perseguitato. — anche al figur.: accanito, infuriato, arrabbiato.
, per non servir, chi sta accanito / a lavorare. g. gozzi,
1-70: lavorava con un entusiasmo quasi accanito. giocosa, 16: la
fu il solo refrigerio / al mio accanito faticoso correre / il sudore. palazzeschi,
più perfido dell'altro, l'uno più accanito dell'altro nel giuoco. bocchelli,
agrippa essere un bestione, dall'onta accanito; non di età, non di sperienza
bozzetti. = comp. di accanito. accanito (part. pass
= comp. di accanito. accanito (part. pass, di accanire)
, ii-120: questo popolaccio è sempre accanito contro i francesi, né mai vorrebbe
con francia. botta, 5-342: un accanito combattimento durava già più di sei ore
, maligno, pieno di livore; accanito. dante, purg., 31-3
3. asprezza, livore (maligno, accanito). buonarroti il giovane, 9-602
: guelfo o ghibellino convinto e accanito. giov. cavalcanti, 78
3. figur. fiero, violento, accanito, tenace. s. agostino volgar
via! 2. in modo accanito, con impeto, con forza;
3. figur. ostile, accanito; maligno, velenoso. beltramelli,
da ferocia d'animo; violento, accanito, crudele, spietato. compagni,
, 1-62: allora cominciò un combattimento accanito e feroce fra l'uomo atleta,
. 3. figur. difensore accanito, tenace, gelosissimo. carducci,
cole proporzioni (ma violento, accanito). sacchetti, 110-52:
a un dato subietto ed eccomi subito accanito a stiracchiarci su, come se fossero
, 1-178: cacciatore di frodo e biliardista accanito, questo bravo capitano è il prototipo
stuparich, 5-79: il generale è un accanito giocatore di birillini. su una specie
nell'ore di bom bardamento accanito, come ce ne furono di meravigliose
su per giù della mia età, accanito come me in quell'operazione clandestina, come
giuocatore al lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito. 4. imbroglione, raggiratore
giuocatore al lotto e cacciatore sfortunato quanto accanito. levi, 1-186: era un
malvagia, malevola, feroce; nemico accanito, crudele, spietato. pulci,
ritrovar più dato che il piccone s'è accanito contro i sediari lasciando ancora intatto i
osservazione, il controllo, per quanto accanito, dei luoghi. 2.
contrasto fra i sessi è divenuto più accanito;... perché la vita è
chiesti mai perché sia nei fanciulli tanto accanito l'istinto di distruzione delle cose e
distruzione delle cose e nei vecchi altrettanto accanito quello della loro dannata conservazione? michelstaedter
papini, 8-35: eccomi diventato un romanista accanito: lettore di riviste filologiche,
t'è morto! 13. accanito nel perseguire un fine, incallito in
di cuore. -per estens.: accanito, caparbio, ri soluto
chiesti mai perché sia nei fanciulli tanto accanito l'istinto di distruzione delle cose e
distruzione delle cose e nei vecchi altrettanto accanito quello della loro dannata conservazione? levi
parto. 13. violento, accanito, furioso (una battaglia, uno
lampo per l'empio, / selvoso, accanito, ronzante / ruggito d'un sole
] cessò del tutto, dopo essersi accanito, errabondo, su cose inutili e morte
detta guidogozzano! govoni, 1123: l'accanito ardore / d'esistere che mi fa
stoppie. 10. furioso, accanito, a oltranza (un combattimento);
sua felicità da una parte nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua ambizione cresciuta
violenta ostinazione, con durezza caparbia; accanito, cocciuto. giordani, li-m:
, esasperato, smanioso, vivissimo, accanito, violento (e indica l'impeto
al limite delle forze; strenuo, accanito, violento, sanguinoso, duro (
. 7. aspro, fiero, accanito (un combattimento, una contesa,
ho fatto io? -implacabile, accanito (un avversario). livio volgar
il parrucchiere di bordo, giocatore più accanito... di tutti. comisso,
); che è molto aspro e accanito (una guerra). g.
la comun viltade. -aspro, accanito (un combattimento). iacopone,
essendo, in quell'epoca, un accanito lettore e ammiratore del poeta, rimasi piuttosto
-che viene eseguito con impegno fervido e accanito (un lavoro, un'attività).
palla. -aspro, strenuo, accanito, senza esclusione di colpi (un'
: la conflagrazione, sintesi di patriottismo accanito, di militarismo, di garibaldinismo improvvisatore,
sua felicità da una parte nello studio accanito stesso, dall'altra nella sua ambizione cresciuta
il parrucchiere di bordo, giocatore più accanito e più sfortunato di tutti.
guerra, ima zuffa); ostinato, accanito (un contrasto, una lite)
e più grave. -violento, accanito (uno scontro, un combattimento).
