insieme confusamente, aggiungere alla rinfusa; accozzare. dante, inf., 25-144
. figur. mettere insieme disordinatamente, accozzare. manzoni, pr. sp.
vanità; sì che bene le possiamo accozzare insieme ed accoppiare nel nostro trattato.
imposture. = deriv. da accozzare, con suffisso peggior. (come brodaglia
a braccetto. = deriv. da accozzare. accozzaménto » sm. il
dubitare ». = deriv. da accozzare. accozzare » tr. (
= deriv. da accozzare. accozzare » tr. (accòzzo). riunire
, ed in mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli! sacchetti, 173-
.. in modo che non si può accozzare in uno campo sì poco, né
vanità; sì che bene le possiamo accozzare insieme ed accoppiare nel nostro trattato.
né laida né bassa; e quelle accozzare, non ammassandole a caso, né con
lascia la palma, perché solo voi potete accozzare insieme queste qualità: le quali tanto
sopra la tavolozza, va, con 1'accozzare un poco di questo con un poco
vo cercando... come dal solo accozzare uomini di varii luoghi e di varii
i-220: vorrei dunque provarmi io ad accozzare questi elementi sparsi. carducci, i-239:
far sapere al pubblico che si sa accozzare il verbo col sostantivo. dossi, 684
se le difficoltà sono piccine come quella di accozzare poche parole sopra una carta.
sono dine, più sono malagevoli ad accozzare: le tenere s'accozzano agevolmente.
agevolmente...; onde ad accozzare l'un ferro con l'altro è
avean fatto, e che si volea accozzare col fratello. stefani, 6-54: per
. 4. tr. locuz. accozzare i pentolini: mangiare insieme, riunendo
si accozzerà il pentolino. -non saper accozzare tre pallottole in un corno, in
bufolo nella neve. 5. accozzare le carte: mettere insieme quelle dello
. = deriv. da accozzare. accozzato (part. pass
accozzato (part. pass, di accozzare), agg. messo insieme
. accòzzo » sm. l'accozzare; raccolta (confusa, abborracciata)
: accozzo, non è l'atto dell'accozzare, ma le cose accozzate, e
significano niente. = deverb. da accozzare. accrédere, tr. (accrèdo
2. figur. costringere insieme, accozzare. d. bartoli, 26-265:
rinfusa. -anche al figur.: accozzare, mescolare, confondere (parole,
brutta né laida né bassa; e quelle accozzare, non ammassandole a caso, né
, 593: desideravano i congiurati di accozzare insieme... lorenzo e giuliano,
nostri più cacasodi anziani. — non accozzare tre palle o pallottole in un bacino
san pulinari? bibbiena, xxv-1-53: bisogna accozzare stelle, parole, acque, erbe
giusti, ii-357: voglio che 1'accozzare un dizionario che abbia garbo non sia
se trovo il tempo e la maniera d'accozzare una lettera. 13. rifl
magistero, che del naturale istinto, accozzare insieme nelle loro boscherecce canzoni tutte le
benissimo: perché è cosa quasi infinita accozzare in uno campo tante cose che abbia
e desinari. -non riuscire ad accozzare la cena con la mai insieme
. combinare, tr. mettere, accozzare, fondere insieme due o più cose
desinari. -non attecchire, non accozzare il desinare con la cena: vivere
riponessero più il sommo dell'arte nell'accozzare eccezioni e discrepanze. = voce
: si tentò, allora, di accozzare dei facsimili di religioni che avessero,
. della casa, 612: quelle accozzare, non ammassandole a caso, né
non si fanno al gitto. bisogna accozzare stelle, parole, acque, erbe,
sciocco a quel scolare confusamente; accozzare, imbrogliare. c. fioretti
, confuso, alla meno peggio; accozzare, raffazzonare, abborracciare; combinare malamente
freddo, incommosso, sarà ridotto ad accozzare, a comporre delle « moralità »
: riunire, raccogliere; assommare; accozzare; formare mediante elementi numerosi o diversi
mescolare, frammischiare; confondere, accozzare insieme. - anche: alter
11. unire insieme; confondere, accozzare; non fare distinzioni. varchi
per la dichiarazione delle sane, e 1'accozzare sensi figurati co'propri, e il
la narrazione, v'è lecito d'accozzare insieme più parti che sieno seguite;
memoria un discorso altro non fanno che accozzare spesso, e con la maggior forza
amalgamare, unire insieme, fondere, accozzare, accomunare. giamboni,
una comunità o in una folla; accozzare. guido delle colonne volgar.
