, immobili di sito, afflitti, accorati, esuli in eterno da dio. manzoni
donne, dai loro discorsi semplici e accorati, dai loro aspetti, dallo stesso furore
al malmantile, 385: allibbiti, quasi accorati, dall'ebreo leb, cuore.
e udrete cantare i vostri salmi più accorati e giubilanti. manzini, 8-51:
italia, siccome quegli che sperimentarono gli accorati e amari ospizii dell'esilio.
e non riconosciuti, e per conseguenza accorati, non maturaste le ricompense a'loro
'mea culpa 'ne restarono grandemente accorati. p. petrocchi [s.
- in partic.: implorare con accorati accenti la corrispondenza sentimentale della persona amata
, implorare mercede: invocare, con accorati accenti, pietà e misericordia. -in
-salto cronologico. amari, i-i-ioi: accorati e confusi a tanto sbalzo d'anacronismo,
anziché un 'mea culpa'ne restarono grandemente accorati. beltramelli, iii-597: la nativa scurrilità
, capricciosi e stranioli, in appassionati ed accorati. = allotropo popol. di estraneo