in corso per 'adatto ad essere abitato ', il che si dice bene con
già di nobili uomini e d'agiati fu abitato. ottimo, i-166: appresso la
. quasimodo, 41: isole che ho abitato / verdi su mari immobili. pratolini
terra abitata. petrarca, 129-15: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi
. abitato2, sm. luogo abitato, occupato cioè da un complesso più
costruzioni destinate ad abitazione dell'uomo { abitato rurale, abitato cittadino).
abitazione dell'uomo { abitato rurale, abitato cittadino). fazio, i-11-2
ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e come giace. guicciardini, i-180:
castello, feciono ogni sforzo per rientrare nello abitato della città. allegri, 4-126:
dote dell'uomo solo in questo basso abitato. d. bartoli, 5-335:
volte che cristo tornò dalla solitudine all'abitato..., divulgatane la venuta,
sgombero di quasi tutte le truppe dall'abitato di parigi non aveva punto acquietati gli
presero per mano e tornarono verso l'abitato. di giacomo, 1-725: ricoperse
. che volete portarlo voi fino all'abitato? fanzini, ii-37: trovarsi fra
calare la sera, non vedere indizio di abitato, fa un certo effetto. ojetti
: i cavalieri s'avviano fuori dell'abitato verso le oasi. soffici, ii-200:
soffici, ii-200: anche nel nostro abitato ripresi la mia consuetudine con le persone
: dall'alto della collina che domina l'abitato contemplo l'enorme pace del tramonto.
della città, / nel folto dell'abitato. cardarelli, 4-20: via via che
via via che ci si accosta all'abitato, si cominciano a vedere...
, 2-39: era il continuo chiacchiericcio dell'abitato che gli faceva sentire d'avere iniziata
: la gente viveva rinchiusa nei confini dell'abitato, passeggiando vivacemente per le strade gremite
. moravia, vii-208: ancora dentro l'abitato... co cendemmo
e la comoda comunicazione tra un luogo abitato e l'altro. cuoco, 1-150:
= comp. di affoltato. a abitato (part. pass, di affoltare)
meccaniche dicesi * ag vasto abitato, in cui le palazzine e le ville
già di nobili uomini e d'agiati fu abitato. idem, dee., 7-1
alloggiano insieme; l'alloggio è nell'abitato; l'alloggiamento può essere in aperta
nel palazzo ducale, precisamente nell'appartamento abitato dalla duchessa. moretti, i-417:
da qualche banda indiavolata di turchi e abitato solamente dai venti. pascoli, 22:
23 (396): fuori poi dell'abitato, nell'aperta campagna, negli andirivieni
culturale: territorio continuo e circoscritto, abitato da popolazioni affini, che presentano caratteri
9-285: il fracasso della macchina che nell'abitato irrompe suscitando gli echi di tutta la
960: la vista di ogni paese abitato da qualunque generazione di uomini civili,
: in una strada molto fuori dell'abitato venne ucciso un comandante nazista...
il portone del palazzo nel quale avevo abitato, e vidi pure che c'era
iii-393: arrivò in un paese che era abitato da uomini, donne, ragazzi cattivi
. 2. figur. luogo abitato o frequentato da persone malvagie, maligne
prati, i giardini e si spinge nell'abitato; è insettivoro, ma si nutre
riviera: là vedevi il palazzo già abitato,... qua il caseggiato appena
una prigione ove le biscie non averebbero abitato. vasari, iii-670: fece tre storie
gramsci, 139: a vienna ho abitato presso una vecchia piccolo-borghese superstiziosa.
. anche bórgora). centro abitato, di una certa grandezza e impor
, i-146: quel mucchio di casipole è abitato da pescatori, « gente di mare
affrica, fra la cafraria e ciola, abitato da'negri, uomini barbari e selvaggi
9-288: dal balcone si vedeva l'abitato ancora in piedi, con qualche casa
non avere mai più a capire in paese abitato, trovandone rinchiusi e aggirati per lochi
da girartisi intorno, che sia composto e abitato alla tua maniera. tommaseo, i-343
insieme delle case di una località; abitato. fu. ugolini, 77:
, 1-441: là vedevi il palazzo già abitato, con le cassette dei gerani tutte
. nella venezia giulia, tipo di abitato preistorico e protostorico, posto su alture
bellissime fontane di marmo, e accasato e abitato di genti come una buona città.
arcigno e miserabile castellaccio, qualche volta abitato dalla caparbietà degli ultimi eredi. bocchelli
avere mai più a capire in paese abitato, trovandone rinchiusi e aggirati per lochi
scolari. oriani, x-21-167: aveva abitato come straniero presso parecchie famiglie nei primi
erano alloggiate le fanterie del re nell'abitato del borgo; e perché il posto
paralizzare, rendere inattivo (un centro abitato, una città). m
pe 'l mezzo. 22. nucleo abitato; città grande o piccola; villaggio
per viaggio, a caccia, lungi dall'abitato e senza fuoco, e voleste cuocere
2-39: era il continuo chiacchiericcio dell'abitato che gli faceva sentire d'avere iniziata
una città o in genere un centro abitato. -cinta daziaria: limite del territorio
questo concordano tutti, che el più abitato della città fussi intorno al tempio di
. si trovava subito un gran lago abitato da un vecchio coccodrillo. panzini, ii-628
stabilivano in un paese diverso, poco abitato o conquistato militarmente, ove trasferivano la
animazione e confusione (in un luogo abitato o in un locale affollato).
se la coltivazione dovrà estendersi sotto qualche abitato, sotto luoghi chiusi, sotto qualche altra
. -per simil. frequentato; abitato. ariosto, 18-192: era a
comprese / la gente grande e l'abitato loro, / nuovo pensier nella mente
e la comoda comunicazione tra un luogo abitato a l'altro. g. gozzi,
ciascuna delle cinque parti di quella scoprissero abitato dagli uomini. 2.
