abbandonato in certo modo alla mia tristezza abituale. monti, 10-231: tutti in gruppo
abbagliamento... può essere sensazione abituale o prolungata. l'abbarbagliamento non si
sua naturale sonorità per indisposizione o difetto abituale. 4. riduzione, flessione
.. conprehenditur ». abituale, agg. solito, consueto, conforme
da uno principio, cioè buona e abituale elezione. vallisnieri, 3-515: posta
, vede ognuno d'onde nasca questa abituale febbretta. botta, 4-1046: in lui
] l'operare procedeva piuttosto da fortezza abituale, che da impeto passeggierò. manzoni
, coll'impeto ch'è in me abituale, feci un passo verso il frate.
restavano per un caffè senza che la troppo abituale bevanda mi avesse data l'ispirazione che
1-105: aveva perduta quella serenità tanto abituale in lui, anche in momenti difficili
di attonita perplessità che gli era divenuto abituale. de pisis, 30: nel grigio
manzini, 10-156: ed ecco il paesaggio abituale scopre una nuova dimensione.
iii-xm-5: la nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale, che non
con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. -grazia abituale, quella
quanto ad abituale dispiacere. -grazia abituale, quella che risiede abitualmente nell'anima
: e ciò per mezzo della grazia abituale, che l'abiliti. 3
codice penale, 102: è dichiarato delinquente abituale chi... riporta un'altra
non colposo. = deriv. da abituale. abitualménte, avv. per abitudine
dell'anno. = comp. di abituale. abituare, tr. { abituo
3. tr. disus. rendere abituale. ugurgieri, 212: o giovani
). disus. divenire, farsi abituale, solito. boccaccio, i-175:
. 2. disus. divenuto abituale. scala del paradiso, 327:
abito. abitudinale, agg. abituale. bianchini [tommaseo]:
sul sicuro. 2. diventato abituale, che si ripete per abitudine.
spazzola? 3. sm. frequentatore abituale di un luogo. arila, 7
acciarpare e acciabbattare denotano incuria e precipitazione abituale: smania di levarsi il lavoro dalle mani
miner. minerale accidentale: componente non abituale di una roccia. 6. mus
che le ispira, e il sentimento abituale. settembrini, i-io: e trovatavi una
l'agevolamento attuale, ma l'abituale agevolezza e benessere che ne consegue. piovene
è divenuto un fenomeno giornaliero, abituale, uno dei caratteri più comuni
dice, ora lo stupore, ora la abituale stupidità. = deriv. da
segneri, iii-3-212: oltre la grazia abituale santificante... riceviamo ancor l'
: ernioso dice più grave e abituale infermità che allentato. allentatura,
, 12 (210): la condotta abituale, anche in piena pace, delle
ben formata della persona scompariva nella cascaggine abituale del portamento]. panzini, ii-90
gli ammorzavano, gli sopivano il sentimento abituale ch'egli aveva del proprio essere. albertazzi
v.]: analogismo, modo abituale di procedere ne'ragionamenti secondo le analogie
. di vecchia data, divenuto consueto, abituale da un tempo più o meno lungo
chi è? », belato o raglio abituale d'ogni reclusa che i mesti lari
le uova scompariscono nelle profondità della loro abituale dimora. si vede il mare talora
arranchìo, sm. l'arrancare continuato, abituale (e implica un'impressione di goffagine
di una persona scomparsa dal proprio luogo abituale di domicilio per cui si impongono provvedimenti
culto, di divertimento); visitatore abituale di una persona (per prodigarle attenzioni
quali un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità
. e. gadda, 493: l'abituale atarassia del suo spirito, e del
della moda contemporanea, ne modera l'abituale goffaggine. = deriv. da
giovani s'avvezzano in quelle letture ad una abituale inerzia d'ingegno e a un bisogno
, reale (opposto a potenziale, abituale). dante, conv.,
iii-xm-5: la nostra sapienza è talvolta abituale solamente, e non attuale. idem,
memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. leone ebreo, io:
relazione al fine cattivo sia attuale o abituale. michelini, i-347: il moto,
che un individuo senza né odio abituale, né ira attuale, con
precede, segue, accompagna la grazia abituale ma è da essa distinta (e
cioè dell'aiuto; e non dell'abituale, cioè della forma giustificante; soggiungendosi
attuale: quello, distinto dal peccato abituale o originale, che viene commesso volontariamente,
ma dopo restò peccatore per una qualità abituale che dall'azione fu causata. galileo,
meno usitato di balbettare-, ma dice l'abituale difetto; dove l'altro può denotare
uso, ma forse necessaria per denotare l'abituale difetto. d'annunzio, iv-2-121:
parlava ora a voce bassa, per abituale rispetto alla casa di dio. alvaro,
. comisso, 7-323: è suo abituale sistema contrapporsi, irritare, maltrattare chiunque
quell'allegria che anni sono m'era abituale, vorrei andar là a bella posta per
la libidine brutale..., l'abituale desidia, la beata e boriosa ignoranza
ingoiare coltelli, stoppa-accesa e turàccioli, abituale pasto de'bossolottai. = deriv.
(nel proprio lavoro, nell'attività abituale): che riesce bene, eccellente
libidine brutale..., l'abituale desidia, la beata e boriosa ignoranza,
le cagioni della cacochimia: l'uso abituale de'cibi di difficile digestione, la ripienezza
a riporli poi sull'asfalto nell'alternazione abituale), come li succiasse il magnete
una traccia, aveva lasciato un gesto abituale, uno sviluppo di singoli muscoli, l'
cui scarseggia o manca il suo cibo abituale, costituito da piante ed erbe steppose
istituzioni, le costumanze, lo stato abituale insomma del medio evo. -per
ben formata della persona scompariva nella cascaggine abituale del portamento]. tommaseo, ii-453:
ferrata d'un fallito, né quel sorriso abituale, che serve spesse volte d'insegna
cassazione scosse, talvolta, la sonnolenza abituale e disertò la poltrona della corte, per
orientamento che li fa tornare alla dimora abituale. -ling. vocabolo passato da una
; e che per quanto ristretto ed abituale, io non cessava di essere per le
dignità e di compunzione / fa la chiama abituale i della riunione. / le suore
; spaesato, fuori del proprio ambiente abituale. menzini, 5-261: signor,
un determinato incarico (diverso da quello abituale). carducci, ii-19-171: non
un'attività presso un'amministrazione diversa dall'abituale; condannare all'esilio. machiavelli,
ufficio o a un impiego diverso da quello abituale (un funzionario, un impiegato statale
sua attività presso un'amministrazione diversa dall'abituale, conservando il proprio posto di ruolo
e di compunzione / fa la chiama abituale / della riunione. / le suore debbono
delitto e non è delinquente o contravventore abituale, professionale o per tendenza),
memoria con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere: cioè a dire, che
; e che per quanto ristretto ed abituale, io non cessava di essere per
, nell'uso; usuale, ordinario, abituale. m. villani, 1-5
consueto dinari aménte, avv. in modo abituale, secondo la consuetudine.
di pensare, di comportarsi) divenuto abituale e ordinario per il suo costante e
visto che mangi. la sua consumazione abituale è tre whiskies. -il cibo o
corpo. 3. assiduo, abituale, costante (nel compimento di un'
fatto a un amico, a un fornitore abituale, a uno scrittore amato, l'
, seguito, apprezzato; attuale, abituale, comune, usuale, ordinario.
successivamente replicato, si acquista infine l'abituale attitudine del bene operare. corroborante
, e 'cruccioso'a esprimere corroccio o abituale o più risentito. verga, 3-53:
effetto, siffatta voce indica corruzione più abituale, più intima. un principio di corruzione
, di regola; sempre presente; abituale, consueto. tasso, u-ii-78:
letter. abitudine; comportamento, contegno abituale (di una persona). latini
uso comune. -prender costume: diventare abituale. laude cortonesi, xxxv-n-18:
bocche labbrute. 2. abituale, inveterato, incallito. carducci,
-essere a crocchio: trovarsi insieme all'abituale gruppo d'amici o di conoscenti per
? 2. figur. permanente, abituale, inveterato (una qualità, un
pietre preziose, fu il copricapo abituale); dal secolo scorso venne
, la guerra un uso lontano e abituale; a giugno l'avevamo sentita dappresso,
che strazia nel suo ricordo un gesto abituale, una scoperta debolezza, magari un'imperfezione
: cioè, che uno sia il rettore abituale, come quello al beneficio o altra
che sorpassava anche il suo amor proprio abituale. serra, iii-260: per tutto il
, ne commette un altro. -delinquente abituale: chi abitualmente commette delitti; qualifica
trova nelle condizioni per essere dichiarato delinquente abituale, se il giudice, tenuto conto
cogli schiavi..., l'abituale desidia, la beata e boriosa ignoranza,
povere suppellettili, un gesto di desolazione abituale. pavese, i-22: era piuttosto
destrismo, sm. anat. prevalenza abituale della mano destra sulla sinistra per
consuetudine, di un comportamento o atteggiamento abituale; raffievolirsi di una dimestichezza, di
di uno principio, cioè buona e abituale elezione; e ciò importa lo testo
, 1-158: in italia è diventato quasi abituale un sovrano disprezzo per tutte le dispute
lo più azione ripetuta o insistita o abituale). -anche: disputare. -dialogizzare
dicacità, sf. letter. disposizione abituale al motteggio, alla mordacità, alla
insicurezza che ne deriva); mancanza abituale di fiducia negli altri (o, anche
ogni sera, come il suo digestivo abituale. 8. sm. ant
ant. degnità), sf. condizione abituale e coerentemente perseguita e difesa di onorabilità
con un gesto che presto gli diveime abituale, tanto che non parlava, o stava
quasi obbligato dalla gotta o dalla costrizione abituale d'una calzatura momentaneamente dimessa. pratolini
5. figur. pratica o studio abituale (di un mestiere, di un'
dipartirsi. cardarelli, 3-106: spettacolo abituale e un po'triste, nelle feste della
. il fare con minore frequenza un'azione abituale; il divenire meno frequente.
