è intervenuto al padrone, ma queste cose ac- cascano in amore. piccolomini, 216
ch'entra per gli elmi, e fa ac- ciecar le viste. redi, viii-47
di malinconia. cardarelli, 1-145: s'ac- cendon le finestre ad ima ad una
divina giustizia non curasse di dare l'ultimo ac- ciaco all'empia città, se non
, 27-34: squadrava il mondo con perenne ac- cigliamento attraverso due occhiali rotondi. palazzeschi
che quando avemo volto la dolente strada n'ac- cisma, cioè, ne acconcia.
qual cella è di memoria in cui s'ac- coglia / quanta vede vertù, quanta
in verdeggiante montagna con sì diligente studio ad ac- coglitore d'erbe... da
consegna, deposito; prestito (v. ac- comenda).
donnino isterie a valenza gran tempo in un' ac- comanda di antonio di ser bartolomeo di
x (statuti di genova: « declaramus ac- comendam intelligi de pecuniis mittendis prò emptione
lat. mediev. accomendare (v. ac- comenda). cfr. boccardo,
le fante; / e queste qui s' ac- concian tutte quante. 11.
ma per lo padre di pirramo non s'ac- consentia, però che pirramo era più
il sen, chi nell'asciutto / s'ac- corca e s'alza.
siam d'accordo? -d'accordo. -d'ac- cordissimo. nievo, 228: d'
fai per alcun bene / in tutto dall'ac- corger nostro scisso? / ché le
296: la nobiltà borbonica se ne stava ac- crocchiata nel salone. accrostellare,
. villani, 11-92: la gabella dell'ac- cuse e scuse [valeva l'anno
punto di chiamarla, ma si era dovuto ac- quattare come un gatto, perché lei
che ammorba, poi alquante gocce di un'ac- querella senza né odore né sapore.
profano prestare il consentimento dell'intelletto né l'ac- quietazione dell'animo, se io non
quia alterius torum commaculavit, adulterii nomen ac- cepit * (cfr. adultero)
: tant'allegrezza par ch'ai cor m'ac- coglia, / ch'io non credo
de'loro muscoli] non solo contrariamente s'ac- corcerà o s'allungherà, ma seguiteranno
cosa nova / più folta schiera di sospiri ac- coglia! idem, 118-5: l'
e l'altro canto carnose e nervose, ac- cioché aitano a mandar giù il cibo
/ par che ogni goccia di quel sangue ac- coglia. morando, iii-233: luminosa
d'alcun peccato... molte cotali ac- cusazioni trova per poter appiattare,
le faville / s'appreser tosto a l'ac- cessibil esca. idem, 18-84:
, / saietta 'l cor, tutto l'ac- cenne / del gran segnor. bartolomeo
di siena impressa in bocca, / gli ac- cennan ch'ei vedrà se il corpo
chiome intonse, arrossate coll'uso d'un'ac- qua di calce. d'annunzio,
avrebbe egli sommamente desiderato... d'ac- camparvisi intorno [a cambray] con
sàmi tu assegnare la ragione perché elli s'ac- cieca il colombo? novella del
fai per alcun bene / in tutto dall'ac- corger nostro scisso? / ché le
sul terreno di pisa, e quine s'ac- camparo, e guastarono la biada delle
nievo, 214: tutti finsero non s'ac- corgere della carcerazione di angelo querini,
santi, 4-128: legatela nella catasta, ac- ciocch'ella tormentata consenta alli nostri dii
. retor. figura retorica che consiste nell'ac- cumulare, in un discorso, prove
..) stette alquanto perplexo de non ac- ceptare l'invito per rispecto che li
sapendo che si dire, e ma's'ac- cordorono. di che soldo seguì il
l'oro, / e l'aria tutta ac- cendon di faville; / ed in
