pare neces saria, avendo accettabile. = deriv. da abbracciare
crusca]: paremi questo tuo consiglio accettabile. ariosto, 24-32: sempre che rinimico
più possente, / più chi perde accettabile ha la scusa. botta, 5-78
non potevano accettare; il resto era accettabile. 2. ant. gradito
: sanza la umilità niuna virtù è accettabile a dio. magalotti, 9-2-95: si
... per rendere tanto più accettabile l'olocausto, quanto più a lento fuoco
, 4-306: ecco ora è il tempo accettabile; ora sono gli di della salute
: ora è il tempo prezioso ed accettabile d'acquistare la salute dell'anima tua
accettabilità, sf. l'essere accettabile. accettabilménte, avv. in
accettabilménte, avv. in modo accettabile. = comp. di accettàbile
essere accolto, di essere approvato; accettabile; gradito, bene accetto.
. accettevoléz2a, sf. l'essere accettabile. tommaseo [s. v
a noi, né alcuna analogia lo rende accettabile; vale: inuguale, variato:
che si può ammettere, concedere; accettabile. l. salviati, 9-119
il suo senso originario, potrebbe essere accettabile ed essere anche efficace sotto la penna
-far buono: riconoscere come valido, accettabile. g. villani,
ventre rossastro. 2. figur. accettabile, ammissibile. e. cecchi,
ecclesiastica. 3. ammissibile, accettabile; tollerabile. paoletti, 1-1-215:
qohba * color bruno giallastro '. pure accettabile, giusto, onesto per mezzo di
a cui il progetto doveva parere più accettabile,... l'accettò con una
fare una citazione abbellirla, renderla più accettabile. latina che alberta dovette correggermi. panzini
medie, al gusto medio; passabile, accettabile. - anche: utile,
generale di paesano compatimento che lo rende accettabile a tutte le persone che non siano
. gobetti, 1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (
quell'una che s'intende affermare come meglio accettabile. 8. chirurg.
, ma ritenuti, per antica convenzione, accettabile surrogato di inesistenti virtù. moravia,
); avere un'apparenza gradevole, accettabile (o sgradevole, spiacevole).
il romanzo storico fosse una forma letteraria accettabile. io avevo dato alla luce il '
il romanzo storico fosse una forma letteraria accettabile. b. croce, ii-5-138:
3. figur. disus. accettabile, ammissibile. l. bellini,
atti potessi far cosa a voi graziosa e accettabile alla grazia vostra. varchi, v-844
. croce, iii-32-121: meno ancora torna accettabile il giudizio che l'arte dell'ariosto
che illustrano il testo e lo fanno accettabile, come le figurine a'bambini.
le rose '. un imperativo finalmente accettabile. manzini, 17-180: perfino gli
— comp. da in-con valore negativo e accettabile (v.). inaccettabilità,
, 2-505: in romagna non è accettabile nessun libro se non incendiario. g
storpiare per renderlo più gradevole o accettabile (un vocabolo, un fatto storico,
più bello, più gradevole, più accettabile di quanto sia; magnificare. lorenzo
era do vuta a una accettabile civetteria: sapersi ingualcita al suo
vera natura di una cosa, a rendere accettabile una cosa sgradita o ad accattivarsi l'
moralmente legittimo (o, comunque, accettabile); giustificare, scusare (un atto
, valido; plausibile, convincente, accettabile. cavalca, 20-60: ammoniva.
la possibilità; essere possibile; riuscire accettabile, utile, vantaggioso, conveniente.
m'ebber luogo. -non essere accettabile, non valere. boccaccio, i-176
. locuz. -andare di lusso: essere accettabile, soddisfacente, filare liscio (una
e la promessa fatta me ne facci accettabile scusa, seguirò d'inchiostro. speroni
che fa apparire migliore, più accettabile, meno squallido. jmbriani,
ci metta: anche la disgrazia è accettabile quando ne può derivare qualche conseguenza positiva
2. figur. poco gradito, non accettabile, non ortodosso; irritante, indisponente
dirò che non mi par bello ne punto accettabile 'metaforicare ', avendo i migliori
, capace di convertire in una forma accettabile dalla macchina i dati da elaborare microfilmati
) a una condizione più favorevole e accettabile; processo graduale verso un superiore livello
giuridicamente, convenzionalmente o logicamente valido, accettabile (una prova, un giudizio,
minimo necessario per condurre un'esistenza civilmente accettabile; indigenza, povertà estrema; stato
5. rendere meno ostico, più accettabile, più gradito. bibbiena,
dannosa. gobetti, 1-i-225: moralissimo e accettabile è infine il concetto dello scolaro-legislatore (
2. spiegare, rendere plausibile, accettabile, ammissibile o comprensibile un'iniziativa,
b. croce, ii-2-66: né sembra accettabile l'opinione che aggrega il vico all'
sono gratissimo per avermi obiettato in forma accettabile e discutibile i consigli della prudenza e
10-ii-33: quello... che è accettabile nella teorica del malebranche, chiamata occasionalismo
era anche l'unico tipo di offerta accettabile dai non ebrei (per lo più
significato di un testo); renderlo accettabile, plausibile, comprensibile, adducendo le
farmacia e simili. -reso accettabile, fondato su un'autorevole tradizione.
