: il corpo giovenilmente grassotto rabbrividì nell'abituccio gramo di lanetta nera. pirandello, 7-271
noi seguitiamo, le oneste, in abituccio di tela, a imbastire il velluto
aveva portato in un involto il suo abituccio da sera. « vediamolo subito »,
scura camicia... e un abituccio sbilenco da cui sembrava traboccassero le grandi
omaccione su la cinquantina, con un abituccio di teletta tutto raggrinzito. vivanti, vii-239
... nello stesso modo: un abituccio sbrindellato, ma 'serio', con
s'era spogliato d'un bel- l'abituccio nuovo che il babbo gli aveva portato da
g. raimondi, 2-59: rinnovavo un abituccio blu, ricavato da non
seduta accanto al cocchiere era seminuda, un abituccio bianco le copriva appena le anche e