sp., 23 (387): abbracciò anche lui il cardinale, e abbandonò
santissime e misericordiose braccia, sì lo abbracciò dolcissimamente. pulci, 1-17: alda
il coraggio di aprir bocca. soltanto l'abbracciò stretto stretto e si mise a piangere
lui. svevo, 2-479: l'abbracciò e baciò non sapendo come dimostrare la
amore della onorevole parentela bentivoglica, s'abbracciò con ercole. 6.
iv-1-31: volse gli occhi intorno, abbracciò con uno sguardo indefinibile tutta la stanza
., 3 (43): renzo abbracciò molto volentieri questo parere. leopardi,
. villani, 8-71: ciascuna parte s'abbracciò col popolo per non perdere stato.
questo detto, me con volontà somma abbracciò ultimamente dicendo « addio » con rotta
vide mi si gettò in collo, mi abbracciò stretto, e stato così un pezzo
.. abbandonò il suo terreno, abbracciò la suppellettile straniera di linguaggio. idem
e alienare. ciaperelli, 1-10: essa abbracciò la croce, dicendo iesu mio con
sellino, dietro di me, e mi abbracciò stretto, allacciandomi le mani sulla pancia
colli quali rimasi tronconi il detto cavaliere abbracciò l'asta; e così morì coll'insegna
il sacchetto della moneta,... abbracciò e baciò driante; il quale veggendo
conte asciutto il viso, / quando abbracciò rinaldo. tasso, 9-86: tu
se gli avvinchiò, e medesimamente egli abbracciò strettissimamente lei. pananti, i-45:
levò in piede, e il baciò e abbracciò. idem, dee., 6-10
e allora giacomino per la commozione mi abbracciò e mi diede due baci sonori sulle
con boce rotta e sconsolata / lui abbracciò: caro figliuol, dicendo, / deh
cambiato. pulci, 10-119: carlo abbracciò con molta affezione / il re, che
cinguettò nuove e più fervorose congratulazioni: abbracciò tirannicidi a destra e a sinistra,
e dissimulato amore, corse, ed abbracciò... questa fanciulla. bandello,
cinguettò nuove e più fervorose congratulazioni: abbracciò tirannicidi a destra e a sinistra,
errore, / rifiutò 'l vero ed abbracciò l'imago. giovanetti, iii-204: ancora
, e quanto questo filo circondò e abbracciò, tanto prese la grandezza della città ch'
regno che gli facevano coda, -l'abbracciò con grande amorevolezza. garzoni, 1-102
., 10-9 (496): l'abbracciò stretta- mente, né mai dal suo
ringraziò mille volte il burattinaio; abbracciò a uno a uno tutti i burattini della
in breve tempo [la coltura tedesca] abbracciò tutti gli orizzonti e conciliò tutti gli
apparse; / e corse anch'ella ed abbracciò la schiera / concittadina. =
l'udienza di congedo, questi l'abbracciò come un suo fratello. svevo, 2-478
atto sessuale. straparola, 3-5: abbracciò la donna e seco consumò gli ultimi
compunzione. pulci, 10-119: carlo abbracciò con molta affezione / il re,
festa / gli corse, e l'abbracciò poi più vicino. -correre a
! destai mio padre, ed egli mi abbracciò dal suo leonardo, 7-1-2x1: quando
la vecchia si buttò sul canapé, l'abbracciò, lo palpò e ululò come la
in abbandono / si gittò, l'abbracciò, stretto lo tenne / lunga fiata,
, i-114: in così dire la abbracciò con affettuoso decoro. foscolo, v-409:
e lieto questa donna... abbracciò il suo destino. -essere arbitro
e1 re gli abbracciò, e perdonò a loro e al loro
campo fu messo fuoco, così incontanente abbracciò ogni cosa e per tutto il campo
celato e dissimulato amore, corse, ed abbracciò nel mezzo questa fanciulla, dicendo:
/ cui doriese vergine i ginocchi / abbracciò, toccò il mento e domò l'
periodo circa i tempi abramitici, e abbracciò una larga zona di paesi; i
e, quanto questo filo circondò ed abbracciò, tanta prese la grandezza di questa città
signore! pirandello, 5-476: m'abbracciò forte, forte, forte. 15
mai. mauro, xxvi-1-236: virgilio m'abbracciò, come un parente, / e