. strada, via di un luogo abitato (e a firenze indica, in
raro stavano al coperto / che non è abitato quel diserto. guicciardini, iii-72:
mondo naturale e ferino, non ancora abitato dall'uomo. dossi, 168: quasi
6. ant. casa; piccolo centro abitato. iacopone, 12-44: l'ultema
. difatti, mentre prima esso era un abitato cresciuto intorno a una fortezza divenuta caserma
diffondersi nelle altre parti del mondo abitato. * = deriv. da
geografico, a designare il continente abitato e dominato politicamente dai cristiani,
ha bruciato tre miglia di terreno, tutto abitato, ed il danno, senza iperbole
viottolo remoto, non si vedeva più l'abitato, grandi alberi davano quel senso di
e. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato si veggono ai muri cartelloni a lutto
nella regione circonvicina a un grosso centro abitato (invece che accentrato nel capoluogo)
miglia intorno a roma ciò che v'era abitato di ville, d'orti e di
passanti, da veicoli (un centro abitato, una via); vuoto,
deserta è un braccio / senza numeri abitato da piante e da pietre.
in cotesto deserto? io l'ho abitato due volte: e per verità il soggiorno
, / del mondo, l'abitato e ciò ch'è in esso? boccaccio
di nobili uomini e d'agiati fu abitato. d. bartoli, 1-6-36: perché
, che si disponeva a entrare nell'abitato colle dovute precauzioni. pavese, 6-
infanzia, questo dipartirsi dei contadini dall'abitato. -con uso recipr. dante
superi, disabitatissimo). che è scarsamente abitato; privo di abitatori, non abitato
abitato; privo di abitatori, non abitato; spopolato. -per estens.
ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e come giace, / benché 'l veder
ti divelvi / e vien ne l'abitato, più si trova / dimestica la terra
. e. cecchi, 7-63: è abitato [il fiume incornati] da una
lingua. 5. ant. abitato e coltivato (un luogo).
guicciardini, ix-115: e paese male abitato, montagnoso e poco dimestico. filicaia,
in cima ed un po'fuori dell'abitato. aleardi, vi-507: dal nevoso dosso
preti umanisti del secolo scorso che vi hanno abitato... hanno scritto dei dotti
, che si disponeva a entrare nell'abitato colle dovute precauzioni. -tempo dovuto:
. -costituito di edifici signorili; abitato dalle classi più elevate (un quartiere
overo sottolunare, ch'è questo dagli animali abitato. cesarotti, i-109: l'essenza
e. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato si veggono ai muri cartelloni a lutto
è un monte chiamato monte luci, abitato da monaci orientali, che fanno vita
eremitòrio (eremitòro), sm. luogo abitato da eremiti, romitorio. miracoli
, i-237: la sera scendeva nell'abitato, e ristorato dalle fatiche dello studio
ad altri trafichi o lucrevoli esercicii, abitato. lottini, 112: quando nella
ventidue stanze del palagio di serracapriola, abitato dal ministro di polizia saliceti. d'
non si estendeva di là dal paese abitato da ciascuna nazione. g. raimondi,
è fatto o proviene o è abitato da questo popolo; che proviene dall'antica
(una condotta, un carattere); abitato da gente turbolenta, ribelle (un
è il nome che si dà all'edificio abitato dalla falange, ossia comune societaria,
ogigio e deucalionio, aver gli uomini abitato... sulle falde. alfieri,
di ticino. 2. territorio abitato da uno di questi gruppi; la
soggiacque. 2. per metonimia. abitato da gente guerriera (che porta abitualmente
i fattoi sono per tutto dentro l'abitato. = voce dotta, lat.
diceva il mio marito, è un paradiso abitato dai diavoli. -e da diavolesse
. barilli, 3-13: gradatamente l'abitato si copre d'ombra e di veli.
2-665: i nemici finivano di ritirarsi nell'abitato; ma così rifiniti, che appena
distese, scarse di vegetazioni. ed è abitato da una quantità d'ippopotami, perché
e l'allontanamento da un luogo abitato delle acque nocive e di rifiuto.
274: cammino orrido e foresto, / abitato d'alberghi tristi e rari. ser
più molle età in un paese dell'italia abitato da millioni d'uomini di spirito vivace
odio alla fomicaria. -che è abitato da idolatri. robetti, xiii-123:
(presso un'abitazione o un centro abitato). -per estens.: il materiale
di scolo destinato a liberare un centro abitato dalle acque di rifiuto. malispini,
quasimodo, 41: isole che ho abitato / verdi su mari immobili. / d'
3. che offre sicurezza, che è abitato, che è frequentato da gente amica
pianura. jovine, 2-97: fuori dell'abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche
, i-16: tutto il vicinato era abitato da gente onesta, da ragazze che frequentavano
4. ant. e letter. abitato (una casa, una città);
si intercalavano bizzarramente qua e là all'abitato, coprendo le tegole di verzura e
, agg. e sm. che è abitato da un nucleo familiare; focolare domestico
meno ragguardevole dal centro di un luogo abitato. manzoni, pr. sp.
valore attributivo. invar. lontano dall'abitato, appartato; scomodo, non facilmente
città: la campagna o quella parte dell'abitato che si estende immediatamente oltre le vecchie
quello che è fatto da gallina che abbia abitato col gallo, cioè che ne sia
luogo aperto, per lo più fuor dell'abitato, in cui si prepara, e
un'alcova ridotta tana di gatti, era abitato dai più prepotenti. 5
centro con funzioni subordinate (un centro abitato). = voce dotta, lat
a una certa distanza da un centro abitato originario di un nuovo centro satellite.
leggi, i suoi costumi); abitato da persone civili, da gente d'
cimitero di cargiore. -costruito, abitato, usato da famiglie aristocratiche. carducci
nel palazzo ducale, precisamente nell'appartamento abitato dalla duchessa, e dormì nel letto
interno o alla periferia di un centro abitato per offrire alla comunità una possibilità di
. 3. figur. luogo abitato o frequentato da persone effeminate, corrotte
iudèca), si. ant. quartiere abitato dagli ebrei in varie città italiane.
