; e l'altro detto accostatore, per accostar le dette cavalle all'aia, ed
altro pastore è detto accostatore, per accostar le dette cavalle all'aia, ed aiutare
vecchio tristo spesso addietro volta; / accostar se la lascia, e poi calcagna;
sino all'ultima gocciola, prima di accostar le labbra alle pure fonti del vero
carezze. bruno, 3-587: accostar bocca a bocca, denti a denti,
sommo prencipe delle cose aggiugnerci e accostar ci possiamo? passavanti, 62
gli ingannati, xxv-1-350: -oh! possonsi accostar le labbra senza il viso? -se
215: per me, non più accostar le dita / all'ebano sonante, e
stessa manifesta: nondimeno se le può accostar anco la luce di qualche dimostrazioncèlla,
anch'io; / ma non voglia accostar l'esca a'carboni. b. corsini
.. in bella attitudine piegandosi per accostar la bocca alla doccia dell'acqua,
fanciullaio. non sarei io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero di
.. insegna assediare le città, accostar machine a rovina delle mura, foracchiare
per entro a gli antri cupi / odo accostar melodioso pianto? carducci, 996:
una cavezza. lastri, 1-3-102: accostar le dette cavalle all'aia, ed
: non sarei io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero di frigia,
lor vie più s'insempre, / coll'accostar farsi men strano e reo, /
malconcio del corpo per modo che non poteva accostar le mani alla bocca per cibarsi,
ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar si volea. 3. bot
mazza ferrata, nitrendo, a la cavalla accostar si volea. boiardo, 2-19-47
né gravità né leggerezza; ma l'accostar visi opererà, per così dire, nostralità
io, come sei fastidioso! non t'accostar, vedi, che ti darò un
avrò mai la più lontana tentazione di accostar gli occhi ad un cannocchiale per ispiarle
manette proibendo al prigioniero che non lasciasse accostar niuno a quella prigione. giulio strozzi
profondissima positura, si vede appressare ed accostar al labbro il calice della passione.
, lo vedo e scemo, / né accostar mi se può, ché 'l ciel no
dolore: / se tanto o quanto accostar mi ti posso, / io ti gastigherò
strocchi, 1-347: nullo si attenti di accostar la falce / alle spiche mature,
li batte dentro e non si poi accostar per la sua alteza. trissino, 2-2-88
1-577: co'remi / il naviglio accostar quindi alla riva; / e,
all'osservazioni, né pur una volta accostar l'occhio al telescopio. giannone, ii-271
, levati di qua, non ti accostar più in questa casa. boccalini, ii-303
mille difetti, i quali solamente volendosi accostar loro hanno tirato de'calci. adr.
avrò mai la più lontana tentazione di accostar gli occhi ad un cannocchiale per ispiarle
lucini, 4-228: l'irreverenza di accostar un toxota ambiguo ed ibrido ad un
vide il laccio / e si volse accostar troppo vicino; / com'ignorante e rozzo
fanciullo. non sarei io sì pazza da accostar le labbra a cotesto zanzero di frigia