orsù, vedete, se io comincio ad accor- tigianarmi. = deriv.
nuvoli. belo, xxv-1-87: non si accor- geno che pute loro el fiato o
carducci, ii-7-223: avevo scritto, senz'accor- germene, una brutta glossa: volevo
fiore, 84-5: disser che trovavar d'accor- danza / che falsembiante e costretta-astinanza /
ch'è fata tanto accorta, / s'accor- gera che qui frode è nascosta.
città, deliberò di andarli far riverenzia et accor- darse cum lui. sanudo, lviii-245
. anonimo, lxxx-3-1049: il sciavigni, accor- giendosi che oramai con sensi liberi contradir
sorge / che l'occhio spettator non sen'accor- ge 26. essere
, sonare e rintoccare / la campana, accor- ruomo. manzoni, pr. sp