. -aprire le braccia ad alcuno: accoglierlo con affetto. fazio,
e egli poi disporrebbe l'assemblea ad accoglierlo pacificamente, come fece da quel brav'
mare / che tremola e si fende per accoglierlo. vittorini, 1-49: è stato
fargli buona cera, cioè buon viso, accoglierlo, 0 accòrlo lietamente. vasari,
farli buona cera, cioè buon viso, accoglierlo 0 accorlo lietamente. caro, 12-iii-174
riposo. -concedere un desiderio: accoglierlo, accontentarlo. boccaccio, dee.
e rappresentare la dispiacenza di non potere accoglierlo. calandra, 1-100: i due
cicognani, 9-64: vedeva sua madre accoglierlo con un sorriso pieno di » amorevolezza
/ che tremola e si fende per accoglierlo. -far largo, aprirsi.
, far buona festa a qualcuno: accoglierlo cordialmente, con entusiasmo e affetto,
-ridere in fronte a qualcuno: accoglierlo con viso lieto, fargli la faccia
e non potendolo ospitare gratuitamente, o accoglierlo con grandezza, preferirebbero forse non riceverlo
, la stima, la fiducia; accoglierlo benignamente; averlo caro. testi
altro un insegnamento morate a chi volesse accoglierlo. d'annunzio, v-1-767: il
farglisi incontro, andarlo a ricevere, accoglierlo festosamente. sbarbaro, 1-127:
, una dimora; cedergli il passo; accoglierlo, lasciarlo o farlo passare.
un molino. -fargli gran feste, accoglierlo calorosamente. f. dcambra, xxi-ii-86
volto, buona cera a qualcuno: accoglierlo affabilmente, trattarlo con buone maniere.
graziosi, con cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al circolo, quand'egli
ziosi con cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al circolo, quand'
con orecchie grate qualcosa o qualcuno', accoglierlo favorevolmente, con simpatia. porcacchi,
segno di omaggio o per salutarlo o accoglierlo. m. villani, 7-25:
accademico, francese. e pure bisognerà accoglierlo, tanto ha preso piede la cosa.
-dare la porta a qualcuno: accoglierlo nella propria abitazione; dargli ospitalità.
porte a qualcuno: essere pronto ad accoglierlo (e può avere valore iron.,
in un luogo dopo un allontanamento; accoglierlo di nuovo in patria. busone da
primi ad abbracciare il redento e ad accoglierlo come fratello. 6. guarito
-ricevere qualcuno nelle braccia, in braccio: accoglierlo nelle proprie braccia; prenderlo in braccio
tenere qualcuno per, in conto di; accoglierlo, ritenerlo, considerarlo come tale (
io per me credo che tu dovresti accoglierlo. pirandello, 8-1117: avvintissimo, nella
proprie braccia. -al figur.: accoglierlo sotto la propria affettuosa protezione.
9. rendere disponibile a un sentimento; accoglierlo in sé, accettarlo. t
orazione. -dirigersi verso qualcuno per accoglierlo. marino, 1-16-249: venne sidonio
mola e si fende per accoglierlo. piovene, 2-78: al posto delgiardino
. troppa sofisticazione ebraica e ad accoglierlo, perché, in genere, senza stare
piedi vostri ei sarà giunto, / d'accoglierlo con altrettanto amore. alfieri, i-22
mare / che tremola e si fende per accoglierlo. 4. emanare una
in una certa maniera. -anche: accoglierlo in un certo modo (per lo
fugli concesso quella venia... d'accoglierlo solo in cella. 3.
veste. -aderire a cristo, accoglierlo in sé (anche con riferimento alla
-far buon volto a qualcuno: accoglierlo cordialmente, con amicizia. sanudo
memetico in una struttura informatica in grado di accoglierlo e diffonderlo. memetista,