40. duro, violento, accanito (un combattimento, una battaglia)
idrofobi. — che esprime accanito furore, che ha un tono violentemente
non fu che un imparare / faticoso ed accanito sulla terra.
-risoluto, tenace (un avversario); accanito (una discussione, una disputa)
più malvagio; crudele, spietato; accanito nel perseguire il male, neltinfierire contro
con acqueioni. -rendere più accanito (una contesa, una lotta,
mio umore. 7. rendere più accanito, fare infierire (una lotta,
demone di tracotanza. 2. accanito. s. bernardino da siena,
cui schiacciare il mal'animo della moglie accanito contro tutto il genere mascolino. jahier
9. divenire più violento, accanito, cruento; infuriare (un conflitto
brignole sale, 2-343: ma con toro accanito i can mordaci / che pon valer
, inferocito, imbestialito; stizzito, accanito. b. davanzali, i-312
. ostile a qualcuno, avverso; nemico accanito (una persona). benvenuto
. indiavolato, infuriato. -anche: accanito. alfieri, 6-424: paura
feroce. 3. diventare più accanito, esasperarsi (un conflitto, una
risentito, stizzito, profondamente sdegnato; accanito. -anche: incrudelito, incattivito.
sacro coro! 3. reso più accanito, aggravato (una disputa, una
proprio proposito; ostinato, tenace, accanito; irremovibile. mazzini, 26-100:
sua fantasia [di strawinski] di calcolatore accanito, e di eccentrico istrumentista, piene
abitati da esso. gramsci, 12-301: accanito oppositore del liberalismo, difensore dei diritti
nerboruti. 2. eccessivamente animoso, accanito (una disputa). s.
strade, intento alla sua bisogna, accanito sul lavoro. = nome d'agente
poca cosa. 2. polit. accanito sostenitore delle dottrine liberali. -in partic
colpa, più pietoso. -più accanito, più sfrenato (il furore, il
. pasolini, 3-372: tommaso, accanito, ci si mise in mezzo,
e denigra ferocemente i religiosi; anticlericale accanito. ferd. martini, 1-ii-507
, della religione cattolica); anticlericale accanito. tronconi, 5-135: non
una mensa di preti. ed era un accanito mangiapreti. gobetti, 1-i-884: in
o denigra acerbamente; spietato; avversario accanito, oppositore irriducibile, tiranno crudele.
in una vivace emulazione o in un accanito antagonismo. g. villani, 9-214
- più che mezzano: tenace, accanito. la manifestazione di una personalità ristretta
pazzo. -per antifrasi: più accanito, astioso, risentito (un nemico
forti e de'più fortunati, militarista accanito, sembriate inclinare ora a una certa
'materialismo '. -meno accanito (un contrasto, un risentimento).
terrestre o navale, scontro violento, accanito, confuso, disordinato e tumultuoso,
. figur. persona che si fa difensore accanito e rabbioso di un'idea, di
passò qualche mese ed io, l'avversario accanito delle conferenze, il motteggiatore dei conferenzieri
), sm. scherz. cacciatore accanito o particolarmente abile. -seguaci di nembrotto
, niuno ne campò. -aspro, accanito, feroce (un combattimento).
: chi e che ci è stato nemico accanito nella svizzera? quel nocciolo di gente
un nottambulismo veramente esagerato e di un accanito peripatetismo, il quale, dopo averlo
3-223: era un nemico astuto, accanito, feroce, invisibile...