nelle parti più basse e nella coda dell'abitato, e dove i giudei, che
trae origine dai goti; che è abitato, dominato dai goti. b'
. jovine, 2-98: fuori dell'abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche
neri. jovine, 2-98: fuori dell'abitato il gruppo si frazionava e incominciava qualche
); molto popoloso (un centro abitato). g. villani, 4-7
del guarda-magazzino, tanto più che l'abitato di ragione publica non era danneggiato.
scelsero sito per acquartierarvisi poco fuori dell'abitato; e facendovi attorno alcuni ripari,
aggregati ai guardiani comunali e avrebbero abitato la stessa caserma. = comp
. cecchi, 7-40: all'imbocco dell'abitato,... la folla diveniva
territorio); espandersi (un centro abitato). dante, par.
la visione d'un qualche astro semispento abitato dai mani. = voce dotta,
agg. ant. popolato, abitato. a. pucci, ii-146
io fosse in una terra e luogo abitato, dove io me podesse arecurrere de imprestanza
2. che non può essere abitato per le sue condizioni di pericolosità o
inabitare), agg. ant. abitato, popolato. bibbia volgar.,
... in uno studio lontano dall'abitato, e obbligato a passarvi, senza
non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. ungaretti, i-70: reggo il
traffico aumentava; certo, un luogo abitato era in vicinanza. alvaro, 10-93:
paludoso, ma per industria cultivato e abitato. birago, 313: avere già
dei popoli non cristiani; che è abitato da popoli non cristiani (un luogo
il paese è piano, coltivato et abitato, li prencipi non si possono deffen-
d'un traditore e indegno d'esser abitato da persone onorate. -oppresso.
: territorio più o meno esteso, abitato da popolazioni arretrate nel campo dell'economia
progresso potè ingrandirsi e formarsi un luogo abitato come quello di enoc. nievo, 764
o di svago. -che è abitato da genti prive di senso dell'ospitalità,
preparano qua e là nell'interno dell'abitato, con molta immondezza e insalubrità.
esposte pubblicamente entro il perimetro del centro abitato. -per estens. negozio; pensione
overo sottolunare, ch'è questo dagli animali abitato. = var. ant.
si intercalavano bizzarramente qua e là all'abitato, coprendo le tegole di verzura e
idea ristretta di credere il nostro solo mondo abitato da esseri intelligenti? interminabilménte
adito, ma da quello internarci nell'abitato. g. graziani, 479: di
averia fatto grazia di ritrovar qualche luoco abitato. d. bartoli, 2-2-227:
di collegio. -destinato a essere abitato durante l'inverno (un luogo,
rigido. egio, 28: paese abitato ed assediato da perpetova invernata, e
dell'estremo nord o nord-est del mondo abitato, considerato come privilegiato, amato e
gente irrequieta! -per estens. abitato da popolazioni o da genti turbolente,
religione e la dottrina, e il paese abitato da maomettani. amari, 2-223:
cerchio perlaceo. -lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione; difficilmente
380: essendo il casale quasi tutto abitato da armeni, concorsero tutti a folla
il nebbione che si era abbattuto sull'abitato. pea, 1-391: un fischio lacerò
si riferisce agli spartani; che è abitato dagli spartani. foscolo,
il suo territorio [dell'egitto] abitato e coltivabile -due esili liste e alcune
alle colonne, ed oltre questo gerione essere abitato fuora de nostri lidi oltra ai liti
nome dell'immaginario paese di lilliput, abitato da nani, descritto da j. swift
. piovene, 8-105: tra un abitato e l'altro, il paesaggio è di
la natura. 4. centro abitato (per lo più piccolo e di
ad altri trafichi o lucrevoli esercici, abitato. genovesi, 4-213: la picciolezza
luoghetto]. 3. piccolo centro abitato, borgo, villaggio. sanudo,
4. insediamento umano; centro abitato, città, borgo, villaggio;
avversarii fusse stato. -frequentato, abitato da lupi (un luogo).
di un territorio o di un centro abitato, la quale ha per lo più
la piazza più importante di un centro abitato, ordinariamente più spaziosa e in posizione
: la piazza principale di un centro abitato. tommaso di silvestro, 27:
di mattaione, poco coltivato e poco abitato per la magrezza, asciuttezza e poca saldezza
da qualche banda indiavolata di turchi e abitato solamente dai venti e da qualche civetta
/ tu truovi lungo e stretto l'abitato, / ritratto quasi qual mandorla fassi
! barilli, 5-29: soltanto vicino all'abitato si trova qualche pianta che dà frutti
aeroplano austriaco faceva la ruota sull'abitato, poi si lanciava verso tintemo del
-giù di mano: lontano dall'abitato, in luogo nato (un lavoro
al passaggio del direttissimo. allaga l'abitato la voce della maretta. montale,
. -zona più esterna di un centro abitato, periferia. montano, 379
e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato. -letter. sito, luogo
, marina di ponente); centro abitato sviluppatosi sulla costa rispetto a un centro
2. adatto, destinato a essere abitato dai coniugi. boccaccio, vi-246:
ad altri trafichi o lucrevoli esercici, abitato. firenzuola, 509: fu un contadino
, ch'egli non abbia percorso, abitato, valicato, ammirato. piovene, 7-537
nella sua struttura urbanistica (un centro abitato) o architettonica (un edificio)
; disposizione urbanistica (di un centro abitato). pacichelli, 2-438: spiegato
stato, un territorio, un centro abitato; circoscrizione, regione, provincia,
/ a mezza costa, fuor dell'abitato, / celatamente avean le legna e
giorno della settimana) in un centro abitato (città o paese di notevoli dimensioni
tale contesto esse svolgono; il centro abitato in cui avviene una tale riunione.
di apollo abbandonarono il borgo da loro abitato per forizzare stati d'animo di affanno
, 12-10: solamente un angolo pareva abitato e simile alle parvenze di camere che i
una regione geografica o di un centro abitato. laiini, 3-67: di quelle
per misericordia / io potessi alloggiar nell'abitato. / il popol tutto di commun concordia
. luogo, città, regione, centro abitato, gruppo sociale, nucleo familiare,
credere che un paese un tempo divinamente abitato sia ridotto così: un villaggio di
, una contrada). -anche: abitato da popolazioni di costumi rozzi o moralmente
i francesi] ogni sforzo per rientrare nello abitato della città: ma, essendo molestati
che giungono dai mercati, allontanano dall'abitato una molestia ed immondezza assai grande.
