sole. 5. seguito, accolto, adottato. v. borghini,
ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. manzoni, pr. sp.,
agg. letter. degno di essere accolto, di essere approvato; accettabile; gradito
con cui [il re] era stato accolto. 3. dimin. acclamazioncèlla.
, ii-285: il tribunale aveva subito accolto la tesi sostenuta dall'avvocato. moravia,
: che gioverà l'aver d'europa accolto / sì grande sforzo e posto in asia
, per quanto ho da lor detti accolto, / m'han promessa e venduta
era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto. tasso, 19-69: scorge poscia altamor
scorge poscia altamor, ch'in cerchio accolto / fra le donzelle alquanto era in
se in poca terra, in umil tomba accolto / irò, il povero greco
/ di propria mano, ove, te accolto, il fido / servo calò le
/ tra bianchi avori in mille pieghe accolto. paoli, iii-195: là dove more
nata è costei: ned è stupor se accolto / quanto ha di bello il sol
/ star non potendo dentro 'l core accolto? morando, iii-225: china il sen
ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. metastasio, 1-7-367: picciol seme
, 1-7-367: picciol seme in terra accolto / non palesa o fiori o fronde.
leopardi, 30-36: come vapore in nuvoletta accolto / sotto forme fugaci all'orizzonte.
paion pronti molto / di farti bello accolto. accomanda, sf.
, 7-70: [il tiranno] accolto maggiore aiuto, da capo tornò alla piazza
preparazione di cultura. 2. accolto come cosa certa. pirandello, 6-751
adottante. 2. scelto, accolto, accettato, assunto. foscolo,
nievo, 266: questa piccina vi ha accolto colle feste, coll'ingenuità propria dell'
14: affittuario per fittaiuolo ora viene accolto nel vocabolario del manuzzi coll'autorità dell'
. = termine della medie, accolto dal linguaggio comune; deriv. da
battista, iii-394: le nubi ho accolto e le procelle ho mosso, / schiodato
. arici, 256: l'accolto umidor ponsi tra via / quasi
è di pecchie entro una cava rape / accolto sciamo allor che dal pastore /
di ammettere), agg. accolto, accattato, ricevuto; introdotto.
i sospirati amori, / e quasi accolto a la sua donna in seno. testi
/ l'odor soave, che portate accolto / nel palidetto volto. tasso,
in poca terra, in umil tomba accolto / irò, il povero greco, awien
= lat. scient. anemone (già accolto da plinio), dal gr.
i-199: ti ravviso ben io l'accolto e vago / crin su la fronte e
io di questo animo, che biasimo accolto per virtude, io tenessi lode, e
6-8). l'etimo fu accolto dalla cultura medievale, cfr. isidoro,
fu'io di questo animo, che biasimo accolto per virtude, io tenessi lode,
fu il nome suo con lieto grido accolto / né di biasmar la sorte alcuno ardisce
iii-2-187: tuttoché... si vedesse accolto e apprezzato per varie parti di europa
, 2-40: ma ecco che, accolto da grandi grida, apparve un'altro ragazzo
bollendo ardea / breve laghetto in cavo rame accolto. arici, 28: ne'dogli
che bisognava / per lo solenne rogo fosse accolto / dentro al boschetto, nel qual
. -essere il ben arrivato: essere accolto con cordiale cortesia. -dare il
, invitta / necessità, cui non tesoro accolto, / non di greggi dovizia,
falsità, sotto un altro dev'essere accolto e onorato come avviamento alla verità.
che d'ampio cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un,
docum. nel sec. xvi) e accolto da linneo (lat. scient.
circonda, / dov'ha de'maggior duci accolto il fiore. colletta, i-299:
che attesta se un soldato è accolto o dimesso dall'ospedale (op
: bàttersela: modo nostro familiare, accolto nei maggiori lessici, nel senso,
, / perché mi scopri ogni tuo bene accolto? d. bar toli
tesser gionto a la stanza, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola. boccalini
. = lat. benedicère, accolto nell'uso cristiano (sul modello del
, 2-69: giunti a riva, fu accolto [il ragazzo] con improperi e
bembo, 1-208: ma 'l sangue accolto in sé da la paura / si
, lat. scient. bidèns -entis, accolto da linneo (nel 1737),
un bocciuol di rosa nuovamente venuto ed accolto. giusti, i-186: io, sebbene
, 2-214: così egli era stato accolto in quella casa confidente e ospitale a
e. cecchi, 6-218: chiunque era accolto a braccia aperte, e poteva intervenire
: preso alla sprovvista, lui l'aveva accolto a braccia aperte: quando invece
/ e 'l pallor sia dalle mie carni accolto. tortoletti, i-166: barbara,
arrivasse il burattinaro: e talvolta venni accolto colle festose grida: « li burattini
pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe incredule, con disprezzo iracondo
infanzia e d'ingegno non precoce, accolto con diffidenza a eton e là frustato
: anch'io... avrei accolto quel giovinetto di trent'anni a calci
: e già firenze aveva della cavalleria accolto quei sentimenti che si possono anche affare
; trovar posto, starci; essere accolto, essere ricevuto. guittone, xlix-160
in paragone d'un facinoroso così ben accolto, così accarezzato, se gli voltò.
: a rincontro di un facinoroso così accolto, così careggiato. pascoli, i-567:
/ si scioglie in glutine / l'accolto ossame, / così l'intingolo /
discortesi, ricacciando un ospite sì bene accolto e veduto, né offenderebbono gli animi de'
(234-149 a. c.), accolto nella tradizione romana e medievale come la
essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando a fabricar
a quel regio educandato, ov'era accolto il fiore dell'aristocrazia e del censo.