. compiere con minore frequenza un'azione abituale o consueta; cessare a poco a poco
spirituale che il sacerdote, in modo abituale, dà alle persone che liberamente,
coscienza e a quelli dell'autorità con l'abituale espediente della casistica e degli accomodamenti.
atteggiamento di ironico spregio che gli era abituale... accennava a disarmare di fronte
senso d'avvertenza aweduta, attuale o abituale. avrebbe senso più generico di '
la salute mal ferma, il fondo abituale della sua tristezza e qualche discapito dell'
soverchio dilegine e floscio, ed infermiccio abituale, forz'è che abbiavi di necessità altresì
a una riunione, a un incontro abituale, oppure se ne assenta senza farsi
da un sentimento o da una condizione abituale dell'animo o dell'esistenza. -dispogliarsi
, 1-158: in italia è diventato quasi abituale un sovrano disprezzo per tutte le dispute
. dissolutézza, sf. disposizione abituale (di una persona o anche di
figur. rovina morale irreparabile; disposizione abituale alla disonestà; licenziosità; corruzione dei
regolamentare vacanza. 2. non abituale; passato di moda; diverso,
ormai in dissuetudine. 2. inosservanza abituale e costante di una legge; desuetudine
loro speranze. 4. astrazione abituale dalle cose, dalla realtà; sentimento
glandule rimarranno contemperate appoco appoco dalla contratta abituale distemperanza. giordani, iii-45: né
'disviatézza'. stato più o meno abituale di chi è moralmente disviato. non
determinati confini; distrazione temporanea o astrazione abituale del pensiero; digressione del discorso.
con attuale dolore, ma quanto ad abituale dispiacere. s. caterina da siena
doloroso. dolorosità, sf. dolore abituale, continuo (sia fisico sia morale
assiduo studio, per uso o frequentazione abituale: concetti, dottrine, opere).
. corteggiatore assiduo di donne; ricercatore abituale di facili amori. forteguerri
si drizzò sul letto, fece il gesto abituale della mano che allontanava i capelli dal
sarpi, i-316: della quale [grazia abituale] se ben non si trova espressa
dello spirito; esaltazione smodata; disposizione abituale all'orgoglio, alla presunzione, alla
i delitti e le pene, l'abituale enormissima distanza fra il reato commesso e
: quivi, presupposto il titolo ereditario abituale, si tratta solamente dell'attuale, e
2. breve giro fuori della residenza abituale, a scopo di studio o di
della quadriglia colla sua grazia e disinvoltura abituale, alquanto fredda, noncurante. cardarelli
fra i delitti e le pene, l'abituale enormissima distanza fra il reato commesso e
. qualsiasi attività, operazione, occupazione abituale o saltuaria del corpo o dello spirito,
senso generico: l'allontanarsi dalla residenza abituale, da un luogo amato e desiderato;
estate in un luogo diverso da quello abituale (per lo più allo scopo di
, ininterrotto, incessante; consueto, abituale. -fuoco eterno, lampada eterna:
dal gr. èxxixóc; * abituale, continuo '(riferito a 7rupexó <
sf. propensione a evadere; tendenza abituale a sottrarsi alle proprie responsabilità,
a chiamare una divinità dalla sua sede abituale (al fine di togliere al nemico
conoscenza con una parola che gli era abituale ripetere, quella di « altamoda »
6. consueto, solito, abituale, comune; casalingo. valerio massimo
assai bene. - anche: rendere abituale, consueto. sassetti, 149:
conoscere meglio; fargliela apparire consueta, abituale. muratori, 8-ii-35: in
fatto conoscere assai bene, reso consueto, abituale. d. caminer,
famulazióne, sf. ant. servizio abituale, servitù. fra cherubino,
e condotta del fannullone; oziosità abituale, ozio saggine.
faceva rinchiudere sempre michele nel suo riserbo abituale. benché ogni volta si proponesse di
8. lealtà, onore; disposizione abituale a mantenere le promesse e i giuramenti
persona, di un luogo; cliente abituale di un negozio, di un esercizio
convivenza cogli schiavi... l'abituale desidia, la beata e boriosa ignoranza
a indicare una grande concitazione, sia abituale sia improvvisa, dello spirito. d'
libera per infermità, o momentanea o abituale, dicesi che non può tirare il
, inclinazione dello spirito, atteggiamento abituale di chi, a ragion veduta
dal davanzale. 4. disposizione abituale a mantenere le promesse, a dire
3. destinato all'uso quotidiano; abituale, consueto (un oggetto, uno
, sempre a portata di mano, abituale, comune, consueto, familiare (
3. commerc. stor. convegno abituale di banchieri, cambisti, finanzieri destinato
con odio. piovene, 5-235: abituale è... l'attività dei fiocinini
, la residenza); consueto, abituale (il luogo di ritrovo).
volta. 11. ordinario, abituale, consueto (un cliente, un
amico e la demolizione del suo caffè abituale. savinio, 2-170: era una
un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità
mè coraggiosamente ordinato, in cambio dell'abituale acqua aranciata. pea, 7-1 io:
di attività soprannaturale, e in disposizione abituale a seguire prontamente gli impulsi delle divine
un singolo atto, anche l'attività abituale); sfrenato, scatenato, incontrollato
di adorazione impone, per essere abitabile e abituale e frequentabile. = voce
ritrovo, ecc.); cliente abituale. allegri, 3-7: persuadendosi forse
portarsi frequentemente in un luogo; passeggio abituale. -anche in senso concreto: clientela
numero '; e infine 'assiduo, abituale, consuetudinario '. frequenteménte,
, fretta fretta gettò via un suo abituale saltambarco sdrucito e bisunto, infilò un
si allontana dal luogo della sua residenza abituale senza uno scopo apparente, sotto la
. piovene, 5-432: la gita abituale da l'aquila è campo imperatore, tra
delicati sorbetti. 8. disposizione abituale a trattare gli altri (specie le
sue labbra. 7. modo abituale di fare una cosa; consuetudine,
8. che si verifica di consueto; abituale, ordinario, comune. savonarola
pronom. diventare comune a molti, abituale, consueto. d'azeglio, 1-326
delle gengive, che costituisce una complicanza abituale delle gengiviti. = voce
. -gentiluomo di tavola: commensale abituale di un principe. tasso,
in tutto il tuo essere quel movimento abituale della fiera che indietreggia e si contrae
mio quartiere, per la insaziabile ghiottomia abituale di osservare i fatti della natura.
sul petto abbandonata, secondo il gesto abituale. -con la particella pronom
o dei sette giorni, per l'abituale durata): malattia con decorso benigno,
: una grossa gabbia era la dimora abituale della scimia; a quest'ultima poi
. -comune, normale, solito; abituale, consueto; ordinario. bandini
con cui si riesce a dare l'abituale conclusione ottimistica o favorevole a fatti o
della moda contemporanea, ne modera l'abituale goffaggine. pirandello, i-492: veste
: cercava di riprendere la sua vita abituale di prima « rincontrarla,...
