io credo che i suoi occhi, abituati alla dolce penombra, rimanessero un poco
., era uno dei miei più abituati diletti. fracchia, 261: quell'atteggiamento
che non ancor sono ben saldi e abituati nel bene operare. boccaccio, dee.
. segneri, iv-666: co'penitenti abituati nell'abominevol peccato della mollizie, appena
tale inconscio dolore, quali gli occhi più abituati alle lagrime non saprebbero esprimere. b
che studio. cardarelli, 6-128: entrambi abituati a vegliare di notte e a dormire
sette col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo
., 29-146]: erano abituati, cioè erano vestiti di bianco a uno
pareva che gli abitanti del quartiere fossero abituati alla scena, all'ossessione di quella gente
2-214: babbo e mamma s'erano abituati a non... far dei
, adùsate co'l miccio (= abituati come l'asino). dante, inf
. levi, 4-127: i berlinesi sono abituati agli allarmi, all'eroismo, alla
essa amicizia è tra loro in quanto compagni abituati... non in quanto consanguinei
6-13: vecchi bifolchi... abituati a profondare l'aratro gravandovisi su con tutto
delle stelle, ci rallegravano gli occhi abituati a quel tanto buio. alvaro,
per tutto il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere il quale sempre ha
io credo che i suoi occhi, abituati alla dolce penombra, rimanessero un poco abbacinati
. verga, i-80: come si furono abituati all'oscurità, scorsero, alla
questi sette col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo
, famigliari, a cui i veneziani, abituati ai perigliosi traghetti del canalazzo,.
che conservano gli uomini solitari, non abituati alle simulazioni della vita comune. ungaretti,
, 2-241: chi di voi, abituati da tant'anni a leggere gazzette francesi,
per 10 stradone, si sono abituati a quel lampadino ch'arde nel tabernacolo
, 7-262: l'industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e
rajberti, 2-241: chi di voi, abituati da tant'anni a leggere gazzette francesi
tutto il tratto la gioia dei ragazzi abituati a vivere in mezzo alla strada -i ragazzi
di ritorno fra gli estranei di già abituati a non vederlo mai. 4
riflessioni che sono solamente per gl'intelletti abituati. leopardi, 979: consento che
che conservano gli uomini solitari, non abituati alle simulazioni della vita comune. sbarbaro
, 7-262: l'industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e
da certa azzardosa disinvoltura dei cittadini, abituati a loro volta agli espedienti privati e
cui bisogna ricordarsi ad ogni momento, abituati come siamo ad essere circondati di cose
la morte ad uno di questi mal abituati sopraggiunge come un ladroncello alla non pensata,
alvaro, 7-262: l'industria ci ha abituati a una continua esigenza del nuovo e
salotti giungerebbe ai sapienti d'ogni paese abituati a considerarlo persona grave e austera,
dilettanti e passanti, più o meno abituati. era questo un vero guazzabuglio di
/ erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo
anzianotta; che a noi, non abituati, vedendole in testa ad uomini, fanno
. bartolini, 5-14: i cittadini abituati, come sono, agli spettacoli troppo
apposta per insordire, per inebriare grossolanamente, abituati cioè agli spettacoli dei teatracci, dei
, dal canto nostro, ci eravamo abituati al fatto che il vagone di seconda
, 343: io capisco che a cittadini abituati alle sedute fisiomagnetiche del cavaliere x o
caldo, a freddo; si erano tanto abituati a vederla nubile, che nessuno aveva
, 8-16: in questa casa siamo tutti abituati al caffè forte. -cacio
, 7-25: allorché gli occhi si furono abituati, quella larva di cencio, nella
una è di coloro che non sono abituati ad esser furi, ma alcuna volta furano
la contezza del furare; altri sono abituati ad essere furi, e sempre pensano
a ogni persona; altri sono che sono abituati ad essere furi e sempre pensano di
questi sette col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo
. serao, i-159: erano abituati a tutte le glacialità, le volgarità
quelli per cui siamo bene o male abituati ne gli affetti. 4. che
. ottimo, iii-630: alcuni sono abituati alle sensitive delettazioni, e questi sé
delirante. comisso, i-94: noi abituati fino allora a una libertà eccessiva,
. marino, xi-41: voi, abituati nel peccato, avete oggimai il cuore
ma i cavalieri sono tanti bietoloni, abituati a compiere magnanime imprese ma all'ingrosso
. casini, i-195: nella malizia erano abituati i popoli di ninive, a'quali
dalla saccarina che i triestini si erano abituati a considerare caffè. beltramelli, iii-424
a ingombrar le umane menti / d'abituati pregiudizi piene, / misteri in tutto veggono
come i deliziosi profumi, che gli abituati a inzupparsene più non li sentono.