parte dell'edifìcio di un monastero; abitato da monaci (un luogo, un edifìcio
6. paese, terra, territorio abitato (e si contrappone alle zone desertiche
, una popolazione). -anche: abitato da una popolazione che parla una sola
elevata (un villaggio, un centro abitato); caratteristico delle zone montagnose;
montagna (un edifìcio, un centro abitato). bembo, 10-iv-26: perdettero
aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco / è ne mico
portare la moresca a 300 trabucchi dall'abitato. = voce piemont.,
granata. 2. dominato o abitato dai mori (un luogo).
mosto, 302: questo argin è abitato da mori e da negri. savonarola
occidentale del mondo, che si credeva abitato da popolazioni negre). ariosto,
ode? 8. che è abitato dagli uomini, che è sede delle
aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi
tratti! -che non è più abitato; lasciato in abbandono; desolato,
, che sdrucciola presso i fiumi vicini all'abitato. bocchelli, 1-i-4: i mulini
. dal toponimo murano, isola e centro abitato della laguna veneta. murare1,
munito, fortificato (un luogo abitato, una città anche mitica e fan
società. -per sineddoche: centro abitato, racchiuso in una cinta muraria;
intrinseca fecondità. 3. abitato in netta prevalenza da maomettani (un
e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba. -per
infantile del regno inaccessibile della montagna, abitato da forze ostili. le nostre alpi
, 8-755: probabilmente quel luogo fu abitato da qualcuno che amava le piante e
da mosto, 302: questo argin è abitato da mori e da negri. boiardo
alla ninfale: secondo la moda ispi- abitato, frequentato dalle ninfe (un luogo)
eleganza e il nitore come un luogo abitato da una grazia. e. cecchi,
per persone di classe sociale elevata; abitato da famiglie nobiliari (un palazzo)
mezo rovinato ed in vece di uomini abitato da serpi e bestie nocive. tassoni
, iv-107: i miei antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che,
è un paese... coltivato ed abitato e dove è difficile introdurre novazioni che
o fatto casa nuova e non vi fosse abitato,... tornasse a dietro
aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei
corrente che circondava il disco del mondo abitato, segnando il confine fra questo e
si svolge al di fuori del mondo abitato dagli uomini. 5. maffei,
e costruì tre necropoli ai margini dell'abitato, vere città dell'oltretomba.
colle rivoluzioni presso che tutto il mondo abitato, giunse anche a padova. milizia,
, una località); frequentato o abitato da persone illustri o di elevata condizione
. -per estens.: composto, abitato o frequentato da persone laboriose, attive
vigore non potea per tutto l'orbe abitato misurarsi, a tanta calamità è divenuta
propagazione delle sue idee per tutto torbe abitato. calvino, 10-144: il gran kan
disposizione per essere dallo spirito avvivato e abitato, e perché le varie potenze,
3. costituzione di un centro abitato, fondazione di una città o di
e intraprendente. -popolato, abitato; onorato dalla presenza di qualcuno (
lo cammino orrido e foresto, / abitato d'alberghi tristi e rari. tebaldeo,
degli osci; che è composto, abitato da osci; che è parlato dagli
più abbienti dei quartierini simili a quello abitato dal signor celestino, coi mobili tenuti
a quella casa benché discosta alquanto dall'abitato, pure era cosa insensata e piena
ostinata solitudine in mezzo alle tracce dell'abitato. bontempelli, ii- 969:
alla sua corona. 7. abitato da persone inoperose, che non hanno
a i macelli schifevoli. 4. abitato da persone che amano i piaceri della
situazione politica). - anche: abitato o frequentato da persone di indole mite
estensione di territorio di vaste dimensioni, abitato e coltivato, e individuato da peculiari
ci spiegò che non vi aveva mai abitato, avendola ricevuta da un anno appena
campo all'impeto pagano. 4. abitato da gente di fede politeista o musulmana
/ tutta quanta impadigliona. 2. abitato da contadini (un terreno).
). nell'italia preromana, territorio abitato da un medesimo gruppo familiare, anche
-con sineddoche: il villaggio, l'abitato munito di tale fortificazione. tarducei
? palpitante. -che mostra di essere abitato (una casa). giacosa
del commercio da un luogo all'altro abitato, anzi dentro il territorio del medesimo
da luogo di passeggio in un centro abitato o nelle immediate vicinanze (anche nell'
, per 10 più in un centro abitato o nelle immediate vicinanze, oppure anche
quel lido, sovente rotto dal mare, abitato da misera gente, lordo, insalubre
fra la strada di partinico e l'abitato.... il 'passo '
alla pastorizia (una popolazione); abitato da pastori (una regione).
ermo. -che è o fu abitato dal padre, dalla propria famiglia;
del sangue mio. -luogo abitato elettivamente da una divinità. lorenzo de'
o, anche, città (in quanto abitato o abitabile; sede di una comunità
, di quelli che spesseggiavano nel quartiere abitato dalle peccatrici e dalla gente della sua
umanisti del secolo scorso che vi hanno abitato... hanno scritto dei dotti volumi
o sicane. -che è stato abitato o fondato o che ha costituito territorio
ne è traccia in altri sistemi linguistici; abitato o fondato da tale popolo.
il paese e da assai cortese gente abitato. muratori, 6-301: non avrebbe nondimeno
aspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi miei
il paese da essi [morlacchi] abitato per oggetto delle mie peregrinazioni. carducci,
è el fonte della divina luce sia abitato se non da cose lucide e perfecte e
sono all'ingrosso rappresentati dal perimetro dell'abitato. pratolini, 10-126: dall'epoca
entrare in una regione, in un centro abitato, in un edificio o in un
paese per più di due terzi è abitato da cristiani greci, bulgari, schiavoni,
piani. -per indicare un luogo abitato da gente comune, meschina.