e nudo un piè, nel cerchio accolto, / mormorò potentissime parole. pananti,
poiché 'n schiera tra lor l'ebbero accolto, / n'andaro ove s'aprì nel
gionto a la stanza, esser graziosamente accolto e cerimoniosamente assiso a tavola. cassola,
fosse. alfieri, i-95: avea accolto nell'animo [l'intenzione] di attendere
/ si scioglie in glutine / l'accolto ossame. svevo, 3-904: il
è la polve e '1 fumo in aria accolto. galileo, 3-1-452: nelle questioni
in fronte, / il di nel ciglio accolto, / e le stelle negli occhi
m'è più grato fra cigni essere accolto, / lunge avendo da me discordie
clamorosamente millantarsi... principe clamorosissimamente accolto, non però lietamente. barilli,
delle quinte, sul palcoscenico. fu accolto da una clamorosa ovazione, che durò più
con seco, / pur come fiore accolto in verdi spoglie. giusti, ii-262
di propria mano, ove, te accolto, il fido / servo calò le seriche
borgese, 1-80: a novesa filippo fu accolto nella villa dalla solita compita festevolezza del
intentare), agg. riverito, accolto con forme di complimento, di ossequio
38-13: veg- gendosi in ogni luogo accolto con tenerezza e lagrime di figliale affetto
(ant. conceputo e concètto). accolto nel grembo materno, nei primissimi
. ricevuto in sé, contratto, accolto, subito. dante, par.
casta sociale che da poco lo ha accolto nel suo seno. 2. che
barbarismo è loro, lo hanno anche accolto nei dizionari. moravia, vii-75: un
ant. anche contènto). racchiuso, accolto, posto in un recipiente o in
-anche al figur.: concepito, accolto nell'animo (un sentimento, una
: giungono in guisa d'un diluvio accolto / di mille rivi gli arabi correnti.
3-62: l'invito delle dame fu accolto con gioia e stupore, e un sorriso
677: già fu valore e chiaro sangue accolto / inseme e cortesia; or è
di propria mano, ove, te accolto, il fido / servo calò le seriche
aria agile e snello, / tutto accolto in un gruppo. bracciolini, 1-20-37:
lieto volto / anco il bisogno è accolto. alfieri, vii-83: ahi scellerato,
essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando a fabricar
anzi, come in un secondo ventre accolto in quelle viscere vitali della gran madre,
o signora,... avete insieme accolto, tal cumulo di grazie, che
, i-18: s. a. ha accolto benignamente il progetto, e dietro l'
de'francesi. in tale senso è tuttavia accolto dalla crusca su l'autorità dell'uso
muro. 2. ricavato, accolto (un esempio, un insegnamento,
però emilio, lieto d'essere stato accolto così bene, porse la mano, mentre
traspare il duol c'ha dentr'al petto accolto! 9. nelle interrogazioni.
antonio] e poi nella sagace atene accolto con riti obbrobriosi, qual nuovo bacco,
de marchi, i-1002: e fu accolto da un vivo applauso. -hai
gioia con cui i carnaio- resi hanno accolto il ritorno dell'arazzo alla sua sede.
, / lieto sarei da la mia musa accolto. della porta, 2-282: oimè
da un nobile ospizio in cui era stato accolto fin dalla nascita, gli eran venuti
..., / il corpo, accolto pria, dilunga e snoda, /
1-318: qualche pensiero contro la carità, accolto, accarezzato per un momento, bastò
/ dimostran l'amaror de l'ira accolto, / e la natia lor feritate interna
possa 'l valor mostrar dentro a sé accolto. p. verri, i-184: l'
propria diocesi, affinché egli possa essere accolto temporaneamente in un'altra. = terza
/ lieto sarei da la mia musa accolto. tasso, torrismondo, 332
tale di parlare, da non essere accolto da chi vuol essere italiano. svevo
almi splendori / cinzia versando in perle accolto il gelo, / e senza ombre
, 1-40: ulisse..., accolto in amorevole ospizio da circe, le
biondo crin, ch'in dolci nodi accolto / fregiò di perle, or fra
: il niccolini in inghilterra fu onorevolmente accolto e quasi dimesticamente intrattenuto per ben ventun
: giunti a riva, fu accolto [il ragazzo] con improperi e bestemmie
: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto la condanna degli errori moderni elencati nel
altra famiglia sua propria. -essere accolto, accettato (un'innovazione, una
pesci, ii-1-527: u 'nerone'fu accolto secondo il merito soltanto quando i milanesi
parigino ingentilito quel poeta sarà più bene accolto che più penderà all'epigrammatico?
2. figur. condensato, accolto, posseduto in grado eminente in un
unisce, / e sì perfettamente insieme accolto / quanto ha di bel la terra in
lui data. botta, 4-481: fuwi accolto [in ispagna] prima con amari
prove, / forse i messeni avrianmi accolto. gioberti, 1-iii-411: senza gli
essami. / vulgo d'api ingegnere accolto in quella / sta sussurrando a fabricar
l'esequie del padre, avendolo benignamente accolto, gli significò che non potendo in altra
degl'improperi precipitati coi quali lo aveva accolto. de sanctis, 7-365: uomini
1-24: che gioverà l'aver l'europa accolto / sì grande sforzo, e posto
il rigutini giustamente osserva che essendo accolto nel linguaggio legale il vocabolo 'fal
fregia oro lucente, / d'ambe accolto in bei nodi il crin si vede,
in un remoto villaggio, era ancora accolto come in un antico poema, e poi
. favorito, protetto, assecondato, accolto benevolmente. ottimo, i-444
/ l'odor soave, che portate accolto / nel palidetto volto, / su
colonia da loro favoreggiata. 4. accolto con favore, sostenuto favorevolmente (un'
favorito del re: lo fece; fu accolto con singolare benevolenza, che fe'stupire
i liberi, / a liete mense accolto / potrei ne'voti unanimi / seguir
se a rezzo vai, saluta quello accolto / a cui fervenzia surge chi è sepolto
nobil giovane, che venne con gran festa accolto, essendo, come intesi, molto
dunque a tal modo tra le dame accolto / fu mandricardo con faccia serena.
