, come più s'accelerava e s'accendeva la sua eloquenza. b. croce,
mille torce. palazzeschi, 4-190: accendeva una sigaretta e la fumava lasciando capire
, 2-172: sulle branche nevose la luna accendeva riflessi d'oro e d'argento.
era presa da un fervore che le accendeva di febbre i grandi occhi nella faccia
dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose. deledda, ii-1028:
scintillìo irresistibile, se un entusiasmo l'accendeva. soltanto ridendo, comandava una festa
e là nelle lontananze qualche clivo s'accendeva di lumi, fino all'orizzonte e
all'orizzonte e al cielo, che s'accendeva di stelle. idem, 4-1 io
: parlava poco, e più intorno si accendeva il cica- lume meno parlava. idem
di libertà, continuamente, e s'accendeva pei giacobini di napoli. d'annunzio
s'accorgeva che la fantasia non s'accendeva più con quel subitaneo calore di prima.
: tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della passione non mai provate
la pelliccia cercasse di ammorbidirlo, s'accendeva nelle pupille. 1 mannelli, 1-31
si animava... un rossore accendeva il suo piccolo viso composto. pavese,
avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi, la ringiovaniva tutta quanta
rami e il rossore del vespro che li accendeva tutti da una banda mentre l'ombra
approdava al molo del suo paese, gli accendeva la fantasia con la vista delle merci
era ancora raggiunta dal sole, che accendeva di rosso le sue piccole vetrate, fra
aperto un varco nella fumèa pigra e accendeva dinanzi a noi, su l'acqua immobile
faceva caldo, il riverbero del fiume mi accendeva la fronte, un'arida fiamma mi
compagno già aveva fumata una sigaretta ed accendeva la seconda, si arricciava placidamente i
, perché si attiravano le zanzare, accendeva una candela di sego e 1'infilava
borgese, 3-37: sull'imbrunire s'accendeva una lampada sospesa, aureolando di una
c. e. gadda, 504: accendeva una sigaretta con un automatico che doveva
là dagli alberi veniva un riflesso che accendeva il fiume e le avvampava il viso.
avvivava le linee del volto, le accendeva gli occhi, la ringiovaniva tutta quanta
azzimato. nievo, 234: egli animava accendeva trascinava tutti quegli spiriti azzimati cincischiati,
e per l'ira sorda che 1'accendeva contro tale caparbietà incrollabile, gridava a
. vicino alla bella, scaldava e accendeva la sua passione. bartolini, 15-364:
dentro il bocchino,... accendeva un mezzo sigaro. baldini, 5-157:
corte! fogazzaro, 2-151: si accendeva di ogni novità che penetrasse, per
il lampione, quando mastro cirino 1'accendeva, e qualche volta veniva don michele
fracchia, 283: sua madre accendeva il lumicino, e, accovacciata accanto
una buccola d'oro che il sole accendeva di una scintilla vivissima. e. cecchi
fumo. pavese, 4-32: mentre accendeva la pipetta, la buffata azzurrina passò
i coltivi dove su l'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso
mani sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava in
* caminata 'luogo fu, dove s'accendeva il fuoco e si scaldava; ma
, col mare in fondo, che s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto.
, 7-81: prima di mezzanotte non s'accendeva il candeliere centrale. 4
o tre camere contigue; e s'accendeva il gran focolare della galleria, il
e stinta: tutti i sabati le accendeva il lumino, tirando giù la fune a
nievo, 234: egli animava accendeva trascinava tutti quegli altri spiriti azzimati cincischiati
; tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della passione non mai provate
. d'annunzio, iv-2-567: il sole accendeva in giro i culmini delle rocce,
parlava poco, e più intorno si accendeva il cicalume meno parlava. =
de'pianalti la cimasa delle abetaie si accendeva di faville. 2. dimin.