è una villa di cinquecento fuochi, abitato da gente ricca: prese il nome dal
arbasino, 11-9: a milano ci ha abitato anche lei, per degli anni,
piazza franca. -località, centro abitato. -piazza franca, morta: città
limitata (un podere, un centro abitato). pascoli, 1-34: devo
algarotti, 1-viii-66: cotesto sito è abitato dall'ultima popolazione del mondo, così
numero di edifici (di un centro abitato); scarsità di spazio, angustia
a numero di abitanti (un centro abitato). m. villani, 9-103
gramsci, 139: a vienna ho abitato presso una vecchia piccolo-borghese superstiziosa. montale
chiama ancora borgo pidiglioso, perch'era abitato da vile gente. = dal fr
fu piena. 11. densamente abitato, popoloso (una regione, un
do gli antichi greci avrebbe abitato l'etiopia o altre regioni, come
suoi poemi personali, coperto di paesaggi, abitato dai suoi pilaìdi e dalle sue andromache
riuscito ad alzare il tacco. un buco abitato da pinguini, che tutto il giorno
della solitudine, della lontananza dal mondo abitato). -anche con valore appositivo.
accentuata tipicità degli edifici di un centro abitato. bettola, 34: sul reno
a tutta la terra, al mondo abitato. papini, x-2-445: la terza
di una strada o di un centro abitato; disegno tecnico di un fabbricato;
.). plurilingue, agg. abitato da persone che parlano più lingue (
che sorge in un podere ed è abitato dai contadini che lo coltivano (una
che è proprio di mangiatori insaziabili; abitato da crapuloni. f. f
cina, nuovo mondo dell'asia, abitato da ducento e più milioni di persone,
1-69: per distogliermi dall'andare verso l'abitato che odiava, cercava di sfamarmi con
e rombando attraverso la folla e l'abitato, senza fermarsi e senza neppure rallentare,
salita, la strada dal terrapieno all'abitato, tutto questo spazio è stato chiamato
salita, la strada dal terrapieno all'abitato, tutto questo spazio è stato chiamato
a tanto d'assai / e propio l'abitato è di men pondo. a.
ponte fiorentino o vecchio vi fu sempre abitato, anche da'tempi etruschi medesimi.
una città o di tutto un luogo abitato, cadono grandissime dispute. bandini,
il volgo ignaro. 18. abitato, frequentato dal popolo (un quartiere,
tr. (pòpolo). rendere abitato un luogo o un territorio in cui non
immaginazione o attraverso un processo mitopoietico) abitato o frequentato da personaggi mitici o fantastici
da raffinato porcaro. 10. abitato o praticato da gente del popolo.
popolarità. -caratteristica di un luogo abitato da gente del popolo (e si
anche populato; superi, popolatissimo). abitato (e in relazione con un avverbio
che piante pessime. -l'essere abitato. loredano, 3-48: crescete,
. 3. luogo o ambiente abitato o frequentato da gente volgare, ignorante
inserita nella cinta muraria di un centro abitato fortificato, di una città, in
7. per simil. località, centro abitato, territorio passando per il quale si
soldati hanno bisogno, passando per un abitato, che le donne si affaccino,
, li-446: baffo è ruinà, poco abitato. ha un porticèllo da navili piccoli
. leopardi, v-369: il mondo abitato..., di cui si avea
n. -località postale: qualsiasi centro abitato fornito di almeno un ufficio postale.
in un luogo assai deserto fuori l'abitato. sbarbaro, 2-50: son come posto
una determinata posizione geografica (un centro abitato). iacopone, 30-65: erance
(un paese). -anche: abitato da popolazioni con scarsi mezzi economici.
mente gli stessi per tutto il vasto paese abitato dai mor- lacchi. mazzini, 41-113
una bella dama, dopo aver lungamente abitato in pinti, prese casa in via
stare a milano o in qualsiasi altro luogo abitato; strepito, confusioni, luci volgari
appennin selvoso / sviò lontan lontan da l'abitato, / e gli è sopra la
il sito proprio dei bagni non era abitato che da qualche miserabile agricoltore, qual
, i teatri debbono esser nel cuore dell'abitato. labriola, ii-41: atene era
quelli che sono stati savi ed hanno abitato in paesi amenissimi e fertilissimi e atti
in qualche modo figli suoi, avrebbero abitato il giardino del padrone. -per
del nuovo regime. 4. abitato da membri di gruppi etnici diversi (
estensioni di un bosco o di un abitato (un incendio) o colpendo sempre
termine di grandezza, così fosse proporzionatamente abitato, sarebbe la quantità de'sudditi innumerabile
a tanto d'assai / e propio l'abitato è di men pondo. manzoni,
rotonda nel mezzo d'un'isola d'abitato, si condannerebbe senza avvedersi all'indeclinabile
avvenimenti della svizzera. 2. abitato o occupato da seguaci del protestantesimo (
un territorio montano o di un nucleo abitato. -bot. tessuti di protezione:
che mi stanava dalla rowisoria dove ò abitato circa due anni. moravia, i-155:
del commercio da un luogo all'altro abitato, anzi dentro il territorio del medesimo
africano, cii-i-267: questo monte è abitato da un popolo ricco e molto onesto cerca
cavalcature ed entrammo in un piccolo convento abitato da quattro o cinque fraticelli girolamiti,
del puritanismo (un popolo) o abitato da loro (un paese).
la vita umana, in qualunque paese abitato..., aura naturalmente, eccetto
misure di segregazione sanitaria (un centro abitato). fenoglio, 4-253:
cardo e il decumano, distinguevano l'abitato in quattro parti); in tempi successivi
mosto, 302: questo argin è abitato da mori e da negri. ariosto,
superstizione di non poter esser da niuno abitato. idem, 282: have questo signiore
. cattaneo, iii-3-70: ogni luogo abitato è diviso in gruppi di cinque famiglie
, iv-107: i miei antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che, noiandogli
manifesti del futurismo [270]: ogni abitato rifomitore avrà una sua fisionomia caratteristica
agglomerato di edifici che costituisce un centro abitato. magri, 1-97: calamento,
non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. 319
fortuna). -in senso generico: abitato circolarmente. banaello, 1-56 (
montamiata. -composto, costituito o abitato da persone illustri; prestigioso, autorevole
(un elemento geografico, un centro abitato). ca'da mosto, i-m
ragnaré2. rannóso, agg. abitato da ragni; velato da ragnatele.