, i-481: agrippa è un bestione, accanito dall'onta. -stato, condizione
l'altra viscida materia. molto accanito, violentissimo; atroce, cruento,
grazie in pace. n. accanito, rabbioso; che provoca stragi,
il nostro programma immediato era di combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto le sue
funerale squallido, quel panciagonfia si era accanito a vivere. = comp. da
ed eccessivamente fazioso per il papa; accanito fautore della legittimità del potere temporale
senza dubbio, artiglierie per continuare più accanito che mai e stringere l'assedio a
urgenza eccessiva di parere e il lavorìo accanito dell'osservare. 4. acquistare
me ed oliva vi fosse un partito accanito per farla passare. 32.
momento da capo. govoni, 1195: accanito scugnizzo / posteggiatore della luna 'zi'
il nostro programma immediato è di combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto tutte le
, senza miseri cordia, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo.
proprio sangue. -che è seguace accanito e acritico di una moda.
fotografare dall'amico. -sanguinoso, accanito (un combattimento). boiardo,
degli eretici. -figur. critico accanito, censore. guicciardini, 2-1-47:
calle / di crescenti perigli, ed accanito / perseguimento gli premea le spalle.
torto o a ragione. -persecutore accanito, nemico spietato. - anche con
: nutrire per lui un odio feroce, accanito, implacabile. r
, piu, sputò più accanito di sempre, -cominciano a diffidare
ritrasse. -violento, feroce, accanito (un combattimento). cesarotti,
indirizzo polemico domina in gioberti, sempre accanito contro i sensisti e gli psicologi.
marinetti, 2-i-778: rimescolio brutale accanito di rumori polentosi nei paiuoli delle vallate
di polli, che ne è un accanito cacciatore (un animale). sinisgalli
i-481: agrippa è un bestione, accanito dall'onta: non d'età, non
di posteggiatori. govoni, 1195: accanito scugnizzo / posteggiatore della luna 'zi'teresa'
-che procura grandi difficoltà e ostacoli; accanito, aspro (un atteggiamento o un
27-223: nel mio interno vi fu sempre accanito conflitto fra i miei doveri di preservatóre
esser di sé primario. -più accanito, radicale. cesarotti, i-xx-62:
e uguale. 21. più accanito, implacabile (un nemico, anche
stolta. faldella, 3-36: l'amore accanito di straffo- gnin per finola era fatto
mia. quell'io, quell'io già accanito sostenitore del vostro statuto, già promulgatore
di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di
, 1-18-83: imperversa [il cinghiale] accanito infra le genti, / oltre si
o confronto polemico aspro, esasperato, accanito. carducci, in-24-449: le commemorazioni
, si rifà più ardimentoso e più accanito alla pugna. -esercizio atletico della lotta
controverso; disputare, anche in modo accanito o capzioso; cavillare. iacopone,
su questioni complicate. - anche: accanito (una disputa). bembo,
all'asse delle ruote. -con accanito impegno. buzzati, 3-77: si
/ poppa. -senza tregua, accanito. papini, i-115: racconsolami tu
(femm. -tricé). raccoglitore accanito, incettatore. baldini, 4-72:
i-481: agrippa è un bestione, accanito dall'onta...; tiberio
plur. m. -i). fautore accanito ai una religione. bar etti
sarà un alcool eccitante, un pungolo accanito pel genio creatore e una costante preoccupazione
letter. reso più mordace, più accanito, più esasperato. tommaseo, 3-1-xii
ministro di francia dopo la liberazione, accanito avversario del generale charles de gaulle,
confessato, ma questo rifrugaménto fiacco ed accanito insieme, non esente da rabbia d'
-pesantemente offensivo (un giudizio); accanito (una disputa). bembo
rincrudisce. 2. diventare più accanito (un atteggiamento di ostilità).
rinfierisci). divenire più violento più accanito (un combattimento). foscolo,
il cervello. -rendere più accanito un combattimento. tortora, i-209:
(un'azione, un'attività); accanito (un combattimento, una guerra)
-figur. roditore di libri: lettore accanito. lucini, 5-314: restif che
del sole. ungaretti, iv-42: accanito, ronzante / ruggito d'un sole
ruscóne, sm. region. lavoratore accanito che pensa solo al lavoro; sgobbone
pomeriggio rutilante, infuocato, micidiale, accanito sulla campagna. viani, 13-272:
e di ammirazione. -. sostenitore accanito e meschino di una posizione politica.
. viani, 10-209: l'inseguimento accanito dei gobbi e delle gobbe produsse un
di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di dare
un'urgenza eccessiva di parere e il lavorìo accanito dell'osservare. -di sbalzo
escono, dalla sua fantasia di calcolatore accanito e di eccentrico istrumentista, piene di
di una perfida gara, di un accanito torneo avvocatesco. gl'importava molto di
. marinetti, 2-i-778: rimescolio brutale accanito di rumori polentosi nei paiuoli delle vallate
i-481: agrippa è un bestione, accanito dall'onta: non d'età, non
, vii-249: me la pagherai, vecchio accanito, e ti farò scottolar addosso il
: fra cui don ciccio: il più accanito di tutti. bonsanti, 4-25:
. ungaretti, iv-42: selvoso, accanito, ronzante / ruggitod'un sole ignudo.