che cosa è più onesta, necessaria e ac- commodata alla commune utilità, quanto tener
, vel quia electorum innocentiam criminibus fictis ac- cusat ». diàvolo2,
via che possono, diretta o indiretta, ac- cioché tanto più pieni e grassi pervengano
rimandarmi in quella prigione che cotanto aborriva; ac- cioché io potessi conoscere di esser tanto
, ma una lunghissima distesa e continovata, ac- caderebbe che a ciaschedun riguardante la
sactio. dictam autem dicunt donationem quasi doni ac- tionem, et dotem quasi do item
accidente, e de maiore dubitanza gli donò ac- cagione. b. davanzali, i-353
coll'agitargli, riscaldargli, e perfino coll'ac- cendergli e fargli levare in fiamma;
nondimeno con disaminato animo imaginai che per l'ac- cidentali scienze molto t'avanzeresti. 5
dalla fornace di ferro, d'egitto, ac- cioché gli siate un popolo ereditario,
, che io non conosca, alluminatemene, ac- cioché un'altra volta sappi governarmi,
, inique e fiere arpie / ch'all'ac- cecata italia e d'error piena,
bisogno, nel letto sotto all'infermo, ac- cioché possa fare il fatto suo senza
a stagnare indifferentemente, fetidamente a guisa d'ac- quaccia putrefatta. =
al comune. e per questo consiglio donato ac- ciaiuoli lasciò per testamento, che i
a premermi, a investirmi, e m'ac- cieca l'intelletto, e mi ferma
del tevero. bruno, 3-53: per ac- cortar il camino, divertimmo verso il
cari, e vestironli di scarlatto, e ac- compagnaronli di giovanaglia. boccaccio, i-31
xv-764: de'bocconi delle brache non s'ac- corgea, perché come co'denti tritare
generando brama, / e quel d'un'ac- qua, non sappiendo corno?
a re manfredi. guittone, xxxviii-124: ac- cendon caritate, / schiaran veritate,
lo cor crede, / che amor farà ac- cordanza fina eguale / 'ntrare in vostro
, ponete freno alla lingua nell'ingiuriarmi, ac- cioché non la scioglia allo sdegno per
colore d'oro, molto risplendente, e ac- cendesi. = variante di
il grosso delle sue truppe verso norimberga ac- cioché con l'unione de'bavari combattessero
intride, la sordidezza ebraica dell'avvidità nell'ac- cumulare:... e ne
amore immenso, / ch'avea nel seno ac- censo, / gli fe', scordar
moribondo / che al tugurio un orror nuovo ac- crescea, / la vecchia intanto il
, 11-154: quell'inanimare adunque è un ac- cendimento, e per questa simiglianza gli
altra a sperar si riconforta, / s'ac- quietan ne'perigli ambo con dire /
cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, ac- cioché non isvagassero sparpagliate, con un
.. basta solo averla in mano, ac- 2. intr. riempirsi di
di quella, sarà un altro capo l'ac- commodare l'intenzione della legge ciascuno al
intercalare: giorno d'intermittenza nelle malattie ac- cessionali, periodiche. m.
sguardo. salvini, 41-261: in quest'ac- cademia medesima i nostri vecchi per ristorarsi
si determinò a tentar l'uso delle nostr'ac- que minerali, ove fu ricevuto nell'
che passino per lambico dell'amor mio, ac- cioché le parti si riduchino al tutto
un certo momento l'omaccione ci passò d'ac- canto; dalla parte di mia madre
incacciare di buon cacio parmigiano e provole, ac- cioché facessero le fila. g.
