promettete l'amor vostro; che così accio, come voi lo chiamate, lo stimo
voi non pensate. panzini, iv-5: accio, essendo desinenza dei peggiorativi, è
solo nella locuz. 0 tardi 0 accio: prima o poi. note al
]: diciamo anche tardo o accio, cioè avaccio, parola antica rimasta in
... di farmi uno spavento, accio che per quello, io mi fussi
vender ti tiran volontieri allo scuro, accio tu non veda se la robba è tarmata
le feccie del fondo si mescolano, accio che tomi il colore del zafferano. ricettario
, 4-165: infingonsi a fare pace, accio che sotto quella pace importino tradimento e
. dir. l'essere improcediin 'accio, accia'e 'azzo'. b. croce
quando le palme sono robuste le potano accio che ingrossino lasciando e tronconi de rami lunghi
leg [arex] e [l] accio. legàcciolo, sm. legaccio,
voce dotta, lat. laetitùdo -ìnis (accio) 'letizia '. lièto
armoniosi, ma insieme con toro d'accio, d'ennio, di pacuvio e di
avessi gran sete? -medesimamente beene poco, accio ché non te si levi un nome
'l meglio. boccaccio, i-xoi: accio ché queste cose dette si cessino,
metta in opera,... accio che, se e'vi fusse alcuna zolla
fondo vi feci pintar una fortuna, accio che la fusse spettatrice continua d'un
: s'imbacuccò in un man teli accio color mota. -di mota \ infangato
! de amicis, xii-332: accio un'altra scoperta,... ristretta
controproducente. pascoli, i-799: perché accio pensò che il nostro livio fosse preso
cinquanta nell'orlo dell'altro copritorio, accio che insieme s'aggiungessero. -lembo
armoniosi, ma insieme con toro d'accio, d'ennio, di pacuvio e di
, voglio rimetter nella borsa de'sassi accio che... non si paia niente
qua, signorino. sono il sor accio, peggiorativo di professione, vecchio come
, per dare testimonianza della luce, accio che tutti credessero per lui. miracoli
. doni, 4-64: gonfiò il pollastron accio a queste parole melate e indorate come
allo stato. pascoli, i-799: perché accio pensò che il nostro livio fosse preso
mi sforzarò scrivere e in lingua volgare accio sia più comune. 5.
il corpo, sotto la camicia, accio dimostrasse la pregnezia de donna agnese,
dannan l'usura e i malvagi guadagni, accio che, fatti restitutori di quegli,
e la familiaritade dare a meno, accio che 'l nome suo sia ricevuto, ma
trovare alcuno che fosse novellamente morto, accio che 'l potesse mettere alle forche,
sopra 'l facto de le corde, accio che si n'abbia milliore mercato. testi
che lui m'è al lato diritto, accio che non sia commosso.
tic, toc. -pulsa ben forte, accio ti sentino. 8. per estens
ch'ella le man vi metta, / accio non abbia a trar qualche puntura /
si tralasciano vacui, il che serve accio che se uno per qualche caso inventasse quelli
la ragione delle dette opere e magioni, accio che meglio e più agevolmente possano vedere
l'uova e fassiasene pasta tenerella, accio si possa lavorare e fame come ciambellette
la voce dell'ezechiele di vignola, accio si ricongiungessero e si rincamassero, rivivessero.
vi sappiate guardare, e oltre a questo accio che per voi non si possa quello
ai sopra distinta sopra li requisiti necessari accio la legge sia efficace ed obbligatoria.
in india gli avea dato, / accio che ricadendo in nuovo incanto / potesse aitarsi
e la familiaritade dare a meno, accio che '1 nome suo sia ricevuto, ma
dare a ciascuno buone e sufficienti ricolte accio non rompessero li confini. statuti di civita
: recomprami dalle calunnie delli uomini, accio servi li comandamenti tuoi. machiavelli,
occorreva la voce deltezechiele di vignola, accio si ricongiungessero e si rincamassero, rivivessero.
né alcuna cosa a lui sarà relasciata, accio che sia com'è scritto. g
la rimboccatura e copersele il viso, accio che 'l marito no. lla conoscesse
re cristianissimo mandò per mesmin in valtellina accio impiegasse il tempo di quella sospensione in
quale la città loro era edificata, accio ch'eglino lo traripassero. -linea
.. -io ti darò tre giuli accio che tu ti possa riscattare. d.
per le roste una leggiadrissima composizione, accio, insieme col farsi vento la state,
e a rumore la sua vicinanza, accio che possa, con potenzia d'alcuno tiranno
, 6-75: sana tu pur argante, accio che poi / il tuo liberator sia
g. m. cecchi, 1-ii-382: accio ché... /...
e tutto10 sanato. compagni, 1-1: accio che gli strani possano meglio intendere le
- fa'lor buona sentinella per tutto, accio grue la notte hanno usanza
, assalì utica con sommo sforzo, accio che elio occultasse quello ch'elio pensava.
infievolite le forze de'difensori, ridotti oltre accio a picciol numero, potesse riuscir loro
una messa de'morti per l'inimico, accio morisse quanto prima; la qual superstizione
signor io vuo'farlo sapere, / accio d'alcun di noi più non ti
d'acqua, per poterli rasciugare, accio vi si possa fabricare. manfredi, 4-17
dante, conv., ii-xi-2: accio che questa parte più pienamente sia intesa
per tutti i versi del campo, accio lo riempino e coprino da per tutto ugualmente
bembo, i-360: la qual lega, accio che sapiate tanto oltre, è oggi
posto l'uomo da dio magno, accio la coltivasse, e guardasse. e tosto