. gratitùdine, sf. disposizione abituale dello spi rito a riconoscere
eterno destino. -in partic. grazia abituale, santificante, giustificante: qualità soprannaturale
bene, e ciò per mezzo della grazia abituale che l'abiliti. rosmini, xxvi-81
l'inclinazione al male resasi costante, abituale, compresa una deviazione spuria degl'istinti
1-70: * grillanda', forse antica e abituale storpiatura di ghirlanda, chiamano [nelle
de'romani non 2. disposizione abituale a comportarsi in modo furon che posticci
casi liberi dai ceppi della decenza loro abituale. manzoni, pr. sp.,
mente, semplicioneria, balordaggine (sia abituale sia momentanea). guerrazzi
de roberto, 369: nonostante la sua abituale passività nell'obbedienza, restò un momento
di guardare; espressione degli occhi, abituale o momentanea; sguardo (di persone
: rifiutare ogni deroga dal proprio comportamento abituale, trascurare tutto ciò che avviene al
specie di voluttà, raramente puoi chiamarlo abituale e letterario. 3. giudicato
1-158: in italia è diventato quasi abituale un sovrano disprezzo per tutte le dispute
4 debolezza 'e dice meglio lo stato abituale. marinetti, 2-i-278: quando inventeremo
diretto apposta, rinunciando al suo itinerario abituale, per imboccare borgo stella.
melenso per indebolimento momentaneo, o fatto abituale, degli organi corporali o della mente.
da fonte originario, scaturiva l'impudicizia abituale, che tanto contamina l'umana vita.
in torno al suo passo l'impedimento abituale della veste. sbarbaro, 1-103:
che strazia nel suo ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza, magari un'
da uno principio, cioè buona e abituale elezione; e ciò importa lo testo
, agg. letter. che non è abituale; insolito, fuori dell'ordinario.
= comp. da in-con valore negativo e abituale (v.). inabolìbile,
mancanza di attività; sospensione dell'attività abituale; inerzia, passività, inoperosità.
e di interessare colla facilità di un'abituale e comune serie di idee e colla
profonda. 3. figur. abituale disposizione affettiva dell'animo verso un fine
sull'indole di una persona; tendenza abituale e costante all'azione (e in
ambito della normale esperienza, del comportamento abituale; non comune, insolito, inusitato
tendenza al sospetto, colla tua ironia abituale? fracchia, 1041: aspettano ancora un
del pensiero, del riso, dell'abituale atteggiarsi della fìsonomia -erano divenuti stabili.
, comportamento di chi è dominato da abituale indolenza; grave noncuranza; pigrizia,
5. letter. continuo, incessante; abituale. bisaccioni, 3-9: assorbiva [
un amore ben più ardente di quello abituale. -che deriva da uno stato d'
. grazia inerente: grazia santificante o abituale. segneri, i-462: la grazia
collettività) a causa del suo comportamento abituale o di un atto fortemente riprovevole;
; violazione, inosservanza (occasionale o abituale, ma comunque consapevole) dei propri
ebreo, 263: il primo conoscimento abituale è più eccellente nel più bello, e
mente, totale o parziale, è abituale, il soggetto deve essere sottoposto a
. infmgardàgine), sf. disposizione abituale alla simulazione e all'inganno; falsità
lo 'ntelletto dell'uomo d'alcuna abituale scienzia, non potendolo illuminare. boccaccio
si chiama virtù infusa della fede, fede abituale. pascoli, ii-338: la prudenza
, che non si accorda con l'abituale comportamento di una persona; artificioso,
. ant. e letter. tendenza abituale a non ubbidire; rifiuto di sottostare
'inofficiosità', mancanza d'officiosità, abituale o nell'atto. può essere semplice dimenticanza
madre. 4. frequentatore non abituale. borgese, 1-16: insoliti,
venne ripreso dalla professione da tanti anni abituale per lui. insopportabilménte, avv
2. per estens. che rivela un'abituale mancanza di diffidenza; che deriva da
inconsueto, fuori del comune; non abituale, nuovo. boiardo, 3-8
contesto. -anche: usare come intercalare abituale (una parola, un'espressione).
civile, colui che versa in condizioni di abituale infermità di mente tale da renderlo incapace
facoltà mentali; breve interruzione di un abituale turbamento psichico; demenza sporadica. -in
]: 'intolleranza ', disposizione abituale a dimostrare in modo molesto il proprio
4 intraprendenza ', sentimento e disposizione abituale e 3. intr. con
che si riposa più facilmente sul falso abituale che sul vero inusitato. leopardi, 22-126
); che non costituisce una prerogativa abituale di qualcuno. boccaccio, iv-15:
la più sfrenata, invecchiata, ed abituale libidine, è molto eccitata dalla significazione
o genericamente, differente rispetto a quello abituale. -anche: costruzione indiretta (di
trova in una posizione diversa dalla posizione abituale; rovesciato, volto all'ingiù.
, questa non fu attuale, ma abituale, necessaria e discon sentita
decorso più rapido e grave di quello abituale (una malattia).
sia a una somministrazione superiore a quella abituale, sia a difetto di eliminazione.
ai consueti spergiuri / con la calma abituale. iperemizzante (part. pres
medie. complesso di disturbi causati da abituale e smodata ingestione di alimenti proteici,
ipocondria, vale a dire della tristezza abituale, non n'ho avuta mai.
, che non si possiedono; dissimulazione abituale, abile e interessata, di vizi
irrequieto; condizione (per lo più abituale e continuata) di ansia interiore,
irrequie- tudine è più grave e più abituale dell'irrequietezza, e versa nei moti
, di sicurezza, per lo più abituale e inerente all'indole di una persona
incertezza, perplessità. -anche: incapacità abituale e connaturata a prendere decisioni definitive,
, sf. assenza o difetto (abituale o occasionale) della disposizione a considerare
di lei e fece ritorno all'isolamento abituale. -distacco, allontanamento.
caratterizza la personalità; tendenza connaturata o abituale. -anche: temperamento, carattere,
soldati, 2-9: sporgendo i labbroni nell'abituale smorfia di spregio, la congedava con
fiducia. -in senso generico: abituale disposizione a intenerirsi e a commuoversi profondamente
sf. accentuata tendenza alla lacrimazione; abituale propensione al pianto. serao,
ladroneccio; appropriazione indebita; propensione abituale a impossessarsi della roba altrui. -
. letter. sentirsi pervaso, in modo abituale e da lungo tempo, da profonda
2. per estens. che rivela propensione abituale al sentimentalismo, alla languidezza, alla
cortesia squisita. - anche: disposizione abituale al bene, onestà, virtù, condotta
. lezzonàggine, sf. disposizione abituale alla dissolutezza. tommaseo [
.]: 4 lezzonàggine 'dice qualità abituale più che 4 lezzoneria ', segnatamente
1-30: mio padre, colla sua liberalità abituale, mi aveva anticipato un intero semestre
(superi, libidinosissimo). dominato da abituale e incontrollata propensione ai piaceri carnali
portato a trasgredire gravemente, in modo abituale, le norme della decenza, del
nonostante la faccia stravolta, la loro abituale limpidezza. parise, 5-11: col passar
.]: * linfaticismo ': condizione abituale di temperamento linfatico.
sgradevole. 3. figur. disposizione abituale o emotiva a parlar male, in
potrebbe rendere. 4. modo abituale, emotivo o dovuto a particolari esigenze
riuscita a liquefare la crosta della vostra abituale probità né accendere in voi momentaneamente la
4. per estens. modo abituale di comportarsi in determinate circostanze o ambienti
a lasciarlo in banca perché seguisse l'abituale trafila. localizzatóre, agg. potere
, 320: 'logica': per qualità abituale di persone che ben ragionano nelle cose
. disus. adoperare qualcosa, per uso abituale o per particolari necessità (prevalentemente
. loquacità, sf. disposizione abituale (o anche occasionale) a parlare
i suoi occhi avevano perduto la freddezza abituale, luccicavano di tenerezza e di mestizia,
ugualmentè. corcano, 147: la pigra abituale postura avrebbe dimostrato abbastanza in quel
-per estens. esercizio smodato e abituale dell'attività sessuale; comportamento vizioso e
di lussuria, all'esercizio smodato e abituale dell'attività sessuale, alla ricerca
che si abbandona in modo esagerato e abituale all'esercizio dell'attività sessuale; libidinoso
. 5. figur. propensione abituale o disposizione occasionale a compiere azioni riprovevoli
che sorgeva sopra un colle del piemonte, abituale soggiorno estivo. papini, iv-90:
(questo atteggiamento d'estasi gli era abituale) davanti al suo mistero imperscrutabile.
che altre volte ha fatto temere di febre abituale, renderebbe il mal presente molto considerabile
o malafede. -atteggiamento, modo abituale di comportarsi improntato a scorrettezza, slealtà
.]: più familiare e di malattia abituale: * malato fradicio '.
male più o men leggiero, o abituale o assai continuato; può non giacere
.]: 4 malgarbo ': maniera abituale di muoversi, stare, operare;
e con perfida soddisfazione fino a diventare abituale), a trasgredire le leggi morali
della natura. 3. disposizione abituale all'inganno e alla simulazione; astuzia
di chi, in modo deliberato e abituale, sottopone ad atti lesivi dell'integrità
disposizione incallita al male; inclinazione abituale a recare danni, a procurare
malevolére), sm. disposizione abituale a nuocere, a operare il
. 6. che è di uso abituale, frequente; consueto, familiare (
5. costume, usanza; modo abituale, consuetudine, abitudine; moda,
buon tratto prima. -iron. residenza abituale. livio volgar., ii-1-325:
-che ha dimestichezza, confidenza, pratica abituale (con un comportamento, con una condizione
aggettivale: di vecchia data; divenuto abituale da molto tempo. v. borghini
indicare un vigoroso appetito o anche un'abituale voracità e ingordigia (per lo più
. 14. figur. tendenza abituale, congenita o acquisita, a simulare
o, comunque, diversi dal modo abituale di vestire (per divertimento, o
2. modo consueto, normale, abituale o, anche, ottimale, di
come principio indiscutibile, come norma abituale o ottimale di giudizio e di comportamento.
di consiglio o di giudizio: disposizione abituale a giudicare rettamente, a compiere le
memoria di qualcuno: soffrire di amnesia abituale o occasionale; dimenticare. [mauro
mendacio. 2. tendenza abituale ad alterare la verità, mancanza di
menefreghismo, sm. atteggiamento, sia abituale sia occasionale, di ostentata e proterva
mentale. -abito mentale: disposizione abituale, congenita o acquisita, a pensare
il fine di lucro e la convivenza abituale); amante, concubina, mantenuta
una traccia, aveva lasciato un gesto abituale, uno sviluppo di singoli muscoli,
badavansi a zombare / o comportamento abituale; condotta, contegno; maniera di
e costante del carattere, un atteggiamento abituale di una persona). fra
peccato personale, tanto dell'attuale quanto dell'abituale, sono molte opinioni intorno a ciò
per lo più come difetto innato e abituale); meticolosità eccessiva.