addietro si raccordasse. 2. accolto festosamente, con manifestazioni di affetto,
il reo confesso fu richiamato, festevolmente accolto. prati, i-33: da molti giorni
disordine, e fuggito in roma ed accolto dal principe colonna, perché quivi non
ix-648: simil valor della mia donna accolto / l'altere luci e belle /
* volto, viso, aspetto '(accolto dall'italiano). figuràbile,
i-119: in origine questo teatro non aveva accolto che opere, poi sul principio del
casa d'un suo amico ed essendovi accolto con riverenza ed affezione, non rimettesse a
marino, 2-173: sì perfettamente insieme accolto / quanto ha di bel la terra
solo in un mi son miso ed accolto, / ed in questo procaccio e
mar congiungesi / il bel sebeto, accolto in picciol fluvio. = voce
indiano vararuchi, trasportato fra gli arabi e accolto dagli occidentali, che lo foggiarono negli
-che appartiene o deriva o è stato accolto da un'altra lingua (una parola
allora. brancoli, ii-132: dopo aver accolto dentro di sé la bestia forsennata dell'
/... / in un presepe accolto, / vagire il re del
che è felice perché destinato a essere accolto in paradiso (l'anima che, secondo
labbra dei più vigorosi; indarno; è accolto con glaciale silenzio. palazzeschi, i-146
/ giungono in guisa d'un diluvio accolto / di mille rivi gli arabi correnti
russe, inglesi e francesi mi avevano accolto e favorito gentilissimamente. moravia, v-116
l'aveva nel suo italiano ospizio fraternamente accolto un gran tempo. foscolo, xvi-507
a un posto di guardia e venne accolto fraternamente. -figur. insieme,
biondo crin, ch'in dolci nodi accolto / fregiò di perle, or fra le
. tarchetti, iv-53: vi fu accolto con gioia, udito con trasporto, applaudito
'diaframma '. e questo significato fu accolto nel moderno linguaggio scientifico, dove '
per necessità il suardi non poteva essere accolto. svevo, 1-95: la figliuola
/ l'odor soave, che portate accolto / nel palidetto volto, / su l'
di quel volto, / dov'è accolto / quel vermiglio verecondo, / ch'ogn'
ed abbattute / case ogni lato, accolto in quel saccello / avean le salme
bartolini, 5-95: sua madre aveva accolto un soldato fuggiasco dell'armata, quantunque
: che gioverà l'aver l'europa accolto / sì grande sforzo e posto in asia
per es. di balzac, venuto ed accolto festosamente a milano nel 1837, che
a teti / si vede il fusto genitale accolto / sotto diverso volger di pianeti /
forte. pirandello, 7-359: era accolto da lui quasi con dispetto, gelidamente.
a teti / si vede il fusto genitale accolto / sotto diverso volger di pianeti
... che nel 1818 fosse accolto fra i georgofili. il monitore fiorentino,
se il dono di cerere non veniva accolto e propagato da tritolemo. giusti, 2-333
che, d'ampio cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un,
latte preme, / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. -plur
. bocchelli, 13-535: si dichiara accolto a dimora come oblato della chiesa di san
resti autorizzato dal consenso della nazione e accolto dalla lingua comune. botta, 4-403
che d'ampio cerchio in picciol globo accolto, / quanto scemava l'un,
era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto. libro di sydrac, 333: quelli
tua suso nel cielo / cotanto gloriosamente accolto. -a gloria, in onore
rame / si scioglie in glutine / l'accolto ossame, / così l'intingolo /
9-379: gonfio da queste promesse ed accolto neff'armata con molte carezze, era
prima infanzia e d'ingegno non precoce, accolto con diffidenza a eton e là frustato
famigliarità con esso. davila, 101: accolto e dal re e dalla regina con
caro, diletto, amato. -anche: accolto con manifestazioni di sincera benevolenza (
. da gràtus 'grato ', * accolto con favore '. gratuito (
de'capitani. 4. accolto, esaudito (un ricorso, una domanda
ha nel suo glorioso antico grembo / accolto, e dato di suo figlio il nome
co 'l scudiero a i grossi cibi accolto. girolamo soranzo, lii-10-77: si nutrisce
, agile e snello, / tutto accolto in un gruppo, e cade, e
-andare in paradiso col guancialino: esservi accolto senza aver fatto nulla per meritarlo.
/ popol di piante e di guizzanti accolto! -per simil. che vola
di caccia nella lingua francese, oggi accolto, credo, anche nelle nobili cacce
/ mira di marte il gran diluvio accolto. carducci, iii-2-302: il secco occhio
col nero tuo, fra 'l suo candore accolto. minturno, 374: ben vestito
umidità imbevuta. -per estens. accolto, ricevuto. galileo, 3-3-233:
contro il cardinale. 5. accolto, ricevuto nella mente, nelpanimo;
(un certo numero di persone); accolto, intro prima di essere
/ essercito immortai ch'è in aria accolto. b. corsini, 13-102: il
tempo del puerperio... fu accolto da aurelia con un sorriso, come suol
gadda conti, 1-346: lo avrebbe accolto una saletta colma di una luce soave
quelli con cui certi giornali italiani hanno accolto il presidente wilson. sotto l'inno
inaccòlto, agg. letter. non accolto; non assorbito. svevo, 2-395
comp. da in-con valore negativo e da accolto, part. pass, di accogliere
lo stupor, ch'è nella fronte accolto, / sente alle ciglia incarco.
non pagarli mai. 3. accolto, ricevuto ufficialmente e solennemente. -
pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe incredule, con disprezzo iracondo
e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar,
, infernale '; il termine è accolto nella vulgata come traduzione del gr.
. b. adriani, 1-ii-89: fu accolto e trattato dal papa e da'suoi
sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo
/ per sembianza del padre in grembo accolto, / tenta [didone], se
.: procedura con cui qualcuno viene accolto in una società segreta o, anche
memoria. -assunto in cielo, accolto fra gli dei. g. gozzi
con lieto volto / anco il bisogno è accolto. cattaneo, iii-3-25: la prima
tassoni, 9-8: sta griffone in disparte accolto in atto / d'uom di dolore
gare, scuole, ecc.); accolto, accettato come membro (in una
il vino. brusoni, 983: fu accolto con lo sparo di tutta l'artiglieria
qualche mese fa ho saputo che hanno accolto a sassate l'ispettore comunale all'igiene
cavallo per gl'intervalli de'battaglioni, accolto in ogni lato con lietissime voci.
alla solitudine qualche elemento della poesia inglese accolto con iscorta mistura dal nostro. b
quassù il fanfani, a grande onore accolto e con molti e molto orrevoli argomenti e
vescovo e del prefetto, lo aveva accolto malamente, su le furie. c.
. 4. figur. accettato, accolto, entrato nella pratica corrente (un
ant. entromésso). lasciato entrare, accolto all'interno; entrato dentro; introdotto
. tesauro, 3-517: sarai tu accolto in pisa, incoronato in milano, intronizzato
... ci sarete sempre bene accolto. anzi vi prego a favorirmi frequentemente.
