. de sanctis, 1-273: io abborriva dai metodi meccanici e dai sistemi.
poi, perché io per natura lo abborriva, e vi si aggiungeva per più
abborre / pilade al par che m'abborriva oreste. d'annunzio, ii-766: sorgea
de sanctis, ii-1-238: il marchese abborriva il rettorico, il declamatorio, il
forze, e una gran parte di loro abborriva la necessità della guerra. alfieri,
sanctis, ii-1-102: la mia mente abborriva dai fatti singoli e dai metodi empirici,
forze, e una gran parte di loro abborriva la necessità della guerra. rosa,
a i filatoiai..., l'abborriva incredibilmente da principio. baldinucci, 2-6-267
a quel rifugio ch'egli nel principio abborriva come sospetto; dico al fortificamento della
. de sanctis, ii1- 238: abborriva il rettorico, il declamatorio, il gonfio
ella di vita incorrotta et onestissima, abborriva l'azzioni de'suoi parenti. tassoni,
disegnando, non si soddisfaceva, anzi abborriva e lacerava i disegni, senza mostrarli
, 1-311: oh quanto egli l'abborriva, come di verminosa cloaca putente fleto
disegnando, non si soddisfaceva, anzi abborriva e lacerava i disegni, senza mostrarli al
desiderio dell'animo suo ciò che più abborriva. pananti, iii-21: si scoperse
per la cosa che più d'ogni altra abborriva e alle quale non piegherebbe mai se
lo scrivere. oliva, i-1-463: abborriva ognun di essi la povertà della tonaca
la gente di maggior qualità... abborriva tanto l'inquisizione ed il rigor degli
doveva darmi ad una creatura che quasi abborriva, usare con lei i modi dell'
, livore. roberti, xi-58: abborriva, come fa ogni animo onesto e
santo nome. giacomini, xxvii-1-53: abborriva i disonora - tori del nome divino
dell'onore, disprezzava i prieghi e abborriva di acconsentire alle di lui follie.