, dalle dilatazioni di stomaco e dalle academie belletteristiche. de roberto, 347:
degnamente se medesimi che con l'entrar nell'academie per erudire la propria anima ne i
solo delle filosofali, ma delle teologali academie. -alla filosofale: alla maniera
... ma però senza far academie, ridotti di gente, magnamenti o altre
molti virtuosi, come è questa delle academie. -avere l'asso nella manica
mentovato! loredano, 6-18: l'academie più mentovate impiegavano i loro virtuosissimi ozi
un lustro di silenzio ne le loro academie. b. segni, n-149: e'
ognun sa quanto sia odiato nell'academie quando è aversario delle dottrine comuni
donne, che ne viene con l'academie d'oggi congiunta, non è altro che
danni a'luoghi dove ragunar si sogliono le academie. sozzini, 90: essendo nella
da capo le università nostre e le academie. -correggere, emendare un'opera
inseriti e dalla fama ritrombati per le academie. ritrombettare, tr. {
nobili donne, che ne viene con le academie d'oggi conperazione si può domandare seperazione
fede è una conclusione sillogizzata evidentemente nelle academie del salvatore, ma in miglior modo e
spesso si pongono a dannare grandemente le academie. marino, xii-616: sperando egli marino
mondo, se non fossero state le academie. boterò, 6-326: nissuno si deve
kropotkine institui- sce all'uopo, non academie privilegiate, ma teatri magnifici in cui
dilettantesca. carducci, iii-25-212: academie belletteristiche (rubo al balbo un suo