svevo, 5-68: è certo che, abitudinario come egli era, avrebbe avuto
, e perciò anche familiare e abitudinario, che partecipa alla vita del ceto medio
cam pagnolo è un animale abitudinario e vuol poggiare il piede sul
un luogo. arila, 7: abitudinario: così ha taluno tradotto vhabitué dei
chi opera secondo le consuetudini contratte, abitudinario. carducci, iii-25-48: un secolo
ha di più triviale, di più abitudinario e trito: sopra i luoghi comuni,
estens. rendere macchinale, automatico, abitudinario (un atto, un gesto, un
, riducendola a un fatto meccanico e abitudinario, col fine precipuo di trarne un
e convinzione, in modo ripetitivo, abitudinario e, spesso, a solo scopo
per lo più in modo ripetitivo, abitudinario, superficiale e, spesso, con
o abitudini; uniformemente regolatoo ordinato; abitudinario. leopardi, i-459: la maggior
talora, fino alla pedanteria); abitudinario. r. m. bracci,
si cinse. -per indicare un uso abitudinario, una consuetudine per lo più radicata
mantiene o appare costante, abituale, abitudinario, sempre uguale a se stesso (
seguito e rispettato in modo superficiale e abitudinario (una tradizione). piovene,
chi esercita l'attività letteraria in modo abitudinario e meccanico, col fine precipuo di
4. abituale, normale, ordinario, abitudinario (un'azione, un comportamento,
rutina), sf. modo di agire abitudinario e ripetitivo. periodici popolari,
inventata la villeggiatura, cioè il trasporto abitudinario, sistematico e scadenzato delle più frivole
su un linguaggio, in gran parte divenuto abitudinario, graziose e bizzarre frasi di poesia
certuni in -vivere a stampa: in modo abitudinario. istampa. bresciani, 6-xiv-183:
piace? -per indicare un uso abitudinario: solito, abituale. boccaccio,
11: capri sta tornando al turismo abitudinario, al di là del 'weekendista'
. abitudinarietà, sf. l'essere abitudinario; metodicità. f.
binario in solitario, un flanellatore non abitudinario. = nome d'agente da
r rotina, sf. modo di agire abitudinario e ripetitivo. gazzetta nazionale genovese
pensa in modo ripetitivo, sempre uguale, abitudinario. – anche sostant.