lenta [la tela del ragno], ac- cioché quando percossa di muove, non
', per l'apparente bianchezza di quell'ac- queo umore o flemma che la produce
che ragionando andaro al fondo, / s'ac- corser d'esta innata libertate; /
pelle pelle imparate, pogniam caso, ed ac- compito o quasi a mente, come
, nel vestire, nell'abbigliarsi o nell'ac- conciarsi; comportamento di chi abitualmente
ho veduti... la natura dell'ac- ciavaccio che dicono, dell'ebano fossile
casti, i-2-190: un... ac- cenditor di lumi / a uno stoppino
: or qual nibbio... non ac- concia il nido e cova e riscalda
buono e sano luogo, di soggiornarvi, ac- cioché i cavalieri si possano empiere e
1-209: quelli che gli erano vicini s'ac- corsono del fatto, e quindi il
cinesi. -per estens.: autoritario, ac- centratore; esclusivistico. - al figur
da'lumi che lì m'apparinno / s'ac- cogliea per la croce una melode /
a quella con guardo bieco, in questi ac- cerbi ma meritati rimproveri la saettai:
dello scelto, i-121: a costui discoprì ac- chilles tutto suo secreto e tutto suo
. laonde essi fecero una mina sotterra, ac- cioché potessero di sotto via ruinare le
suo diletto minutamente. boccaccio, viii-2-121: ac- cioché alcuno non sospicasse lei alcuna gran
vi scorgo al mio palagio, il qual ac- censo / tosto vedrete di mirabile luce
idem, par., 18-63: m'ac- cors'io che 'l mio girare intorno
piagnoni in cappa e zoccoli, / ch'ac- compagnavan le bare co'moccoli. casini
poter dar maggior molestia / a una ment'ac- cordata con misura / ch'usar con
fuori del secolo e sempre prega iddio, ac- ciocch'egli acquisti i beni futuri.
lavoro! -commentava il vecchio soldato, senz'ac- corgersi per altro di fare un paragone
una saliva tanto accesa e mordace che lo ac- cieca. redi, 16-v-68: non
è prossimo alla foce (un corso d'ac- qua). carducci, iii-1-135
d'ogni altro il sito dentro a l'ac- que morte, pur che vi sia
lunghe di parole ma povere de'concetti, ac- cioché con far di loro nell'epilogo
del muftì, che non manca mai d'ac- cordarlo a chi può deporlo a un
ferocissimi che raboiosamente con mughi dolorosi s'ac- capegliassero insieme. lorenzo de'medici,
, 2-24: ho fatto... ac- commodare una muta di viole vecchie.
la nascente lingua del 'sì ', nell'ac- quistar melodia dalla poesia siciliana, traeva
, sm. ornit. genere di uccelli ac- cipitridi pernini comprendente una sola specie
, accioché i fiorentini di ciò non s'ac- corgessono, le vestirono di scarlatto.
tozzetti, 4-6: cominciano a volare contr'ac- qua... e questo fanno
a concedere il passaggio sul suo terreno all'ac- que che si conducono, pur che
, xx-8 (251): spezialmente s'ac- uista la perdonanza de'peccati per lo
, rapido, irruente (un corso d'ac- qua). leggenda aurea volgar
mente, fluttuare dolcemente (uno specchio d'ac- qua). fogazzaro, 12-x-67
è allora manifesta la necessità di ricorrere all'ac- cennata operazione. a. del lungo
come osso, / anzi via più ch'ac- ciar, ch'orlando nato / impenetrabile
nella città di firenze frate matteo cardinale d'ac- quassparte. compagni, 2-2: lo
d'innocenti o carnefice di peccatori, ma ac- cioché... sii aiutatore d'
di staccato, ma di bertesche guerniscono, ac- cioché, da quegli della città assaliti
questo nome da principio marco aurelio, pur ac- cettollo poi. ulloa [guevara]
industriosa sua carità trovò un altro partito di ac- cendimento di devozione. 7
o, umor rosso generato dal sangue, ac- cioché nel tempo della gestazione, o
viscosità o fangosità e la grossezza terrestre dell'ac- que che passano. g. del
ch'è ineffabile come un bicchier d * ac- qua, semplice come il paternostro.