subita fiamma d'entusiasmo. egli animava accendeva trascinava tutti quegli altri spiriti azzimati cincischiati
tutta la città ai miei occhi si accendeva di desiderio e palpitava di ansia nelle sue
, / il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della colpa della straniera e d'
sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava in
passavano come lampi, perché iddio gli accendeva nell'anima lume e fuoco di conoscimenti
. nievo, 234: egli animava accendeva trascinava tutti quegli altri spiriti azzimati cincischiati
sullo strumento che la sua immaginazione si accendeva, l'estro del compositore passava in lui
? d'annunzio, iv-2-567: il sole accendeva in giro i culmini delle rocce,
limpido in quella prima decade d'ottobre, accendeva di riflessi la densità scarmigliata de'suoi
, 3-106: di rado mio zio accendeva la lampada. calvino, 3-9: d'
le natiche. verga, i-131: accendeva gli zolfanelli sul dietro dei calzoni,
sua dimestichezza; e intanto più s'accendeva l'ardore di pericone. giraldi cinzio
negli animi una gran gioia bacchica si accendeva; i clamori crescevano; fin che
ii-293: ed ella sempre più si accendeva nelle sue parole; e l'affanno
, e la vicinanza del pericolo glielo accendeva. 5. ant. che
santi si ribellava. il diverbio s'accendeva, e invano io tentavo di metter pace
in disordine, un fulgore morboso gli accendeva le pupille, illuminando la sua fronte
, pesava il doppio e non si accendeva. -in locuz. avverb.
brancoli, ii-41: negli occhi azzurri si accendeva una luce affettuosa che ne cambiava il
aromatiche. cicognani, 3-160: quando s'accendeva quella [la candela], la
, posta sulla pietra focaia, si accendeva facilmente a contatto con le scintille prodotte
scintillìo irresistibile, se un entusiasmo 1'accendeva. jovine, 2-28: quando rideva
mento si ritraeva; negli occhi azzurri si accendeva una luce affettuosa che ne cambiava il
, ii-7: talvolta mi si accendeva nel petto lo strano e tormentoso desiderio di
pentole tratte dappresso, e non s'accendeva in alcun luogo. monti, 17-842
faville di quel fanatico furore, che accendeva gli odii popolari e riluceva, di
sue eccessive bellezze le mie tenere medolle accendeva. bandello, 2-28 (i-956):
più dimostrazioni faceva, tanto più s'accendeva nella sua
. pirandello, 7-75: la luna accendeva sul mare una fervida fascia d'argento.
aveva quella grazia che, in gioventù, accendeva, illuminava la bellezza della sua silvia
che tutti i coltivi dove sull'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso
alberi che facevan testa al ponte, accendeva di tenero splendore i capelli accomodati colla
gettava con trombe e sifoni e si accendeva più fieramente nell'acqua. -seguito da
erano quasi sempre spenti, ma li accendeva d'improvviso se voleva, e allora
clorato di potassio e carbone; si accendeva strofinando insieme, dopo averlo spezzato,
un'aria in fremito di battaglia, accendeva in petto al grande alessandro un fuoco di
, i-75: un fulgore morboso gli accendeva le pupille, illuminando la sua fronte sconvolta
e lo sforzo di volontà, che lo accendeva momentaneamente, ricadeva poco stante in un
stabiliva un chiaroscuro rivelatore; e intanto accendeva la macchina dei suoi fuochi d'intelligenza.
la camicia rossa di qualche garibaldino s'accendeva tra la gente. 3.
una cosa simile... accendeva il lume, guardava l'orologio:
antiqui. serdonati, 9-485: s'accendeva ogni dì di maggior desiderio di trarre
doversi privare di lei, che a guardarla accendeva nuova e più acre libidine. pavese
da una pietra alcune scintille, accendeva la polvere nello scodellino. assiduamente attorno
calor del fuoco, tanto più s'accendeva il sangue e cresceva la smania.
guardatamele scontrosa e incerta, ora si accendeva improvvisamente, incuriosita, eccitata.
pennoncello del mio elmetto,... accendeva il furore del martial conflitto. bruno
infinita. saba, 9: e s'accendeva in me la visione / d'una
, ii-9: la dappocaggine di galba accendeva l'ingordigia de'favoriti. f.
