facesse schiudere col suo calore negli oscuri abissi dell'essere tutti i germi delle abiezioni
2. scient. che appartiene agli abissi marini. -fauna abissale. depositi abissali
, / che par che il mondo abissi e venga meno. bandello, 1-5 (
casti, 7-71: il ciel s'abissi e l'universo pera; / ma viva
suo amore eterno ed infinito / esso v'abissi, ché n'ha la potenzia.
mamiani, 201: entro gli acquosi abissi / maturavano intanto oscuri e pigri /
i poeti... che negli oscuri abissi tra le schiere sconsolate de'dannati è
tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte
agguagli. idem, 543: sotto gli abissi, in mezzo al cor del mondo
mori, / tartarei paradisi, eterei abissi, / empirei de l'inferno, occhi
che li monti, li colli e gli abissi / sono formati dagli inclusi venti /
meravigliosi che i fiori viventi negli abissi marini. negri, 1-180: il desio
. negri, 1-180: il desio degli abissi e de le cime. deledda
? vogliamole por disseminate per gl'immensi abissi dell'universo...? idem
restare eternamente sepolte ne'profondi e tenebrosi abissi della terra. morando, i-297: ecco
vi aprite [occhi]; / negli abissi di luce erro all'oscuro! verga
grandi vie divergenti che v'abbagliano come tre abissi luminosi. negri, 1-497: abissi
abissi luminosi. negri, 1-497: abissi / d'ombra, immense voragini di
erano smeraldo, le zone d'ombra abissi d'azzurro cupo profondi. papini,
profondi. papini, 26-49: gli abissi siderali sono così sterminati che neppure quello
ch'è buona se pure vi rombano abissi / di acque, di stelle, di
troppo lontano si avanzano a imbuto tetri abissi di buio. 5. figur.
l'immutabile suo natio costume / negli abissi del cor tener sepolto! metastasio,
del giorno nella più intensa contemplazione negli abissi infiniti dell'eternità. c. gozzi
nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi vacui del suo essere. idem, iv-1-440
elemento perturbatore, che è risalito dagli abissi dell'incosciente. idem, iii-591:
oramai era tutto dentro di lui, negli abissi dei suoi peccati e sui vertici della
visti sbalzati dai fastigi della potenza agli abissi dell'obbrobrio o sollevati dal fango alle
soltanto i popoli profondamente religiosi conservano negli abissi dello spirito gli antichi miti. moravia
, circondata non di precipizi ma d'abissi, dissi più volte l'orazione di san
tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte agguagli
trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se medesimo scrutava. panzini
. d'annunzio, iv-2-648: da quali abissi di malinconia aveva ella tratto le sublimazioni
tormentate, / se tormento han gli abissi / che le pene amorose in parte
aprite, [occhi], / negli abissi di luce erro all'oscuro! manzoni
/ apriti, ciel! si spalancar gli abissi. manzoni, 938: apriti cielo
idem, ii-2-13: le montagne spalancarono abissi, e i fiumi precipitarono ove dianzi
penne un'aquila sdegnosa, / cieli e abissi cercando. gioberti, 11-66: lascino
aver forma o bellezza alcuna dentro gli abissi del caos, lo illuminò [iddio]
d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni e ca
del materiale che crolla a cascata negli abissi e l'etemo anotare dei castelli d'acciaio
non assonna e i continenti / negli abissi trabocca donde nuove / sorgon terre a
, e da quante atmosfere devono essere negli abissi schiacciate per riuscire, povere femmine,
già era quella, perduta, degli abissi marini. pratolini, 6-257: un'
fuga soave d'alberi e d'abissi. -come personificazione. celimi
tra baleni bianchi sempre più vasti e abissi di luce sempre più alti.
sui monti, nei casolari sospesi sugli abissi ove passavano a volo le aquile,
più bello a vedere / certo gli abissi, il dì, che runcisvalle: /
e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e valloni e caverne
romor che giunse al cielo ed a gli abissi. bruno, 3-132: credo che
bracci dell'àncora tenace / che sa gli abissi. idem, v-1-418: una grande
un'aquila sdegnosa, / cieli e abissi cercando. leopardi, 16-30: e
nemico / il campo preparò, gli abissi intorno / gli scavò per fossati;
un beato visita per qualche anno gli abissi e un dannato l'empireo.