levano via con la coda le pedate, ac- cioché per quelle non possano i cacciatori
può con te allo specchio ustorio j che ac- cieca le pedine opporre i tuoi /
suo piastrelli e pelliciati / quando te gl'ac- costi appresso / pare un'auel d'
non ficcar l'ago vicino alla cotica, ac- cioché non si sfenda e s'apra
sentiero); ed essendo poscia avvertito ad ac- commodar la bardella, venuta sul collo
grado di affrontare svariate materie e di ac- uistarne padronanza; che manifesta profan
. sfociare, defluire (un corso d'ac- qua). erasmo da valvasone
.. tolesse e in la selva l'ac- cidesse e a elio el cuor del
periodica milanese, i-173: la musica s'ac- quistò il predominio sulla parola? e
a rilento nel fermare suo giudizio, non ac- quetavasi se non a quello che recava
secreto consiglio escludeva le proposte degli stranieri, ac- cioché il duca non sollevasse di soverchio
la caduta impetuosa dall'alto avea tuffata nell'ac- que la misera, che poi in
di contatto, di contatti: atto dell'ac- costarsi a un oggetto fino a toccarlo
, creato cardinale diacono di santa maria in ac- quiro e poi passato al presbiterale titolo
, la vedremo situata nel centro di quest'ac- que. 7. ant
in ogni parte del regno fece diligenze grandissime ac- cioché i deputati si ritenessero e s'
-che scorre impetuosamente (un corso d'ac- qua). orsi, 37
precedenti. cesarotti, xxiv-307: né vi ac- caderà più ciò che ora troppo spesso
compiuti sopra la profissione di ragione civile s'ac- crescie più dottrinato et alla giornata se
: per un continuo e rapido corso dell'ac- que, che per quel canale discendono
pochi che non si attentavan richiederlo; nell'ac- cettare, ritroso; e dei ricevuti
. bernardo volgar., 11-93: nell'ac- quistamento della tua sdute niuno è a
, lii-14-17: mandò poco dopo il magnifico ac- mat bassà il protoiero de'suoi capigì
, istudino in rettorica e in altre iscienza ac- cioché, bisognando alla patria, possino
-interrotto da rocce appuntite (un corso d'ac- qua). piovene, 10-412
sotto le velature e le trasparenze d'un'ac- qua putrefacente, ho conosciuto la verità
un diavolo è qua dietro, che n'ac- cisma sì crudelmente, al taglio de
domeniche umili e raccolte / come una via ac- ciotolata / dove i passi si smorzano
-scorrere formando un'ansa (un corso d'ac- qua). sempronio, i-100
il principe di galles] li suoi e ac- commannaose a dio e disse: «
ricevuto benefizi grandissimi. boterò, 0-97: ac- cioché roma non si lamenti con tutta
, / se più awien che fortuna t'ac- coglia / dove sien genti in simigliante
magione. proverbi toscani, 19: affezione ac- cieca ragione. ibidem, 68:
: se ne sono fatte molte copie, ac- cioché, trovandosi insieme, la possano
da'lumi che lì m'apparinno / s'ac- cogliea per la croce una melode /
, ove i filosofi ed ogni sorta d'ac- cademici facevano loro luogo di ragunata per
il turco non lascia introdurre la stampa, ac- cioché coloro, i quali vivono di
ulcera mostreranno qualche infiammaggione, è necessario ac- commodar sopra il platisma un medicamento umido
e mirtino, perché allora diventa rimedio molto ac- commodato a tener le infiammagioni lungi.
acciocché ella guardasse quel poco che tenevano d'ac- quistato dalle rapaci mani de'ladri,
tavole che si pongono sopra i baccalari, ac- cioché guardino le robe e la gente
il proemio né la collazione né la replicazione ac- caggiono sempre nel deliberativo, ma solamente
, ci sarete gratissime, praesertim se gli ac- compagnarete con la vigilanza nel procurare l'
, quando tu abbi preso quel poco d'ac- conto. idem, ii-2-204: io
2-8: basterebbe tre volte rettificarla (l'ac- uavite), e poi rinchiuderla bene
: un diavolo è qua dietro che n'ac- cisma / sì crudelmente, al taglio
volgar. [tommaseo]: per questa ac- cagione li convenia de li dare per
: un diavolo è qua dietro che n'ac- cisma / sì crudelmente, al taglio
, rientra in senato e trova rinforzate l'ac- cuse. = comp. dal
, ma andava portando innanzi il tempo, ac- cioché non fosse a lui data la
d'orsi umani ubriachi che si rifanno nefi'ac- uavita dell'umidore autunnale. manzini,
preso un duolo di tal sorte che m'ac- cide e per quello a fatica
un piccol profilo, con grandissima facilità, ac- crescie la sua opera di bellezza infinita
aggrandite e recate molte volte allo smoderamento. ac- compagnansi queste con lo stilo grande e
: un diavolo è qua dietro che m'ac- cisma / sì crudelmente, al taglio
serrarono molto presto il porto di chioza, ac- cioché i navigli di genoesi non potessero
. grazia sta in tre cose: in ac- quistamento di tutti li beni spirituali;
: sogliono dire che la pecora è ben ac- cartata o che rincarta bene, quando
quelli che non intendono la lingua latina, ac- cioché non siano privi della molta dottrina
: la signora clarice vuol oggi che gli ac- commodi il battiloglio all'ultima moda;
, come l'aguzzi / gli mostra, ac- cioché poi quando tadopra / non si
imbalsamare tutti i fluidi universali del corpo, ac- cioché questo si rinforzi e si nutrisca
spauracchio del comunismo, dovrebbero sapere che gli ac- cati forzosi, le imposte arbitrarie,
che el barletto ne empiè: e così ac- compìo colui la sua penitenza e dio
, 1-5-612: nino garzone de andrea de ac- corumbona à reciputo per portatura del venacio
insieme altro che fanteria tumultuaria e collettizia né ac- costarvisi con intenzione di fermarvisi molto.