8-411: vedete bene che io ho accolto la vostra istanza, felicissimo di vedervi
mattutine aeree squille. guerrazzi, 3-543: accolto con iterati applausi, risponde modesto:
dove il fior de gli spirti è tutto accolto, / come corpo animato in sé
lorenzo tramaglino,... fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. tramater
fu in duo fusi a gran fatica accolto. chiabrera, 1-i-301: seguendo il tormento
/ del propro sangue in neri ghiacci accolto. lubrano, 2- 429: vanterassi
gira l'ordigno ov'è lo stame accolto, / lo stame a cui, mentr'
16-7: ne le latebre poi del nilo accolto / attender par in grembo a lei
orfano a tre anni, era stato accolto e cresciuto da quello zio, appassionato
il latte preme / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. pacichelli,
vien subito dalla cara moglie con letizia accolto. tortora, i-325: fu sentita
13-31: per quanto ho da lor detti accolto, / m'han promessa e venduta
consiglio, che essendo da te liberalmente accolto, mostrerai che non sono sempre insociabili
soggezione ad altri giudici. 10. accolto (un memoriale, una petizione);
spirin le labra, ov'ogni vezzo è accolto, / fugace aura d'amor,
m'ha nel suo glorioso antico grembo / accolto, e dato di suo figlio il
lo seguivano. 2. collocato, accolto, ammesso in un dato luogo (
riverenza / venni, io fui sì ben accolto / che, sebben non mi amo
luna! '. l'ilarità che ha accolto il nomignolo e l'imbarazzo della vittima
più giorni vel tenne. -essere accolto, avere ascolto. pazzi de'medici
: farne parte, appartenervi; esservi accolto con lieto animo. alamanni, 4-1-326
e. cecchi, 2-60: shakespeare venne accolto nell'horror! horror! horror!
v-5-85: del sangue in terra madefatto e accolto / nacque il cavallo, che fece
cecchi, 2-61: per leopardi, accolto: 'dolce e chiara è la notte
per ellissi: eletto a maggioranza; accolto, deliberato a maggioranza. 'maggioranza
stuolo, che intorno a sua magione accolto / celava i grani delle bionde spiche
saputo morire magnifico e insolente come ha accolto una condanna peggiore della morte.
aveva eccitato sommossa per farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. bocchelli
« e perché? ». « avete accolto un uomo che aveva disertato da noi
il latte preme / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. marino, 5-49
un artiere scelto poteva essere cercato 0 accolto volentieri; un manuale era sgradito e respinto
solamente col rivivere a miglior vita, accolto e sublimato in una più profonda e
io nacqui. davila, 280: fu accolto da gran numero di nobili della provincia
ne le guance e ne le labra accolto / dolce color di mattutine rose. salvini
la scuola era piena zeppa e fui accolto con entusiasmo. v'erano figlie d'
322: benedetto croce... è accolto e ascoltato come un oracolo dalla mediocrazia
son tutto un longo tempo in essa accolto, / onde per far del viso i
175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro, / rende il suo
clarinetto. verdinois, 21: fui accolto come cronista a settanta lire mensuali. d'
proverbiati da quanti in italia più avessero accolto i nuovi costumi. = deriv.
vende a prezzo ', da meritum, accolto nel lat. eccles. con
/ liquido parte e parte in mete accolto. 3. copricapo di forma conica
sollevazióne contro di lui, l'hanno accolto con motti e nomi scherzevoli, l'hanno
, xxx-10-84: talor con l'altre fiere accolto, / con miraeoi d'amor l'
pericolo, chi motivasse peste, veniva accolto con beffe incredule, con disprezzo iracondo.
anche questo aspetto della sua vita veniva accolto naturalmente, trovava un suo posticino costruite
, brevemente l'un e l'altro accolto, / sospese alor la tenerezza molle
monaco converso che, dopo essere stato accolto nel monastero in giovanissima età e convenientemente
scinto e nudo un piè nel cerchio accolto, / mormorò potentissime parole. loredano
corruzione del sangue d'un animale, accolto in una postema fatta ad arte: e
1-24: che gioverà l'aver d'europa accolto / sì grande sforzo, e posto
quelli munificentissimi prìncipi, che mi hanno accolto con mille carezze e cortesie, colmandomi
un'altra corte, in atto di essere accolto, applaudito e premiato da'sovrani d'
il sacrifizio di una giovane innamorata venga accolto, può determinarsi 1'equilibrio di un'
11-83: il porto del cavillo giuridico avrebbe accolto noi poveri naufraghi del matrimonio.
-che non rimane straniero o estraneo; accolto, accettato, integrato in una comunità
vien subito dalla cara moglie con letizia accolto. gigli, 19: nel restante del
, 175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro / rende il suo possessor
nero tuo, fra 'l suo candore accolto; / se per te stesso sei /
croce e col gentile e ne hanno accolto particolari teorie. = = voce dotta
il tuo frale in un bel sasso è accolto / torno, ma bianco il crin
, i-199: ti ravviso ben io l'accolto e vago / crin su la fronte
la mamma di padula lo avesse sempre accolto bene. -mettere in imbarazzo,
epicuro, 55: se a l'accolto duol la voce spiego / potrei noiarti
[alla corte di mantova] fu accolto [il tasso] a grande onore dal
costituzione del 1791 e indi largamente accolto nelle costituzioni e nelle legislazioni penali
/ nuotan su puro latte in vase accolto, / tal vaghezza soave ed amorosa /
, 30-36: come vapore in nuvoletta accolto / sotto forme fugaci all'orizzonte.
francesco di pietro di bernardone si dichiara accolto a dimora come oblato della chiesa di
suo vasto sapere... e fu accolto ed onorato dai grandi e dai
evangelico dell'entrata di gesù in gerusalemme accolto dalla popolazione che agitava ramoscelli; un
/ per beffa il primo dito in mezo accolto, / stendendo verso lui la destra
asperge / d'umor soavi in oricanni accolto / con caro oltraggio alla compagna il
: spirto d'alto saper, in cielo accolto, / venuto al fin de l'
san bonifazio che l'aveva così onorevolmente accolto e lungamente ospitato in sua casa.
ostacoli ed essere, senz'altro, accolto e attuato dagli altri uomini?