diversi o anche opposti; interpolare; accozzare confusionariamente concetti e vocaboli; abborracciare,
coi samaritani ': dicesi scherzevolmente per accozzare insieme cose contrarie od opposte. -mescolare
tr. (miscèllo). letter. accozzare, affastellare, elencare in modo disordinato
col modo nostro di misurarle malamente potrebbesi accozzare le sillabe nostre per modo che se
fa di noccioli. -non sapere accozzare tre mani di noccioli: non saper
sù, e in mille anni non saprebbero accozzare tre man di noccioli!
, 4-25: vari storici non si possono accozzare insieme, perché tra loro si noiano
ed ai cuori. -non saper accozzare tre pallottole in un bacino, in
, in un corno: v. accozzare, n. 4. -sentire la
, ella era riuscita fin allora ad accozzare quei personaggi fissi e seri in un
locuz. -accozzare il pentolino: v. accozzare, n. 4. -fare
. 2. locuz. - accozzare il pettignóne con qualcuno: avere un
strosciare. 6. locuz. accozzare i pisciatoi; praticare il coito.
vocabolario della crusca, 104: 'accozzare ': ragunare, mettere insieme, raccapezzare
con valore intens., e da accozzare (v.). raccozzatìccio,
: mettere insieme, affastellare, accozzare (scuse, pretesti).
-figur. mettere insieme come capita, accozzare. c. gozzi, 4-28:
3. con connotazione spreg. radunare, accozzare (persone). balestrini,
o ad articolar nuove parole o ad accozzare in mille varie maniere le vecchie.
mi ristringo col mio tul- fio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici.
. -con connotazione spreg.: accozzare. algarotti, i-rv-19: del dover
ho che solleciti che si rimisuri e accozzare le parti, s'è ancora così
iter., in-illativo e da [accozzare (v.). rincrecare
gran sole. 2. mescolare, accozzare insieme. gioberti, 5-288: tre
mi pare egli che malagevole sia lo accozzare insieme cotanti ripighamenti di quelle stesse voci
, mi ristringo col mio tullio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici. forteguerri
fine del verso gli potrà riuscire di accozzare insieme parole che non sogliono tanto spesso
anni che tu [diavolo] ti dovevi accozzare con meco, acciocché coll'aiutorio di
33. locuz. -non sapere accozzare tre pallottole in un bacino: v
pallottole in un bacino: v. accozzare, n. 4. -non sapere
.. che s'abbia unquanco saputo accozzare cristianamente insieme quattro righe d'italiano?
, mi ristringo col mio tullio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici. stigliane
, un tema letterario). accozzare insieme in istecato i due gran prencipi menelao
la proposta origine viene confermata dai verbi accozzare e raccozzare, che null'altro propriamente
animali inclinati alla putrefazione, gli fa accozzare in vari sensi fra di loro e
sotto e nel levarsi rosseggino, significano doversi accozzare le pioggie. -preannunciare,
scolastici, mi ristringo col mio tullio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici e spolverando
, mi ristringo col mio tullio ad accozzare insieme tutti i luoghi topici. leti,
sopra la tavolozza, va, con l'accozzare un poco di questo con un poco
sù, e in mille anni non saprebbero accozzare tre man i noccioli! giannone,