-sgorgare, zampillare da differenti punti (l'ac- qua). bontempelli, 19-173
-infiammazione di un organo, per lo più ac- compactiata da una sensazione di bruciore locale
sguardiamo molto gli andamenti de'nostri figliuoli, ac- cioché non facciamo scandali per li popoli
, provinole e luoghi come da circumferenze, ac- cioché ivi s'agguaglino e drizzino,
stabili, siché la capacità consista solamente nell'ac- auistarli all'effetto di venderli e di
motivo della ritenutezza che ebbi l'onore d'ac- cennarle nella risposta alla pregiatissima sua,
oscillante fra la metrica quantitativa e quella ac- centuativa adottato in roma antica per alcuni
una e l'altra strofa intramettervi un ritornello ac- cioché in quel tempo il musico passeggi
principalmente all'uomo con vie ritorte, et ac- commodate a ricever l'aere percosso da
iii-18-400: quando la guerra si ruppe, ac- che al ngur. corse a
3-ii-608: le vivandiere vi sono e l'ac- quaiuole e le sentinelle e le rondinere
scorte / e tutta notte par che m'ac- compagne / e mi rammente la mia
altre pastorelle. batacchi, 2-139: all'ac- cennata stanza del riposo / andò [
ch'è sale, ebbe concetto, / ac- cioché i versi suoi sieno immortali /
seminare il sale in segno di sterilità, ac- cioché in essa non possa più nascer
ch'egli hanno fatto, / sì gli ac- cieco della scienzia / e sì gli
per tutto 'l reame questa sua scrittura, ac- cioché gli amici de'guisi storditi ne
, i sardoni, le sardelle, le ac- ciuche. saba, 7-99: a
doverà pensare, a fare li scaloni, ac- cioché gli spettatori stiano commodi, abbiano
giorno seguente... l'essorta che ac- celleri il consueto venire per i servizi
armonie che parevano scaturire quasi per miracolo all'ac- cennare più o meno rapido della bacchetta
uno scavato nella tavola a cui mangiava, ac- cióché, entrando in esso col ventre
potrà... scemar le prunaie, ac- cioché crescendo non ingombrino il campo.
motoristica, un'auto o una moto per ac- uistare velocità; nelle gare ciclistiche in
idraulici e scioterici: quegli a misura dell'ac- que, questi all'ombra. tramater
o il corpo (le lacrime, l'ac- spense la luce; chiuse gli occhi.