19-114: parlando, un fuoco volatico gli accendeva il viso ingottito. = denom
di struggimento, di creazione che lo accendeva. e. cecchi, 8-126
genio e romper l'intreccio che gli accendeva e legava. -relazione amorosa.
prima all'altare della divinità e vi accendeva il fuoco. tramater [s
. verri, ii-7: talvolta mi si accendeva nel petto lo strano e tormentoso desiderio
insomma, vicino alla bella, scaldava e accendeva la sua passione. 2.
limosine propiziatrici, appendeva cuori agli altari, accendeva ceri. 2. obolo
de l'amore... l'accendeva ardeva e consumava. bocchelli, 3-102
iii-443: da tempo immemorabile s'accendeva quella lucernina sotto la cappa quando
d'alabastro dietro il paralume, v'accendeva il luminello. guerrazzi, iv-225:
nievo, 8: la vecchia cuoca accendeva quattro lampade ad un solo lucignolo;
traendo da una pietra alcune scintille, accendeva la polvere nello scodellino. questo magistero
/ fiamme versava; la dea 1'accendeva, occhi-fulgidi atena. -sostant.
lo zelo del santo pontefice leone maggiormente accendeva il cuor de'fedeli, per meritar da
minute goccioline, che a momenti la luna accendeva di luce violenta. -di
e il costante, già stanco di aspettare accendeva dei moccoletti in pieno giorno.
c. tìoito, 325: s'accendeva l'ultimo moccolo di fuoco di bengala
diavolo ». nieri, 55: accendeva un moccolo al diavolo e uno alla
dalla tasca un pezzo di carta, lo accendeva alla lucernina (i fiammiferi erano di
occorrere, perché questo fuoco, che si accendeva per molte parti, si spegnesse.
: il cavaliere ogni dì più s'accendeva, e quanto più spesso la mirava tanto
e la sua frangia ondulante se n'accendeva. piovene, 8-50: molte rocce striate
: tutti i coltivi dove sull'orlo si accendeva il falò davano un raccolto più succoso
cartine. nievo, 37: s'accendeva il gran focolare della galleria, il quale
con lo scudo,... accendeva il furore del marzial conflitto. gabrielli
: padova era perduta, se vi si accendeva tal fuoco, avanti d'essersi data
propiziatrici, appendeva cuori agli altari, accendeva ceri. = voce dotta, lat
di cristallo pendente dalla volta, accendeva le strisce rosse perpendicolari nella parete. c
. solinas donghi, 2-144: polonia accendeva il forno e tritando e pestando in un
5-107: la pioggia d'oro del tramonto accendeva i vetri. 6. il
corto. pratesi, 5-170: accendeva la sua nera pipetta. pasca reità,
forato, attraverso il quale la fiammata accendeva la carica (e con tale sistema
quelle sere in cui la baracca rossa accendeva tutti i suoi lumi. una di quelle
savinio, 22-260: nello stesso istante si accendeva alla ribalta una luce potentissima, che
, col mare in fondo, che s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto.
convenientemente, l'esca colla quale si accendeva il fuoco coll'acciarino, e che
suo sangue ove ora uno sprone brillante accendeva il gusto di vivere e vincere.
uno con l'altra, fintanto che s'accendeva il fuoco nel legno. b.
rose, / quand'egli il fuoco accendeva e mungeva le pecore belle, /
quella che i desii d'ogni uomo accendeva; quella che lieto e felice poteva
. boito, 176: mi si accendeva una forza nuova, allegra, prepotente.
ardore / che per emilia dentro l'accendeva; / e però pur con purità di
notturno. in tempi meno recenti si accendeva un lampadino per illuminare la massa di
alcuni allegoricamente spiegano del desiderio che 1'accendeva di compire l'opera della redenzione,
. d annunzio, iv-2-720: egli si accendeva e vibrava, sentendosi rapire a un
... che, quando gli s'accendeva l'estro, gli veniva suggerendo efficaci
linfe, / non s'accorgea ch'ella accendeva il foco / nel misero mio core
spagna, altaustria e all'italia, accendeva le resistenze regie del secolo passato. gramsci
amanti: il caldo del tramonto primaverile accendeva il sangue di antonio.