più reggere, balzò in piedi e l'abbracciò freneticamente. foscolo, xvi-26: marini lo
con gagliarda immaginativa, [dante] abbracciò. alfieri, 8-364: ritrassi in
, disfattosi bruscamente di tante grazie, abbracciò per eufemia il titolo d altezza ',
di gioia. soffici, v-2-67: l'abbracciò... con un groppo di
umilmente ritornò ver lui, / e abbracciò là 've il minor s'appiglia. boccaccio
sedere allato, e tale fu ch'egli abbracciò e baciò in bocca per mostrare che
. p. della valle, 3-82: abbracciò volentieri e prese sopra di sé di
, 6-1-347: a'conforti di lui abbracciò sì pia inchiesta. metastasio, 1-i-928
,... inchinandosi molto, l'abbracciò. benivieni, xxx-10-93: mi pareva
nicoletti, lxx-558: lo salutò et abbracciò con vivo affetto d'amorevolezza e d'
secolo. guerrazzi, 6-513: mi abbracciò, e, colto il destro, mi
parole accorte. benzoni, 1-53: abbracciò colmenares, dandogli infinitissime grazie d'un
. sermini, 14: la nuta abbracciò la montanina, dicendo: figlia mia
, che senza esprimere un'ideologia unitaria abbracciò gli indirizzi riformisti o rivoluzionari ed
in corte. soffici, v-5-577: mi abbracciò come se fossimo stati intrinseci da chi
cittadini romani. parida, i-109: abbracciò volentieri l'amicizia de'vineziani, promettendo
bandello, 1-17 (i-212): m'abbracciò stretta stretta e mi diede i più
la disciplina di quel filosofo e ne abbracciò l'istituto. di brente, 155
in piede, e il baciò e abbracciò. gherardi, iii-46: il giovane colle
: arrivò il treno, rita piangendo abbracciò i genitori; montò, ricomparve a un
gli attratti. beicari, 1-26: abbracciò quel lebbroso e poselo in su una panca
causa non ebbe luogo, e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano gl'
da quell'anno la vita dell'uno s'abbracciò a quella dell'altro, sì che
: fu attraverso le sbarre che mi abbracciò qualche volta, dicendomi: « mon
lingua. gravina, 146: perché dante abbracciò tutta la università delle cose,.
fioravante, 92: allora drusolina l'abbracciò, e disse: -meglio ti voglio che
su dai discorsi dello scellerato, lo abbracciò, e si partì da lui più incaponito
. machiavelli, 627: corse ed abbracciò nel mezzo questa fanciulla. vasari [
fresca immersione o dissetante, / non abbracciò deluso che sé stesso. 4
e umilmente ritornò ver'lui / e abbracciò là 've 'l minor s'appiglia.
virgilio, egli è in onorarlo, l'abbracciò chinandosi alle ginocchia, che è l'
che intervennero a'suoi momenti estremi) abbracciò il suo destino. fogazzaro, 1-566
molsa, coronollo di alloro, n'abbracciò il pedale. g. averani,
pezzetto di salute e di giovinezza, abbracciò e baciò altri commensali.
come il tronco di un albero, e abbracciò sebastiano. -per antifrasi.
il parlar veneziano dei 'nicoletti ', abbracciò il bembo. = dal
festa / gli corse, e l'abbracciò poi più vicino; / e nomi-
disse l'autore che tre volte l'abbracciò. rosaio della vita, 35: dice
sp., 23 (387): abbracciò anche lui il cardinale, e abbandonò
tal causa non ebbe luogo e si abbracciò il consiglio di quelli che sostenevano gl'
piè fece levar la contessa e lei abbracciò e basciò e per sua legittima sposa
era il miglior zio del mondo, abbracciò teneramente il nipote, come se costui non
poscia l'abbracciare, / et egli abbracciò loro, avendo in mano / quel papagòrge
giovane si parò ne la via, e abbracciò e basciò la detta fanciulla di fisistarco
dette queste cose, la buona fata abbracciò nuovamente la rosmunda. poi si scosse
vide la moglie così pallida, piangendo l'abbracciò e chiesele mille perdoni che mai di
be'figlioletti,... lei abbracciò e basciò e per sua legittima moglie
di machiavelli nessun scrittore nostro di genio abbracciò mai l'italia in modo da persuaderle
pezzetto di salute e di giovinezza, abbracciò e baciò altri commensali.