, i-379: per dare lo sfogamento all'ac- que e con fare nei luoghi da
del porto fanno corona allo specchio d'ac- ua come un anfiteatro scombinato e
prestezza precipitata, ma con molta arte, ac- cioché la troppa fretta e intempestiva azzione
signori che, volendo racconciare firenze, i'ac- contentare tutto, rammentando degli altri
il senato fa bandire la detta città, ac- cioché non s'infettasse bologna. g
né vengo in parte ove il desio s'ac- ueta. leopardi, 32-226:
], ond'io ti prego che, ac- ciocch'io non erri per ignoranza,
: molte difficultà et el considerare che le ac- tioni de franzesi saranno sempre intenebrate,
; rimasto senz'acqua (un corso d'ac- qua). boiardo, 1-244
, a causa dell'azione disgregatrice e ac- le acque di un corso naturale o
, i-124: io vi fo assapere che ac- chilles m'ha fatto parlare secreto,
un disseccamento favoloso, e un punto d'ac- ua è il residuo d'un immenso
-che scorre incessantemente (un corso d'ac- qua). g. manganelli
180: le femene loro, non volendo ac- se prisero iettare. latini,
7-24: nella serica lucentezza delle prospettive d'ac- ue di boschi d'isole di
ogni cosa dei suoi servipadroni, cambiò l'ac- cademia sua delle scienze, già detta
mangiate a digiuno [le more] nell'ac- ua fredda, sì tolgono la setata
, devastare un terreno (un corso d'ac- qua). bacchelli, 13-620
: perché, secondo i casi che gli ac- cascano ne l'amore, bisogna,
che la vite abbia terreno asciutto, si ac- commodano de'sassi appoggiati l'uno contro
verdeggianti, ma minori, e che s'ac- costono a quelle dello sfondino. mattioli
di bisogno sforzatamente a intorbidare una fonte, ac- cioché taltre si chiarifichino. g.
e'non c'è rìstio di pigliar l'ac- ceggia: / dàlie la ben venuta
fu) piu agevole condurgli, ma ancora ac- cioché le figure riuscissero maggiori.
. calvino, 10-55: le tubature dell'ac- glior metodo [di travasare il
: la signorevole morte da ogni parte, ac- ciocch'io non fugga, serra tutte
neutono tra le laminette d'aria o d'ac- ua che tra quelle sue lastre
: pallide fette filaccicose di carne bollita in ac- = deriv. da sinfonia1. ua
quando... scrive plinio che le ac- ue sinuessane scancellano e tolgono via
, senza la slavatura d'una goccia d'ac- ua, provai sotto i denti
estens. frusciare scorrendo; sciabordare (l'ac- qua). f. f
le var. soprassata e soprossata risentono dell'ac- figurare nei registri dello stato civile una nascita
cantiere o di un impianto e, all'ac- correnza, lo sostituisce.
. caracciolo, 259: de la prima ac- 72: è malagevole persuadersi che
più remoti, specola militare di quando nelle ac- ue della polesella e delle guarde,
della mercanzia [tommaseo]: artifizio, ac- cioché non si possa venire alla spedizione
dividersi in più zampilli (un getto d'ac- qua). marotta, 1-232
,... celebrate da'padri coll'ac- compagnamento e aiuto de'portoghesi..
-diffondersi in minuscole gocce (un getto d'ac- qua). jahier, 2-18
spruzzi e in schizzi (una massa d'ac- do; l'altre pratiche / chi
latte quagliato. muratori, cxiv-44-175: nell'ac- cennare se la peste squagli o coaguli
non mangia, fa il lavoro che gli ac- cascan le braccia, da stracco,
per la edificazione delle cittadi luoghi sterili, ac- cioché gli uomini, costretti a industriarsi
danaro, solleciti d'impiegarlo, tentano l'ac- uisto de'terreni o di case
, 3-1-147: barche cariche che d'un'ac- qua in un'altra si traghettano strascinandole
detriti con la corrente (un corso d'ac- qua). maironi da ponte
le mani rispose: « fraternitas sua omnimode ac- quiescat ». g. manganelli,
/ altrui, seggendo, in quello ch'ac- quistaro, / albergano palagio. d'
/ e lo stato tranquillo / che t'ac- quistàro i successor di marte.