si spalancarono sotto i loro piedi gli abissi. sbarbaro, 1-176: bentosto
ministri de l'altissimo son chiamati acqui, abissi, terre e fiamme ardenti: chi
/ credea manco nel ciel che negli abissi: / bestemmiator, ma bestemmiava cheto
verdi occhi bistrati, / guarda gli abissi turchini. bistrattare, tr.
più bello a vedere / certo gli abissi, il dì, che runcisvalle: /
in tanti cerchi e bolge, tra mille abissi e precipizi con dante. monti,
i bracci dell'àncora tenace che sa gli abissi. pirandello, iv-13: un comodino
di brodiglia petrificata, venuta su dagli abissi del mare,... vuole [
era più bello a vedere / certo gli abissi, il dì, che runcisvalle:
arderai nel foco etterno, / giù negli abissi dolorosi e bui. bandello, 1-15
, l'altezza de'macigni e gli abissi de'catrafossi, in che ci eravamo ridotti
; / e par che degli abissi quel suono esca. = voce
, ognor più caggio in ver gli abissi, / né quinci ancor alcun mio prego
, circondata non da precipizi ma d'abissi, dissi più volte l'orazione di
, l'altezza de'macigni, e gli abissi de'ca- trafossi, in che ci
precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. chiabrera, 324: per la
/ che tu campando fuor di questi abissi, / cerchi di sprigionar chi t'imprigiona
si spalancarono sotto i loro piedi gli abissi; le montagne precipitarono col fragore di
l'altezza de'macigni, e gli abissi de'catrafossi, in che ci eravamo
precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. magalotti, 9-2-146: quel- l'
e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e valloni e
nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi vacui del suo essere: di tutto
il centro non s'apre e gli abissi i aretino, iii-245: or pensisi,
perigli colonne / trionfali sul limite degli abissi. pirandello, 7-227: ecco,
legge e con certo giro vallava li abissi,... con lui e io
mio nemico / il campo preparò, gli abissi intorno / gli scavò per fossati;
, che giunse al cielo ed agli abissi. di brente, corte., i-52
, / apriti ciel, si spalancàr gli abissi. giusti, v-207: invece di
io scrissi? / o in più profondi abissi / qualch'un me li insegnò?
certa legge e con certo giro vallava li abissi, quando suso fermava l'etera e
della terra * sopra le spalle degli abissi, piegata in alto la gran volta
e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e valloni e
fondamenta della terra sopra le spalle degli abissi,... stabilite le colonne de'
perigli colonne / trionfali sul limite degli abissi. -letto a tre colonne:
e d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni e
breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume
v-632: non erano anco produtti gli abissi, e io era concetta; e anco
, / dragoni e serpi e tenebrosi abissi, / foco, ghiaccio, contesa in
alla fede come dopo aver guardato negli abissi della morte. alvaro, 7-124: a
avevano formato gli altipiani della terra e gli abissi del mare, benché ridotte a movimenti
i più sterili fondi / di quegli amari abissi, / traggo da le lor vene
eclissi, / antri, sepolcri, abissi. marchetti, 2-401: ove accostarsi /
, e varca tra i vortici e gli abissi, e va al regno dei morti
e d'orrore; cioè grotte e abissi e sfendimenti e crepature e valloni e
cose distinse, / nel creato gli abissi a metter foce / imperiosa spinse.
e d'orrore; cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni e
. marino, vii-469: sotto gli abissi, in mezo al cor del mondo
fiancheggianti i precipizi sul mare, danzava sugli abissi bui, scavalcava addirittura la morte,
debolezza de'nostri pensieri il passar negli abissi de'consigli divini. muratori, 5-iv-4
monti e il piano, raccolgono nei loro abissi le acque impetuose, torbide o glaciali
mezzo a tanti ostacoli / sospesa sopra abissi spaventosi. serra, iii-209: ora
, 1-155: e fin dentro agli abissi / disquarciata la terra e fuor dedotte
, ii-71: avrebbero potuto scendere negli abissi di quei cuori tenebrosi e di quelle
[maria], come desolatrice de'loro abissi. genovesi, 2-222: poi questa
precipitosamente a dar del capo in profondi abissi. molza, 1-122: io per
scogli o nella sabbia o in fondo agli abissi;
fondamenta della terra sopra le spalle degli abissi,... dilatate le loggie dell'
alle nubi, ora precipitata a gli abissi, e mentre il cielo spandeva diluvi a
sappiam che dirci / ed apre degli abissi quel silenzio. -dire di no
giovane, i-22: da gli orribili abissi, / dalle ferrate risonanti grotte, /
ne diroccava le cime, che apriva abissi spaventevoli sotto ai piedi degli uomini,
ch'ornai l'alta pietà dirompa / gli abissi del mio pianto. ojetti, i-280
scende o cade / in disperati abissi? porini, 293: io solo in
: dispiegàr [i demoni] verso gli abissi il volo. marino, vii-115:
legge e con certo giro vallava li abissi,... quando elli appendeva
mamiani, 1-155: fin dentro agli abissi / disquarciata la terra e fuor dedotte
gelido e vuoto come se provenisse dagli abissi senza fondo. = comp.
