: tirava su le lunghe gambe, abbozzava... un lieve inchino.
. bacchelli, 3-134: mentr'egli abbozzava uno stanco sorriso, lei gli mise gli
per i gorioli dei mastoidei, s'abbozzava nella fossa delle clavicole, straripava sopra
i-319: tirava su le lunghe gambe, abbozzava una mezza figura di « attenti!
suo tempo. palazzeschi, 4-215: abbozzava alla dama e alla signorina un inchino
larva di cencio, nella quale vagamente s'abbozzava un busto umano, parve profilarsi nella
con le lunghe pallide dita titubando e abbozzava un sorriso di scusa, ma nei
lavori pazzeschi. manzini, 8-101: abbozzava un saluto tra scaltro e sussiegoso alla
: ora niccolino rialzava la testa e abbozzava il gesto largo della ripresa. ma
sul piatto, sbocconando di furia, abbozzava stati, governi, spedizioni. =
e sussiegoso. manzini, 8-101: abbozzava un saluto tra scaltro e sussiegoso alla
con una spugna intrisa d'acqua, abbozzava a grandi masse la composizione che aveva