le tempeste come paesane. -agg. accettabile, ammissibile. l. bellini
palatàbile, agg. letter. accettabile. arbasino, 7-251: la
. che è ritenuto qualitativamente discreto, accettabile; che può essere giudicato positivamente,
assolve alla funzione di rendere uno scritto accettabile dal gusto del lettore o dei censori
-intr. essere accettato, ammesso o anche accettabile, ammissibile, tollerabile. caro
ammettere con buona pace; avvertire come accettabile, sopportabile; trovare conveniente, opportuno
valore aggett.): tollerabile, accettabile. ulloa [guevara], ii-150
stare insieme. -consentire come eticamente accettabile, buono; far apparire come attuabile
coerente col proprio modo di pensare, accettabile per la propria razionalità. -in senso
, ipotizzabile, plausibile; ammissibile, accettabile. -con litote. non pensabile'.
giungere a concepire; ipotizzare; considerare accettabile, plausibile. rinaldo d'aquino,
-porre fine a una situazione non più accettabile. montale, 3-84: anche l'
dell'ufficio personale deve essere di rendere accettabile, in cospetto alla disperazione, la
è moralmente giusto e buono, eticamente accettabile o lodevole; ingiustissimamente, scelleratissimamente;
a quanto è opportuno, richiesto, accettabile; molto goffamente, stentatamente.
, miserevole o, anche, non accettabile, indecente, non dignitosa).
, non tanto sia a dio più accettabile, ma accettabilissimo. alfieri, 6-335:
per questo esempio è palese quanto sia accettabile in prima istanza la lotta platonica fra iile
una prospettiva plausibile. 4. accettabile, conforme alla ragione, alla norma
di sua moglie era dovuta a un'accettabile civetteria. = comp. di plausibile
ma per rendere a dio un popolo accettabile, settatore di buone opere. bemi,
3. sopportabile, tollerabile; accettabile (una condizione, per lo più
cuore. 5. passabile, accettabile, tollerabile. éarilli, 5-95:
acqua). - anche: tessere accettabile, sopportabile al bere. viani,
; modo di agire ritenuto buono o accettabile in determinate circostanze. g. villani
di ministero del lavoro e ogni soluzione accettabile appare ancora lontana. = voce
. -comprensibile con l'intelletto, accettabile. boterò, i-180: sarà.
o situazione migliore, più favorevole o accettabile, rispetto a quella precedente, a
, 10-365: lei, seduta, era accettabile, come se tutta la sua attrattiva
., i-24-1: le lagrime sono accettabile sacrificio, e satistattorie e purgatone.
deve essere esaudita. -giustificabile; accettabile. cesarotti, i-xxxix-12: questo è
. -che è di buono o accettabile livello artistico (una pittura, un'
zannate degl'istrioni. -rendere accettabile, compensando difetti e manchevolezze.
arte della messinscena ', è facilmente accettabile e preferibile a 'messinscena '..
a cui il progetto doveva parere più accettabile... l'accettò con una
ogni proposizione pur ragionevole e sensata e accettabile si avverte che manca qualcosa.
per poter essere di nuovo ammesso; accettabile nuovamente. tommaseo [s.
ricevibile. ricevibile, agg. accettabile, ammissibile. tommaseo [s
artistica dei primi secoli una concezione più accettabile di quella che se ne era avuta
spiegazione plausibile; giustificazione sostenibile; ragionamento accettabile per eliminare una difficoltà o, anche
un principio più o meno probabile e accettabile (una teoria, un'argomentazione,
ma incapace a scrivere in un italiano accettabile; e fra tante e tante altre cose
rispettate le rose. un imperativo finalmente accettabile. -dial. limitare la potatura
in quella più recente rosolio-, difficilmente accettabile l'ipotesi di un composto da rosa
prima, egli [franklin] rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero che
» diceva, e per rendere più accettabile la sua menzogna inclinava la testa dalla
8. giustificare, far apparire accettabile. mazzini, 66-256: l'ingratitudine
sua visita. 8. rendere accettabile o legittimare un possesso, un uso
ne è ancora individuata una causa scientificamente accettabile; generalmente regredisce col tempo senza lasciare
essere o da ciò che si considera accettabile, normale (una situazione, una
da quello semantico, appare più accettabile (almeno seman ticamente)
sotto un deposito qualunque di verità socialmente accettabile e anche scambiabile? 4
. -non ammesso, non considerato accettabile (un uso linguistico).