xiii-304: appena i suoi occhi si furono abituati alla penombra, vide la sala bassa
xiii-304: appena i suoi occhi si furono abituati alla penombra, vide la sala bassa
cresciuti sotto il segno del littorio, abituati dalla dittatura a considerare un fatto unico
buone speranze, ma, da contadini abituati a tener lunghi i mercati, non
poteva insospettire i commensali, ma, abituati a non prendere sul serio i discorsi
poveri delle campagne che si vede sono abituati a far miglia quant'il pensiero,
poveri delle campagne... sono abituati a far miglia quant'il pensiero,
buone speranze, ma, da contadini abituati a tener lunghi i mercati, non
. alvaro, 7-219: noi siamo abituati, nella mescolata vita urbana, a
minuscola e guizzante fata che si era abituati a vedere dalla platea o sulle pagine
di mezzomarinaro. questi ardimentosi fanciulli, abituati a tutti i pericoli del loro mestiere e
. comisso, 12-64: alcuni ufficiali abituati a guerreggiare in relazione a calcoli precisi
che sempre intorno mi sta di questi male abituati spensieratacci, che a verun patto capir
che, forse per ipocrisia, ci siamo abituati a considerar negligevoli. =
frugoni, iii-417: i grandi, abituati nella nequizia, non ponno soffrire la
se 1 nervi dell'anima, già abituati a sopportarne le punture insidiose, non
8-207: assunse [il cristianesimo] uomini abituati a sentire semplicemente la natura e se
. soffici, iii-88: eravamo abituati agli impicci ed agli imprevisti, ma
da lascivi, da occasionarì, da abituati; e tutti applaudirono [il predicatore
stessi, specialmente quelli più giovani, abituati a andare con gli omosessuali, sono
sala uno spettacolo a cui non siete abituati. soldati, 2-390: incominciavano a gustare
suoi sensi s'erano... abituati a soccombere alla malìa di quella voce,
miei compagni, nati a granata ed abituati a vederlo fin dalla infanzia, restavano senza
avvisati che nelle vostre cure vivono parochiani abituati nel concubinato, traditori de'precetti di
a certi fatti cui non siamo più abituati, se non nella più remota storia
la morte ad uno di questi mal abituati sopraggiungne come un ladroncello, alla non
perduti ne'vizi e negli scapestrati ed abituati ne'peccati, ma in chi ancora
. einaudi, 2-280: lavoratori abituati a stare nei quartieri periferici. montale
mondo. marino, xi-41: voi, abituati nel peccato, avete oggimai il cuore
quelli per cui siamo bene o male abituati negli affetti. michelstaedter, 751: anche
.., per natura e per accidente abituati a tutti i disagi ed assuefatti sempre
pieghe, da cui si capisce che sono abituati a sorridere e a ridere.
destinati a tale effetto e si vedono abituati i ricchi caritatevoli a concorrere con le elemosine
. g. bassani, 6-13: abituati al disordine pittoresco... nel
per quanto la letteratura francese ci abbia abituati ai contrasti più salienti, alle più ardite
a ingombrar le umane menti / d'abituati pregiudizi piene, / misteri in tutto veggono
. fortis, xxiii-447: 1 morlaccni, abituati all'imunità dell'omicidio e del predare
immagini la realtà, come ci hanno abituati con la continua presentazione del mondo sulla
cassola, 2-181: gli uomini erano abituati a scherzare con lei in modo grossolano
dentro i quali in italia si e abituati a rinvenire delle caverne piri
che gli erano per la lunga consuetudine abituati nel male e fatti nemici nel bene
, 9-210: 1 pellegrini di mosca, abituati a proiettare sulla dura e spietata realtà
appartiene al proletariato, di cui siamo abituati a vedere degli esemplari nelle grandi città
appartiene al proletariato, di cui siamo abituati a vedere degli esemplari nelle grandi città,
al tugurio nel quale da secoli sono abituati avivere. gramsci, 7-98: vasta
gramsci, 11-187: i socialisti, abituati a rimasticare stupidamente alcune formulette pseudomarxiste,
tanto, come noi del personale, abituati a considerare ragganciatila un lavoro adatto per
stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri più austeri
si è perduto il di chirico cui eravamo abituati, lo ritroviamo intero nell'4 angelus
costituire una scienza... gli abituati ne sanno il ramo spettante al loro
stato presente. savarese, 64: abituati ai racconti della storia, ai suoi
massa e delle cause alle quali noi siamo abituati a rapportare le nostre sensazioni. de
dei caratteri fisici, che noi siamo abituati a rappresentarci come i di- scriminanti raziali
, 125: stan sempre attenti; abituati a riflettere, nella regione delle solitudini
genere di fedeltà forse non siamo più abituati: non solo nella politica, dove
. gramsci, 11-187: i socialisti, abituati a rimasticare stupidamente alcune formulette pseudomarxiste,
. un mondo, che s'era abituati a vedere tutto rassettato e appuntino, si
