la stoltezza o la malvagità... aborrì soprammodo qualche arcaismo e ruvidezza, che
suo leggiadro stile s'innamorò, ed aborrì soprammodo qualche arcaismo e ruvidezza, che
tra i filosofi antichi [epicuro] aborrì nel suo dottrinale da ogni ornamento del dire
frulla, / e sempre l'aborrì come il peccato. saccenti, 1-1-83:
più savio fra gli uomini, non aborrì, per mio credere, così leggiadro
svolta. scannelli, 121: non aborrì [melozzo da forlì] raggiustarsi nel
l'epicuro che solo tra i filosofi antichi aborrì nel suo dottrinale da ogni ornamento del
poiché cammillo non cadde sul vergone neppure aborrì ricorrere a ferrante gonzaga, precipuo operatore