). semigiudiziale, agg. molto accanito, come se si trattasse di una
2-i-297: il nostro programma immediato eradi combattimento accanito contro il passatismo italiano sotto le sue
2-i-80: il nostro programma immediato è dicombattimento accanito contro il passatismo italiano sotto tutte le
cotal serra. 4. incalzamento accanito dei nemici in una rissa o zuffa
1-18-83: imperversa [il cinghiale] accanito infra le genti, / oltre si
tradimenti. 2. ostinato e accanito nella lotta o nell'odio; acerrimo
a gomitate. -al figur.: accanito sforzo compiuto levigate e lucide dalla
, bastonate sode. -scherz. accanito (un bevitore). sacchetti,
... è... avversario accanito dei nuovi acquisti, dei neologismi,
muni, grassoccio e tranquillo, ripetitore accanito di apologhi soporosi, non piace sempre
padroni: agrippa essere un bestione dall'onta accanito, tiberio nerone... non
padroni: agrippa essere un bestione dall'onta accanito, non di età, non di
nostalgia di quegli anni, sarei divenuto un accanito spargitore di inchiostro? = nome
li specifica, li 'litotizza') e avversario accanito dei nuovi acquisti, dei neologismi,
feroce, inesorabile, senza cuore; accanito, implacabile (con partic. riferimento
lontano da quel procedere rappresentativo ostinato ed accanito degli altri romanzi, che escono da
streme mie dolcezze. -furioso, accanito (un combattimento). simone litta
combattimento). -per estens.: accanito, sanguinoso. -guardia stretta: nella scherma
nemica. -farsi più serrato e accanito (un combattimento). ciro di
, 1-iv-337: non m'è parso quell'accanito nemico nostro che io lo credei suggestionato
. 2. per estens. accanito sostenitore di un esponente politico; fervente
vin tracanna. fagiuoli, i-156: altri accanito... il coperchio svelle /
. pasolini, 3-372: tommaso, accanito, ci si mise in mezzo, facendo
plur. m. -i). fumatore accanito. - anche con valore aggett.
. figur. assiduo frequentatore di biblioteche, accanito lettore di libri, indagatore di archivi
. scarfoglio, 43: il tarlo accanito aell'acqua salata dissolveràle tue membra.
il far venire nella prima scena un accanito repubblicano, e che nondimeno abborre i
, sm. invar. scherz. bevitore accanito di bicchieri di vino bianco.
di me quelle frenesie, che comincia accanito a torcere contro la sorella medesima.
il carattere di una perfidagara, di un accanito torneo avvocatesco. gramsci, 11-192: in
popolare, ostile, senza misericordia, accanito fino alla morte miseranda dell'uomo.
avevo, da giovine, fatto un sì accanito spoglio dei trecentisti, da tenermi sicuro
compiacimento. - per estens.: corteggiatore accanito, innamorato, spasimante; seduttore.
come la nostra. 4. accanito, animato (una disputa, una controversia
xii-100: esiste uno sparuto ma velenoso e accanito gruppetto di persone che nascoste nell'ombra
gentile. -per estens. accanito, violento (una battaglia);
è vivo ». -strenuo, accanito (un combattimento); violento (
e vergognati. 4. combattimento accanito e disordinato di gruppi di armati,
bibliotecòmane, agg. scherz. accanito collezionista di libri; bibliomane.
le tovagliette. graffitòmane, sm. accanito graffitaro. corriere della sera [22-iv-2001
automi e le macchine meravigliose; nel lavoro accanito, e nella credenza che tutti gli
xi-1-486: esso risente, perciò, dell'accanito annaspamento diqueigiorniemiè carosopraadaltrilibrimieiperché civedoriflesse leavventure,
sta. – per estens. sostenitore accanito di un'ideologia, di una tendenza
di chi è fermamente determinato, ostinato, accanito nelle proprie idee o non si lascia
, sm. e f. spreg. accanito sostenitore dell'unità italiana.
. nicotinodipendènte, agg. fumatore accanito, tabagista. – anche sostant.
sm. e f. scherz. spettatore accanito di programmi televisivi, teledipendente.