: fu attraverso le sbarre che mi abbracciò qualche volta, dicendomi « 'mon petit cheri
la canzone pietosamente. pulci, 19-118: abbracciò costei pietosamente, / e per dolcezza
più principale. gravina, 192: abbracciò nel suo 'canzoniere'quasi le più principali parti
chili) fosse una piuma, l'abbracciò, la strinse alla vita, la
tosse. deledda, iv-173: zia porredda abbracciò le due donne e si mise a
. fattosi incontro a partenopeo, lo abbracciò, e poi coronandolo d'una bella
che ci prese tutte giu giù e ci abbracciò e baciò. forteguerri, 11-123:
indi noi tutti accolti, / n'abbracciò, ne 'nvitò, seco n'addusse.
era istata di rinovardo, ella l'abbracciò e baciollo, tutta proferendosi a lui.
mesi. m. zane, lii-5-348: abbracciò la falsa religione per aver tanto più
facile a invaginarsi che a descrivere. abbracciò, baciò, strinse al seno cento e
punto, / tutto anelante, ed abbracciò la meta, / sì da lo sdegno
g. gozzi, i-14-66: mi abbracciò e mi lasciò la ricetta...
messer galvan non fece più dimore, / abbracciò la donzella, a quel ch'io
,... la reina l'abbracciò e feciela realemente rivestire. aretino,
., interrogato alquanto il figliuolo, l'abbracciò; dipoi, adunati i cittadini,
di tutto lo [l'asino] abbracciò e lo baciò; poi lo stregghiò,
lui le si chinò sopra e l'abbracciò a fascio, sebbene lei schifasse e resistesse
gabriotto, gittato un gran sospiro, l'abbracciò e disse: « oimè, anima
f. f. frugoni, iii-468: abbracciò... [filareto] il cognato
volta con segno di molto amore l'abbracciò. atanagi, xxxvi-170: or mi
2-99: tommaso scappò trionfante a casa, abbracciò largamente e rotondamente la moglie, lasciando
tomba sotterra, e con grande reverenza abbracciò il corpo di s. francesco; e
le robriche. giannone, 1-iv-39: abbracciò andrea in questa compilazione tutti i dritti
e ruzzando con lui, l'orso abbracciò e cadde. varchi, 3-169: io
che beltramo li fece, lui similmente abbracciò, e di tutte le carezze che lui
. bigiaretti, 11-236: èva abbracciò teneramente eliana che sulla paura di avere
uno scarto e il cavaliere invece dello spazio abbracciò il collo della bestia. monelli,
schietto il parlar veneziano dei 'nicoletti', abbracciò il bembo. -che non
mano. pratolini, 925: egli l'abbracciò passandole il braccio dietro la nuca:
: allora il re riconobbe maria, l'abbracciò e la -attività futile, insulsa.
aveva peccato contra le sagrate cose; ed abbracciò colui sciolto nell'alto sonno, perocché
m. zane, lii- 5-348: abbracciò la falsa religione per aver tanto più
4-301: il treno arrivò; bice abbracciò un'ultima volta la zia e la
caterina da siena, iii-151: cristo abbracciò la povertà volontaria e fu amatore della
volto. bacchelli, i-26: aria abbracciò greco, che le accarezzò dolcemente il
mensa. fogazzaro, 5-178: franco abbracciò di slancio, con un singulto, i
. pucci, cxxxvi-894: francesco t'abbracciò [povertà] e veramente / ti
: smontò il re di carrozza e l'abbracciò con tanto affetto che maggiori furono gli
sospingeva: si staccò da lei e abbracciò il padre alla vita. -costringere
ella lui ancora, affettuosamente stringendolo, abbracciò e baciò, e, inanzi che si
. emanuelli, i-149: alessandro l'abbracciò, la spinse e la travolse sul
. bisaccioni, 4-vii-229: cleopatra lo abbracciò... con tutte le maniere
metteva il piede sui primi gradini, l'abbracciò stretta coprendola di baci. buzzati,
. a. pucci, 6-271: l'abbracciò e con suo argomento / el fe'
alla purificazione perfetta. arbasino, 9-63: abbracciò [eliogabalo] anche il culto della
. ottimo, 1-322: il padre l'abbracciò e disse: « chiedi qual dono
musso, iv-169: simeone che era giudeo abbracciò christo, con queste braccia, abbracciatelo
io fossi voi, n'abbracciò stretta stretta. catzelu [guevara],
d'affetto assai ben misurate; l'abbracciò, lo baciò in fronte, ed in-
ansimando. emanuelli, i-149: alessandro l'abbracciò, la spinse le travolse sul letto
: dopo un istante di silenzio mi abbracciò tutta commossa. calandra, 3-156: mio
ultima volta [mio padre] m'abbracciò costernato e quasi presago del vale eterno
a un tratto,... l'abbracciò stretta, tremando verga a verga,
. ariosto, 7-28: come ruggiero abbracciò lei, gli cesse / il manto:
i-153: spogliandosi ogni passato affetto, l'abbracciò teneramente, e chiamollo padre, facendo
entrò nell'alcova, s'inginocchiò, abbracciò il tettuccio vóto. borgese, 6-150:
la vecchia si buttò sul canapè, l'abbracciò, lo palpò e ululò come la
m. mazzucco, 5-376: vita lo abbracciò, strofinando il viso contro la stoffa