un rilievo montuoso (un edificio, un abitato). dossi, 2-i-25: la
santi, iii-248: or monte rotondo è abitato da varie famiglie commode ed il
la campagna nelle fratte e anco nell'abitato... la seconda spezie è quella
arcadi, il quale gran tempo innanzi aveva abitato quei luoghi, quel giuoco solennemente instituì
superficie determinata, e anche un luogo abitato, un edificio, ecc.;
ad alcun villaggio o ad altro luogo abitato, fanno un poco di pianto regolato per
, comunicazioni; lontano da un centro abitato o dalle vie di comunicazione o dalla
quel tratto di terreno che sta avanti l'abitato di felizzano. = denom.
pass, di riabitare), agg. abitato di nuovo; ripopolato.
di 500 fuochi..., era abitato da molta gente nobile, con la
un ricetto di poveri diavoli. -luogo abitato da animali. buonarroti il giovane,
del tiranno. 4. nucleo abitato, villaggio; sobborgo. ramusio,
decreto pu- blico riguardato, ma non abitato. casti, i-2-152: a voi,
gran massa di persone; essere densamente abitato, alquanto popoloso o sovraf- follato (
sa- disfatti che il paese non fosse abitato da noi, e noi sares- simo
. cecchi, 8-75: spesso nell'abitato si veggono ai muri cartelloni a lutto
rinnovare la struttura edilizia di un centro abitato. marinetti, i-141: bububu pompiere
di anni fa), dopo aver abitato acque dolci ed essersi diffusi nei mari,
e zucchini ripieni. 5. densamente abitato, molto popolato, affollato (un
. contarmi, li-8-198: è ripieno e abitato tutto il regno. fagiuoli, ix-107
. { ripopolo). rendere nuovamente abitato un luogo o un territorio abbandonato,
anche peggio, stavano i ricevuti nell'abitato, cioè o affatto al buio in un
nobile edificio settecentesco abbandonato, cadente, abitato male, occupato da meridionali.,
tarda, in uno studio lontano dall'abitato, e obbligato a passarvi, senza
, / tu truovi lungo e stretto l'abitato [mondo] / ritratto quasi qual
] fece rifare la cittadella verso l'abitato della città, sebben per allora di
posto lungo una costa (un centro abitato). borgese, 1-316: la
del rischio, della lontananza dal mondo abitato). vittorini, 1-64: scavò
distingue laggiù in fondo la rosa dell'abitato: dove è più densa di finestre,
circolo. -perimetro di un centro abitato. g. villani, iv-10-256:
s'è fatto deserto dopo essere stato abitato, e hai rovine, strade,
] qualche cosa di vivo, di abitato. -scherz. che ha perso
ecclesiastico una giovane, scostatasi inavvedutamente dall'abitato. g. gozzi, i-14-15: fu
un rilievo o far crollare un centro abitato o una costruzione con forti scosse (
la mota rote della politica'. sull'abitato, poi si lanciava verso l'interno del
tipo familiare (una struttura edilizia); abitato dai contadini (un edificio).
quale consista in città o terra overo luogo abitato con vassalli e giurisdizione, et il
. sottoposto a saccheggio (un centro abitato, una località, un territorio,
in seguito all'assalto di un centrò abitato o di un'incursione o anche dell'occupazione
respiro. -sacro in quanto abitato da un santo (un'abitazione).
india, e che questo monticello da loro abitato è quasi di essa l'ombelico:
da ponte, 1-iii-156: treviolo è abitato da circa mille persone quasi tutti agricoltori
servizi igienici fonda- mentali in un centro abitato. cattaneo, iii-4531: era ormai
di un luogo, di un centro abitato, di una nazione da aggressioni armate
che si riferisce a tale popolazione; abitato da tale popolazione. sapere [31-v-1946
mare un prato estesissimo: questo è inoltre abitato da miriadi di piccolissimi crostacei e di
sorveglianza). -anche: veicolo spaziale abitato (capsula, laboratorio, navetta,
densità tollerabile di case in un centro abitato o di auto in una rete stradale (
partic.: molto esteso (un centro abitato). sassetti, 7-231: stetti
e cento altri animali, arrivano spessissimo nell'abitato per bere acqua, per rapire degli
passo d'uomo quel tratto di abitato, scampanando senza interruzione. = comp
l'enorme collina, rapidamente uncinò l'abitato e lo fasciò tutto. -figur
a passo d'uomo quel tratto di abitato, scampanando senza interruzione. g. raimondi
finlandia. 4. per estens. abitato da popolazioni di ceppo germanico.
appartato, e per lo più fuori dell'abitato, dove per comando o con licenza
malandato (una costruzione, un centro abitato). bruno, 2-102: ad
verdure in memoria di aver per molti anni abitato sotto li tabernacoli, caminando nel deserto
(plur. m. -ci). abitato dall'antica popolazione degli sciti; costituito
milano. -spreg. luogo abitato da persone spregevoli, immorali.