, iv-2-11: aver qualche impiego sufficievole d'ac- cattarmi quando che sia il pane.
il sultano ed alzato al trono il fratello ac- met gessi, 191: gordon pascià
ii-277: i savi giurisconsulti romani, quando ac- laudabile e glorioso e superesaltato e superaltissimo
. magalotti, 23-239: l'università dell'ac- que che ricoprono la faccia della terra
ridotto nella sua portata (un corso d'ac- qua). bacchelli, 1-ii-500
che, taroccando col cervello bestialmente seco, ac- suista in nome di pazzo dispettoso e
cavour, vii-169: non sarei lontano dall'ac- cogliere un ragionevole temperamento che moderasse alquanto
-rinfrescato (in seguito all'immersione nell'ac- qua). comisso, vii-265
esser nera la faccia d'un amante per ac- cenare all'amata la segretezza de i
è teologia appellata. bocaccio, viii-1-9: ac- cioché niuna parte di filosofia non veduta
di parere... che queste suddette ac- ue termali producano gli stessi effetti
1-372: ordinò nelle leggi numa pompilio, ac- cioché i romani contenti delle cose proprie
da argini, contenuto in recipienti (l'ac- qua). patrizi, 3-214
e di vegetabili, strascicata al basso dall'ac- que fluenti, resta depositata nelle valli
il mento e le clavicole, s'era ac- capponita, e dove faceva presa sull'
il dente, ma taccisi in brodo, ac- cioché ti renda anco la minestra.
, 32: quando per la velocità dell'ac- ue, vien obbligato a far
travetti, che sostengono la prefata machina, ac- cioch'ella non trabocchi né da una
. tracimare, traboccare (un corso d'ac- qua). ariosto, 26-111
.. innanzi alle rappresentazioni e nell'ac- - cingersi a formare gli
in una certa direzione (un corso d'ac- qua). fazio, iii-9-115
nel collegio toscano di prato, un solenne ac- cademioconzolo dei misoduli. 2
del bivalve dei mari tropicali noto come 'conchiglia ac- uasantiera'o tridacna (sino a oltre
ant. muoversi vorticando, mulinando (l'ac- qua). leonardo, 3-352
tutelare, essendo prima ufficio de'consoli, ac- cioché più diligentemente si trattasse dei tutori
che ha ulcerato lo spirito e vi ha ac- cumulto la forza reattiva per l'esplosione
la parte acquosa; a questo / effetto ac- consentisce, e si fa complice.
donna, allumare. boccaccio, viii-1-37: ac- cioché a questa cotale potenzia tacito onore
ognuno poi, e massime i traduttori, ac- cattavan di per sé dal latino,
-scorrere attraverso un territorio (un corso d'ac- qua). groto, 1-32
] con i vasi de'loro cuori all'ac- que delli piacéri sensuali.
tue dolcezze velenatrice: e del tuo giudizio ac- cecatrice. = nome d'
. ungaretti, xi-39: più in là ac- cucciata, in una strada così di
ventura / a quei che a me se ac- costan volunteri. d. bartoli,
segni biformi i pesci trovinsi / o s'ac- coppian co'gemini per l'etra /
maggiore alla riscossione d'imposta siffatta sta nell'ac- certare, senza vessazioni, il reddito
vetriolo, veleno da tossico d'arsenico per ac- chiappà li sorci. bernari, 8-235
16-12: questo fa il sommo maestro, ac- cioché... i miseri si
serenate e dipartite agli usci di bellezze meno ac- concie ed altiere ma piu vistose delle
convertirò e volsero le vie, portando l'ac- cette infeste. bibbia volgar.,
[del luppolo] operazione si è l'ac- ua del latte con spico e mastici
è molto acre. condito che sia, ac- conviene nelle vertigini, suffusione degli occhi
, e vendonsi care come confetti, d'ac- creditarvi meritevoli d'applausi quando s'aizzano
quasi dannunziane da servire per conferenza e per ac- calappiapasseri. = comp. dall'
10-xi-1990]: nasce alla camera il nucleo ac- chiappaimbroglioni. = comp. dall'
). bot. negli orti botanici, ac- climatatore. = nome d'agente
ad accomodarvisi (i pessimisti sono di solito ac- comodantisti), è da pettegolo,
», 1961], 264: l'ac- tion painting quest'anno in italia appare
i miei architetti, i copy, gli ac- count, i promotion, gli scoopers