: 'meticolosaggine ': meticolosità più abituale e più viziosa. p. viani,
; ininterrotto, incessante; consueto, abituale. pascoli, ii-1569: precedo gli
ecc.). 23. modo abituale di procedere, di agire, di
letter. region. luogo di riunione abituale, ridotto. -per metonimia: cerchia
di spostarsi o di essere spostato dalla sede abituale. -cellule migranti: cellule del sangue
che è atto a spostarsi dalla sede abituale, sia per caratteri intrinseci, sia per
-compiere con minore frequenza un'azione abituale o consueta; diradare. longano,
o si compie giornalmente, in modo abituale, consueto, usuale, con monotonia (
-comune, consueto, solito, abituale. tommaseo [s. v.
, il godimento, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto, di un bene
un funzionario dello stato fuori della sua abituale residenza. pascoli, 1-527:
-essere estremamente diffuso; essere usuale e abituale. galanti, 1-i-73: lo stato
per moda. -secondo l'andazzo abituale. pascoli, 1-365: quanto al
nobile della moda contemporanea, ne modera l'abituale goffaggine. -ant. rendere
la 'moderazione 'può non essere abituale. = deriv. da moderato.
. -modo di pensare: atteggiamento mentale abituale riguardo a determinati soggetti e argomenti.
. -modo di vedere: orientamento abituale del giudizio individuale determinato da particolari
nulla ». -maniera consueta e abituale con cui si presenta un oggetto,
da una generazione all'altra e la rende abituale per il costante ripetersi); abitudine
la ditta camera. -inclinazione abituale a evitare ogni eccesso; moderazione,
di nuovo, e stavolta con lo zelo abituale. -robusta cinghia di cuoio
materie, e sì per la loro abituale e naturale freddezza per tutto quello.
un luogo impensato, lontano dalla residenza abituale. -il mondo va alla riversa
vincere bisogna ».. in modo abituale, stancamente. erao, i-467:
14-221: cominciò invece nella maniera monotonamente abituale, ossia con autobus e tempo da
. che si mantiene o appare costante, abituale, abitudinario, sempre uguale a se
stato d'animo, una condizione psicologica abituale; relativamente all'umore del momento (
8. inclinazione o disposizione abituale o occasionale a compiere azioni moralmente riprovevoli
, speciosa mossétta che le era abituale levava una mano e si passava l'in
xxvii-50: questa piega, questa mozione abituale della volontà è bensì mantenuta e pressata
muso duro ', in- tenderebbesi l'abituale risolutezza di persona con chi non c'
solite occupazioni, dal modo di vita abituale. guerrazzi, 1-59: poiché si
abitazione, la residenza o la sede abituale di un'attività per trasferirsi altrove.
da un uso o da un comportamento abituale, per lo più fastidioso o spiacevole
. scarsa loquacità che caratterizza l'atteggiamento abituale o il comportamento assunto in determinate circostanze
significato attenuato: atteggiamento per lo più abituale di eccessiva ammirazione per la propria persona
terra. -consueto, solito, abituale. foscolo, gr.,
uomo: e principalmente in una stortura abituale della volontà. -natura delle cose
nella parola. 24. modo abituale di comportarsi, di agire, di
proprio di natura, l'ordinario e abituale. -sport. che asseconda le
nell'uso; usuale, ordinario, abituale, consueto, normale, ovvio.
sequestrerà dio dalla storia. -modo abituale di agire, di comportarsi, di
natura, di costituzione, di aspetto abituale (con riferimento all'aspetto fisico di
persona indolente e infingarda o nasce da abituale pigrizia e trascuratezza o ne è manifestazione
non dico già solamente da un nemico abituale, ma da un indifferente o anche (
sorridendo. 4. condizione abituale o occasionale di agitazione nervosa, irrequietezza
flessibilità, nella cultura e nell'esercizio abituale di questi organi nervosi. baldinucci,
. zena, 1-480: con gesto abituale si accarezzava sul cranio la neve di
soggiornare, di fissare la propria residenza abituale (e vi è per lo più
il covo, il rifugio, il ricetto abituale di persone che vivono fuori dalla legge
diminuisce le normali capacità lavorative, l'abituale rendimento produttivo. crescenzi volgar.,
. 10. ricorrenza costante, abituale di un fatto determinato, di un
-armonia, canto (in quanto espressione abituale degli uccelli). serdini,
e sprona. 11. comportamento abituale, costume, consuetudine o tenore di
un fenomeno fisico); usuale, abituale, consueto, quotidiano (la vita
uno stato psicologico che rappresenta la condizione abituale, consueta e ampiamente accettata e che
, alla normalità e a una condizione abituale e, talvolta apparentemente, rassicurante una
il costituire una norma, un precetto abituale di comportamento o di azione.
mento, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto, di un
treno. -per indicare l'uso abituale di un oggetto. g. bassani
-ben conosciuto per abituale frequentazione (un luogo, una strada
fecero contro la prudenza, infusa e abituale. tanto i primi quanto i secondi
insolito, fuori del consueto, non abituale; contrariamente al solito; eccezionalmente.
.]: * nutazione ': oscillazione abituale ed involontaria della testa. =
12. costituire il nutrimento, il cibo abituale, la base deu'alimentazione di un
condizionato, non libero; consuetudinario, abituale. fiamma, 246: quel paragone
dalle convenzioni sociali o dall'uso; abituale, consueto, rituale (e contiene
breve durata (e si contrappone ad abituale). de luca, 1-4-1-47:
morte. -occasionale, non abituale. de roberto, 6-240: 1
modo di guardare, espressione degli occhi abituale o momentanea. buti, 1-134:
», proruppe l'adriana con l'abituale sventatezza: innocente, sì, ma
olio di ricino (secondo una prassi abituale di intimidazione degli avversari politici).
un contesto in cui, secondo l'uso abituale o corretto, è richiesta o è
un uso, sospensione di una pratica abituale, deroga a una consuetudine. morgagni
di mangiare carne cruda, sia nell'abituale alimentazione (con riferimento a popolazioni selvagge
osservanza dei principi morali, nella pratica abituale dell'onestà, della rettitudine, della
costituisce l'occupazione occasionale, momentanea o abituale. dante, vita nuova, 34-3
e molto attiva, intraprendente; esercizio abituale e operoso di una facoltà. compagni
4. inclinazione, disposizione, tendenza abituale verso comportamenti o atti particolari;
, sf. tossicomania consistente nell'ingestione abituale di oppio contenuto in pillole, in
o avvelenamento acuto provocato da somministrazione abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo
diffusi; che è atteggiamento o sentimento abituale di una persona. leone ebreo,
al protocollo ufficiale o alla prassi pubblica abituale e consolidata (un comportamento: con
un problema, solito, consueto, abituale per il costante e periodico ripetersi;
con valore aggettivale): consueto, abituale, usuale; prevedibile, scontato.
