la cagion più cara, ond'io mi abbellì / dell'acquistata libertà. g.
abbracciaro gli olmi, e fecero frutto. abbellì, iii-179: gioir, fillide,
alfine è il paragon de l'uomo. abbellì, iii-179: fatto ai raggi del
/ di gemme e di viventi alme si abbellì. 3. figur. ant
davanti alla basilica di s. pietro, abbellì il ponte s. angelo.
: e l'altare per entro la medesima abbellì con ornamento arricchito di due colonne d'
viluppo e da un intrico. abbellì, iii-179: mentre da la verde treccia
romano la statua di pompea, quando abbellì di logge e del teatro quel luogo
rapidamente, e si divide in quattro. abbellì, iii-180: fin di là dal
altre troppo, e col proprio cuore abbellì; altre frantese, ma le più in
/ di gemme e di viventi alme si abbellì. bartolini, 5-102: il poussin
grembo / di lei placidamente addormentossi. abbellì, iii-179: mentre da la verde treccia
.. accrebbe la città, l'abbellì co''l suo genio magnificente, la rallegrò
l'alfieri... scrisse tragedie e abbellì la poesia italiana dell'unica corona che
la dolce membranza, altra pastura. abbellì, iii-180: fin di là dal
numero ha fatto qualche maggior progresso. abbellì per così dire la semplicità di quegli
fratello di lui, giuseppe, ne abbellì la facciata ed aggiunse le rastrelliere dei
milizia, v-8: riattò ed abbellì la metropolitana, per cui fece i
ringrandita dal re racoro il quale l'abbellì di maniera che la fece lo specchio di
, fu la carità e umiltà con cui abbellì e smaltò ogni sua azzione.
vestimenti suoi e quanto più potette si abbellì et ornò; et il