, si fece avanti, raggiante, accolto da uno strepitoso applauso. saba, 523
globo accolto / quanto scemava l'un l'altro crescea
colonnello ad avertirmi che la signora aveva accolto benissimo la proposta. c.
concettualmente; coordinato, sviluppato, ^ accolto o svolto in modo logico, consequenziale
nella mia fantasia se vi fosse stato accolto, ma così, come dramma rifiutato
chi asperge / d'umor soavi in oricanni accolto / con caro oltraggio alla compagna il
quassù il fanfani, a grande onore accolto e con molti e molto orrevoli argomenti
nella prima casa che incontra, ov'è accolto senza cerimonia e trattato per quella sera
semplici e buoni, ogni forestiere è accolto ed ospitalmente trattato. fortis, xxiii-451
loro paese ed esservi bene scortato ed ospitalmente accolto. panzini, ii-99: il prete
pass, di ospitare), agg. accolto, ricevuto come ospite; alloggiato,
e f. chi è ospitato, accolto, ricevuto presso qualcuno che gli offre
. con meraviglia, anche qui mi vedo accolto come un ospite di riguardo, molto
agg. ant. e letter. accolto, ricevuto, ospitato. grossi,
. giunse in urbino, ove fu accolto ed ottimamente veduto dalla duchessa sua sorella
dei loro. 3. accolto col plauso generale; chè riceve il
m'era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto. buti, 2-163: ozio è
e dannato, un eletto beato, accolto ad occuparne il paradisiaco luogo vacante.
né in picciol vetro è un paradiso accolto: / specchio t'è degno il cielo
in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di buona pasciona,
posticipata nelle chiese ortodosse che non hanno accolto la riforma gregoriana del calendario),
a determinati ambienti e di esservi bene accolto. banfi, 9-383: « siete
fattomi... portare all'ospizio ed accolto con ogni dimostranza di buon affetto da
attiva o intervento diretto; subito o accolto senza reagire o operare (un sentimento
al fiume. brusoni, 163: venne accolto con sì fiera tempesta di moschettate che
e dopo la morte di bellerofonte fu accolto nell'olimpo per trasportare i fulmini di
essergli avverso; e mi dorrebbe essere accolto con silenzio o peggio. misasi, 7-i-32
e più sospettoso che mai, aveva accolto il figlio con una lunga lagna della
-che appartiene o deriva o è stato accolto da un'altra lingua (uno stile
foscolo, ix- 1-462: un adultero accolto da cunizza per la porticciuola
seguito dalla sua 'troupe 'e accolto dagli applausi di un centinaio di peoni
2-104: quanto è pur di peregrino accolto / e in lei verdeggia nell'april
del canova e del valadier, hanno accolto di tutto. = dal nome
. non molto opportunamente picchiatello fu anche accolto nei comunicati ufficiali. moravia, ix-190:
riconosce in lui quello che l'ha accolto e istruito, e gli si getta ai
ne sono contento, certo che sarà accolto favorevolmente dai più e giovevole assai alla
sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar, lo
riconosce in lui quello che l'hà accolto e istruito e gli si getta ai
e ribaciato la tua lettera, ho accolto con devota gratitudine la tua benedizione,
corvini in cima alla testa, mi ha accolto con uno sguardo interrogativo degli occhi tondi
l'uno. fucini, 602: avevo accolto con piacere la nomina onorifica, ma
ancor che in lui 10 spirto è accolto. manzoni, fermo e lucia, 610
stamplinati, fra le quali princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel
: non mi stupisce che sia stato accolto bene in quella famiglia di borghesi facoltosi:
. foscolo, ix-1-462: un adultero, accolto da cunizza per la porticciuola della cucina
: il porto del cavillo giuridico avrebbe accolto noi poveri naufraghi del matrimonio.
175: d'oro e di gemme accolto empio tesauro / rende il suo possessor tristo
corruzione del sangue d'un animale, accolto in una postema fatta ad arte.
anche questo aspetto della sua vita veniva accolto naturalmente, trovava un suo posticino costruito
-di un animale domestico: essere accolto in casa in luogo di un altro
dello stesso scherno con cui aveva ella accolto una sera la provocata mia dichiarazione di
riunioni pubbliche o altro, sarei accolto con entusiasmo dalla popolazione. -in relazione
, che, essendo da te liberamente accolto, mostrerai che non sono sempre insociabili
dal'altro grande / principe glorioso essere accolto, / laudando il cibo che là
l'altro grande / principe glorioso essere accolto, / laudando il cibo che la
: quando i danni d'un sistema accolto precipitosamente incominciano a sperimentarsi, gl'ingegni
il latte preme / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. bruni, 154
si rivela alle ninfe salutandole: diversamente accolto, si propone di consolare euridice e
due tocchi di campana alti e squillanti, accolto premurosamente dal servitore che correva a spalancar
. agevolò col suo consiglio (premurosamente accolto) lo scoppio delle guerre.
1-94: non gli mancavano prerogative per essere accolto bene in quelle famiglie; egli che
destino comun, ch'ov'ei fu accolto, / senza timor di più morir,
dalla volpe, che sedeva prò tribunali, accolto con ciera molto brusca. pananti,
panni avvolto, / in un presepe accolto / vagire il re del ciel. pascoli
in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di buona pasciona, fu
voglie / sei d'imeneo fra i prigionieri accolto. c. i. frugoni,
l'altro grande / principe glorioso essere accolto, / laudando il cibo che là sù
... la romagna silenziosa aveva accolto il profugo tra le sue braccia invisibili.
si spaccio e qual * progettista 'fu accolto. foscolo, xìii-2-128: né io
lavoro e delle diminuite retribuzioni. hanno accolto, dicono, del progetto martini ciò
at temariam va negli habab, v'è accolto con ogni specie di insulti: non
due ordini: quelli che lo hanno accolto e se ne servono volentieri, senz'al-
tramagli- nò..., fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. mazzini
temanza, 144: egli l'avea accolto e ritrovato in sua casa con la moglie
: il piacer, che in seno ho accolto, / più non vuole star
quassù il fanfani, a grande onore accolto e con molti e molto orrevoli argomenti e
chi accoglieva e di chi era accolto a pubblico ospizio; e 'prosseneti '
giunse il tempo del puerperio e fu accolto da aurelia con un sorriso come suol
giovane e spregiudicata, la maliarà ha accolto e ospitato tutti i neologismi, tutti
, aspro, severo, sia perché viene accolto come giusto e meritato (un rimprovero
giorno precorso in cui... fu accolto dafl'atico, videsi nel mezo di
ormeggi aspettando il vento, protesilao era accolto con ogni onore nelle tende d'achille
tuo frale in un bel sasso è accolto, / tomo, ma bianco il crin
sua statura pusilla ancor dappoi ch'egli ebbe accolto in casa propria il signore ed alimentàtolo
i tuoi figliuoli e me tua sposa accolto? -come appellativo o come epiteto
il vello e gli agnelli e il latte accolto in giro / e i monton quadricomi
in panni avvolto, / in un presepe accolto, / vagire il re del ciel
, ove, dal crudo principe male accolto e tosto querelato in senato, non per
un quintale di tabacco / nel suo naso accolto sta. -con meton.
