: dal ciglione della via... abbracciai con un atto d'amore la città
mi parve il più facile, e lo abbracciai. botta, 4-162: si sospettava
/ en te sì aggi pace; abbracciai, se t'abbraccia. =
di pioggia. calvino, 1-546: abbracciai claudia, in quel taxi; se
e composi / in me, tutto abbracciai, / di congiugnimenti maestro, /
intese, e invano / vivi corpi abbracciai spirto defunto. fantoni, 863:
, ii-30: la gelida / porta abbracciai della magion di dio. de marchi
3-575: de la scea / porta entrando abbracciai l'amata soglia. / così fecero
in dosso. niccolini, ii-121: abbracciai la rapita: ella sottratta / s'era
santo limitar; la gelida / porta abbracciai della magion di dio. -per
parve il più facile, e lo abbracciai. d'azeglio, 4-138: baiardo,
. da mezz [o] 1 e abbracciai usto (v.); voce registr
più ricco. moravia, ii-367: abbracciai mia moglie dicendole scherzosamente che d'ora
il bisognevole per un tale equipaggio, abbracciai la buona mia albergatrice che in quelli
/ en te sì aggi pace; abbracciai, se t'abbraccia; / se noi
mi avevano prodigato..., abbracciai tutti ed entrai in barca. leoni,
il papa. ghislanzoni, 16-48: abbracciai mio padre colle lagrime agli occhi: mi
piovene, 1-81: mi alzai e abbracciai mia madre. essa ricambiò il mio
salvamento che m'istasse, onde l'abbracciai. -buona salute, sanità.
bernari, 6-221: l'indomani trepidando abbracciai vittorio che aveva nei capelli un'ombra
. di giacomo, i-440: l'abbracciai. sentii, in quel punto,
/ della sua nudità, / l'abbracciai tutta come solo il vento / può stringere
stessi come preservativi, li benedissi e li abbracciai piangendo. verdinois, 166: io
4-89: indovinate il primo conoscente che abbracciai nello stanarmi dalla mia ascosaglia?
tra l'uno e l'altro, mi abbracciai affettuosamente con l'effendi.
, i-147: posai la brenta, la abbracciai, e versai il contenuto in un