.. oltre di lubrificare il corpo ed abbe verarsi nell'acetosità, la
prisa foro devi- sati: / chi abbe la soro e chi lo frate, /
prisa foro devi- sati: / chi abbe la soro e chi lo frate, /
s. alessio, v-30-149: lu patriziu abbe adunata, / tutta roma convitata,
s. alessio, v-30-148: lu patriziu abbe adunata, / tutta roma convitata,
, / e foco da celo l'abbe afflammato. storia de troia e de roma
, / e foco da celo l'abbe afflambato. dante, purg., 6-103
e de roma, xxviii-423: poi vespasianus abbe molte vittorie e... destrusse
la prisa foro devisati: / chi abbe la soro e chi lo frate, /
panzini, iv-271: 'fontanile ', abbe veratoio di forma rettangolare,
bonagiunta, ii-303: lasso! quando m'abbe priso / d'amor tuttor mi s'
della soro, meciaro, / l'abbe venduta ad uno tavernaro, / ké
la prisa foro devisati: / ko abbe la soro e'cki lo frate; /
cicognani, 1-274: quando la cameriera-sfinge abbe cambiato i piatti, l'ospite si
: v. oculare. -numero di abbe: numero del mezzo ottico. -numero di
20-278: il cielo, che ne abbe misericordia, oscuratosi in un tratto, versò
persone lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose, / e tucti soy
, xxviii-424: fo molto pigitoso et abbe misericordia alli soi. =
boccaccio, 9-50: poi visitato m'abbe, come vide quel letto da cane
de risati: / ko abbe la soro e'cki lo frate; /
xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano. fo poco adiroso e curreo cetto
portogallo, secondo di questo nome, abbe due figliuoli sancio primogenito, che successe
amo a cor fino / però che m'abbe a cascione / ch'era nel male
recessan- nose a reto nicola, non abbe sufficiente spazio lo sio cavallo.
romano, 1-68: quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro.
che era nato de regale sangue, abbe in gran odio armino. savonarola,
da cavallo a muodo regale, nientedemeno abbe una speziale e nova guardia con seco
. anonimo romano, 1-48: feliciano abbe una figlia, nome elisabetta, la
: lo sequente dìe cola de rienzi abbe alcuno ammasciatore delle vicinanze intorno. deh,
anonimo romano, 1-103: quello martino abbe suoi fattori e fece tutta quella galea sgommorare
dii e per tre notti nullo omo abbe requie. bartolomeo da s. c.
, 1-46: questo re, corno abbe receputa la corona, voize reacquistare la cecilia
, 1-46: questo re, corno abbe receputa la corona... armao sio
, ca non sapea se alcuna cosa abbe ne la vattalia, vói de feruta
dei vizi, xxxv-ii-336: poy che abbe cotal sorte / de victoria com- plita
quasi come feccia, e per lo mellio abbe lo suo corpo ottuso, e per
. anonimo romano, 1-48: feliciano abbe una figlia, nome elisabetta, la
romano, 1-68: quanno missore gottifredo abbe receputo lettere, forte fu allegro. salìo
. anonimo romano, 1-66: questo abbe tutti li gradi de dignitate. in
sapio e buono e iusto lo quale abbe nome filippo buono. domenico da prato,
dunao chebelle, per affare molto che abbe. e poi che li racordao disse:
/ apparve alessio, xxxv-i-24: lu patriziu abbe adunata, / tutta roagli occhi miei
della firma. questo filippo veramente abbe lo seno della croce nella spalla ritta
pio e buono e iusto, lo quale abbe nome filippo lo buono. macchie, novo
persone lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose, / et tucti soy
popolo. anonimo romano, 1-138: abbe un sio notare e per sentenzia piubica
anonimo romano, 1-103: quello martino abbe suoi fattori e fece tutta quella galea
al- mura, lo dalfino non abbe più luogo. partìose dalle esmir-
. anonimo romano, 1-68: puoi che abbe receputa la signoria, liberamente significao in
la soro, meciaro, / l'abbe venduta ad uno tavernaro, / ké de
da cavallo a muodo regale, nientedemeno abbe una speziale e nova guardia con seco.
romano, 1-140: li sopraditti baroni abbe in sia destretta presone lo tribuno, sotto
se appicciare doi cani. l'uno abbe nome guelfo, l'aitro gebellino.
. restoro, ii-154: lo toro abbe aconcio lo collo al giogo, e le
lu falsu angelu ke volse superbire / abbe plaghe doliose. passanti, 151: superbire
andò a. ccampo a genua, e abbe ienua e firenza in covemacione.
della soro, meciaro, / l'abbe venduta ad uno tavernaro, / ké del
pavimento de paradiso de santo pietro. et abbe intorno a. ssi de plaza xx
bianchissime. anonimo romano, 1-195: allora abbe tovaglie de tavola e legaose in centa
anonimo romano, 1-26: quanno questo abbe fatto, l'animi delli tiranni de lom-
et de roma, xxviii-420: poi che abbe la sinio- ria, dèose molto vino
xxviii-420: queste foro le vizia che abbe ottabiano... et inviadiao privatamente.
de troia e de roma, v-165-243: abbe in grande odio amulio suo zio.