seguito dalla sua ° troupe 'e accolto dagli applausi di un centinaio di peoni
negrìn a madrid non era stato molto ben accolto. regnava nella città ed in tutta
raccettare), agg. ant. accolto, ospitato. beicari, 4-149:
volto. -ant. ricevuto o accolto ufficialmente. grillo, 251: or
raccolti a'ministri. -ant. accolto alla nascita dalla levatrice. fortis,
ricordato a un'altra persona per essere accolto benevolmente, trattato con affetto o preso
appello di morrison e coc- coni fu accolto da un giovane radioastronomo, frank drake
della plebe. giannone, 308: accolto sì umanamente da'ginevrini, proseguendo a
con ognuno d'ogni rango stato benissimo accolto ed applaudito. belloni, 2-ii-101: in
l'umore / contien del feto alimentizio accolto, / di cui nel centro, e
1911], 340: fu male accolto dalle nostre borse il ritorno di (
di essere circondato dai nobili, avesse accolto i patrioti e udito le loro rappresentazioni
vi- 630: il re fu accolto, con diplomatico temperamento, in rasa
quel rassettamento, che fu concessione, venne accolto. 6. soluzione di una
pastori, e s'è da loro accolto / frutta per quella cena e caci fini
lo assale; / e il foco accolto sotto a le narici / rawolve, e
), agg. fatto proprio, accolto. p. levi, 5-169
villaggio, il reduce dalla mecca è accolto trionfalmente, come un eroe che toma dal
era sentito refrattario alrambiente che l'avrebbe accolto. -costituito da elementi diversi;
co'gli altri capi prigioni, fu accolto dal giustiniano, non già come prigione
tipografo. 4. ling. accolto in un vocabolario o in un testo
dio saturno, detronizzato dal figlio giove e accolto dopo lunghe peregrinazioni nel lazio (e
i-188: io ho tre o quattro volte accolto, tre o quattro volte reietto alcune
422: come nel '58 il fattori aveva accolto l'insegnamento dei macchiatoli, assimilando i
eccitato sommossa per farsi liberare, fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. dizionario
la sacra tomba, fa ressa di essere accolto. cantù, 3-82: chiesi commiato
i-xxxiv-138: essendo un tal atto mal accolto sì dal restante del clero come dal
là e de ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo patre
), agg. abbracciato, accolto al ritorno, dopo un'as
pass, di riaccogliere), agg. accolto, immesso nuovamente. landolfì,
giulio iii, riadattato alla meglio, aveva accolto e collezioni di antica arte laziale ed
agg. che è stato nuovamente accolto, che è ritornato in patria
vita. -in partic.: accolto nuovamente da dio nella propria grazia.
doti degli spiriti. 4. accolto in cielo, in una costellazione.
ribandlti. 2. riammesso, accolto di nuovo (un'attività, una
lorenzo tramaglino..., fosse accolto e ricettato nel territorio bergamasco. tommaseo,
, ricectato, riceptato, ricetató). accolto, ricoverato, ospitato. - anche
. condizione per essere ammesso o accolto; l'essere ricevibile. 2.
meno però dell'orsola che ha 3. accolto, anche riservandogli attenzioni, cure,
là e de ca, fabio fo forte accolto ne lo stormo. e lo patre
temanza, 144: egli l'avea accolto, e ricovrato in sua casa con la
mila soldati. 5. non accolto. stampa periodica milanese, i-149:
. pirandello, 7-482: lo avrebbe accolto cortesemente, nella certezza che anche costui sarebbe
al momento della riemersione maiorca e stato accolto da un grande e caloroso applauso.
dirà a chi devi presentarlo. sarai accolto. il nucleo borghese, che si rifà
fortuna senza pompa, se si vedesse accolto con segni di stima e cortesia generalmente
; e ripensi alle lagrime che avete accolto assai volte in sacrificio da me. sì
ormai sul limitare della vecchiezza, avevo accolto volentieri la chiamata dell'estremo riposo.
il dolce amabile / delle viti umore accolto, / ne 'nsegnasti al mondo stolto
prevale. idem, iii-213: fui accolto colle risa, ed ella non credè che
ristabilito in piena salute, allegro e ben accolto da tutti. p. a.
più tal non mi parve, o tutto accolto, / tutto era in lei ristretto
non senza gran diletto d'essere stato accolto da vostra signoria illustrissima. faldella,
/ pon freno al duol nel molle petto accolto. g. gozzi, i-21-58:
2. che chiede di essere di nuovo accolto, riammesso in convento. maestro
né in picciol vetro è un paradiso accolto: / specchio t'è degno il
che ha notevole pregio estetico; che è accolto con favore dal pubblico. panzacchi
imperiale. idem, 13-62: ben accolto intanto e riverito / da numeroso stuol
il destino comun; eh'ov'ei fu accolto, / senza timor di più morir
bianchi, si fece avanti, raggiante, accolto da uno strepitoso applauso. marinetti,
prima volta, che sì ingenuamente aveva accolto le mie espansioni di amore,..