. verri, i-221: ecco monti ed abissi d'acque: sorge e si avvalla
un'aquila sdegnosa, / chli e abissi cercando, e popolato / d'anime
. raimondi, 3-114: passioni, come abissi imperscrutati, dormono in noi.
bassa, / dragoni e serpi e tenebrosi abissi. d. bartoli, 40-ii-45:
del fato non puoi gli immensi abissi? manzoni, 1054: quell'apparato
, e in cui l'elica spalancava abissi inesplorati. svevo, 5-413: aveva
vi-1152: nei più remoti, inesplorati abissi / dello spazio infinito, oltre ogni meta
furia entro i più cupi / lanciasi abissi, e, come assorto il credi,
e l'estremo mio male, tra gli abissi della tua gloria e gli abissi della
gli abissi della tua gloria e gli abissi della mia confusione, ti compiacerai abbassarti
seguissi / su l'orlo d'esanimi abissi. = voce dotta, lat.
repentino fragor mug ghiar gli abissi, / e 'nfin da le radici /
buzzati, 1-91: vide ombre geometriche di abissi fra bastione e bastione, vide esili
battello, e in cui l'elica spalancava abissi ine splorati, quasi cercasse
verdi occhi bistrati, / guarda gli abissi turchini, / con l'immensa faccia estatica
valor s'estende / ne i più profondi abissi e lochi inferni. ariosto, 25-62
irrequieto, / che in ver gli abissi si sprofonda. leopardi, 6-27:
un ciuffo di filamenti; vive negli abissi oceanici. = voce dotta,
, il quale non cadrà mai negli abissi del tempo. foscolo, iii-1-290: udranno
degli antichi, evo- 'candola dagli abissi della morte. carducci, 1106: io
visti sbalzati dai fastigi della potenza agli abissi dell'obbrobrio o sollevati dal fango alle
fondamento. il resto poi / ha negli abissi suoi nascosto il fato, / e
nave fila a tutto vapore sugli abissi dell'oceano: e fissiamo febbrilmente i lumi
legge e con certo giro vallava li abissi, quando suso fermava l'etera e
, / cui rispondean muggendo i ciechi abissi; / e fra tanto fragor, ch'
lidi picchi; / dentro abissi di pioggia ferrugigna / pre
breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume
/ grave piombo sospeso, i ciechi abissi / de'più profondi gorghi altrui rivela
sono spalancate e aprono nella gelida parete abissi di cielo. -finestróne (
v-632: non erano anco produtti gli abissi, e io era concetta; e anco
a quel rumore / precipitar nel fondo degli abissi. foscolo, xv-38: i soldati
a dove si può giungere colle misure ed abissi. -basso fondo: v.
una stagion tua vita / ver'gli abissi trascorse a fren disciolto; / e poscia
tempo e gli anni / negli alti abissi del gran ciel formata! -generato
chi nel centro della terra e negli abissi più profondi si dimora. 4.
secolo: più tenta / i chiusi abissi e fosco / più lo raggira il
mio nemico / il campo preparò, gli abissi intorno / gli scavò per fossati.
che respinge sempre più l'individuo verso gli abissi interiori. gramsci, 7-216: è
i-245: si avvallano popolose città ingoiate dagli abissi della terra crollante;...
