ancora accorti, / dalle lor faci stesse abbarbagliati. salvini, v-455: cieca [
luce che le faceva socchiudere gli occhi abbarbagliati, e il rumore che la stordiva
, che si accalcava, con gli occhi abbarbagliati da quel colossale focolare. d'annunzio
ed egli mieteva, con gli occhi abbarbagliati dal lampeggiare continuo della falce. idem
iv-2-927: come quei rapaci notturni che abbarbagliati dal sole cozzano contro l'ostacolo e
, ii-33: gli occhi erano ancora abbarbagliati dal sole e non distinguevano bene né
bocchelli, i-450: gli occhi, abbarbagliati dalla luce delle candele, dei gufi
sullo scheletro, con gli occhi ancóra abbarbagliati. vedeva dinanzi a sé, nell'aria
luminoso strale / chinano i sguardi abbarbagliati e punti. d'annunzio, v-1-229:
pascoli, i-43: gl'italiani, abbarbagliati per lo più dallo sfolgorio dell'elmo