casa, città, stato); abitatore. boccaccio, dee.,
, / ma no'parea ch'avesse abitatore, / però che porta, finestra o
in più magno loco, esso si fa abitatore della sua casa. savonarola, iii-452
magnifico esemplare della sua specie, degno abitatore di quella roggia terra sparsa di pietre focaie
in tutto simile a un enorme batrace abitatore del canneto. -figur. boccaccio
1-231: pastore ed agricola, l'abitatore delle fredde montagne dei fi
tommaseo-rigutini, 2331: alpigiano, non solo abitatore dell'alpi, dell'alpe, ma
occidente in oriente. 2. abitatore dell'antiterra. -antictoni: antipodi,
iii-1071: ogni stanza recava il segno dell'abitatore nell'arredamento, nell'armonica disposizione
calcante, / ma qualche dell'olimpo abitatore / che ne prese le forme.
in tutto simile a un enorme batrace abitatore del canneto, avventava su di lui
paride stramazza / menestio, d'arna abitatore e figlio / del portatore di clava,
]: 'coinsulano '. nativo o abitatore della stessa isola. = voce
di torre. / già tichio illustre abitatore in ila, / congegnator di cuoi
, 1-163: e già mi disse uno abitatore, lo quale abitava nell'ultime parti
: tu non pensavi, o povero abitatore del chiostro, che poche linee segnate
di torre. / già tichio illustre abitatore in ila, / congegnator di cuoi,
superbe. 5. letter. abitatore. ariosto, 8-54: l'orche
imagine di torre. / già tichio illustre abitatore in ila, / congegnator di cuoi
/ opra di tichio, d'ila abitatore, / prestantissimo fabbro, che di
quale egli si sarà fatto parzionale e abitatore stando in questa vita. equicola,
provincie di là rimanessono disolate e senza abitatore. piovano arlotto, 87: fiesole fu
, per ciò che non ci è abitatore. guicciardini, i-67: dalla passata
mandato sulla terra qualche ingegnoso e valente abitatore di quassù che gli dirozzasse, che
: lo esoce, pisce grossissimo, abitatore in le fiumare grande della magna.
. it., i-315: il pastore abitatore della foresta co'fauni e le driadi
, 3: un pastore chiamato cacco, abitatore di quella contrada, fiero di forze
3. agg. e sm. spiritello abitatore dei boschi. grazzini, 4-146:
di graffi. 3. spiritello abitatore delle siepi. grazzini, 4-146:
, i-221: quando e dove l'abitatore dei pianeti lontani comincerebbe a pensare che
pronto alla burla e alla malignità, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce
simintendi, 1-30: io non sono abitatore di monte, io non guardo qui
vischiosa. caro, 8-297: abitatore [della spelonca] un ladro /
tommaseo, lxxix1- 493: il sacro abitatore del nilo [il coccodrillo]..
ore; / diogen d'una botte abitatore, / non ha cercato l'uom con
. letter. diventare palustre: farsi abitatore di paludi. alfieri,
. inabitatóre, sm. ant. abitatore. -anche al figur. (con
. pulci, vii-342: incoia: abitatore di villa. fr. colonna,
. con funzione di agg. letter. abitatore. carducci, iii-1-356: l'ottomanno
puro e libero d'ogni umore infettante, abitatore di larghe stanze. infettare
che le cit- tadi saranno desolate senza abitatore. romanzo di tristano, xxviii-643:
ci potevano capitare. 3. abitatore, abitante; ospite. - anche al
del luogo dove abita; forestiero; abitatore avventizio. caviceo, 1-202: troppo
la deità di noi padre di citerea abitatore di questo tempio, cui tu divo-
mute pareti s'istoriano e rappresentano all'abitatore le sue care fantasie, in cui l'
persona di uomo rustico e imperito, abitatore più presto di selve (onde e
gallinacei e della famiglia dei piumipedi, abitatore dei pirenei e delle alpi, coperto
1-2: è una laida cosa all'abitatore della casa di non sapere come ella
tempo assai / ch'io solingo di selve abitatore / molto udir bramo.
iii-229: 'fu'io littorano', cioè abitatore del lito del mare di quella valle.
). ant. e letter. abitatore della luna. - anche sostant.