, 183: proprio all'ingresso dell'abitato incontrammo i primi tedeschi, i carristi
infruttuosi e mascalciati. -burrascoso, abitato (il mare). d.
nostra pattuglia di 'arditi', scontratasi nell'abitato di stoccaredo con un riparto nemico di
-degradato, fatiscente (un centro abitato). pasolini, 9-101: in
, mentre dovrebbero gravitare alquanto più sull'abitato, cioè sul commercio e l'industria.
consiste nella formazione di un nuovo centro abitato, nel quale si abbiano migliori condizioni
ampiamente in un luogo (un centro abitato); che si allunga per ampio tratto
. -collocazione geografica di un centro abitato; sito in cui anticamente sorgeva una
. 7. luogo (anche abitato), edificio, zona, regione.
mezzo a montagne, è nondimeno bene abitato e seguentemente abbondevole di molte cose alla
per selveaspre trovo / qualche riposo: ogni abitato loco / è nemico mortai degli occhi
; agreste, rustico (un centro abitato: e come tale sordo, ostile alla
semidisabitato, agg. scarsamente popolato o abitato (una regione). s
parzialmente raso al suolo (un centro abitato). s. landi [
loro tradizionalmente attribuiti. - anche: abitato da semiti. semitonato, agg
4. poco popolato (un centro abitato); scarsamen2. locuz. famiglia
nostra pattuglia di 'arditi', scontratasi nell'abitato ai stoc- careddo con un riparto nemico
commentando l'odore del bosco / abbiamo abitato luoghi lontani. -che soffia all'
, tramiti e caveaagni. 4. abitato da serpenti (anche al figur.)
senato fu disabitato da senatori colombini e abitato da savi serpentini. -luciferino (
uno era stuccata. -figur. paese abitato da gente imbelle. carducci, iii-1-284
come, nella casa dove egli è abitato ed abita al servizio di quella, fumofatti
a tanto d'assai / e proprio l'abitato è di men pondo. zenone da
povero forestiero', capitato in un bel paese abitato da gente mica tanto bella! oh
persone e dalle masserizie (un centro abitato). m. villani,
di un territorio, di un centro abitato. m. villani, 9-57
sgradire, bevo due dita. ora abitato dalla persona che non esiste, abitava prima
dalltberia attraverso l'italia, dove avrebbe abitato nel lazio prima dei siculi; progressivamente
i quali sboccano nella fognatura generale dell'abitato possono esser causa di infezioni dell'ambiente
cittadini (una costruzione, un centro abitato). ariosto, 12-14: mentre
: e fi che la città che ho abitato per tutta la mia vita diventa finalmente
. letter. proprio delle sirene; abitato da sirene. negri, 1-661:
la fortezza è nell'isola l'unico sito abitato. -ciascuna delle parti (e
partic.: spiazzo di un centro abitato. panzini, iv-641: 'slargo'
[slam], sm. quartiere urbano abitato da poveri e diseredati con alta densità
.: svuotato degli arredi, non più abitato né frequentato, lasciato in abbandono.
abitante ai margini di uh grande centro abitato o nel contado (e ha valore
le sobborghe e le sobbórgora). centro abitato sorto = nome d'azione da
. metastasio, 1-v-689: qui abbiamo abitato nella zona torrida, senza respirar mai
sarebbero sadisfatti che il paese non fosse abitato da noi e noi saressimo rilevati dalla
sottotetto di altezza troppo ridotta per essere abitato o usato come ripostiglio, granaio,
solitudine per arrivarci da qualsiasi altro punto abitato. vittorini, 5-173: ogni tanto
ove non suona / raggio più ornai dell'abitato mondo. 6. echeggiare
il mantenere uno stato nuovamente soggiogato che abitato sia da popoli feroci e bellicosi.
in toponimi, per distinguere un centro abitato da un altro che porta lo stesso
(e in toponomastica distingue un nucleo abitato rispetto a un altro che porta lo
proprio palazzo, unica ed ultima proprietà, abitato oramai da inquilini al disotto della modestia
anche -gì). disus. piccolo centro abitato situato nelle vicinanze di un centro più
fiume, a valle di un centro abitato. pisacane, vi-139: i francesi
un luogo, un territorio, un centro abitato). bandello, 1-16 (i-183
territorio, una costruzione, un centro abitato). palladio volgar., 1-34
pass, di sovraffollare), agg. abitato o frequentato da un numero di persone
posizione più elevata rispetto a un centro abitato. anonimo romano, 1-172: è
cattaro rincontra un luogo chiamato perasto, abitato da gente molto agguerrita e potente,
rivolto verso la campagna o il centro abitato. targioni tozzetti, 3-5: 1fiorentini
qua e là sparsamente (un centro abitato); isolato (un edificio).
un albero rispetto ad altri, un centro abitato, un elemento naturale).
algarotti, 1-viii-66: cotesto sito è abitato dall'ultima popolazione del mondo, così
ed in quel poco di spazio sempre era abitato da insogni spaventosi. parini, 498
dal buio imminente. -non più abitato, abbandonato (una città).
invisibili o senza scoppio nel folto dell'abitato. -scomparire alla vista.
quel l'alloggio lui aveva abitato e ne era sperso. spèrso2
t'ho chiaro discoperto / del mondo l'abitato e come giace, / benché 'l
ampiamente (una regione, un centro abitato); vasto, sconfinato. sannazaro
passa per un edificio o per un centro abitato. faldella, 13-171: dalla rotonda
, 13-113: c'è un solo mondo abitato / da uomini / e questo è
degradato (un luogo, un centro abitato). crescenzi volgar., 2-26
era quel giorno al ben primo piano abitato per tanti anni dal signor vito castelli nello
posizione isolata; discosto da un centro abitato. pacichelli, 1-591: ha borgo
colazione entro uno stambugétto, l'unico abitato al pianterreno della villa. -stambugino
, in una valle (un centro abitato). bacchelli, i-93: come
sono anche le povere case dove abbiamo abitato al tempo della più cara stoltizia, qua
principale di una regione o di un centro abitato, o anche quella che costituisce il
gemelli careri, 1-vi-137: il luogo è abitato da ricchi mercanti, che tengono strettoi
2. ordinamento urbanistico di un centro abitato o di un quartiere. ramusio
antonio di guido, lxxxviii-i-172: questo infimo abitato è pien d'orrore, /.