/ fulminator dell'asta, / che agli abissi implacabile contrasta. delfino, 1-170:
. chiabrera, 1-iii-346: aire de'tenebrosi abissi / s'apparecchiaro adamantini ceppi / da
il combattente sul margine dei più voraci abissi. 4. competizione fra più
opre governi, / sono altissimi abissi / al cui sacro profondo / virtù
breve bastavano a commuovere in imo quegli abissi ove assai raro e fievole giunge il lume
agg. letter. che ha profondi abissi (l'oceano). pindemonte,
pellicola deserta, lo spettacolo gremito degli abissi. -vigoroso. baldini,
groviglio mostruoso di picchi nudi, e di abissi senza fondo. bocchelli, i-104:
a. adimari, 3-9: ne gli abissi del ciel vista mortale, / come
penne un'aquila sdegnosa, / cieli e abissi cercando, e popolato / d'anime
el modo del reggerti sopra e grandi abissi ed era come uno caos e cosa
pindemonte, ii-301: immergerò negli alti / abissi metafisici la mente? leopardi, i-186
di scoprire almeno qualche particella degl'infiniti abissi della scienza naturale. f. f
, e in terra, / e negli abissi eternamente giri; / ov'è
. raimondi, 3-114: passioni, come abissi imperscrutati, dormono in noi.
, or nel mare, or ne gli abissi ed antri. stigliarti, 2-247:
invalidi, quasi aggrappato, sopra gli abissi, a un lembo della misericordia di
, 11-393: elementi informi e disformi; abissi più e più inabissantisi; rupi scoscese
innabissato). ant. che sprofonda in abissi, che è molto profondo (il
e alla fede come dopo aver guardato negli abissi della morte. sinisgalli, 2-47:
infinito, la mia inclinazione verso gli abissi. moravia, viii-220: non c'era
tuo stesso fuoco creatore / nei vorticosi abissi / dell'incolmabile nulla. 2
incredibile i minuti / pareano aprire smisurati abissi. vittorini, 1-96: la pioggia vien
.. / staria ancor chiuso entro gli abissi il pianto. foscolo, iv-368:
spirti delle internai conche, / e degli abissi l'anime mal nate. serafino aquilano
dio sorto dall'infemo per ricacciarlo negli abissi del nulla. pavese, 3-102: è
nel foco ettemo, / giù negli abissi dolorosi e bui. ariosto, 3-20:
sé, procedono... verso abissi che un bambino saprebbe loro indicare, e
sotto le scorie della terra e li abissi del mare; e che con infinitesime agitazioni
.. / fu breve stilla d'infiniti abissi. bandello, ii-838: se qui
raccolto, / è breve stilla d'infiniti abissi. g. stampa, 85
di dolore. bruni, 341: abissi inacessibili infiniti / son le sue sponde e
, 1-ii-107: proserpina innamora / negli abissi il gran plutone. chiari, 1-i-51:
questa / mia d'altezze e d'abissi avidità! b. croce, iii-
raimondi, 3-114: passioni, come abissi imperscrutati, dormono in noi. insorgono
soffre ombra od ecclissi / sino agli ultimi abissi. -sostant. mamiani,
... s'interna entro gli oscuri abissi / delle più cupe e più profonde
elemento perturbatore, che è risalito dagli abissi dell'incosciente. 10. accettare,
misura incombe e preme / sui discoverti abissi l'incostante / aura. -per
, 1-10-39: ah colà tra gli abissi atra caverna / mi s'apra innanzi,
occulte indicibili profondità del fenomeno, dagli abissi dell'intelletto e dell'istinto; polarizzati in
condannati a vita in fondo a irremeabili abissi di ignoranza. 3.
sorelle / per fisare, negli ultimi abissi radicate, le semplici stelle.
aeree zone di soli, / risalgono abissi. 6. lubrico, sdrucciolevole
di raziocini, di lunghe ambagi e profondi abissi. papini, 27-628: l'ambizioso
allorché il grande laboratorio della natura negli abissi dell'etna rinchiuso cominciava già a manifestarmi
e guerra, / e quanto averno dagli abissi sui / versa calamità sopra la terra
con alcuna larva degli antichi, evocandola dagli abissi della morte. foscolo, sep.
legge e con certo giro vallava li abissi,... con lui io era
pallidi e lievi / andiam per gli abissi del cielo. -sostant.
ligustri, / di cieca oblivion che 'scuri abissi! = voce dotta, lat.
