, 7-268: essa entrò nel salotto accaldata e vibrante, sarebbe stato difficile dire
, 1-34: lei gestiva un po'accaldata di lietezza il volto. pavese, 63
ii-153: risento gli odori forti della carne accaldata tra i lenzuoli sconvolti. bocchelli,
; dentro quell'angusta foia della gleba accaldata e secca odoravano i fiori.
rideva, pareva che ognuno godesse della vicinanza accaldata ed espansiva degli altri.
. sentori d'erbe e di terra accaldata. alvaro, 2-19: quando apriva
nella solita loggia, io contro la parete accaldata dal sole, egli lungo la balaustrata
giungere fulminea in un candido polverìo. tutta accaldata, gettati via i bastoncini, mi
le bruciava come un'ortica la mano accaldata. piovene, 3-63: strappava i
una pittura più fastosa, incomposta e accaldata, qui ritrovavo una pittura come risciacquata
le bruciava come un'ortica la mano accaldata. vittorini, 2-41: tornò con un
procurare una sensazione di freschezza a persona accaldata, per lo più agitandogli di fronte
le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine, tatuati
5-75: essendo nella grande estate molto accaldata per la fatica, e per un incollerimento
le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine, tatuati
lentiggine, come d'una ragazza bionda accaldata dal pieno sole. 3.
riflesso soltanto di poche sensazioni caotiche: l'accaldata pesante gaiezza del vino, che i
calvino, 3-38: era una larga faccia accaldata in cui si mischiavano caratteri franchi e
soltanto di poche sensazioni caotiche: l'accaldata pesante gaiezza del vino... l'
le contrade erano battute da questa gente accaldata, coi colli ricuciti di gavine, tatuati
all'andito la figura di rosalia, accaldata, con la sacca della spesa in
dalla vettura che segue, sporge la faccia accaldata una ragazza. ha nello sguardo qualcosa
. e. gadda, 22-88: arrivò accaldata da morire, e completamente infarinata e
e sulla calca, non era soltanto dell'accaldata stipa di corpi e di sole.
-per indicare una persona febbricitante o accaldata. garibaldi, 1-398: mi avvicinai
uomo, l'odore che buttava la carne accaldata di lui, provava il travaglio di
ma le bruciava come un'ortica la mano accaldata. 2. gastron. vivanda costituita
e vitale di questa città in fiore, accaldata e sbracata al sole sulle rive dell'