esso, ora, altimprowiso, le s'accendeva turbandola profondamente. soldati, iii-52:
di. praga, 3-244: il giuoco accendeva ^ nei turpi ridotti. e.
col mare in fondo, che s'accendeva tutto agli ultimi fuochi del tramonto. gozzano
la legna verde e bagnata non si accendeva, le cannucce facevano un fumo nero
impettì un poco. pratolini, 10-96: accendeva la sigaretta, risucchiando le guance nell'
dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al
degli ortolani, rizzava il banco, accendeva il caldaro per le bruciate. de
di rubini, lo riscaldava e l'accendeva senza volgarizzarlo nella robustezza illecita degli arancioni
dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al
ercole colla rivalità che s'inveleniva e accendeva di giorno in giorno più fra la
fuoco. nievo, 37: s'accendeva il gran focolare della galleria, il
. pascoli, 174: ora il fuoco accendeva ogni capanna, / e i bimbi
faccende, / ecco che il fuoco accendeva. alvaro, 5-144: essa gli era
, don luigi si rivolse al farmacista che accendeva una lunga pipa di schiuma. faldella
fegatini, mentre lo scimmiotto che aveva accanto accendeva della stoppia. 4.
nei passi, una procacità che inebriava ed accendeva i celibi avvezzi alle flosce veneri del
dall'alto un riverbero rossastro, che accendeva le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi
si mostrava, tanto più egli s'accendeva, tanto più la seguitava e tantopiù s'
così delicata, così pronta che s'accendeva a ogni immagine appena procace di donna
di preghiere. bersezio, 68: accendeva candelette a tutti gli altari della chiesa
iii-24-200: intanto cavava fuori una sigarettae l'accendeva. serao, 3-309: un'amarezza,
. cavalca, 20-426: soffiava e accendeva l'ira nel cuore d'ero- de
tullia, la quale tutto il dì lo accendeva e sospingeva a mal fare. s
336: tutto il suo sangue cristiano s'accendeva alle voluttà della passione non mai provate
il genio e romper l'intreccio che gli accendeva e legava. = deriv.
qualche anomalia o specialità che interessava, accendeva, torturava gli uomini.
dai vulcani. montale, 3-135: accendeva gli occhi come si fa sprizzare il 'briquet'
e scura, il nostro amore si accendeva subitamente. g. bassani, 3-61:
in quella tana un tondo di zecchino / accendeva il tuo viso, poi calava /
viii-3-165: dice che la rena s'accendeva come esca, da quelle fiamme che
prova di eroismo e di abnegazione ne accendeva vieppiù il coraggio. -manifestarsi con grande
volta tanto. nievo, 37: s'accendeva il gran focolare della galleria..
irregolari d'un colore violetto che s'accendeva per contrasto attorno al giallo sulfureo dei
teglia. solinas donghi, 2-145: polonia accendeva il forno, e tritando e pestando
la qual parola il suo volto s'accendeva di bagliori tintoretteschi. tintorettiano, agg
libera stampa, tirato da quattro cavalli, accendeva ad ogni tratta gettando stampiglie d'occasione
appena finito l'ultimo boccone, ora accendeva il suo mezzo toscano e beveva un
un sembiante così vicino al trambascio, che accendeva amore, perché infondea pietà.
di giacomo, 1-377: ora questi accendeva tranquillamente la pipa. e abbottonando il soprabito
viso allido una sigaretta, mentre accendeva collo sguardo un ammifero, fra
asseta arde e flagella / l'ombre accendeva di sua rossa chioma, / e molle
la legna verde e bagnata non si accendeva, le cannucce facevano un fumo nero e
goccioline, che a momenti la luna accendeva di luce violenta. g. bassani,
e incalza. pratolini, 10-288: accendeva il sigaro succhiandolo, disperse le volute di
cento anni fa, la condifronto s'accendeva come uno zolfanello. che va alle zolfiere
. solinas donghi, 2-145: polonia accendeva il forno, e tritando e pestando in