8-26: un mondo, che s'era abituati a vedere tutto rassettato e appuntino,
piemonte in questo diavoleto mastodonte- sco, abituati al carreggio riverenzioso, mogio, insaponato,
« fiamma verde » i profumi abituati ad andare nuotando lunghi e orizzontali si
: questi sette col primato stuolo / erano abituati, ma di gigli tdintorno al capo
di minuscola e guizzante fata che si era abituati a vedere della platea o sulle pagine
stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri più austeri
raddolcito dalla saccarina che i triestini sperano abituati a considerare caffè. panzini [1905
cicognani, 3-187: ormai fin da ragazzi abituati a mangiar sul lavoro, facevano merenda
altrui riguardevoli e maravi- gliosi gli uomini abituati nelle scienze. pallavicino, 5-86:
per quanto la letteratura francese ci abbia abituati ai contrasti più salienti, alle più ardite
fortis, 1-36: i morlacchi, abituati all'impunità dell'omicidio e del predare,
, 3-ii-183: la consuetudine ci aveva abituati ad un culto idolatra di tutto ciò
bene per loro che sono dei giovinotti abituati a sbordellare. 2. praticare
e i mercanti ormai 'scafati', ormai abituati alla pubblicità. pasolini, 3-98: questa
savinio, 12-296: 1 popoli abituati alle cucine regionali e 'idiotismatiche'ripugnano
, ma un po'ci si era abituati ». 3. in modo
bonghi, 1-110: i lettori, abituati così, sarebbero diventati fermi ostacoli alla
e a cena, ma noi, non abituati a questi lussi, gol- doni ci
.). papini, 39-136: abituati, come tutti i barbari, a contare
cantoni, 612: voi tutti, abituati al segreto professionalee liberissimi di sfogarvi parlandone meco
ricette che purghin l'animo da'rei abituati appetiti. -per lo più con
avere quasi in sospetto ciò che noi siamo abituati a chiamare la sensibilità, le sfumature
alle quale voi senza dubbio siete poco abituati; e vi sguaino senza altri preamboli
: 1 cavatori di versilia, abituati a sincopare e a incorporare le parole,
il contrasto tra il tema, che siamo abituati a veder trattato solo nelle grigie cronache
li teatri cagionava che i giovani, abituati a quella vista, non si curassero di
sempre intorno mi sta di questi male abituati spensieratacci... mi na fatto contrìa
luogo. rajberti, 2-90: gli abituati ne sanno il ramo [della linea di
necessitade. g. michiel, lii-4-389: abituati già così lungo tempo a non saper
un'istituzione. fantom, iii-158: abituati da qualche secolo alla spossatezza dell'inerzia
. come l'esperienza dimostra negli uomini abituati alle dilettazioni e stimoli sensuali.
. bernari, 7-141: così sono abituati: ad acciuffare a volo l'affare
: questi sette col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al
tòno di robustezza quali ànno soltanto i ragazzi abituati in campagna. -per estens
stati tirati su, per lo più, abituati a considerare (dai nostri più austeri
, 1-104: gli uomini sono generalmente abituati ad udir un parlare più studiato,
loro, che erano tipi tosti, abituati alle peggio cose. g. manganelli,
sm. barilli, 7-153: abituati a vivere e a lottare in un regno
bianche, buon danaro contante in posti abituati a vederne poco. 2.
solo guaio è che gli uomini non sono abituati, immersi in questa concezione, e
in blusa e dalle mani callose, almeno abituati a tuette toscaniche anche ornate di lettere
fortezza è quella per la quale semo abituati ne'pericoli a far opere valorose. davila
questi sette col primaio stuolo / erano abituati, ma di gigli / dintorno al capo
. g. michiel, lii-4-389: abituati già così lungo tempo a non saper
oggi », 24-i-1947]: si sono abituati a vizi costosi, perché, dopo
uscire dai limiti ai quali ci eravamo abituati ». = voce dotta,
tradotta in 'giovane esploratore', cioè ragazzi abituati a marce, alla vita all'aria aperta
hanno, dal 1871 in poi, così abituati alla loro voce 'revanche'che noi,
quale i telefilm made in usa ci hanno abituati. na brevità, sf.
contropiattaforma della fieg, i capiredattori in manager abituati a vedere « i giornalisti come risorse
», 3-vi-1982]: gli uomini sono abituati a difendersi intellettualmente, disemozionalizzano.
completamente diversa da quella a cui siamo abituati. l'indice dei libri del mese
: quello speciale cattolicesimo che ci siamo abituati a collocare intorno al protoermetico frontespizio.
e alla dimestichezza coll'alfabeto li hanno abituati, d'altronde, anche le loro scuole
inevitabilmente l'erosione o il deperimento di regimi abituati ad accicurarsiunminimodiconsensosecondoleprocedureredistributive su base clientelare.
, 14-8: parole che a noi, abituati a vedere nel governo qualcosa di sfingico
avanti! », 2-iv-1923]: benché abituati a non sopravalutare ed a non svalutare