rompere il fascino di « un ritmo primamente accolto » e di trasportarne li elimenti non
credi / qual fuoco ho in petto accolto, / guarda, e vedrai che mi
squadernò la musica sul leggìo, fu accolto da rovesci di luce dei riflettori e
letto / su l'estrema agonia giovanni accolto, / sostenendo la croce in mezzo
ed abbattute / case ogni lato, accolto in quel sacello / avean le salme
il sacrifizio di una giovane innamorata venga accolto, può determinarsi l'equilibrio di un'anima
dell'investitura e dell'autorità richieste o accolto senza la necessaria sincerità di fede e
però in tanto travaglio andava perdendo l'adipe accolto in sette mesi di buona pasciona,
26. ant. entrare, essere accolto. iacopone, 2-10: nul peccato
. b. corsini, 13-62: ben accolto intanto e riverito / da numeroso stuol
riconoscenza per l'amabilità con cui hai accolto le mie amiche. fogazzaro, 1-34
. 5. milit. accolto, riverito, omaggiato da un saluto
titolo che permette a qualcuno di essere accolto in un ambiente esclusivo o di essere
via di ca- stelvecchio, dove sarà accolto in bottiglie. beltramelli, i-
i miei maestri della sapienza mi hanno accolto col più freddo sdegno. viani,
savinio, 12-42: victor hugo è stato accolto nel palazzo della fama con quella sua
sapeva perché tanti sorrisi e sarcasmi avevano accolto la sua fatuità quel mattino dopo la festa
qualche mese fa ho saputo che hanno accolto a sassate l'ispettore comunale.
scagno, scagnèllo'. baiatri, 197: accolto... et onorato / più
. manganelli, 5-98: mi trovo accolto in una casa coltamente scandinava, un
che d ^ ampio cerchio in picciol globo accolto / quanto scemava l'un l'altro
più severa mente è stato accolto dalla critica 'le tartuffe'di molière,
1875], 155: i geografi hanno accolto con sinceri applausi quest * innovazione che
7-219: ancora più severamente è stato accolto dalla critica 'le tartuffe'di molière,
teti / si vede il frusto genitale accolto, / sotto diverso volger di pianeti
2. per estens. non accolto nell'uso, rifiutato. lanzi,
è di pecchie entro una cava rupe accolto sciamo allor che dal pastore / d'amaro
, quando sono colecti, con e accolto, / angel discese dall'empireo scanno,
m'era suso in cielo / cotanto gloriosamente accolto. cavalca, 21-105: spesso avviene
raro / del nuovo mondo allor vedeasi accolto, /... / l'uomo
, ciascuno dei quali avrà ure accolto il mondo, tutto il mondo in sé
quale, in tanto abbandono, avrebbe accolto le lusinghe di pietro. 2.
tabella / tutto l'aspetto del gran mondo accolto. a. f. doni
su quelle tavole in biondi fiumi, accolto presso ai banchieri in tonfi, che
vedi / in sì piccolo spazio essere accolto. / qui sta intagliato un pescator che
non molto buona cera e insomma seccamente accolto. siri, 1-vii-313: ella seccamente le
giovinezza dell'anno. 3. accolto, accettato (un atteggiamento culturale,
1-iii-61: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto lacondanna degli errori moderni elencati nel 'sillabo',
, 13-199: gli poteva capitare di essere accolto contutti gli onori, come persona di selezione
la sostanza delle loro somme, avesse accolto in costeila somma di tutte le bellezze.
]: il mio tentativo fu male accolto dai critici e dai poeti di allora.
vederlo dipingere. cesarotti, i-xxxiv-no: accolto... a roma con applausi
bouvard venne invitato: egli vi fu accolto con gioia, udito con trasporto,
/ per serbar te con cento braccia accolto. 6. tenere in vita
i lor corpi, quanto voi n'avete accolto nelle vostre lingue. lippomano, lii-6-281
rialto, seguito dalla sua 'troupe'e accolto dagli applausi di un centinaio di peoni
peripezie, ammalatosi di vaiolo, fu accolto all'ospedale maggiore e messo nella sezioneammalati contagiosi
. v.]: 'sfavorito': mal accolto, sgradito. sfazzonato, agg.
16-v-1991], 15: una polemica ovazioneha accolto ieri mattina il vicepresidente 'sfiduciato'da cossiga
1-24: che gioverà l'aver d'europa accolto / sì grande sforzo, e posto
quindecimo di novembre circa le undici ore, accolto da un novero infinito di gente che
, fastidio, irritazione o antipatia; accolto o ricevuto con disprezzo o con ostilità
: che gioverà l'aver d'europa accolto / sì grande sforzo, e posto
essergli avverso; e mi dorrebbe essere accolto con silenzio o peggio. -dimenticanza
variabili, identicamente triviali, può essere accolto, né soccorre un'eventuale particella difficilior
: prete disciplinato ed ossequente, aveva accolto la condanna degli errori moderni elencati nel 'sillabo'
ogni giorno... ed aveva accolto tanti partigiani quanti nessun similare locale sulle
dottrina in esso contenuta, era stato accolto colla simpatia dovuta al suo nome,
dieci anni in italia ha diritto di essere accolto nei sindacati. c. carrà,
, riconfermandoli nel momento in cui sarà accolto all'ingresso. 4. ant
sistemale, agg. dir. disus. accolto nel sistema giuridico vigente; statutario,
ascoltato. siri, iv-2-140: fu cortesemente accolto l'ambascia- dore, e con sofferenza
: i fratelli treves dopo di avermi accolto due volte gentilmente, ora non
giunto il maresciallo dell'esdiguiere a torino accolto dal duca con tutte quelle blandizie e lusinghedi
g. manganelli, 5-98: mi trovo accolto in una casa coltamente scandinava, un
onda. idem, 1-673: silvio aveva accolto l'avvento della nuova era camminante,
p. venier, li-5-544: fu accolto con generosità sopragrande. anonimo [in
apparso nel momento del dolore e aveva accolto la mia confessione, la sua sostituzione
il plauso col quale m'avete testé accolto, sorpassano di gran lunga tutte le aspirazioni
? 3. fatto oggetto o accolto con grandi sorrisi di simpatia. pratesi
sostare. bacchelli, 2-i-120: il sole accolto risale e trabocca dai scissi del carso
ai sotto borghi della città ne venne accolto con sì fiera tempesta di moschettate che
programma non trovò sottoscrittori, ma venne accolto con diffidenza e disprezzo. de amicis
alle lezioni di via delle casine, essere accolto dal padre nella detta officina, se
filosofie dei vari popoli che lo avevano accolto nelle loro costituzioni, la corrispondente trattazione
pieno di notizie, / sperai di essere accolto come un asso / della speleologia.