come gli episodi dello stato di guerra abituale e universale. -che riguarda il
riuscita a liquefare la crosta della vostra abituale probità, né ad accendere in voi
indicare il suono, diverso da quello abituale, assunto da una determinata lettera dell'
di fibre, che nella continuità diventa abituale ed è in progresso pusillanimità e timore
ossequioso. ossequiosità, sf. dimostrazione abituale di rispetto, deferenza, cortesia cerimoniosa
con la comodità stramba che gli era abituale; il suo ossequioso panico di qualche
di osterie: essere frequentatore assiduo e abituale di tali luoghi. l. pascoli
l'essere ovvio, estremamente evidente, abituale, ordinario. -anche: l'essere
. oziosàggine, sf. disposizione abituale o tendenza all'ozio, all'inerzia
de le vicine ville. -agg. abituale in un luogo. segneri, iii-3-345
-luogo in cui si ha residenza abituale. storia di s. clemente
: giudichiamo ingiusto, delittuoso, l'abituale disdegno per tutto ciò che è giovane
corona di foglie di vite era pure abituale nei conviti). landino, 267
costituisce esperienza attuata o subita, condizione abituale di vita o stato contingente: per
cui tale situazione è riconosciuta come prassi abituale. monelli, i-265: dilegueranno -minatori
, loquacità. -anche: disposizione abituale (o, talvolta, occasionale) a
zio, v-2-503: distinguevo il gesto abituale della mano alzata a contener lo
partaggio di qualcuno: divenire per lui abituale, consueto. seriman, i-229:
-luogo di nascita o di residenza abituale (per lo più in relazione con
per ottenere consensi. -modo abituale di comportarsi, di ragionare. fagiuoli
per primo donativo dalla parzialeggiante natura questa abituale idea della virtù. parzialeggiare, intr
area geografica diversa o lontana da quella abituale. g. brancati [plinio]
passatempo. 8. ant. vitto abituale. m. cavalli, lii-12-294:
percorsi pianeggianti. 6. andatura abituale agli animali, in partic. agli
: che attraversa un territorio durante l'abituale migrazione, in partic. in autunno
pasto da poltrone. -vizio abituale. fallamonica, 270: dal desio
giacomo, i-565: di patiti nell'uditorio abituale ce n'e- rano meglio d'una
il patito. di patiti nell'uditorio abituale ce n'erano meglio d'una decina e
pellegrini, esploratori o come alloggiamento abituale di popoli nomadi. iacopone, 1-53-142
disposizione d'animo o atteggiamento interiore, abituale o occasionale, proprio di chi accetta
cioè l'atto in sé, dal peccato abituale, cioè dallo stato in cui si
privi della grazia di dio; dice stato abituale o più o meno prolungato. non
le risposte tarde sono il mio peccato abituale, ma questa volta confesso con vergogna e
alle abitudini e al gusto comune, abituale; insolito, ignoto, non ancora
3. figur. disposizione d'animo abituale; inclinazione naturale a compiere determinate
maironi da ponte, 1-ii-78: soggiorno abituale è quest'antro di una falange innumerabile
) un moscone si abbandonava all'andirivieni abituale. 2. abbandonato a se stesso
. -elevata capacità speculativa; tendenza abituale alla riflessione intellettuale. leone ebreo
sf. inclinazione, per lo più abituale e incallita, a comportarsi in maniera
più selvatichi e feroci. -aggressività abituale di un popolo, di una nazione
. condizione, situazione caratterizzata dalla presenza abituale di pericoli incombenti. e
del periplo della reggia la mia passeggiata abituale. 5. letter. titolo
, nell'affrontare una situazione; incapacità abituale, connaturata, di prendere decisioni,
. - anche: ricorrente; usuale, abituale. regola di s. benedetto volgar
. teol. grazia perseverante: la grazia abituale (cfr. grazia, n.
pertinenza dell'esercizio d'una stessa giurisdizione abituale overo sopra la maggiore o minor competenza
. perdere la serenità o la calma abituale, lasciandosi impressionare dagli eventi; essere
1-i-486: le pratiche e l'ossequio abituale alla religione, pervertita dai faziosi come lui
un'astinenza, già da gran pezzo abituale, aveva assai più aggiunto di gravità
là del vero; comportamento o atteggiamento abituale diretto a blandire, ad adulare qualcuno
metonimia: atto, attività, comportamento abituale o modo di vivere diretto all'appagamento
2. figur. stato d'animo abituale. moretti, 2-76: triste son
piaggerìa, sf. comportamento o atteggiamento abituale inteso a blandire, ad adulare qualcuno
carena, 1-264: il popolo toscano per abituale metatesi, ossia trasposizione di lettere,
carena, 1-264: il popolo toscano per abituale metatesi... usa dire pianeraio
, il solo pollice fuori, nella posa abituale del capitano. -che rimane
piando, senza che mi saltasse l'abituale tìcchio di scompigliarli. montale, 14-131
nel possedere la semplice tendenza iniziale e abituale della volontà all'essere, senza che
raggiungere gli animaletti che costituiscono il cibo abituale), dalle unghie robuste e ricurve
: 'piede marino': facoltà pronta e abituale di posarsi e camminare sopra il navigbo.
. 9. figur. atteggiamento abituale, modo di comportarsi difficilmente modificabile che
. -figur. deflettere da un comportamento abituale, da un proposito, da un
, pigricia), sf. atteggiamento abituale di noncuranza e di trascuratezza nel compiere
circonferenza e il peso. -frequentatore abituale e assiduo di un luogo- petruccelli della
con un gesto che il furri le riconobbe abituale. jovine, 46: aggrottava le
di fumo. 2. fumatore abituale di pipa. d'annunzio, v-3-642
articolista per pranzare perdona il pitagorico silenzio abituale e il laconismo della interruzione. -matem
sf. condizione di vita o comportamento abituale che caratterizzano il pitocco; mendicità,
la maggior saldezza. -per indicare abituale propensione a rinviare la soluzione di un
, pultronana), sf. disposizione abituale, tendenza, predilezione per l'ozio
modo di vivere consueto, un atteggiamento abituale. bontempelli, i-22: tagliai
. sedeva laggiù, al suo posto abituale di capotavola, al medesimo posto da cui
la quale è la padrona diretta e abituale così della giurisdizione e podestà, come delle
ilio opre e fatiche. -uso abituale e tradizionale di uno o più colori
la persona. - anche: uso abituale da parte di una persona, di
faldella, i-4-235: egli conservava la ricchezza abituale di pose; ed oltre ad arricciare
. 12. region. cliente abituale di un negozio; avventore.
rosario completo o delle cinque del rosario abituale, in cui si commemora un mistero
di un oggetto, per lo più abituale e ordinata, nello spazio. redi
nativa rozzezza degli atti, la pigra abituale postura, avrebbe dimostrato abbastanza in quel
a un uso consolidato; consueto, abituale. carducci, ii-12-21: ebbi una
3. per estens. norma abituale, uso consolidato, consuetudine; regola
; pienamente rispettoso di una consuetudine; abituale, consueto. - anche con uso
in un singolo caso, di tale abituale modo di procedere può essere sintomo di
operativa propria di un'attività; condotta abituale e caratteristica di una persona come risposta
sicurezza. -anche: frequentazione reiterata o abituale di un luogo. cicerone volgar
si trova temporaneamente in un luogo non abituale. pirandello, 8-1152: è quell'
. intensa influenza che uno stato d'animo abituale, un sentimento profondamente vissuto, un'
azione degli elementi topografici e al modo abituale di vivere. 4. maggiore
più piacevole (e può essere una propensione abituale, un atteggiamento costante o, anche
rispetto a quello dato o corretto o abituale. landino [plinio],
indotto le nazioni a dar una preferenza abituale e costante all'uno di essi [tipi
che la sua indole temperata, l'abituale tranquillità del suo animo...
determinato luogo strategico, sia come sede abituale sia per un breve periodo di tempo
. può essere nell'atto; ma piuttosto abituale; come il peggiorativo di 'presuntuosità'
(e indica per lo più un vizio abituale della persona); superbo, arrogante
e indica per lo più un vizio abituale della persona); superbia, protervia
. romagnosi, 3-164: lo stato di abituale convenienza e permanenza degli uomini in società
. -scelto come luogo di residenza abituale. panigarola, i-m: un principe
un principe, che è feudo o sede abituale di un principe. foscolo,
sappi che, come il primo conoscimento abituale è più eccellente nel più bello e nel
privazione è la mancanza di queu'attualità abituale di cui l'ente o l'entità
assenza di una tal febbre cotidiana e abituale anco piccola si deduce con molta probabilità che
sf. invar. inclinazione o disposizione abituale e costante a sperperare, a dilapidare,
che, per prodigalità o per abuso abituale di bevande alcoolicne o di stupefacenti,
estens. in un modo indotto o reso abituale dall'esercizio di una professione, dalla
tecnico-manuale o intellettuale, esercitata in modo abituale o continuativo a scopo di lucro,
professione, parlando di occupazione sociale, è abituale esercizio di opere d'ingegno, alle
più fastidiosi o riprorevoli, in modo abituale o ricorrente (e ha una connotazione
patria o dalla propria residenza o sede abituale, specie per avere subito una sconfitta
, prole della seconda. -occupazione abituale di una persona. aretino,
anzi considerare quasi un prolungamento del mondo abituale. -ciò che estende e amplia la
-lavoro straordinario, svolto oltre il termine abituale dell'orario. einaudi, 3-41:
atteggiamenti; comportamento che costituisce manifestazione abituale, tipica del carattere e della personalità
fisica o morale oppure da un atteggiamento abituale. -con connotazione positiva: dote,
-uscire fuori dalla tana o dalla dimora abituale (una massa di animali)
-seguitare a tenere un comportamento divenuto abituale e deciso in modo consapevole. buonarroti
scopo di lucro; esercitare, come attività abituale, la prostituzione. 5.
che ci è davanti! -rifornimento abituale di derrate, di merci. beccaria
puffismo, sm. scherz. pratica abituale del raggiro per scroccare denaro.
proprio, che si riferisce alla pratica abituale del raggiro per scroccare denaro.
