, bisognerebbe farmi rifare da chi mi abbozzò la prima volta. galileo, 5-261:
7: quando egli ebbe finito, abbozzò un pallido sorriso per non lasciarlo senza
bontem pelli, 4-151: abbozzò un sorriso di desolata riconoscenza. borgese
, autorevole, dallo stesso preside che abbozzò un inchino restando seduto. palazzeschi,
nelle mani di v. p. l'abbozzò d'un progetto, altre volte ideato
, senza dubbio, cultura filosofica e abbozzò un sistema; ma, sostanzialmente,
, e già cancello / quei, che abbozzò 'l desire, altri disegni /
concavo di tela, nuovamente ve gli abbozzò. 2. archit. ant.
fratta. bacchetti, 2-xxiii-152: egli abbozzò in alcune parole d'occasione un parallelo
un pugno e quello a sua volta abbozzò la parata. 5. risposta
, 4-124: quel chiaro autore inglese che abbozzò la 'istoria del quolibetismo 'o
, sparava. imbriani, 3-199: abbozzò come un sorriso; e...
in terra. volponi, 8-25: saraccini abbozzò una smorfia recalcitrante. aggiunse una scrollata
pezzo di carta, [apelle] abbozzò così alla sfuggita solo i delineamenti del