prati, e nella vista / tutti accogliea dell'innocenza i vezzi. tommaseo- rigutini
, della varia gente / che s'accogliea. 5. letter. luogo
facendo a tutti libera copia di sé, accogliea questi miseri. rosmini, xxvii-386:
in galleria reale, / che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie
poetica per eccellenza, né altra materia accogliea che d'amore. alvaro, 11-26
in galleria reale, / che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie
da'lumi che lì m'apparinno / s'accogliea per la croce una melode. intelligenza
» il tallo,... lo accogliea « occhi chiusi ». -per simil
lumi che lì m'apparinno / s'accogliea per la croce una melode / che mi
in galleria reale, / che volumi accogliea quasi infiniti. / eran con bella serie
intollerabili. tasso, 1-90: v'accogliea gran quantitade in fretta / di gente mercenaria
asia e dal paese moro / l'oste accogliea, soliman venne e trasse / agevolmente
la città che del latino / nome accogliea finor l'ombra fuggita. tommaseo, sinon
; e per l'alto / le vaganti accogliea lucide nubi / gareggianti di tinte e
. poerio, 3-285: a costui s'accogliea virtù nel petto / feminea gentilezza e
men forte canto, / o v'accogliea gran quantitade in fretta / di gente
f. frugoni, vii-118: mentre diogene accogliea tra le braccia il novello scolaro,
. frugoni, vii-118: or mentre diogene accogliea tra le braccia il novello scolaro,
: il conte di minerbino... accogliea rubatoli e soldataglia, e correa in
da'lumi che lì m'apparinno / s'accogliea per la croce una melode / che
diletto. mascheroni, 8-49: qui l'accogliea gentil l'alto visconte / nel torrito
sotto una dominazione burbera e feroce, accogliea l'ascendente di quella splendida e gaia signoria
e fere altre la prole / s'accogliea degli umani. ungaretti, ii-89: da
/ del villa- tico asii che ci accogliea / tutto di lauri e di fontane adorno
la città che del latino / nome accogliea finor l'ombra fuggita. 15