. marinetti, 2-i-55: colla loro abituale leggerezza e imbecillità, i critici,
con una votazione molto inferiore alla sua abituale. la media ne aveva risentito: e
nnoi perdonatore. -svolgere la propria abituale vicenda stagionale. poliziano, st.
da una capacità, da un atteggiamento abituale o, anche, da un tratto fisico
ci vengono tramandati, sia da quell'abituale querulità e malcon- tentezza che non cessa
.]: 'quiete ': modo abituale d'operare e di dire e di
ogni giorno; l'essere consueto, abituale. manzini, 18-134: dramma e
, nelle consuetudini; divenuto comune, abituale (un comportamento, una situazione).
di comportarsi o di esprimersi consueto, abituale. malaparte, ii-181: il lasciar
188: questi centri di moltitudine abituale riescono ad una raffinata barbarie. tozzi
; sarebbe uno caos. -modo abituale, normale. boccaccio, 1-i-184:
rammendatela ': come mestiere o esercizio abituale nel linguaggio familiare più usitato di '
di rancido la canzone? -diventato irrimediabilmente abituale; inveterato (un peccato).
... potestadi. -compimento abituale o tendenza a compiere tale delitto o
4. angheria, sopruso o comportamento abituale che consiste nel privare qualcuno in modo
sf. disus. propensione o comportamento abituale di chi compie rapine o si impossessa
una determinata località, diversa dalla sua abituale residenza, per far ufficialmente constare che
dorsale a colpi di zampa. pericolo abituale, la stupidità delle mandrie. nelle tormente
che tu ravviavi / con il gesto abituale della mano. valeri, 3-266: tu
6. aggirarsi, bazzicare, essere abituale frequentatore di un luogo. palazzeschi
critici. lucini, 11-325: sottoposi alla abituale dissociazione questo fenomeno d'intelligenza, questo
colposo, istantaneo, permanente, abituale, continuato, ecc.), oppure
eseguita in modo inverso rispetto a quello abituale). guglielmotti, 1430: '
5. intr. avere recapito o sede abituale. carducci, ii-1-267: queste [
gruppo di persone fissano il domicilio (abituale o temporaneo) presso il quale è
/ sul dosso alpestre. -sede abituale di determinate persone. scaramuccia, 1
': perché questo non suol essere abituale, tatto sarà meglio denotato dal pari.
un modo di vedere o di comportarsi abituale. pannuccio del bagno, 1-v-3:
verificarsi. 19. condizione normale, abituale, consueta (e si contrappone a
mi sono spiegato? ». -condotta abituale, costume di una persona. tozzi
vado di corpo. 4. abituale, normale, ordinario, abitudinario (
studiata regolatezza. 2. condizione abituale di regolarità di un modo di vita
un dato comportamento o atteggiamento non più abituale. bacchelli, 2-xxiii-507: c'è
estens. rientrato e ristabilito nella residenza abituale o in quella in cui ha soggiornato
; che ha un luogo di residenza abituale. a. tabucchi, 7-11:
da parte di chi ne faccia uso abituale). bisticci, 1-i-270: compose
in cui la persona ha la dimora abituale. 2. casa, abitazione
. a. 11. permanenza abituale di un mezzo navale in un porto
nemico. -inviare dall'indirizzo precedente o abituale al nuovo o temporaneo recapito del destinatario
nel luogo di origine o di residenza abituale. giov. cavalcanti, 302:
non si tien paga di qualunque disposizione abituale per queste nozze di paradiso, ma
arrivaro. -assumere nuovamente l'atteggiamento abituale dopo un tic nervoso. pirandello
, disposizione radicata al male; inclinazione abituale a recare danni, a procurare sofferenze
. mettere sottosopra, rimuovere dalla collocazione abituale. stuparich, 3-179: anche ora
rimbambinire ', che dice il fare abituale d'adulto il qual paia ridiventare bambino
... dall'etica puramente tradizionale ed abituale dei suoi concittadini. idem, iii-191
una casa, poterla frequentare come ospite abituale. borgese, 1-236: del resto
-anche: riprendere a parlare nel modo abituale o familiare. baretti, i-27:
stato, un atteggiamento o un'espressione abituale o precedente. bianchi, 36:
. riportare il viso all'espressione normale, abituale (dopo aver manifestato una forte emozione
9. rifl. riassumere l'espressione abituale dopo una forte emozione, riacquistare la
-riportare un oggetto nel luogo di abituale col- locazione o conservazione. c
, puah! -sm. frequentatore abituale. periodici popolari, i-482: dite
alti lagni. -costituire il cibo abituale di giorni fissi. giorgini-broglio [s
e la biancheria, anche come incombenza abituale. s. bernardino da siena,
3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo ch'
la ride': ellissi familiare che dice della abituale spensieratezza in cui l'uomo passa la
ambito della normale esperienza, della condotta abituale; strano, bizzarro, stravagante (
partic. in patria, al domicilio abituale, alla propria casa. crescimbeni
abitazione, dimora, sede o residenza abituale dopo esserne usciti e essersi temporaneamente allontanati
o, anche nella situazione precedente o abituale. petrarca, 37-77: corro spesso
occupata in precedenza o assumendo la posizione abituale. barilli, 5-63: la mia
ritorno nella propria casa, nella sede abituale, nella propria città o patria,
villeggianti) verso il luogo di residenza abituale (per lo più nell'espressione grande
44. riprendere forza, energia o l'abituale vigore fisico; ristorarsi, rinfrancarsi.
capestri. -luogo di ritrovo abituale, anche clandestino, di persone di
conte de maistre, è lo stato abituale del genere umano, la pace per
ant. furfante, mascalzone; peccatore abituale. vita di s. petronio
spirito una grazia simile a quella detta abituale dai teolori? piovene, 14-183:
, rifugio, nascondiglio, occasionale o abituale, a uomini o ad animali.
luogo d'origine; ricollocare nel posto abituale. lancia, i-308: guata
. -ritornare ad assumere un atteggiamento abituale, per un poco dismesso, o
1-158: in italia è diventato quasi abituale un sovrano disprezzo per tutte le dispute puramente
che ripugna alla pacatezza del mio metodo abituale. donsanti, 4-562: ripugnava al
e stanco. -ben conosciuto per abituale frequentazione, divenuto famigliare. moretti
si potrà mai presumere volere un danno abituale cui si può togliere con una buona
. riprendere forza, energia o l'abituale vigore fisico; ristabilirsi da una malattia
costanze. -in partic.: rifornimento abituale di der dallo statuto dei
2. differito rispetto al termine abituale o conforme alle aspettative o anche a
guida dell'allenatore, lontano dall'ambiente abituale in luogo sereno e idoneo, sottratta
nel luogo di origine o di dimora abituale, anche per rimanerci; recarsi in
recarsi in un luogo che è meta abituale (o che tale è stato un tempo
riprendere il comportamento o l'atteggiamento abituale. giacomo da lentini, 27
inconsciamente (un gesto); essere abituale. tommaseo [s. v.
innumerevoli volte, non più eccezionale, abituale, usuale. -in partic. nell'espressione
organismo al di fuori del proprio settore abituale di diffusione. f. cetti,
in casa o nel luogo di dimora abituale. -anche con riferimento a personificazioni.
) che costituisce un luogo di incontro abituale per persone che hanno idee o interessi
una consuetudine, di una norma; abituale, consueto (e ha spesso una
cosa di canonico, di stabile, di abituale, di permanente appunto.
di sapienza nelle campagne. -pratica abituale nello svolgimento di un'attività; consuetudine
opposta a quella normale o a quella abituale (anche con riferimento a un oggetto
., e nel tafferuglio. -compimento abituale di tale delitto. libri criminali lucchesi
a torto di ruberia. -pratica abituale del furto come mezzo di sussistenza;
agg. conforme a una consuetudine; abituale; di prammatica (e ha valore iron
penitenza e alla comunione, come pratica abituale dei fedeli nell'espressione accostarsi ai sacramenti
cantù, 258: gettò via un suo abituale saltambarco sdrucito e bisunto, infilò un
. carrà, 644: la sua forma abituale di espressione fu sempre il più saporito
anche le più potenti super-sport smarrivano l'abituale tracotanza alla comparsa cu quel superatissimo sarcofago
o dal proprio affetto; negargli la propria abituale familiarità. pasqualigo, 571:
sbarazzato dall'abito di cerimonia col vestito abituale e la spolverina. 3.
al suo posto. -mancanza abituale e ostentata di riserbo, misura e
più bella faccia incarnatina sbrattata dallo sporco abituale che l'anneriva. sbratto1
calcico idratato... la sua abituale geminazione per emitropia dicesi 'a ferro di
protervo, litigioso, sedizioso, delinquente abituale, dissoluto e costituisce un pericolo per
faldella, i-4-235: egli conservava la ricchezza abituale di pose; ed oltre ad arricciare
più clamoroso turpiloquio e a quelle forme di abituale prepotenza che dai sedici ai venti anni
rarità rispetto a quanto è utile, abituale, adeguato, necessàrio o desiderabile).
da fonte originario, scaturiva l'impudicizia abituale, che tanto contamina l'umana vita
eventi che si susseguono senza rispettare l'abituale ordine delle cose. a
]: 'scellerataggine': la trista disposizione abituale. = deriv. da scellerato.
alla portata, all'intensità iniziale o abituale (una merce, un corso d'acqua
cigolarono di nuovo e stavolta con lo zelo abituale: tacquero indi appiattite al tutto stiacciate
linguaggio, facilità d'eloquio; disposizione abituale a parlare molto, spesso in modo
al ciel. -cessare da un atteggiamento abituale. g. p. zanotti,
, 10-67: lo rivedo seduto con l'abituale scioltezza che lo faceva sembrare dimentico di
da un'occupazione o dall'occupazione abituale; reuno spiritello perversamente anarchico.
