indole di nostra lingua ». abbrutito (part. pass, di abbrutire)
come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito, vilissimo. idem, iv-2-165
. brutato, agg. ant. abbrutito. iacopone, 34-10: o amore
come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito, vilissimo. bontempelli,
come un uomo disonorato, degradato, abbrutito, inebetito, vilissimo. calvino,
cancelleria. faldella, 5-189: l'abbrutito poliziotto si accostò al veterinario con l'aria
miseria materiale, morale 0 spirituale; abbrutito, avvilito, depravato. f
oriente. 2. figur. abbrutito, avvilito, degradato; depravato,
. imbrutalito, agg. ant. abbrutito, degradato. f. f
di imbrutire), agg. abbrutito. lancellotti, 3-8: se
selvaggia, da crudeltà ferina; imbestialito, abbrutito. b. davanzali,
, zotico o insocievole, intrattabile; abbrutito. rosmini, 7-149: né pure
la creatura, qualsivoglia creatura, è già abbrutito, mancipato, materializzato.
in un vizio, nell'ozio; abbrutito. giustino volgar., 435:
era pressappoco uguale, in ogni caso: abbrutito e livellato da cattivi sonni e da
. culicchia, 2-60: tornando a casa abbrutito dal traffico, dalla frustrazione, dallo
logorato dalla fatica, dagli stenti; abbrutito. m. morasso, 46