riduce a mero sfruttamento. -motivazione accettabile per un'azione che provoca remore o
a finire il piatto. -rendere accettabile un difetto. palladio volgar.,
di un tutore. 2. accettabile, plausibile. chiabrera, 550:
oltranza, un modo di lettura ancora accettabile e quello che ci fu proposto da
avere senso comune-, essere plausibile, accettabile, condivisibile, oppure no. monti
, ma per rendere a dio un popolo accettabile, settatore di buone opere. e
compiere, per lo meno in misura accettabile, attività fondamentali coli di natura fisica
., i-24-1: le lagrime sono accettabile sacrificio, e satisfattorie e purgatorie. panigarola
. soffribilménte, aw. in modo accettabile. parini, 083: non si
il mio terzo dialogo. -trovare accettabile o apprezzabile dal punto di vista estetico
più, non tanto sia a dio più accettabile, ma accettabilissimo. poliziano, 6-307
a mal ridotto. 6. accettabile, condivisibile (una proposta, un'opinione
sopportabile. 2. comprensibile, accettabile (una situazione, il presente,
. sottoscrivìbile, agg. condivisibile, accettabile. dorfles, 7-53: la rivoluzione
, architetti impegnati in una lotta -esteticamente accettabile e sottoscrivibile -che seguiva da presso un'altrettanto
sottoscrivibile -che seguiva da presso un'altrettanto accettabile fase rivoluzionaria politico-sociale. = agg.
del giusto, del lecito, dell'accettabile, del conveniente, del credibile; eccessivamente
del giusto, del corretto, dell'accettabile, del conveniente o, anche, determinate
del giusto, delfone- sto, dell'accettabile, del sopportabile; eccesso.
dissimulandolo con espressioni che lo rendano più accettabile. carducci, iii-16-239: il giusti
la., escusazione sarebbe per avventura accettabile, se i capitani britannici invece di giocare
», 31-i-1986], 3: neologismo accettabile, espianto. valendo specificamente strappamento,
. -essere opportuno, lodevole, moralmente accettabile. varchi, 8-2-23: come i
. 49. darsi; essere accettabile, possibile, plausibile, realisticamente fattibile
va al di là del normale, dell'accettabile. mostacci o rugieri d'amici,
del giusto, del conveniente, dell'accettabile; eccedente. bacchelli, 2-xxiii-40
, in partic. a una meta accettabile dalla società (un impulso, un
, eventi o comportamenti; plausibile, accettabile. dante, conv., i-vm-i
. che ha una qualità estetica e stilistica accettabile, soddisfacente (un'opera letteraria,
dantesca di aver trascurato questa premessa (accettabile su un piano di sussidiarietà per quanto
, ottimistico, in una condizione economica accettabile. fenoglio, 5-iii-790: la tenne
si può ammettere, accettare; ammissibile, accettabile (una situazione, un fatto,
. 10. che è ritenuto qualitativamente accettabile o discreto; che può essere giudicato
piano concettuale o dell'interpretazione; riconoscere accettabile dal punto di vista estetico. -con
), agg. ant. tollerabile, accettabile; scusabile. castelvetro, 8-2-195
della misura, del conveniente, dell'accettabile. m. l. agnese [
limite, un parametro definito o considerato accettabile, giusto, conveniente, appropriato;
trattabile. 12. moralmente accettabile (un comportamento, la condotta di
per giungere a una soluzione che sia accettabile per tutti. sarpi, i-2-13
5. oltrepassare un determinato limite ritenuto accettabile, conveniente, opportuno in una trattazione
vero; che è credibile come vero, accettabile ragionevolmente per vero; che può darsi
: caratterizzato da una qualità di vita accettabile, gradevole (una città).
o favore concesso a qualcuno per rendergli accettabile un com- pito gravoso
arduo o sgradevole che, tuttavia, risulta accettabile o sopportabile se paragonato ad altri peggiori
purtroppo della sola qualità che lo renderebbe accettabile, cioè una vera barbarie.
del cassis toglieva la sete con un'accettabile illusione di vino. = voce fr
i-243: una terza versione, la più accettabile e l'unica in qualche modo verificata
sf. l'essere difendibile, sostenibile, accettabile (una tesi, un'affermazione,
un testo per rendere la lezione più accettabile o più vicina al supposto.
tutto questo è fino a un certo punto accettabile nel dramma di byron...
francesismo inutile e ormai disusato... accettabile qualche volta solo se detto con ironia
, agg. che può essere autorizzato, accettabile. la repubblica [29-iv-1989]
la stampa », 31–i-1986]: neologismo accettabile, 'espianto'. valendospecificamentestrappamento, avulsione
l'obiettivo è di trovare un equilibrio accettabile tra ius sanguinis e ius soli cercando
]: l'obiettivo è ditrovare un equilibrio accettabile tra ius sanguinis e ius soli cercando
nel suo piccolo, a rimediare un'opera accettabile. una pizza almeno digeribile, che
al gusto. – al figur.: accettabile. larepubblica [22-iii-1986], 11
, corretta, pensieri ovvii in ordine logico accettabile. na popolarista, sm. e
ma tuttavia peritoso, dubitoso, non riusciva accettabile un terzo colpo. precollezione, sf
na sdoganare, tr. rendere socialmente accettabile un comportamento, un'abitudine, un
r sottoscrivìbile, agg. condivisibile, accettabile. u. barbato [in