: serrata. -astensione collettiva dall'attività abituale, ai fini di protesta, da
fuori di stagione va d'accordo col tono abituale di rimpianto del tempo passato che affiora
placida posatezza, a lei senza dubbio abituale. pancrazi, 1-218: il veneziano saluta
candidi, buttandosi sulle spalle, con l'abituale mossa del capo, i capelli scomposti
di canonico, di stabile, di abituale, di permanente appunto. sconvòlgere
città. -per simil. frequentatore abituale. parini, 322: un scopator
orlo suppremo / de ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza. emal'alta
in tutto il tuo essere quel movimento abituale della fiera che indietreggia e si contrae per
, dalla linea retta) o dalla posizione abituale. dalla sponda; io voglio 'affrettarmi
è portato a trasgredire gravemente, in modo abituale, le norme della decenza, del
agli avamposti pronti a respingere col loro abituale valore il nemico, ma degli ordini
qualcuno che non si trova all'indirizzo abituale. svevo, 5-197: per fortuna
, sdegnositaté), sf. atteggiamento abituale di sdegno e ai disprezzo; altengia
-omettere inconsapevolmente di compiere un'azione abituale o dovuta. grazzini, 9-497:
vacanze (e si contrappone alla residenza abituale). rapporto censis ipg2, 355
ottomano. -letter. luogo di abituale residenza. foscolo, xvi-50: appena
si farà vero amore. -frequentatore abituale di prostitute. f. f.
e cognome, le qualità e il domicilio abituale, le date di arrivo e di
+ 2 aq... la sua abituale geminazione per emitropia dicesi'a ferro di lancia'
assunto quando la lingua non mi è ancora abituale. calvino, 12-144: il tuo
semifisso, agg. parzialmente stabile e abituale in un luogo. montale
452: questa disposizione prudente, questa abituale modestia, questo rispetto verso il senso
con valore aggett.): solito, abituale (anche con riferimento a una persona
strazia nel suo ricordo, un gesto abituale, una scoperta debolezza, magari un'
tal caso; il primo è insensibilità abituale o poca sensibilità. in senso più propriamente
a poco a poco la ritrosia selvatica, abituale sfragìtide, sf. ant. vena
sfrenata, invecchiata ed abituale libidine è molto eccitata dalla significazione,
ricavare (per lo più in modo abituale) denaro o altri vantaggi economici provenienti
: ricevere (per lo più in modo abituale) denaro o altri vantaggi economici provenienti
de sanctis, ii-20-311: è abituale, nei conti, il ritardo, la
incapacità di dialogo che caratterizza l'atteggiamento abituale o il comportamento assunto da una persona
di 'silenzio tv *, ha infranto l'abituale riserbo per concedere una intervista televisiva.
mine, e trafitte in cuore delraccidia abituale e immedicabile dei ministri di dio,
cose. 10. uso, modo abituale, maniera; comportamento, contegno.
-solito, ricorrente; ordinario, abituale. manzoni, vi-1-159: vogliate di
sistemizzare, tr. rendere stabile, abituale o definitivo un modo di essere,
e giungemmo al quartiere d'inverno coll'abituale appetito da slittatoli. -conducente
di bestemmie (e anche essere bestemmiatore abituale). pratesi, 5-91:
il sentimento attuale. 'smanioso', abituale o più prolungato e intenso. carducci
smemorato; tendenza, per lo più abituale, a dimenticarsi le cose; sbada-
-disawezzo a un'attività che era abituale o congeniale. magalotti, 20-243:
a freddo smor ristica e abituale di una persona. fiosamente').
un oggetto); tolto dalla collocazione abituale o dal posto in cui era stato
). snobismo, sm. atteggiamento abituale di distacco, di superiorità, di
. disposizione d'animo, per lo più abituale, di chi accetta e sopporta il
e anche il condurla, il modo abituale e la durata del vivere).
a essere anche in futuro); abituale, consueto. masuccio, 160
messa incominciòe. -che costituisce l'abituale corrispondente in un giro di affari.
un atteggiamento psicologico ricorrente, un movente abituale dell'azione. guicciardini, v-177:
. c'è chi ne fa la sua abituale dimora, e gassa la giornata annoiando
. -atteggiamento solito, abituale. pagliaresi, xliii-172: giosafà a
parole con quellagiocondissima e suonante risata a lei abituale. borgese, 1-138:
.. egli sembra riscuotersi dal suo abituale sonnambulismo per erompere in un vigoroso slancio
sta alla base del modo comune ed abituale di intendere l'essere umano, come
quei sopravvenuti come gli dettava la sua abituale carità. d'annunzio, iii-1-123: anna
la menoma parte, sottratta alla violazione abituale delle lettere e alle mille investigazioni delle
di un'immagine sacra dalla col- locazione abituale. pirandello, 7-163: ora,
bisogni, alle necessità, al consumo abituale. matasala, v-71-104: abo fata
spesso un eccesso rispetto a quanto è abituale, adeguato, necessario). anonimo
gioia fra la monotona tristezza della sua vita abituale. bacchetti, 2-xxiv-1018: il rauco
ingente, talora eccessivo, o un'abituale propensione alle spese). anonimo veronese
spendere o, anche, nella disposizione abituale a spendere denaro. -per estens.:
disorientato in un ambiente non familiare e abituale o del tutto estraneo; spaesato.
suoi spiriti giansenisti. 20. disposizione abituale o temporanea dell'animo che influisce sul
mormorò sporgendo le labbra in una smorfia abituale. -accostare le labbra a qualcuno
meta o un luogo diverso da quello abituale; indurre ad andare in una città.
confrontato. -in partic.: grado abituale di rendimento di un atleta; livello
perche i mali, che hanno stanza abituale tra gli uomini, li assillano senza
estate in un luogo diverso da quello abituale, per lo più allo scopo di
consuetudini pratiche di una persona o anche l'abituale condotta morale. ariosto, 6-74
fumare. -costume proprio o comportamento abituale di una persona; insieme delle caratteristiche
fare, al tratto peculiare o all'abituale atteggiamento morale o anche alle consuetudini pratiche
adriana. -con riferimento al modo abituale di procedere della fortuna, in partic
chiamato stile fascista. -procedura abituale nello svolgimento di un'attività pubblica;
. zena, 1-480: con gesto abituale si accarezzava sul cranio la neve di
, dice il difetto o il vizio abituale. piuttosto degli uomini che delle donne
ciascun, galmente in una stortura abituale della volontà. manzini, 8-20:
or utile lo rende. -non abituale (un cibo). massaia,
dei miseri peccatori! 4. atteggiamento abituale improntato a disprezzo o ad acrimonia,
f. frugoni, vii-400: l'impudicizia abituale... tanto contamina l'umana
avvicinare. -che si ripete spesso; abituale. guicciardini, 2-1-385: avendo
vi sono due 'stati'; lo stato abituale, immanente, continuo, perenne, necessario
: 'sunnah'è parola àraba che significa modo abituale di comportarsi, consuetudine ed anche norma
-per indicare un uso abitudinario: solito, abituale. boccaccio, dee., 3-9
24. plur. azione o comportamento abituale, per lo più biasimevole; malefatta
e indica per lo più una tendenza abituale della persona); protervo, arrogante,
la quantità o il numero necessario o abituale; sproporzionato rispetto alla necessità, esagerato
. gadda conti, 1-67: l'abituale svagatézza dei discorsi di miocugino. pratolini,
quelli che ci crede che di contigui colico abituale (per lo più con riferimento a vini
intrapresa, dalla direzione giusta, usuale, abituale, distogliere da una meta indirizzando ad
... un concetto per noi abituale. 20. econ. sviluppo economico
si forma quello stimolo di uso così abituale, che chiamasi pure tabacco. carducci,
. che puzza di tabacco per fuso abituale e continuo o che ne è sporco
nervoso. -in senso generico: uso abituale ed eccessivo di tabacco, in partic
fanno sentire con 2. atteggiamento abituale di chi resta in silenzio o la
, agg. differito rispetto al termine abituale o conforme alle aspettative, rimandato a
atto); differito rispetto al termine abituale o conforme alle aspettative o anche a
i-376: non si vede, nel campo abituale della nostra visione, crescer l'erba
, ma adagio, col vostro tatto abituale. serao, i-77: in verità,
persone; frequentatore, per lo più abituale, di un locale pubblico, di un
da quella sera il marchese abbandonò il suo abituale tavolino... per rifugiarsi in
agg. che ne indica l'uso abituale. aretino, 20-29: aveano
due persone. « conosco la vostra abituale temperanza, cavaliere », gli disse,
può essere più o meno caratteristico, abituale; norma, regola manifestata nel vivere
spirito una grazia simile a quella detta abituale dai teologi? saba, 1-23: pensate
, 14-349: che lo stato teopneustico fosse abituale, non passeggero e affettasse il
(in atteggiamento pensoso o come positura abituale o anche per significare umiltà e sottomissione
strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi. 2. figur
possono somministrare pasti anche alla loro clientela abituale ». -dir. contratto tipo-,
o progettata, recedere da un comportamento abituale; venir meno a un impegno,
presente che, secondo il nostro criterio abituale, i titoli di giornali e riviste
città, luogo di origine o residenza abituale; rincasare dopo essersi temporaneamente allontanati dalla
-rimettere, sistemare nuovamente qualcosa nel posto abituale da cui si era o era stato spostato
medie. tendenza all'assunzione frequente o abituale di sostanze stupefacenti e stimolanti.