o che vivono in cavità sotterranee o negli abissi marini). alamanni, 16-44
cade e brilla / giù per gli abissi cenili, profondi. viani, 13-302:
te medesimo all'etema carcere de gli abissi. casti, 427: la successione
larve maligne: / votò pluton gli abissi, e la sua notte / tutta
spirti delle internai conche, / e degli abissi l'anime mal nate. d.
pazzo non trova ostacoli per trascorrere negli abissi dell'errore. ghislanzoni, 265: egli
, / fuga soave d'alberi e d'abissi. -che spira soavemente (
mar senza fondo ': che ha abissi profondissimi. -mare magno: v
se del fato non puoi gli immensi abissi? idem, i-133 marmeggi sono i
et erge; / or ne gli abissi la risolve e merge. monti, x-5-37
convegna / sull'ima terra e degli abissi in fondo / fidi messaggi, o
, ii-292: immergerò negli alti / abissi metafisici la mente. rosmini, 2-134
come! tu vieni / da'tenebrosi abissi? /... / ministro tenebroso
incredibile i minuti / pareano aprire smisurati abissi. sbarbaro, 1-249: nel recare
trovano in euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. galluppi
traesti tu [o dio] d'abissi oscuri e misti. tasso, n-iv-363:
cieli ovvero scendendo nel cupo estremo degli abissi, mai non usciva di se medesima;
, sia pur troppo precipitosamente, gli abissi verbali della scolastica e le modulazioni letterarie
loro altezza da orribili precipizi e da abissi profondi. [sostituito da] manzoni,
orchestre e le luci / su dagli abissi / dove anche al sole è facile la
petto, / la via, gli abissi di pietra e d'acqua e d'aria
le valli, / e risposer gli abissi a i lor muggiti. v. giusti
, potente nel cielo e negli oscuri abissi. salvini, 24-293: figlia [
i valloni, / e par che degli abissi quel suono esca. ramusio, iii-202
quando le trombe / del cielo e degli abissi, e le assordanti / folgori,
la mia nave / discenda in neri abissi di tempesta. gadda conti, 1-244
la mia nave / discenda in neri abissi di tempesta. 7. figur.
, / di cieca oblivion che 'scuri abissi! boccaccio, dee., 5-10
noncredenza e sol degna di abitare negli abissi, e che ivi rilegata per sempre
, catena montuosa che si erge dagli abissi dell'atlantico settentrionale; ha una profondità
e trovai boschi, spelonche e abissi. pananti, ii-9: seguitando il suo
eterna notte, / che i neri abissi e l'alme scelerate / co'supplici
pensaremo che i giudici di dio sono abissi profondissimi. o. rucellai, 2-8-14-571
svela da ogni parte falle pericolose e abissi di nudità [neda figura di rambaldo
che i mostri più grossi risalgono dagli abissi del mare verso l'aria -man mano
/ di cieca oblivion che 'scuri abissi! / volgerà il sol, non pure
/ la terra e i piè gli abissi. quaglino, 3-81: scende la notte
stuol s'immerse / del gaudio negli abissi, e un cerchio immenso / di fiammeggianti
altari e tempi, / ove gli abissi, uomini e dei, chiamasti / allor
/ onnifica che già su i misti abissi / gli elementi risposero. carducci, ii-4-35
allorché il grande laboratorio della natura negli abissi dell'etna rinchiuso cominciava già a manifestarmi
orribile. fiamma, 1-114: o che abissi profondi, larghi e orribili. tasso
54: gli occhi che penetrar solean gli abissi / e d'ogni luce soli fatti
delle profondità dell'animo umano o degli abissi del mistero. buzzi, 21:
questi occhi rincon- centrati ne gli oscuri abissi di questi orridi palpe- broni.
rende, / fu breve stilla d'infiniti abissi. boccaccio, dee., 2-3
ed amaro / scenda nel cupo dei profondi abissi dell'anima del giauro e del
i poeti... che negli oscuri abissi tra le schiere sconsolate de'dannati è
che penetra i cieli, penetrò negli abissi ancora e ne chiamò tante e tante
penne un'aquila sdegnosa, / cieli e abissi cercando, e popolato / d'anime
vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello, / tapino a
: vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi / disarmato vassello? segneri,
un elemento perturbatore, che è risalito dagli abissi dell'incosciente. calvino, 12-27:
in euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. monti
amaro / scenda nel cupo dei profondi abissi / dell'anima del giauro e del corsaro
, per sconosciuti motivi, sfracellandosi negli abissi. 4. figur. grado
-scomparire. graf, 5-614: negli abissi fatali / piomba degli anni il negro
in euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo.