il sole. caro, 8-296: abitatore un ladro / n'era, caco
.. l'altro merlo, l'abitatore dell'atelier z, era un ebreo di
del quale egli si sarà fatto parzionevole e abitatore, stando in questa vita. ottimo
mira 'l villan, de i boschi abitatore, / che par silvaggio poco men che
degli elementi in maniera che questo nobile abitatore potesse qui goder clima salubre e copia
testi, 3-205: in un abitatore di montagna hassi a compatire qualche montanaresca
, 595: accade al villanello, abitatore di alcun dosso di monticeli ©,
di clima ancor mal noto / il remoto abitatore / n'oda il grido in ogni
il bisogno, non costringerà l'indolente abitatore dell'antico lazio a spargere de'suoi sudori
. avran preso argomento di motteggiarlo come abitatore continuo di una botte. carducci,
carattere bizzarro e pronto alla burla, abitatore dei boschi e delle grotte dove custodisce
: egli, il nubivago, l'abitatore delle splendide spelonche istoriate, il re
. ant. animale mostruoso descritto come abitatore delle foreste indiane, probabilmente da identificare
altro iddio / de'sereni d'olimpo abitatore. manzoni, ii-205: gioia /
mentre si ricorda pur sempre d'essere abitatore della terra, stretto da bisogni, in
.. il popolo romano sparso ed abitatore delle campagne, dal considerare la onorifica
spesso divoratore di carne umana; terribile abitatore di luoghi desolati, di foreste e
'l vil- lan, de i boschi abitatore, / che par silvaggio poco men
). gioberti, i-73: l'abitatore dei paesi illustrati dal sole occiduo,
velenosi animali. -adamo, in quanto abitatore del giardino dell 'eden. bruno
campo. -con uso attenuato: abitatore. cesarotti, 1-ii-25: questo gran
o in villaggi costruiti su palafitte; abitatore di palafitte. cardarelli, 878:
del quale egli si sarà fatto parzionale e abitatore stando in questa vita.
634: 'pelagio'...: nicchio abitatore dei grandi oceani, che non si
. nexacrfó ^, interpretato come * abitatore della pianura '. pelasgóne,
. si ricorda pur sempre d'essere abitatore della terra, stretto da bisogni, in
: lo esoce, pisce grossissimo, abitatore in le fiumare grande della magna,
529: lo esoce, pisce grossissimo, abitatore
degli uccelli, tema o nandù, abitatore dei deserti, tavoltoio, il pappagallo
che popola o ha popolato un luogo: abitatore. cittadini, 29:
possa essare forestieri e che non sia abitatore della cità di siena e che non abbi
pace. 10. ant. abitatore. boccaccio, 1-vi-331: se questa
, 418: faeno..., abitatore d'atene, osservò le cose celesti,
non credo che gli effluvi nell'antico abitatore possano averla contaminata, poiché la vieta
assoluto qualsiasi. papini, ii-1273: l'abitatore della più bigia quotidianità s'arricchisce ascoltando
montigiano, un popolano, cioè un abitatore dei sudici quartieri che cingono il macello
appare ad esse qualche benefico silfo, abitatore dei regni dell'aria. térésah, 1-214
. roseo, iv-106: io mileno abitatore della riviera del danubio saluto questi padri
reo, / spira solo vendetta / l'abitatore etneo. alfieri, 1-298: cieco
pel nuoto, giacché, oltre l'essere abitatore della terra, lo è anche delle
il vagabondo 'idonio', ch'ella sapea essere abitatore di quella solitudine e di quel luogo
cacciare, non perciò vestirà da un rustico abitatore. marinella, 160: né credo
degli elementi in maniera che questo nobile abitatore potesse qui goder clima salubre e copia di
saturnini reami. -sm. ipotetico abitatore di saturno. bacchelli, 2-xxiii-669:
], 373: non fa stima lo abitatore che la casa di fuori sia scabrosa
, 373: non fa stima lo abitatore che la casa di fuori sia scabrosa
nobel cittade / scriptose'[san gherardo] abitatore. s. bernardino da siena, 506
e ad una vita elegande nel suo abitatore. cicognani, v-1-3: guarda se mi
in rezasco, 1053]: che cadauno abitatore della massa... debba giurare
scegliere, dopo gabriele d'annunzio, ad abitatore della capponcina settignanese, l'italiano più
al giuoco. sovente / lo sfortunato abitatore ammorba. brusoni, 2-94: = comp
s. v.]: 'sobborghigiano': abitatore di sobborgo. sobborghista, sm
'sordone'('accentor alpinus'): è un abitatore di quelle regioni più elevate delle montagne
mute pareti s'istoriano e rappresentano all'abitatore le sue care fantasie, in cui l'
. cavazzi, 43: lo 'squillóne'abitatore dell'acque dolci, lungo un palmo
argomento di motteggiarlo [diogene] come abitatore continuo ai una botte. foscolo,
tommaseo]: guglielmoluccio dalla scarperia, abitatore nella nostra città, ebbe l'arte del
, dalle mani del supremo giove, abitatore de'celesti regni. -essere supremo:
persona di uomo rustico e imperito, abitatore più presto di selve (onde e tale
che si toglieva a qualche cittadino o abitatore del comune negante giustizia, si metteva
dunque il popolo romano sparso, ed abitatore delle campagne, dal considerare la onorifica preminenza
è congiunto. -sm. ipotetico abitatore del pianeta venere; venusiano. bacchetti
ebbe tirato giù alla terra il primo abitatore del paradiso, inviluppato viperòtto, sm.
il belli fu, sapendolo, un abitatore di un inferno paradisiaco. tutte le immagini
. na sm. e f. ipotetico abitatore di mondi diversi dalla terra. g