un determinato limite temporale o all'orario abituale. biondi, 1-iii-53: chiamatolo domesticamente
, infido perché il tradimento vi è abituale (una cerchia, un ambiente sociale
prassi ordinaria; che costituisce un comportamento abituale in una determinata circostanza o appare tipico
o in un ambiente diverso da quello abituale o originario. -in partic.:
-abbandonare un comportamento, una pratica abituale; smettere un atteggiamento. morgagni,
amicis, xii-313: dalla sua seriertà abituale trapelava l'alterezza del vecchio torinese innamorato
diverso da quello di origine o di abituale residenza - anche sostant g. gozzi
diverso da quello di origine o di abituale residenza (una persona,
un amico), facendole mancare l'abituale affetto e frequentazione, il necessario sostegno
un luogo lontano dalla sede di attività abituale di impiegati pubblici o privati, di
eseguire un ufficio fuori della propria sede abituale (per lo più nell'espressione aggett
, in una sede lontana da quella abituale, in partic. come addetto all'
che ha assunto un aspetto diverso da quello abituale acquistando talvolta fascino e suggestione (un
delle leggi non sempre deriva da un'abituale malignità di cuore. guerrazzi, 11-i-329:
da quello di origine o di residenza abituale. piccolomini, 9-129: sarà
da quello di origine o di residenza abituale; emigrato. ungaretti, i-108
desimo. -eccedere rispetto al comportamento abituale, commettere intemperanze - anche sostant.
con abilità e con perizia e in modo abituale; far funzionare uno strumento; brandire
coraggio di dedicargliela le sarà scorta quella abituale bontà che la rende amabile a tutti
. che abita e ha il suo riparo abituale nelle caverne. massaia, xii-19:
in casa o nel luogo di dimora abituale (in espressioni quali andare, passare a
3-51: quel tuffo fuori del mondo ormai abituale, quel recupero di un tempo ch'
stanziale ma attraversa un territorio durante l'abituale migrazione, in partic. in autunno
. v.]: 'uggiosità': qualità abituale del recare uggia; e abito del
, 12 (210): la condotta abituale, anche in piena pace, delle
lavorativa svolta parallelamente a quella principale o abituale. calvino, 14-28: il signor
mani strette fra le coscie, nell'atteggiamento abituale dei tifosi. moretti, ii-206:
. 2. comportamento, pratica abituale, abitudine, uso. cassiano volgar
interessi in comune. -ripetizione abituale di un comportamento. giovanni dalle celle
usanza: usarsi, essere regola, prassi abituale. cavalca, 19-73: venne,
bene innanzi. 5. solito, abituale, usuale, consueto (un'attività,
un luogo); che è dimora abituale (per persone, per animali, e
un seggio); che è sede abituale di un evento; che è tradizionalmente
la misura solita, il modo usuale, abituale, l'uso, l'usanza,
15. allontanarsi da una condotta abituale, da una regola o una consuetudine
comunemente; molto diffuso, usuale; abituale, proprio di un luogo, di
, un atteggiamento ricorrente, un movente abituale dell'azione. cavalca, ii-52:
. sm. ciò che è solito, abituale. beccaria, ii-811: 1
ùsito, agg. ant. consueto, abituale. davila, 69: erano
risultati. -assunzione, per lo più abituale o frequente, di un cibo o
o scritte? 14. maniera abituale di parlare o di scrivere e, con
uso (con valore aggett.): abituale, consueto. c. e.
un determinato atteggiamento o comportamento; esercizio abituale e ripetuto; pratica
con tal gente. 20. condotta abituale e caratteristica di una persona, per
di legno usuale. -consueto, abituale (un uso, un comportamento).
7. ant. usuale, solito, abituale. cino, cxxxviii-167-11: ma perché
che la sua indole temperata, l'abituale tranquillità del suo animo e delle sue maniere
vetere. 2. usuale, abituale; non nuovo, ben noto.
diritto corso. 2. divenuto abituale (un vizio). boiardo,
più località lontane da quella di residenza abituale (anche nell'espressione viaggio di piacere
comunque, diventato un punto di ritrovo abituale dei giovani 'videodipendenti'di milano e provincia
accezione del termine, 'vidiota'è il telespettatore abituale e recidivo, che paga il canone
una località diversa da quella di residenza abituale per riposo o svago; che si
una località diversa da quella di residenza abituale per riposo o svago. f
violènzia), sf. tendenza innata e abituale a usare brutalmente la forza fisica (
una rapida, speciosa mossetta che le era abituale levava una mano e si passava l'
bevande che costituiscono l'alimentazione giornaliera o abituale di una o più persone, di
. le vizia, le vìziora). abituale disposizione al male, al peccato o
» cominciò passandosi una mano con gesto abituale sulla voluta dei capelli che
l'appartenenza, l'uso esclusivo o abituale di un oggetto, di un bene
con una votazione molto interiore alla sua abituale. = nome d'azione da
sorrisetto mesto e ragionevole che gli era abituale, non le era sembrato né serio né
.]: 'disamoratézza': difetto o vizio abituale di poco amore a una o à
ordinatamente'. lazzaronaggine, sf. atteggiamento abituale da lazzarone; mascalzonaggine.
], sm. invar. nella terminologia abituale del tennis, punteggio zero in un
comune che, privato della sua funzione abituale, è assunto e concepito dall'artista come
deludente. - anche: solito, abituale. graphicus [luglio 1961],
2. ling. sequenza naturalmente o culturalmente abituale cui fa riferimento la produzione e comprensione
. invar. letter. fatto o situazione abituale, ordinaria. imbriani, 3-96
6-296: un moscone si abbandonava all'andirivieni abituale, quello che dà segno..
; ma quando esso diventa quotidiano e abituale, perdendo di mistero, d'avventura,
non doversi procedere e dispone che l'assuntore abituale sia avviato al serviziopubblicoperletossicodipendenzeaffinché sisottopongaadun programma
a pranzo. 2. lettore abituale del « corriere della sera ».
da una consuetudine, da un comportamento abituale. la repubblica [23-ii-1990]
cecità non esser più disposizionale, ma abituale ed al tutto privativa. 2
ciò che vi accade, che ne è abituale, ecc.) la repubblica
kraepelin per designare tutte quelle forme di ripetizione abituale, automatica e afinalistica di parole o
presso una sede di lavoro diversa da quella abituale e di residenza. – con uso
r infingardàggine, sf. disposizione abituale alla simulazione e all'inganno; falsità
cronica o avvelenamento acuto provocato da sommistrazione abituale o eccessiva di oppio attraverso il fumo
, nativo), e quindi familiare, abituale, ed è ovvio dedurre che se
time', l'appuntamento del mercoledì divenuto abituale dal settembre scorso nell'aula di montecitorio
, anche le più potenti supersport smarrivano l'abituale tracotanza alla comparsa di quel superatissimo sarcofago
della capitale federale saranno disertati dalla loro abituale clientela di yuppies. s. dazieri,
telesonnàmbulo, sm. nel linguaggio giornalistico, abituale telespettatore notturno. l'espresso
], 13: negli states è ormai abituale la garanzia totale per 3 anni o
comunque, diventato un punto di ritrovo abituale dei giovani 'videodipendenti'di milano e provincia.