trovano in euridice la giustizia e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. saluzzo
occulte indicibili profondità del fenomeno, dagli abissi dell'intelletto e dell'istinto; polarizzati
dalla procella eternale, / co'suoi abissi ingombri dalle spoglie dei popoli morti,
stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi qual pur congiurato
in terra, caverne e tutti li abissi..., voi, re della
massaia, i-55: incominciavano a scendere dall'abissi nia i portatori accaparrati dal de jacobis
139: addio, monti posati sugli abissi dell'acque ed elevati al cielo.
fa i cieli, e in un gli abissi orrendi / de le gemina sua natura
fianco del palazzo. -fiancheggiato da abissi, da precipizi. desideri, lxiì-2-v-161
a chi caduto è già sotto gli abissi? moniglia, 1-iii-523: prefissero gli
l'infinito, la mia inclinazione verso gli abissi, come se avessi in me una
da te medesimo all'etema carcere degli abissi. massaia, xii-149: è
buia uguale infinità dei primordi o degli abissi, senza altri testimoni che dio. govoni
errar larve maligne: / votò pluton gli abissi, e la sua notte / tutta
sensi il tirreno per profondarvi nei suoi abissi. invano! vogate! vogate pure
letter. ant. che ha profondi abissi (l'oceano). salvini,
fronte / e col profondo piè gli abissi tocca, / già di natura inespu
vuoi ch'io mi perda tra gli abissi ascosi, / disarmato vassello, / tapino
john donne messi da parte i deliranti abissi / di meister eckart o simili.
: sino a 130 passi alla riva degli abissi ho tirato coralli e pseudocoràlli ed altre
a noi, intrepidi coglioni, amiamo gli abissi. piccolo abisso in verità, quello
trovato due giorni fa in uno di quegli abissi che si nominano solo con perifrasi.
nulla; e rabbrividiva innanzi ai grandi abissi vacui del suo essere. -risonare
infinito, la mia inclinazione verso gli abissi, come se avessi in me una sorta
latte / che spingon le mandrie / agli abissi dolcissimi delle chine / dove smeraldo e
achillini, 1-26: ne'più profondi abissi delle sinistre fortune vi rincorate e vi
stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi qual pur congiurato incontro
porta et erge, / or ne gli abissi la rinvolve e merge. spallanzani,
: restò cocito, e ne tremàr gli abissi, / e in questi detti il
nettuno ed a nereo perché mi traessero negli abissi loro ed invocare i mostri voraci del
non è che stilla de'vostri infiniti abissi. io non ribecco. chi ribecca fu
un dio sorto daltinfemo per ricacciarlo negli abissi del nulla. d annunzio, iii-2-1131:
a que'ciechi ridotti e conserve degli abissi, che le si occultano in seno [
. gnoli, 1-27: da tutti gli abissi della vita, / da tutti i
e brume eterne / (o tempestosi abissi) il cor disceme. baldi, 249
. l. bellini, 6-167: abissi, io vegno! ma qual forza altrove
/ che con gli eterni, immensi abissi tuoi, / chi rimirar ti può,
caverne di questi occhi rinconcentrati negli oscuri abissi di questi orridi palpebroni. a. paoletti
achillini, 1-26: ne'più profondi abissi delle sinistre fortune, vi rincorate e vi
. l. bellini, 6-167: abissi, io vegno! ma qual forza altrove
l. bellini, 6-167: abissi, io vegno! ma qual forza altrove
artefice maligno, in chi sa quali abissi.. / marta, se rinvenissi la
e penetrare di essa i più profondi abissi ed i più reconditi repostigli. bigiaretti [
che i mostri più grossi risalgono dagli abissi del mare verso l'aria. -venire
pertuba- tore, che è risalito dagli abissi dell'incosciente. jahier, 225:
e trovai boschi, / spelonche e abissi, in cui giacean immote / le nevi
bel guardo il tenebroso orrore / degli abissi * oscurissimi reschiari / facendo invidia ai
in altri, o signor, / abissi riscrosciano / precipiti e bui.
e d'orrore, cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni e
poeti... che negli oscuri abissi tra le schiere sconsolate de * dannati è
lai, / cui rispondean muggendo i ciechi abissi. panni, mez. [1765
che troppo s'attardi / rivalichiamo li abissi [del mare]. -intr.
