàccia
1roglióne. nieri, 3-242: l'accrescitivo 'troglione'è anche più usato del positivo
voci il superlativo, il diminutivo, l'accrescitivo, il peggiorativo, vezzeggiativo, awilitivo
s. v.]: 'vitellone': accrescitivo di vitello. -occhi da vitellone
s. v.]: 'zatterone, accrescitivo di zattera, segnatamente del veicolo per
anche 'ai mortacci sui'. – codesto accrescitivo dispregiativo che risale agli antenati, – come
perduto il valore etimologico di diminutivo o accrescitivo (un sostantivo o un aggettivo).