dello stesso scherno con cui aveva ella accolto una sera la provocata mia dichiarazione di
i-232: lo spirito suo nel cielo accolto / lassù splende immortale. varano,
peregrine / dal sommo duce è prontamente accolto. 5. sciogliere la chioma
12-41: uscito di prigione, fu subito accolto da keller, come un futuro uomo
in casa fru- mier, era stato accolto dal senatore e dalla moglie con tal festosa
e marito. leopardi, iii-213: fui accolto colle risa, ed ella non credè
ve si dice che il tribunale ha accolto la domanda della direzione e la malata
pieno di notizie, / sperai di essere accolto come un asso / della speleologia.
potervi dichiarare che il mio governo ha accolto favorevolmente la proposta di stabilire stazioni ornitologiche
il vento / ne'cavi chiostri sotterranei accolto / stendesi e furioso e ribellante /
landolfi [golgot], 64: fu accolto cordialmente dal giornalista che tosto gli dette
straniero in bocca. -che è stato accolto da un'altra lingua (una parola,
di uno straripamento, che accoglie o ha accolto acque che sono fuoriuscite dagli argini.
il latte preme / e 'n giro accolto poi lo stringe insieme. -far
251: quattro anni or mecca è accolto trionfalmente, come un eroe che toma dal
tassoni, 9-8: sta griffone in disparte accolto in atto / d'uom di dolore
pietà del piccol fagiuo- nisti triestini era accolto con gioia e commozione a milano.
del seme d'adamo, / da molti accolto in un, paesi e tempi.
idem, 22-178: vi era stato accolto come subinquilino dalla sua inquilina, in
applausi. pratolini, 3-90: fu accolto da un subisso di urli, di affettuosi
quindecimo di novembre circa le undici ore accolto da un novero infinito di gente,
fra le quali [donne] princivalle era accolto come un pomposo e rubesto sultano nel
[il soldato], ch'è sotterra accolto, / e sepellisce poi chi l'
/ tutto l'aspetto del gran mondo accolto. guarini, 2-83: tutto che
di russia, che aveva per innanzi accolto e colmato di doni il poeta.
[a taitij vi è rispettato e accolto come fra noi i trovatori del medio evo
iii-19-139: il regaldi si profferse e fu accolto tenzonatore in questo classico 'giuoco-partito'.
175: d'oro, e di gemme accolto empio tesauro, / rende il suo
, / indi saetta, ed ivi giace accolto, / quando vuol far qualche maggior
.. / sembra et è veramente accolto insieme / il mostro di ch'io parlo
a teti / si vede il frusto genitale accolto. alamanni, 7-i-299: quanti rapaci
c. bascetta, 1-59: 'tifo'accolto in epoca non troppo lontana nella lingua
. bacchelli, 2-i-120: il sole accolto risale e trabocca dai sassi del carso
le sue pagine, uno solo fu accolto e consacrato dall'uso comune. 14
che io sappia, vi è stato accolto. = deriv. da traccagnotto per
a prezzo con mani insanguinate / l'ospite accolto in securtà si trade.
la dottrina cattolica, poiché agostino aveva accolto il traducianismo per spiegare la trasmissione del
la traduzione'. l'agg. è accolto solo dal gdg, che esemplifica con
/ al seno le tenea stretto ad accolto / un zendado trapunto d'oro fino,
e sotto al giogo e sotto ai calci accolto / l'infranser, lo pigiar,
che bouvard venne invitato: egli vi fu accolto con gioia, udito con trasporto,
prima casa che incontra, ov'è accolto senza cerimonia e trattato per quella sera come
principio travisto in nube dapprima, ed accolto forse più per istinto che per coscienza
sue gesta. cesarotti, 1-xxxiv-no: accolto poi a roma con applausi trionfali accrebbe
costruire il suo 'rome'e vi fu accolto trionfalmente, emilio zola, anche escluso dall'
: ed eccolo a roma, trionfalmente accolto dal papa paolo iii che lo ospita in
trombetti a cavallo davanti... fu accolto con gran fischiate da ragazzi ch'eran
nella tradizione giuridica romana, non fu accolto nel corpus giustinianeo (passata in seguito
, 5-249: il padre alamanni è stato accolto in roma con applauso universalissimo. g
che l'umore / contien del feto alimentizio accolto, / di cui nel centro,
insieme accolto / fa vener albergar nel suo bel volto
sia nel territorio sanese. -comunemente accolto o seguito (una consuetudine, un
-per simil. essere comunemente accolto o riconosciuto (un uso, una
l'autore delle 'nozze di figaro'è stato accolto nel palazzo della fama con quella sua
imbarcadero, seguito dalla sua 'troupe'e accolto dagli applausi di un centinaio di peoni
dopo aver nel seno / mille gran fiumi accolto e mille regni / innondando allagato,
dì e notte il duol ne l'alma accolto / per la lingua e per li
né in picciol vetro è un paradiso accolto: / specchio t'è degno il
che un po'di comodo sarebbe ben accolto! arbasino, 3-175: l'espresso mosca-leningrado
, qualche drappello di esploratori e di basci-buzuck accolto a fucilate, qualche brano di bestiame
tempo, che ingiustamente non è stato accolto dai vocabolari della lingua italiana, di solito
in quegli stessi saloni in passato avevano accolto gli animali esotici dell'esploratore, i
: eccolo, umberto bossi... accolto dalla famiglia gnutti al completo, con
. mellìsono, agg. letter. accolto con grande favore (un discorso,
, il 'moralume'dei conformisti 'correct'veniva accolto con pernacchie da film di totò.
non vi era ragione però che fossi accolto come il figliol prodigo. 4
della piena maturità dell'arte petras- siana accolto da molti applausi. petroliniano, agg
a un brefotrofio; destinato a essere accolto in un brefotrofio (un orfano;
religione aveva astutamente (elemento teocratico) accolto quanto di migliore già fermentava nelle cerebrazioni
anni di disamoramento tornò a mosca, accolto, come al solito, con gli onori
trasteverini e delle 'minenti', come anche accolto molto dalla media borghesia: il 'generino'e
. che non può essere ammesso, accolto, accettato. casti, vii-770
.. 'il lungo silenzio'è stato accolto bene soprattutto dalle donne. l'unità
zare), agg. sistemato o accolto come regola o come insieme di regole.
metabolizzàbile, agg. che può essere accolto, accettato, assimilato (un fenomeno
nasando la situazione difficile, silvia aveva accolto me e ambra senza fare domande ed era
: correva su per le scale e veniva accolto dal sorriso sacrestiaco della cordellato.
torva e il braccio al collo, fu accolto da una risata colossale.. stavano