, 4-1144: quanti cadaveri trassero dai muti abissi, quanto prezioso mobile dai rovinevoli edifizi
rivoltandoci su noi stessi, librandoci su abissi dalle trasparenze color rubino. -in senso
salvo un porto / fuor de'ruggenti abissi. 3. per simil. che
piena, / che par che il mondo abissi e venga meno. tortora, i-308
. mascheroni, 8-132: appena sugli abissi / suonar tua voce onnipotente udissi,
. toscano, lxxvt-188: da rutili abissi del sole / m'avvolgono ebrezze divine
esofago e dello stomaco; vivono negli abissi. = voce dotta, lat
più malvagio spirito che, sferrato dagli abissi infernali, sia uscito a sparger per
23: rosa segreta, sbocci sugli abissi / solo ch'io trasalisca rammentando / come
farlo presente? e perché scandagliare gli abissi dell'anima umana? papini, 27-200
penetrare colla guida della mente nei profondi abissi delle menti e dei cuori.
di metalli io scemo / votar gli abissi e scavernare i monti. l. ricci
seno de'concavi metali, ma dagl'abissi confinanti con le stelle grandinarono le tempeste.
« è tardi. scingerò ciechi abissi. pascoli, 906: egli è il
scissi / flutti talor, da'paventosi abissi / ignoto mostro scaturìa repente.
e le tue valli / scisse in abissi a la funerea romba / s'incalzeran.
saardam'per cui ebbe a precipitar negli abissi. -colpa, fallo, mancanza
epiteto solo, certi laberinti, certi abissi del cuore umano. pascoli, i-761
perpetui infernali incendi ne'più profondi abissi. 3. figur.
luzi, ii-223: il vento degli abissi neri e viola /... /
33: oh! scruta intorno gl'ignorati abissi: / più ti va lungi l'
trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in se medesimo scrutava. c
aduni, in sen mi chiudi / abissi e inferni dispietati e crudi. bonarelli,
de le cose seme, / fecondavi gli abissi, e 'l mondo nacque.
le cavità sotterranee della terra; gli abissi del mare. ottimo, iii-118:
vera mira... è / negli abissi del mare, alle mie mani / la
ti raggiun ga e negli abissi al suono / del suo flagel terribil non
e d'orrore, cioè grotte e abissi e stendimenti e crepature e valloni.
il più malvagio spirito che sferrato dagli abissi infernali sia uscito a sparger per la terra
ad uomini / cui la terra, gli abissi e i cieli servono? graf 5-1150
/ e 'l comun fabro i tenebrosi abissi / (non che le notti) alluma
. pattavicino, 1-62: vedete in quali abissi ne tragga questa forsennata e scostumata filosofia
cose, / s'avesse ad obbliar chidagli abissi / fuor le trasse del nulla e le
altitudini, le sinuosità o li abissi dell'onde. e. cecchi, 8-35
fra il suo spirito e i tenebrosi abissi della vita entro cui avrebbe voluto scrutare.
le sirti del desio, / verso gli abissi dell'oblio! -essere
precipizi di quellechiappe che slamano e divallano negli abissi, entrarono in chiesa.
aurore e tramonti, vi sono degli abissi di raggi, vi sono degli oceani sterminati
traverso spaziillimitati inchinandola al passaggio su tutti gli abissi. pirandello, 8-1107: sonate e
ha colto nel segno, quando, dagli abissi della sua sordità critica, ha giustiziato
, 1-416: intemavasi specolando ne'profondissimi abissi degli eterni giudici, e non vi sapea
con certa legge e con certo giro vallava11 abissi, quando suso fermava l'etera e suspendeva
gli lasciò veder dentro, d'improvviso, abissi vertiginosi. silone, 8-45: si
angello k'è soa guarda li liga in abissi ni pò più zamai quello demonio ligao
quelle sottigliezze speciose, in quegli immaginari abissi, in quei tomea- menti verbali,
di petto, / la via, gli abissi di pietra e d'acqua e d'
iacopone, 85-22: in quilli amorosi abissi gli santi so sommersi, / dentro
: li monti, li colli e gli abissi / sono formati dagli inclusi venti /
di dover essere fra poco sprofondato negli abissi. volponi, 2-458: quattro mesi
: moralità e -che vive negli abissi marini. - per estens. vallata
dove si vuole ancorare acciò lasciata abissi del mare! ombrowicz aveva sproloquiato in
: trovai boschi, / spelonche e abissi in cui giacean immote / le nevi o
giallastro ruppe uno squarcio nelle tenebre degli abissi. -massa di colore particolarmente intensa
], io lo vidi! i cupi abissi / venia premendo, procedeva stanco.
