di uno: assorbirne le idee, accettarne le posizioni. campanella, i-112:
schizzinosa e fantastica, quando si tratta di accettarne di nuove scelte a proposito? collodi
sotto ad alcuno: sottomet- terglisi, accettarne la signoria. giamboni, 2-157:
e fantastica, quando si tratta di accettarne di nuove scelte a proposito? bocchelli
e, adottata una massima, bisogna accettarne tutte le conseguenze. -dare un
partic.: professare la religione cristiana, accettarne le credenze (e nel linguaggio teologico
illustre milanese, abbiano preso argomento dédl'accettarne le teoriche su la lingua per fare
e fantastica, quando si tratta di accettarne di nuove scelte a proposito. beccaria
qualcuno; ricevere qualcuno nella fedeltà: accettarne l'atto di sottomissione o il giuramento
perché, formulandolo, mi sembrava di accettarne in qualche modo la fondatezza.
: adorarlo, lodarne le opere, accettarne le volontà. petrarca, 28-104:
qualcuno: cadere in suo possesso, accettarne o subirne il dominio. - anche
nuovo bacanale; / e ti prego ad accettarne / non già tossa, ma la
. -tenere qualcosa per maestra: accettarne gli insegnamenti. seneca volgar.
con quelle ogni maniera di malattie senza accettarne mercede... onde ben presto
con quelle ogni maniera di malattie senza accettarne mercede... onde ben presto
: quando sua santità si compiacessi di accettarne la missione..., sua
-fare a modo di qualcuno: accettarne i consigli, eseguirne i comandi,
, a convenienti proposte matrimoniali, per accettarne poi una scadentissima. tommaseo [s
ai desideri di una determinata persona, accettarne i consigli. monti, iii-419:
procrea e, se procrea, bisogna accettarne le conseguenze. sempre secondo pasolini,
un sistema politico parlamentare; indurlo ad accettarne i princìpi. p.
, per ricavarne tutte le conseguenze ed accettarne le passività anche costose. =
, la funzione di una persona; accettarne la presenza in un luogo. -anche
vivere fuori del mondo... o accettarne, comunque raggentilita e pettinata, la
di opporsi ai loro padri, possono accettarne, per comodità credendo di poterlo fare impunemente
: si voglia compiacere... di accettarne ella una dozzina [di copie del
come quello d'oggi, poco propenso ad accettarne l'utilità e il talento, parevano
fuori del mondo... o accettarne, comunque raggentilita e pettinata, la legge
, in senso attenuato, riluttanza ad accettarne l'ispirazione, la grazia, la
in sé come un riccio, non volendo accettarne nulla. 2. ciascuno degli
; andare a vivere presso qualcuno, accettarne l'ospitalità. -per estens.:
1 voleri o le disposizioni altrui, di accettarne le richieste, di esaudirne i desideri
sacrifici. -anche: riconoscere la divinità, accettarne 1'esistenza. giamboni, 10-133
3. -prendere scuola da qualcuno-, accettarne i rimproveri o i consigli.
si sollevano contro e si sforzano di non accettarne le leggi. l. adimari,
-prendersi anche la tara di qualcosa: accettarne anche gli aspetti meno favorevoli o piacevoli