estensione complessiva delle aree di un centro abitato (per lo più lastricate o asfaltate)
-effetto sonoro che contraddistingue un luogo abitato o un ambiente naturale. bettola,
il suo territorio [dell'egitto] abitato e coltivabile... ha press'a
. superpopolato, agg. densamente abitato, sovraffollato. flaiano, 1-ii-922:
. per estens. spopolamento di un centro abitato. ojetti, iii-480: gli dico
che si riferisce a tali popolazioni; abitato da esse (una regione, uno stato
i ciclopi e zeus i titani-ribelli, abitato da creature mostruose e, anche,
, 34: anche l'immensità dell'abitato condusse forse a qualche variazione del tema
naturalista, scegliendo il paese da essi abitato per oggetto delle mie peregrinazioni. galanti
: sotto la detta linea il tutto essere abitato con grandissimo temperamento d'aere. porzio
1-i-166: avendovi quella [la chiesa] abitato e tenuto imperio temporale, non è
mondo (bomba atomica permettendolo) sarà abitato da otto o nove miliardi di uomini alti
2. figur. luogo molto affollato e abitato. c. brandi, 1-275:
e feltro. -città, centro abitato, anche poco esteso e fortificato;
regione, un territorio, un centro abitato). guido de pisa, 1-9
paese per più di due terzi è abitato da cristiani greci, bulgari, schiavoni.
una chiesa o patrono di un centro abitato. bandello, 2-55 (ii-212)
tombinare, tr. in un centro abitato, coprire con tombini un corso d'
tanto d'assai / e proprio l'abitato è di men pondo. s. bonaventura
topàio1, agg. ant. abitato da topi. salvini, 21-111
, in partic. di un luogo abitato, e per estens. di un corso
città io traessi, se appena uscivo dall'abitato, o salivo sui campanili donde lo
di que'fedeli un ricovero fuori dell'abitato. = dal lat. transformàre,
socialmente in tribù (un popolo); abitato da popoli così organizzati (un'area
un articolo in cui un missionario che aveva abitato l'isola della dominica raccontava che quegl'
, 4-36: il luogo sopra descritto era abitato da un trio di ragazze, o
antichità trogloditi e al territorio da esse abitato (con partic. riguardo alle coste del
spreg.). -in partic.: abitato, popolato dai turchi (un paese
in partic., che sovrasta un abitato quasi a proteggerlo (un monte,
6-166: entrammo in un piccolo convento abitato da quattro o cinque fraticelli girolamiti,
, iv-107: 1 miei antecessori hanno abitato presso il dannubio, acciò che noiandogli
benvenga, 123: ergesi in quest'abitato un perfetto triangolo in maniera che,
agg. urban. predisposto per essere abitato da un solo nucleo familiare (una villetta
o assetto propri della città (un centro abitato). 5. acquisire maniere e
e assetto di città (un centro abitato). e. cecchi, 8-184
algarotti, 1-viii-66: cotesto sito è abitato dall'ultima popola zione del
per la via principale di un centro abitato percorrendola una o più volte in tutta
: in un luogo affatto fuori dell'abitato trovasi una chiesa di assai antica costruzione,
persone che vi abitano (o vi hanno abitato), in uanto defunte, suscitando
macerie... avvolgeva tutto l'abitato di un velario grigio. valeri, 3-67
dell'altre galline, che non hanno abitato con il gallo, si vede quel vergolamento
le botti. -destinato a essere abitato durante l'inverno. gualdo priorato,
al mare. -fittamente edificato e abitato (un luogo). c.
sera [25-ii-1953]: non ho mai abitato [una celebre attrice] al viale
quelle parti [il paese] è abitato da cristiani sudditi del turco, uomini non
villàggia, sf. ant. piccolo centro abitato di campagna; villaggio. andrea
. villàggio, sm. centro abitato di modeste dimensioni; borgo, paese
. antropol. forma preistorica o elementare di abitato umano. in partic
2. stradina laterale di un centro abitato. verga, 3-57: in questa
. vicoletto; strada angusta di un centro abitato. g. ariosto, 1-iv-721:
vitale. 5. ant. abitato, popolato da uomini (con uso enfatico
altre merci. -spopolamento di un centro abitato. botta, 6-ii-596: nella quale
30. 000 kmq; popoloso, abitato da 'vatutzi'(l'aristocrazia pastorale: camiti
-zona pedonale, area di un centro abitato in cui è vietata la circolazione dei
un luogo appartato fuori da un centro abitato, per lo più in campagna.
quartieri di una grande città occidentale prevalentemente abitato da popolazione cinese. la
di avolasio di vedeseta, ultimo nucleo abitato in terra bergamasca, al confine con il
calvino, 13-199: il critico canadese è abitato da un demone classificatorio ed enumeratorio.
lingue principale. 2. abitato da chi parla il tedesco come lingua principale
prima lingua. 2. abitato da chi parla il greco come lingua principale
, paese quasi invisibile, quasi impalpabile, abitato dal popolo dei detenuti. g.
entrare in contatto con un affollatissimo 'mondo virtuale'abitato da 15 milioni di persone. a
santa margherita, a quattro chilometri dall'abitato, dove si accede per una stradina
più ubicata al di fuori di un centro abitato, in grado di accogliere un pubblico
e adesso rischiavamo di trovarci lontano dall'abitato con la macchina in panne, a
dello showbiz permettono) in un universo abitato solo da comparse teleguidate? =
na agglomerato, sm. centro abitato con la struttura e i servizi fondamentali
albanese'si autoriprodurranno. 2. abitato da individui che parlano albanese. www
quelle poche acque ferme nelle vicinanze dell'abitato; fare qualche lavoro per incanalare la fontana
, nome di un quartiere di new york abitato soprattutto dagli italiani che vi emigrarono e
di quartieri di una grande città occidentale abitato da popolazione cinese. g.
nome che si dà all'edificio abitato dalla falange, ossia comune societaria, del
di una città del nordamerica o dell'australia abitato da immigrati di origine italiana che richiama
in rete tutti i pannelli di un centro abitato. = locuz. ingl.
, 1-i-255: la pitalata (castello, abitato da uno spettro che aveva resistito a
una planimetria a riquadri (un centro abitato). cattaneo, 3-133: una
parzialmente raso al suolo (un centro abitato). garibaldi, i-2-158: io
e f. invar. cittadina, villaggio abitato da comunità ebraiche nell'europa orientale.
anche plur. slums) quartiere urbano abitato da poveri e diseredati con alta densità