parve che iddio,... cercasse abissi dove nascondersi e tenebre con che ammantarsi
buzzi, 20: tu fendi gli abissi / con la tua testa dura: /
alcuna cade e brilla / giù per gli abissi cenili, profondi. / io,
, / che par che il mondo abissi e venga meno. ariosto, 13-28:
'ma'shakespeariani, che paiono sturamenti di abissi inesplorati. = nome d'azione da
dove ora specialmente sono le pianure e gli abissi del mare. bresciani, 6-v-114:
con i vapori acquei da questi cupi abissi,... sollevato ancor di più
13. sommergere, inghiottire nei propri abissi. -in un contesto metaforico: comprendere
bacchetti, 2-xxii-459: [gli] abissi delle esclamazioni solfuree ed isteriche di lear
sventagliava la sua traccia nera / da abissi fino a costellazioni. volponi, 8-103:
ii-346: scosse la cupa notte i folti abissi / del taciturno orror che la coprìa
: l'arte di pirandello non cerca strani abissi di tenebroso tecnicismo filosofico, o nubi
senza i disturbi dell'atmosfera terrestre, abissi cosmici finora ignoti. -a telescopio
pallavicino, 1-62: vedete in quali abissi ne tragga questa forsennata e scostumata filosofia
l'arte di pirandello non cerca strani abissi di tenebroso tecnicismo filosofico, o nubi
; 7 e poco inver gli abissi, onde egli è pieno, / i
le stelle e 'l fier tiranno / degli abissi adirato, / ahi qual pur congiurato
sue fiamma tonante, / onde gli abissi, e eli temenza estrema / ciascun mortale
grossi [i delfini] risalgono dagli abissi del mare verso l'aria - man mano
or già in cielo, / or negl'abissi dar gl'uitimi tonfi. fagiuoli,
istantanee sorelle / per fissare, negli ultimi abissi radicate le semplici stelle.
quelle sottigliezze speciose, in quegli immaginari abissi, in quei tomeamenti verbali, in quella
estens. far sprofondare o risucchiare negli abissi, travolgere (il mare, un fiume
trascurabile al paragone del fascino emanato dagli abissi ch'egli in sé medesimo scrutava.
innalzare al quarto cielo o precipitar negli abissi quel povero teschio, secondo che l'
alberghi arcani / degli astri, o degli abissi a me tu vieni / tratta di
ii-658: forse per noi risale dagli abissi / la testa tronca, / la
cade e brilla / giù per gli abissi cenili, profondi. barilli, 5-264:
in euridice la giustizia, e ne'placati abissi le calmate perturbazioni dell'animo. soldati
ii-658: forse per noi risale dagli abissi / la testa tronca, / la testa
, che l'acqua intorno agli abissi di lui, ripieni di foco bitumino
rivoltandoci su noi stessi, librandoci su abissi dalle trasparenze color rubino, mascondendoci tra
mo vi sono abissi incolmabili; certe volte si è in dubbio
si riferisce alla zona più profonda degli abissi marini. = comp. dal lat
elia lancia ponti di montagne arcuate sopra abissi meccanizzati. = comp. dal
i valloni, / e par che degli abissi quel suono esca. ariosto, 13-1
tanto i loro passi erano velocizzati dagli abissi golosi. -rendere immediato un sentimento
riserbi ai miei danni tutti i suoi abissi. c. gozzi, 1-662: di
. marin. sommozzatore che esplora gli abissi per studio, calandosi a notevoli profondità in
: il nuovo romanzo di quilici: abissi, spie e mercanti di schiavi tra realtà
inderogabile, senza archi lanciati arditamente sugli abissi. r indeterminista, sm. e
alla 'missione'di coraggiosi speleologi infilatisi negli abissi dell'orrore dietro richiesta dei parenti di