: con eleganze o imagini o concetti accattati. = comp. di accattato
quasi come per un pegno de'danari accattati. -figur. derivato dal di
chiamiamo con i vocaboli propri, ma accattati d'altronde. v. borghini, i-iv-
vendicativi] ad addurvi i motivi onesti, accattati dalla giustizia. salvini, 39-iv-171:
fatto di lucca, si trovò avere accattati da'suoi cittadini più di seicento migliaia
scherzo. ripeto de'sofismi che ho accattati su libri ». cercarono di divagarlo,
da birri, parte suoi servidori e parte accattati nel suo stato, montava sopra una
] con i vocaboli propi, ma accattati d'altronde, come (essempi grazia)
la quale convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'uso suo. ariosto
divino; avendo a studiare a libri accattati, non ne potendo comperare, gli
gl'interi cinque atti, senza accidenti accattati d'altrove. manzoni, pr.
, avevano trovato nel mucchio dei danari accattati. e mantrugiando e sbatacchiando sulla tavola
comune... si trovò avere accattati da'suoi cittadini più di seicento migliaia
tempio delle muse tutti i falsi capelli accattati si rizzano per orrore. d'annunzio
la quale convertisce i vocaboli ch'ella ha accattati da altri nell'uso suo ed è
suo ed è sì potente che i vocaboli accattati non la disordinano ma ella disordina loro
, repezzando le bruttezze loro con drappi accattati a ventura. 4.
del tempio delle muse tutti i falsi capelli accattati si rizzano per orrore, scontorcendosi come